Sembra che a livello mondiale il riconoscimento di una nuova fase di raffreddamento stia cominciando a farsi strada nella comunità scientifica ma non per tutti o meglio non tutti reagiscono allo stesso modo. In un articolo apparso su Discovery News intitolato “Il riscaldamento potrebbe essere in attesa, lo studio rileva” parla uno scienziato Noaa, tale Isaac Held:
“E ‘possibile che l’ultima parte del recente e rapido riscaldamento che ha coinvolto il pianeta dal 1970 è stato causato da una variazione naturale ed imprevista del clima”. “E’ logico supporre che il riscaldamento del pianeta potrebbe rallentare o addirittura ristagnare per qualche anno prima che un ancor più rapido riscaldamento ricominci nuovamente!”
A questo fa eco un altro studioso,tale Swanson, che ritiene inoltre che tale tendenza di raffreddamento potrebbe continuare ancora per un trentennio.
Ecco il testo completo dell’articolo presente in lingua inglese (vedasi link sopra)
Per coloro che hanno subito questo inverno la temperatura fredda ed oggi anche le pesanti nevicate nell’est coast, il concetto di riscaldamento globale potrebbe sembrare, beh, quasi un paradosso.Ma il clima è noto per essere variabile – un freddo inverno, o una qualche nevicata non significano che il pianeta si stia raffreddando. Tuttavia, secondo un nuovo studio, il riscaldamento globale potrebbe essere andato incontro ad una diminuzione di velocità e potrebbe andare a nascondersi per decenni.
Il clima della Terra continua a confondere gli scienziati. A seguito di un 30-ennio di tendenza al riscaldamento, le temperature globali hanno virato dal 2001, nonostante l’aumento delle concentrazioni di gas a effetto serra, e di un surplus di calore che avrebbe dovuto condizionare il termostato planetario.
“Questo è qualcosa di srano spiega il dr Swanson della University of Wisconsin-Milwaukee, diverso da ciò che abbiamo visto succedere dal 1950.” “Eventi di raffreddamento da allora hanno avuto cause ben precise, come eruzioni vulcaniche o grandi fenomeni di La Ninas. Questa corrente di raffreddamento non ha una causa precisa”.
Il problema serio e che raggiunge il cuore di uno dei più difficili dilemmi della scienza del clima è identificare la differenza tra variabilità naturale e quella indotta dall’uomo!
E cosa stia causando il raffreddamento resta un mistero. Si potrebbe pensare che le correnti d’acqua nel nord Atlantico potrebbero risucchiare il calore in profondità. Oppure una sovrabbondanza di nubi tropicali possono aver riflesso l’energia solare fuori nello spazio più del solito! (ma guarda un pò il caso , aggiungo io, chissà cosa ne pensa Svensmark)
Come già detto, Swanson pensa che la tendenza potrebbe continuare per un massimo di 30 anni. Ma ha avvertito che è solo un singhiozzo, e che l’effetto serra causato dalle emissioni antropiche tornerà a perseguitaci.
“Quando tu prendi a calci il clima clima, questo reagisce, avremo quindi un riscaldamento esplosivo dopo questa fase di stau”, ha proseguito Swanson. “Trenta anni di forzatura radiativa dei gas a effetto serra rimarranno ancora lì e poi BOOM, il riscaldamento tornerà e sarà ancora più aggressivo”.
© 2009 Discovery Channel © 2009 Discovery Channel
Questo è molto strano! Ci hanno detto che siamo in una situazione climatica disperata ed irreversibile, che andremo incontro sempre a più caldo, ad un riscaldamento globale senza precedenti se non invertiamo rotta! Ma come possono esserci allora simultaneamente freddo e caldo? Così commenta A.Watts dopo aver riportato la notizia dei 2 studiosi…a me non resta che ridere per non piangere (e così quindi commento io), nel senso che ogni commento è superfluo, dinanzi alla ineluttabilità dei fatti, non potendo più negare che il GW si è fermato, affermano però che tornerà a tormentarci come il peggiore dei nostri incubi!
W il GW, W l’IPCC, W il NOAA!!!
Simon