http://sidc.oma.be/products/ri_hemispheric/
Dico questo non solo ovviamente perchè gli SN mensili sono da minimo pieno, ma soprattutto perchè nel mese di febbraio il numero di wolf delle macchie del ciclo 23 è stato maggiore di quello del ciclo 24 come si può vedere dal link sopra! E ciò non accadeva dalla scorsa estate! Pertanto fintanto che il vecchio ciclo continua a prevalere su quello nuovo, vuol dire che ancora siamo in piena fase di minimo solare! Dicevo per il Sidc appunto, perchè il Noaa a differenza ha elargito al massimo l’ultima regione 24 affinchè superasse come SSN quella del ciclo 23. Se non fosse per ciò che è accaduto ad agosto che ancora nessuno riesce a capire, direi che il Sidc si è dimostrato molto più affidabile e coerente del Noaa nel conteggio delle macchie, e di sicuro per un raffronto colpassato già difficile di suo, mille volte meglio il centro belga che quello americano…
Comunque riassumendo, quello che è successo nel mese di febbraio deve inevitabilmente far riflettere, non siamoinfatti ancora nella fase finale del minimo e magari nemmeno in quella più profonda, di certo il minimo continuerà ancora, dire fino a quando è impossibile anche se in questo blog ho pubblicato studi importanti a riguardo! E le previsioni risaranno inevitabilmente corrette, non se ne esce ancora carissimi, per quanto ancora vorranno farci credere che è tutto normale?
Stay tuned, Simon
per quanto ancora vorranno farci credere che è tutto normale?
fino a quando arrivano i pinguini
ti ho manndato del materiale sui sat via e_mail
Luigi Lucato(Quote) (Reply)
Il NOAA è qualcosa di vergognoso, il SIDC dimostra serietà e sopratutto rigore scientifico, mi chiedo veramente perchè ad Agosto si siano comportati in quel modo.
Nintendo(Quote) (Reply)
Fra poco rivredremo i cervelloni della Nasa, con Hathaway in testa, ritoccare le previsioni. Loro si aspettano che il Sole segua le loro previsioni, invece lui a dispetto fa giustamente quello che gli pare e piace.
angelo(Quote) (Reply)
Vi rimando a leggere questo articolo, mi sembra interessante
http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=19723
soprattutto
“Si è tuttavia fatto pure notare come il Minimo di Dalton (1798-1823) sia stato, letteralmente, un debole massimo inserito in uno stadio di bassa attività solare [Soon, p. 234]. Forzando i termini, è allora ipotizzabile che il Minimo di Maunder abbia incidenza per quasi due secoli (1628-1823), combinandosi con quest’ultimo segmento temporale? In sintesi: che il Minimo di Dalton sia il riflesso conclusivo del Minimo di Maunder? In sé, l’idea è affascinante, poiché darebbe modo di riscrivere la storia della Piccola età glaciale; ma, allo stato attuale, è una congettura speculativa”
ciao
angelo(Quote) (Reply)