Archivi giornalieri: 13 Marzo 2009

Risultati del sondaggio e spiegazioni…

Allora innanzitutto un grazie di cuore a tutti coloro che vi hanno partecipato, esprimendo solo consensi e non bocciature…

Ho deciso di fare questo post per spiegare, anzi rispiegare per l’ennesima volta qua’è la filosofia di NIA: qui nessuno è fisico solare, scienziato del clima o quant’altro, siamo tutti dei meteo-clima dilettanti che esprimiamo le notre idee ed i nostri pensieri riguardo tematiche così importanti. Così come nn voglio che il Blog venga preso come punto di riferimento “estremista” in difesa dei negazionisti e quindi contro i sostenitori dell ‘AGW, nn voglio neppure che una certa linea di pensiero, unica, coerente ed anche a volte passionale venga mai meno nella linea editoriale del Blog. Ogni giorno siamo invasi da giornalisti e media incompetenti che pur di scrivere artcoli continuano ad osannare le tesi catastrofiste dei cosidetti serristi, scrivendo cose che molte volte nn stanno nè in cielo nè in terra, ma continuano a farlo, senza pudore, quasi facendo una guerra santa contro l’inquinamento antropico ed il surriscaldamento globale… la comunità scientifica sotto l’IPCC è da anni che la fanno da padrona basando le loro sterili teorie soo su modelli computerizzati e spacciandoli per Vangelo universal1…

A tutti questi io ho deciso di dire BASTA!!!

E noi dovremmo stare lì a guardare, timidi, sottomessi, per giunta anche cercando di nn far trapelare nessuna emozione passionale, pechè se no facciamo come loro? e chi l’ha detto?

Chi nn la pensa così, può benissimo nn leggere NIA, io ad esempio nn leggo siti o blog serristi, li rifiuto, pur rispettandoli, per principio!

E’ ora invece cari miei di alzare la voce e di far comprendere a più persone possibili che c’è un’altra verità, ma nn avendo come loro la presunzione di dire che ce n’è una sola, è ora di far aprire gli occhi nel nostro piccolo a più gente possibile, fino magari arrivare alle orecchie di chi conta di più, di chi ci rappresenta, affinchè certe decisioni politiche ed economiche nn vengano prese solo per partito preso, solo in funzione di un unica verità cheè tutt’altro che una verità dimostrata scientificamente!

Continuiamo così, educati, rispettosi, ma nn dobiamo aver paura di metterci anche il cuore per urlare la nostra verità!

Concludo dicendo che se un domani ci accorgessimo di sbagliarci e che invece hanno ragione i serristi in tutto per tutto, tanto di cappello, le nostre scuse, nn rischiamo di perdere nè faccia nè posto di lavoro (io ad esempio faccio il medico, nn credo mi licenzieanno perchè pnsavo certe cose sul GW poi dimostratesi errate), nn è una guerra, nn dev’essere tale, ma daltronde quando in mezzo ci sono interessi economici che vanno al di là di ogni nostra più fervida immaginazione, alle volte diviene inevitabile!

Simon

NASA: meglio tardi che mai!

Dopo che il minimo in corso ha battuto quasi tutti i record passati per quanto concerne gli indici solari e dopo che si è visto che non ha la minima intenzione di terminare con macchie del ciclo 25,ehmmmmm scusate, del ciclo 23 che la stanno facendo da padrona sul ciclo 24, qualcuno alla NASA ha deciso che forse sarebbe il caso di investire dei bei soldini per capire cosa realmente stia accadendo… ecco alcuni passi essenziali tradotti (male, ma nn ho tempo) da google translate:

Si tratta di un progetto di tre anni con un finanziamento di 1,5 milioni di dollari l’anno e un finanziamento totale di 4,5 milioni di dollari per l’intera durata del progetto. This is a very good insurance and CYA policy on NASA’s part. Questa è una buona assicurazione e CYA politica da parte della NASA. They may get some interesting research out of the project and if conditions on the Sun take an unexpected turn, they can always say: “Yes Senator, NASA was right of top of the situation and we funded this new project on 3/5/2009”! Essi possono ottenere alcune interessanti ricerche del progetto e se le condizioni per la domenica prendere uno inaspettato, si può sempre dire: “Sì Senatore, la NASA ha diritto di top della situazione e abbiamo finanziato questo nuovo progetto il 3/5/2009 “!

E si sarebbero finalmente mossi perchè:

Più basso sostenuto dal flusso solare radio F 10,7 delega è stata creata nel 1947;

  • Solar wind global pressure the lowest observed since the beginning of the Space age; Pressione del vento solare globale osservato il più basso dall’inizio del spaziale età;
  • Unusually high tilt angle of the solar dipole throughout the current solar minimum; Insolitamente elevato angolo di inclinazione del solari dipolo in tutta l’attuale minimo solare;
  • Solar wind magnetic field 36% weaker than during the minimum of Solar Cycle 22; Vento solare campo magnetico più debole rispetto al 36% durante il minimo del ciclo solare 22;
  • Effectively no sunspots; Effettivamente non macchie solari;
  • The absence of a classical quiescent equatorial streamer belt; and L’assenza di un classico riposo streamer equatoriale cintura; e
  • Cosmic rays at near record-high levels. Raggi cosmici vicino al record-alti livelli.

  • Consequences Conseguenze

    • With the exception of 1934, 2008 had more instances of 3-hr periods with Kp=0 than any other year since the creation of the index in 1932; Con l’eccezione del 1934, 2008 aveva più istanze di 3 ore, con periodi di Kp = 0 rispetto a qualsiasi altro anno dopo la creazione del l’indice nel 1932;
    • Cold contracted ionosphere and upper atmosphere; and Fredda contratto ionosfera e atmosfera, e
    • Remarkably persistent recurrent geomagnetic activity. Notevolmente persistente attività ricorrenti geomagnetico.

    Ed ecco il link originle: http://wattsupwiththat.com/2009/03/12/nasa-solicits-new-studie-on-the-current-solar-minimum/

    SIMON

    La situazione termica negli Oceani sorprende gli studiosi

    (Della serie non siamo gli unici ad averlo notato, ecco un ottimo articolo di M.Rossi sull’MTG)

    weather.unisys.com: Fredde temperature sia sull'Atlantico che sul Pacifico, per il doppio fenomeno della Nina e dell'AMO negativo.
    weather.unisys.com: Fredde temperature sia sull'Atlantico che sul Pacifico, per il doppio fenomeno della Nina e dell'AMO negativo.

    Possiamo notare due particolarità, nell’ambito della situazione degli Oceani in questo periodo. Prima di tutto, l’ulteriore intensificazione del fenomeno della Nina, oltre i livelli delle previsioni emesse nei mesi passati dai vari centri di calcolo. Dopo l’intensa Nina che culminò nel Gennaio 2008, ci si sarebbe infatti aspettati una fase caratterizzata da temperature equatoriali lievemente inferiori alla norma, per poi risalire più o meno rapidamente verso una situazione opposta, stando al ciclo La Nina – El Nino che si alternano tra di loro ogni 4-6 anni circa. L’ulteriore intensificazione della Nina che si sta verificando in questi giorni, ha un po’ sorpreso gli studiosi che, adesso, hanno modificato le loro previsioni annunciando un raffreddamento piuttosto intenso delle acque equatoriali peruviane perdurante fino almeno agli inizi della prossima Estate. Per il prossimo inverno 2009-10, invece, sarebbe previsto l’arrivo del Nino, anche se non intenso, tuttavia a questo punto le previsioni di questo fenomeno potrebbero anche slittare in avanti nel tempo. El Nino e La Nina sono imputati di notevoli effetti climatici in ambito intertropicale, ma studi vengono compiuti per verificare eventuali influenze in ambito europeo e mediterraneo. Si ricordano infatti i miti inverni e le caldissime Estati negli anni 1983, 1998, e 2003, legate alla probabile influenza del Nino, e gli episodi siccitosi invernali sul Nord Italia correlati alla presenza del fenomeno opposto (come, ad esempio, nel 1997). Ma molto più importante, e, per certi punti di vista, sorprendente, è l’andamento dell’indice AMO, che si è negativizzato fino a raggiungere un valore, in Febbraio, di -0,113, che non veniva più raggiunto dal Novembre 1996. Questo indice, che è più importante per il nostro Paese ed il Continente Europeo, dà un’indicazione dell’andamento delle temperature dell’Atlantico Settentrionale. Infatti un aumento ciclico di precipitazioni sulla fascia tropicale causa un rallentamento della Corrente del Golfo, e della quantità di calore che essa trasporta verso settentrione, secondo un ciclo di durata variabile tra i 20 ed i 40 anni (anche se, seguendo il grafico delle variazioni di tale indice a partire dal 1856, si notano periodi anche di 50 anni). Poiché l’ultimo “ciclo freddo” dell’Atlantico Settentrionale, si è concluso nel 1996, dopo aver interessato gli anni Sessanta e Settanta (decenni caratterizzati da un calo termico sulla nostra Penisola), il prossimo ciclo sarebbe dovuto iniziare non prima del 2020 circa. Questo “anticipo” di raffreddamento ad appena 13 anni di distanza dall’inizio della “fase calda” è molto anomalo, e trova scarsi riscontri nel passato, per lo meno negli ultimi 150 anni. Si deve pensare a qualche causa che ha provocato questo anticipo di negativizzazione dell’indice AMO, ad esempio un aumento delle piogge o della copertura nuvolosa nell’Atlantico Tropicale, che possa averne diminuito le temperature superficiali, oppure la lieve diminuzione della radiazione incidente provocata da un minimo solare molto prolungato come l’attuale. Inutile dire che le variazioni dell’AMO sono molto più importanti, in ambito europeo, di quelle del ciclo Nino – Nina, anche perché il ciclo AMO ha durate pluridecennali, al contrario del secondo che si risolve su durate di 2-5 anni.

    Di Marco Rossi (MTG)

    Fonte: http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=19801