Si è sempre detto che i frutti di questo minimo solare si dovessero vedere prima sugli oceani e successivamente sulle terre emerse, ecco finalmente le prime risposte!
Il primo grafico si riferisce alle anomalie oceaniche globali, si vede chiaramente come dal 2005 ad oggi si siano persi circa 0.2 gradi centigradi; è vero che il massimo solare si è verificato nel 2001 ma bisogna considerare il tempo di latenza impiegato dagli oceani ad immagazzinare e disperdere l’energia proveniente dalla nostra stella.
Stesso discorso per l’emisfero nord, dove la perdita di calore arriva quasi a sfiorare il mezzo grado.
Andando più nello specifico, la cosa che mi stupisce è proprio vedere come le curve siano pressochè sovrapponibili sia per il nord Atlantico che per il Pacifico, entrambi in progressivo raffreddamento, ciò mi fa pensare che l’artefice di tutto ciò non possa essere che un solo, la cui influenza si fa sentire non al livello locale ma globale, esso non può essere nient’altro che la nostra stella!
Ecco i due grafici:
Trend un pò diverso, ma non troppo e sempre in diminuzione, per l’artico, il quale dopo l’impennata termica della nefasta estate 2007 si sta riprendendo alla grande.
Uno sguardo anche all’ emisfero sud il quale non si fa certo pregare a seguire il suo collega settentrionale, qui abbiamo una casistica di oltre 150 anni, notate anche come i picchi relativi al 1875 e 1900 siano stati ben superiori al decennio 90/2000…alla faccia del global worming.
Qui troviamo l’andamento dei singoli oceani, Atlantico meridionale in rosso, pacifico meridionale in blu e indiano in verde. Tutti in sostanziale diminuzione.
Dulcis in fundo, l’antartide, qui ogni commento è superfluo.
Domanda: Alla luce di questi fatti, siamo davvero sicuri che l’attività umana sia alla base dei cambiamenti climatici? Forse questa è una domanda che dovrebbe esser posta all’opinione pubblica e agli scienziati dell’IPCC. La risposta che tutti noi sappiamo, sicuramente condivisa dalla maggior parte degli scienziati è una sola:
Non esistono cambiamenti climatici se non su scala millenaria, ma solo una ciclicità del clima che si modifica in base all’energia che giunge alla terra.
Fonte grafici: http://bobtisdale.blogspot.com/
Scritto da Frozen
Tanto rumore per nulla, quindi.
In pratica metà degli scritti di questo blog sarebbe da buttare, l’altra metà invece la teniamo perchè è un simpatico passatempo…