I ghiacci artici nel 1958-1959…cartoline da GW!

Skate (SSN-578), surfaced at the North Pole, 17 March 1959.

Sottomarino statunitense emerge dalla superficie del polo nord senza ghiacci il 17 marzo del 1959

Cosa direbbero i Media e quelli dell’ NSIDC se vedessero una foto come questa ai giorni nostri?

Potremmo vedere dei titoli tipo “Polo Nord libero dai ghiacci”? O forse “Il Global warming scioglie il Polo Nord”?

Questo è il racconto di un membro dell’equipaggio a bordo della USS Skate che navigava al Polo Nord nel 1959 e in numerose altre località artiche durante le missioni del 1958 e 1959:

“Il sottomarino Skate ha trovato il mare aperto sia in estate che nell’inverno successivo. Noi navigammo in superficie in prossimità del Polo Nord durante l’inverno attraverso il ghiaccio sottile inferiore a 2 piedi di spessore. Il ghiaccio si muove dall’ Alaska all’Islanda e il vento e le maree causano il mare aperto appena il ghiaccio si scioglie. Il ghiaccio polare della calotta glaciale ha uno spessore medio di 6-8 piedi, ma a causa del vento e delle maree il ghiaccio si rompe e si trasforma in una larga area di mare aperto, e poi questi settori ricongelano con ghiaccio sottile. Noi avevamo apparecchiature sonar che potevano trovare queste zone di mare aperto o di ghiaccio sottile in modo da venire in superficie limitando così i danni al sommergibile.”

Seadragon (SSN-584), foreground, and her sister Skate (SSN-578) during a rendezvous at the North Pole in August 1962

Un’altra foto testimonia un’altra emersione di 2 sottomarini USA nell’agosto 1962 (3 anni più tardi quindi)

3-subs-north-pole-1987

Ed ancora, come scritto anche nella foto, che è anche famosa, nel maggio 1987…

Fonte foto ed articolo: www.wattsupwiththat.com

E a pensare che fino a qualche anno fa, anch’io credevo ciecamente all’AGW…

Potere dei media!

Simon

29 pensieri su “I ghiacci artici nel 1958-1959…cartoline da GW!

  1. è ovvio, qui immagino che tutti prima di avere qualche conoscenza in materia credessero a quello che dicevano i media, io stesso lo facevo, non su tutto ma sull’AGW si.
    X Simon: l’articolo dovrei finirlo per Venerdì, l’argomento è abbastanza complesso.

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  2. Io fino alla 3° media ho creduto al GW, poi dal primo superiore ho aperto gli occhi. Ma quello che mi ha fatto maggiormente aprire gli occhi è il libro:

    Le Bugie degli Ambientalisti” di Riccardo Cascioli e Antonio Gaspari.
    Un ottimo libro, uno dopo aver letto quel libro non può matematicamente piu credere al Gw!!

    Ecco il sito: http://www.lebugiedegliambientalisti.it/
    Hanno scritto altri libri oltre quello, vi consiglio di leggerli tutti!!

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  3. Per un corretto paragone sarebbe carino conoscere la posizione esatta in cui son state scattate le foto. Sinceraente la frase “Il ghiaccio si muove dall’ Alaska all’Islanda” mi ha lasciato parecchio perplesso data la distanza siderale tra i due posti.

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  4. Titanius, il GW esiste e come…

    semmai è l’AGW ad essere un invenzione…

    cmq grazie per la segnalazione dei libri, credo che li acquisterò…

    Ciao

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  5. Intanto ulteriore miglioramento dell’estensione dei ghiacci:
    Tra parentesi il confronto con ieri, mentre il valore è l’anomalia rispetto alla media 1970-2000.
    Polo nord: -0.46 milioni di m2 (+0.05)
    Polo sud: +1.25 milioni di m2 (+0.02)
    Anomalia generale +0.79 milioni di m2 (+0.07)
    La tendenza del mese di aprile è ad un incremento di tutti e due i poli nei confronti delle medie. Speriamo che la tendenza continui!

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  6. Wow, Simon ha trovato notizie di un anno con scarso ghiaccio al Polo.

    E gli anni immediatamente precedenti e successivi com’erano?

    Ha fatto per caso anche allora una decina d’anni costantemente sottomedia?

    Simon, non crederai all’AGW ma credi a tante altre belle fregn….ehm, storielle 😀

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  7. questo Cipperimerlo ci ha veramente spappolato i marroni!!!
    è ora che la smetta con la sua ironia da quattro soldi. critica a destra e a manca, ma non ha mai portato uno straccio di argomentazione documentata.
    ehi, signor padreterno..: datti una bella regolata, o se no vedi di fare come disse il cavallo al mulo!!
    chiedo scusa a tutti gli altri per il linguaggio, ma costui è veramente insopportabile.

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  8. x Cipperimerlo…
    “”Il problema dell’umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi. (Bertrand Russell)”

    rifletti!!! ciao!

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  9. Grazie bora71 per la sapienza che elargisci.

    Dai tuoi scritti emerge chiaramente che appartieni all’insieme dei strasicuri

    Ora senti questa: “Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere”

    Distinti saluti

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  10. vedi, caro Cipperimerlo,
    qui non si tratta di sognare, ma di prendere atto dei dati che queste meravigliose persone ci forniscono per pura passione. e bada bene: spesso si tratta di dati sottoposti a interpretazioni soggettive, interpretazioni molte volte contrastanti.
    tu cosa ci hai fornito fino ad ora ?
    non rivolgere anche a me la stessa domanda: io mi limito a leggere e a prendere atto di tutto quello che viene scritto, perchè non sono in grado di dare un contributo, e qualche volta scrivo per chiedere pareri o chiarimenti.
    saluti

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  11. …bella testimonianza…
    che tra l’altro ci informa come già allora avessero notato la notevole importanza della direzione e della forza dei venti nel determinare lo spessore del ghiaccio….

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  12. si vede caro Cipp…..boh…..che non leggi i miei scritti…io di dubbi ne ho tanti riguardo il clima…tu invece sei sicuro…
    ora se ci arrivi(lo so che fai fatica)…dimmi in che categoria appartieni…intelligenti o stupidi??
    va beh..dai…sicuramente sarai un ragazzino con molti problemi…quindi ti perdono..
    ho cercato di farti riflettere con le buone….mi chiedo ancora ke ci fai qui in questo blog se non ti piace…sei qui solo per rompere le palle??
    beh..ti diverti con poco…eheheh

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  13. E’ vero! Quando studiavo sui libri di scuola credevo anch’io nel AGW!! Ma ora che ho imparato a verificare di persona i fatti, credo che la vita sia bella e che AGW, la fame nel mondo, la droga, l’olocausto, i mutamenti climatici, le guerre, le malattie, siano tutte invenzioni dei media per sottometterci ai loro biechi e oscuri disegni di controllo totale.

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  14. nessuno..o quasi…discute sull’esistenza del AGW…solamente non sappiamo con certezza le cause…invece i media, l’IPPC e Cipp….sono strasicuri..ihihihih

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  15. Sole e clima. Connubio stretto stretto che su queste pagine abbiamo più volte rimarcato e che non ci stancheremo mai di ribadire. Certo, non abbiamo in mano lo scettro della verità, la cosiddetta “pistola fumante” che ci indichi che è proprio lui, tuttavia il nesso tra l’andamento solare e l’andamento della circolazione generale dell’atmosfera degli ultimi anni è un indizio non da poco.

    Dopo i picchi massimi raggiunti dalla nostra Stella nel ciclo 23, l’ultimo della serie undecennale che ci ha interessati, ora è subentrata una fase quiescente la cui portata è al momento al vaglio di vari studi, non essendosi verificati fenomeni simili prima dell’avvento del monitoraggio tecnologico che abbiamo ora.

    E gli strumenti ci indicano due cose: il Sole è entrato in un minimo talmente anomalo che ha portato alcuni scienziati a ritenere il possibile “salto” del ciclo 24, ossia quello che da mesi avrebbe già dovuto avere luogo. Seconda cosa: dopo l’esplosione degli anticicloni subtropicali che gli anni passati hanno spesso e volentieri scorazzato alle medie latitudini in ogni stagione dell’anno, dopo il Nino che prevaleva a gran voce sulla sorellina fredda nel Pacifico, dopo l’Atlantico in via di inaspettato raffreddamento, qualcosa è davvero cambiato. E la tempistica in questo caso sembra sovrapporsi alla mancanza di nerbo del Sole.

    La circolazione generale dell’atmosfera ha ridisegnato al proprio posto la cella di Hadley, ha rimandato gli anticicloni a casa loro e ha permesso alle correnti occidentali di abbassarsi di latitudine fino a riuscire nuovamente ad agganciare il Mediterraneo. La Nina debole ci ha anche favoriti nelle nevicate dell’ultimo inverno, mai così copiose sulle Alpi da decenni.

    Insomma il Sole è cambiato e il tempo è cambiato. Ma se il Sole non dovesse riprendere il suo normale ciclo cosa ne sarà del nostro clima? Ci dovremo attendere il calo delle temperature globali? Probabile. Intanto L’Italia, al centro delle attenzioni per via della sua delicata posizione geografica, si è riappropriata delle sue piogge, i ghiacciai alpini sono tornati a sorridere e forse quest’anno ne troveremo anche qualcuno con tanta voglia di avanzare.

    Lo spettro della desertificazione è sempre più remoto e i mari sono sempre al loro posto. Insomma nulla di quanto catastrofico ci dovevamo aspettare si è verificato. E ora ci verranno a dire che la pioggia è un fenomeno estremo, che il temporale è un fenomeno estremo, che una tempesta di Scirocco è un fenomeno estremo… E se fossimo noi un po’ troppo estremi?
    Luca Angelini meteo live

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