IMPORTANTE: comunicato a tutti i lettori NIA

Allora ragazzi, il minimo continua e alla grande direi, in tanti, moltissimi, si sono appassionati a questo argomento, che io seguo ormai da un anno!

So bene che per alcuni di voi, alcune terminologie usate nel Blog possono sembrarvi arabo, ricordo benissimo che anch’io al principio nn sapevo manco cosa fosse una sunspot o come fare a riconoscerla…

Nei messaggi allegati a questo post, vorrei che tutti quelli di voi che hanno dei dubbi su qualunque cosa, lo facessero notare, ho intenzione di fare articoli “base” proprio per chiarire tutte le eventuali vostre curiosità sul sole e sul minimo in corso!

Quindi scrivete sotto e diteci su cosa volete avere maggiori chiarificazioni, e mi raccomando nn siate timidi, è normale per chi si avvicina solo ora o da poco tempo a questo argomento, avere nn tutte le cose perfettamente chiare.

Solo un avviso ci tengo a fare: anche qualora il minimo dovesse finire, e il sole dunque si dovesse risvegliare, sappiate che sarà proprio quello il momento più interessante, perchè come ho già scritto mille volte, per vedere dei cambiamenti climatici nn occore solo un grande minimo, ma ci vogliono soprattutto dei piccoli massimi!

Mi raccomando fateci tutte le vostre segnalazioni, io e lo staff dei miei collboratori faremo il possibile per venire incontro alle vostre esigenze!

Simon

Ok ragazzi…

dateci il tempo di organizzarci, e partiranno degli articoli base sul sole tenendo conto anche delle domande che avete qui gentilmente posto.

42 pensieri su “IMPORTANTE: comunicato a tutti i lettori NIA

  1. Emanuele, se sapessimo la risposta a tutti i requisiti che hai posto, avremmo già vinto l’edizione del premio Nobel almeno daqui ai prossimi 10 anni di fila!

    Quello che posso dirti, è che si sa davvero poco sulla relazione sole e clima, anche perchè, anzi soprattutto perchè, tutti i finanziamenti spesi per il clima sn rivolti alla relazione della CO2 antropica con il GW, tralasciando praticamente del tutto quello che è il motore principale della vita sulla terra, ovvero la nostra stella!

    Io nel mio piccolo credo che il sole sia il principale forcing per i cambiamenti climatici, la storia climatica della Terra è ultra-millenaria, c’è una buona correazione che può giustificare il legame tra sole e clima terrestre.

    Di sicuro durante la Peg i 2 siperminimi passati che si snintersecati (Dalton e Maunder) hanno inciso parecchio, ma nn va scordata ad esempio ance le eruzioni vulcaniche che in quegli anni sn state frequenti, causando anche il famoso anno senza estate nel 19° secolo!

    Persoalmente credo vi sia correlazione tra le ssta e l’attività solare, e credo proprio che i cambiamenti partiranno da lì, cioè dagli oceani, per poi interessare le terre emerse.

    Di certo un ottimo termometro per valutare l’effetto di una bassa attività solare possono essere anche i ghiacci polari e i ghiacciai terrestri, tra cui quelli più importante ossia quelli dell’Himalaya e perchè no anche delle nostre Alpi!

    Ma cm ripetuto più volte, nn è che in 5 secondi si evdono gli effetti, ci vuole molto tempo, almeno un cinquantennio, e nn basta che ora il sole faccia i capricci, ma questo stato di quiete deve perdurare negli anni avvenire, interessando quindi nn sl il minimo ma anche il massimo o più cicli addirittura!

    Spero di aver dipanato un pò di dubbi che avevi…

    Simon

      (Quote)  (Reply)

  2. Seguo con molta attenzione l’ottimo lavoro che state portando avanti, ma la mia curiosità non è tanto quella di aspettare un risveglio del sole quanto leggendo a destra e a manca su i due minimi famosi del passato quello di Maunder e l’altro di Dalton, mi ha fatto pensare la considerazione seguente: “durante il minimo di Maunder il Sole si espanse e la sua rotazione rallentò. Si suppone che un sole più grande e in lenta rotazione sia anche un Sole più freddo, che fornisce meno calore alla Terra. Al contrario, un sole che presenta molte macchie equivale a più eruzioni e dunque più energia che raggiunge la Terra.”
    Per cui non è che si conosce la serie storica di qualche stima di velocità della nostra stella e di variazioni del suo volume? In questo caso comparazioni tra queste due serie storiche insieme a quella delle macchie soolari sarebbe molto interessante

      (Quote)  (Reply)

  3. e nn darmi del lei…

    potrei essere tuo figlio…

    Il telefono nn lo lascio a nessuno (tranne a Cip se me lo chiede)

    hiiiiiiiiii 🙂

      (Quote)  (Reply)

  4. come si calcola l’SSN mensile? Sò che serve sapere i valori dei 6 mesi precedenti e dei 6 successivi, ma qual’è la formula per calcolarlo?
    Grazie.

      (Quote)  (Reply)

  5. Bravo !! Bene !! sicuramente mi hai visto in foto sul sito del Rotary e non ti piaccio,non sono il tuo tipo, me tapino, me poverino

      (Quote)  (Reply)

  6. Ottima domanda miki…

    sai una cosa?

    il metodo preciso nn lo neanch’io..-.

    speriamo che qualche anima buona ce lo spieghi…

      (Quote)  (Reply)

  7. Scusatemi se insisto, formulo la domanda in modo differente, ci può essere una correlazione positiva tra diminuzione della rotazione del sole, espansione dello stesso e assenza di macchie solari, attendo qualche risposta, anche cattiva ma non isolatemi grazie

      (Quote)  (Reply)

  8. Essendo un freddofilo, e scoprendo che la maggiorparte di questi ha una passione per la meteorologia, ho scoperto abbastanza di recente questo blog (devo dire che capito dalle 2 ad anche 576 volte al giorno, quando mi devo rilassare un pò, leggo le news di google,le previsioni del tempo e NIA !!)
    A parte questo, sto cominciando a masticare qualcosa come trminologia, ma sicuramente non è abbastanza, il mio suggerimento sarebbe di mettere, a destra del blog, accedibile in qualsiasi momento, un link bene evidenziato che porti ad una vs. pagine del sito (magari chiamata glossario) dove vengono descritti i vari termini. Una splendida ida sarebbe di dare 2 definizioni per ogni termine, una a livello “divulgativo” semplice semplice ma completa, cosicchè non ci sia una curva di apprendimento “verticale” ed una, subito adiacente, un pò più tecnica e “professionale” quel tanto che basta perchè sia sì esaustiva, ma non troppo accademica ed ermetica. Posso garantire che con questo sistema le visite al sito saliranno di parecchio, tutte le persone dai neofiti ai “navigati” possono poi aver ben chiaro di cosa si parla essendo non più OTTENEBRATI dalle mal comprensioni o non comprensioni.

    i miei complimenti

      (Quote)  (Reply)

  9. Peppe io personalmente nn ti so rispondere…

    speriamo Ale o qualcun altro di si…

    io sapevo solo che durante il minimo solare il sole ruota più lentamente e viceversa durante il massimo…

    Ciao

      (Quote)  (Reply)

  10. Simon, la neve dalle mie parti “abito in provincia di Reggio Cal. ad oltre 700 slm”, e’ ricomparsa quest’anno…. dopo molti anni di assenza. Come sappiamo bene l’evento non e’ dovuto al caso : assenza dell’anticiclone africano e netta prevalenza delle discese di aria fredda del nord. La storia ci dice che durante i Grandi Minimi Solari sovente gelavano tutti i laghi ed i fiumi d’Europa non che qualche volta e’ successo anche al porto di Genova e di Venezia. Sono d’accorto che debbano passare molti anni affinche’ si ritorni a Quelle condizioni fermo restando che il Sole continui…..così, ma prima di ritrovarci ultra Settantenni e magari attraversare lo Stretto di Messina a piedi, sarebbe meglio puntualizzare un po’ l’andamento globale anno per anno ……
    PS. pensavo di non aver mai piu’ rivisto la neve dalle mie parti. In Aspromonte per esempio , un po’ come succede ai ghiacciai artici , ad oggi per il fresco insolito resistono ancora circa 150 centimetri di neve !!!, per il periodo eccezzionali veramente , quest’anno mi sono ricreduto, e grazie alla vostra informazione ed a questo Minimo Solare credo bene che sara’ sicuramente piu’ abbondante anche nella prossima inoltrata primavera 2010……….

      (Quote)  (Reply)

  11. Grazie simon, sapevo bene che le domande mie sn tipo Dio esiste?.. Ovviamente sn le cose che più di tutte un appassionato meteo-climatico-nivomane può porsi.. In ogni caso rovistando in rete ho trovato NIA molto interessante e poi è sul pezzo, nel senso che, a meno di essere cretini o mettersi le fette di salame sugli occhi, è evidente che l’argomento principe di questa nuova fase meteo-climatica è il minimo solare! E ogni giorno che passa senza macchie è un giorno di speranza x un futuro migliore…
    Cmq vi rinnovo il mio invito a proporre, se possibile, tutti gli articoli più importanti, cosa che mi pare già accada, volti a cercare relazioni tra il sole e le nostre variabili climatiche e, se magari qualcuno autorevole ci prova, anche qualche scenario ipotetico!
    A proposito, cosa ne pensate dell’ipotesi di scomparsa totale delle sunspots entro il 2015?

      (Quote)  (Reply)

  12. E’ la teoria di L.&P.!

    Non è proprio la scomparsa delle macchie, ma la loro diminuzione di visibilità fino a scomparire dalla nostra vista… forse fu quello che accadde proprio nei superminimi passati, chi lo sa…

    per me è una teoria da tenere in buona considerazione

    Ciao

      (Quote)  (Reply)

  13. Quale effetto potrebbe avere sugli oceani l’assorbimento (se ci sarà) del surplus di CO2 di origine antropica? Potrebbe amplificare il raffreddamento? Rallentarlo? Altri impatti? O nulla di tutto ciò?

    Grazie

      (Quote)  (Reply)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Immagine CAPTCHA

*

Aggiungi una immagine

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.