Archivio mensile:Dicembre 2008

Previsioni finali ciclo 24: Hathaway e colleghi, e diverse ipotesi!

In una conferenza stampa avvenuta ieri mattina a Napa ( California ), la Nasa emette le sue ultime previsioni sul futuro ciclo solare.

Questo il passo saliente:

Based on minimum in August of 2008. A large cycle (sunspot number~135) would then peak in 2012, while a small cycle (sunspot number~75) would peak in 2013.”

Quindi vari ricercatori ognuno prendendo in esame un proprio fattore legato al sole, tipo campo magnetico, dinamo solare e precursori geomagnetici, sono arrivati alla conclusione che il ciclo 24 o avrà un picco nel 2012 con un SSN di circa 135 o nel 2013 con un picco di circa 75.

http://sprg.ssl.berkeley.edu/RHESSI/napa2008/talks/MonI_Hathaway.pdf

Il Sole influenza con la sua maggiore o minore radiazione le forzanti oceaniche: PDO e AMO su tutte…

agu2

( Clicca sopra al grafico per ingrandirlo )

FONTE del grafico: www.wattsupwiththat.com

Il Dr. Easterbrook appartenente all’AGU ( American Geophisical Union ) ha spedito per e-mail al nostro A.Watts l’abstratto della consueta rinunione di fine anno della sua Associazione. Ora non ho tempo di tradurre personalmente il contenuto di tale relazione, alla quale rimando all’apposito sito di Watts. Il grafico di cui sopra mette in evidenza come il nostro clima passi delle fasi di riscaldamento e raffreddamento. Dal 1998 secondo Easterbrook è finita la fase di GW, ed è iniziata quella di Global Cooling. Le linee che vedete nel grafico rappresentano le previsioni future del clima terrestre. Easterbrook nel 2001 riteneva che la prossima fase di raffreddamento globale sarebbe stata più “soft” rispetto a ciò che pensa ora ( la prima linea che mima un cooling pari a quello tra il 1945 ed il 1977 ) e tutto ciò grazie soprattutto a questo eccezionale minimo solare che apre a previsioni di raffreddamento più intense, tipo alle situazioni accadute nel periodo di raffreddamento del 1880-1915, o a situazioni ancor più estreme tipo i periodi della Piccola Era Glaciale ( 1650 e 1800 cooling ) in pieno minimo di Maunder o di Dalton.

Per saperne di più, il link è appunto il solito del sito di A.Watts di cui sopra.

Simon

Buon Natale a tutti i lettori di N.I.A.!

Siamo arrivati alla Vigilia del Santo Natale, e quale migliore occasione di farvi i miei personali auguri, nonchè di ringraziarvi per aver letto chi più assiduamente chi più saltuariamente il mio Blog!

Grandi sorprese un pò per tutti ci potrebbero regalare questi giorni di festa, a partire per quelli del nord già da domani stesso, e via via a scendere per lo stivale nei giorni 26,27, e 28!

Poi, seppur ancora lontana e totalmente da definirne la traiettoria finale, un probabile “split” o bilobazione del Vortice Polare che se entra per bene nel mar nostrum, si potrebbero per giunta riavere fenomeni 1985 style…

Insomma di carne sul fuco ce n’è abbastanza, l’augurio è quello di viverli finalmente questi periodi visti solo da bambini per i più fortunelli come il sottoscritto o ancor peggio solo tramite le reanalisis per i più giovincelli!

Come vedete il nostro sole continua a dormire sereno, auguriamo un buon Natale anche a lui, chissà che se ne stia buono ancora un pò! E ricordate ancora una volta, che aanche se avremmo un buon inverno, questo minimo centra in modo esiguo, per lo più sarà fortuna, certo la minor radiazione aiuta sempre, ma i suoi effetti andranno valutati nel corso del tempo, decenni o forse più, ma statene certi che se continua così, andremo di sicuro incontro a ben altri scenari… per ora accontentiamoci dei suoi primi effetti marginali, l’anno 2008 è un anno in cui il GW nn è cresciuto, ma è rimasto in fase di plateau ed anche in leggero trend di decrescita… pian pianino, i suoi effetti diverranno sempre più evidenti, e noi potremmo riscrivere nuove pagine della storia meteo-climatica…

N.I.A. si prenderà qualche giornata di “riposo”, ma non mancherà se ce ne fosse il bisogno, di postare ancora durante le feste!

Ancora buone feste a tutti…e per chi la vedrà…buona NEVE!!!

10° giorno spotless di fila!

12 22 2200 0066.1 0064.0

Quello che vedete sopra è il solar flux alle ore 22 di ieri, aggiustato è appunto di 64! Ricordo il record raggiunto lo scorso mese di 63.8! Valori più bassi di quest’estate ragazzi, che non accennano a cambiare, finchè questo indice solare resta così basso, tutto si può dire tranne che il ciclo 24 sia ripartito! Se dicembe dovesse finire con un SSN più basso di novembre ( cosa molto probabile ormai ), il signor Hathaway, poverino, sarebbe costretto a ricambiare per l’ennesima volta le sue previsioni di ripartenza!

Ad oggi siamo a 261 giorni spotless da inizio anno, 505 totali da inizio minimo! Avanti così!

Simon

Questo minimo ha ancora molto da dare…

E’ difficile restare distaccati emotivamente di fronte a questa eccezionale situazione!

Cerco di usare più ragione possibile per spiegare ciò che sta accadendo… So che all’inizio del 1900 cicli con minimi anche più intensi di questo sono avvenuti, non portando però a situazioni importanti stile minimo di Dalton e simili… la precauzione non è mai troppa in certi casi! Leggendo qua e là sul web, mi accorgo quanto sia difficile prevedere il proseguo dei cicli solari, tante sono le ipotesi, tante le aspettative. Dove arriveremo? Che conseguenze ci saranno sul nostro clima? Dato che ci siamo, essere o non essere? Il problema, o meglio la fortuna, è che ci siamo! Sta qui la differenza essenziale rispetto a qualche anno fa! Possiamo mettere sul banco degli imputati il sole, possiamo e siamo spettatori di un fatto eccezionale, con i mezzi della scienza moderna, possiamo capire molto del nostro passato e da qui gettare basi per il nostro futuro. Possiamo rivisitare ricostruzioni antecedenti e migliorare la scienza climatologica, siamo in grado se solo lo volessimo di dare spiegazioni a ciò che finora è stato solo un film virtuale. Ci siamo, carissimi, è ora di unire le menti, non di fare le guerre intelettuali, il clima non concede altre chances… E’ ora di ammetere che i modelli compiuterizzati non sono nulla, se la maggiore fonte di energia del nostro clima ha deciso di prendersi una pausa, e che pausa! Dedicato a coloro che pensano di essere sì importanti da controllare la Natura…

Intanto…

(ANSA) – WASHINGTON, 18 DIC – Neve nel deserto, sulla finta piramide e le finte gondole veneziane dei casino’ piu’ celebri al mondo. Las Vegas e’ stata coperta da una rara nevicata ed e’ andata in tilt, con le scuole chiuse per la prima volta in 30 anni, il traffico in difficolta’ e i voli bloccati all’aeroporto internazionale. Un manto di 6-10 centimetri di neve ha dato tra ieri e oggi un volto insolito alla capitale del gioco d’azzardo e del divertimento.