Fonte: www.wattsupwiththat.com
Siamo abituati convenzionalmente a far terminare un ciclo solare quando le macchie del nuovo ciclo iniziano a prevalere su quello vecchio. A dire il vero non è esattamente quello che sta accadendo ultimamente, almeno nell’ultimo mese dove l’attività del ciclo 23 è stata l’unica ad essere presente. Ma non è tutto… un altro modo infatti per tracciare la vera fine di un ciclo e la nascita di un altro può seguire anche altre strade. Nel grafico sopra elaborato da David Archibald viene considerato a tal proposito un altro metodo, e precisamente l’Heliopheric Current Sheet (The heliospheric current sheet (HCS) is the surface within the Solar System where the polarity of the Sun‘s magnetic field changes from north to south che tradotto sarebbe la superficie all’interno del sistema solare in cui la polarità del campo magnetico solare cambia da nord a sud.)
L’HCS degli ultimi 2 cicli come si evince dal grafico postato ha raggiunto il valore minimo di 3° corrispondente alla vera fine di quei cicli solari. L’ultima lettura di tale indice è stata invece di 8.7°, mentre nel corso del ciclo 23 l’HCS è diminuito in media di circa 8.6° all’anno. Se si segue la linea rossa prima di raggiungere il valore di 3° delimitato orrizontalmente dalla linea verde, il minimo solare potrebbe cadere non prima di aprile 2010. Questo significherebbe che il ciclo 23 non è ancora terminato, con le inevitabili conseguenze del caso, ovvero un futuro ciclo 24 assai debole!
Simon
a giudicare dalle macchie del ciclo 23 ancora avvistate penso proprio che non sia ancora finito.
Nintendo(Quote) (Reply)