Ci risiamo: Catania segnala una macchia all'interno della seconda regione!

http://www.ct.astro.it/sun/draw.jpg

Ma dal continum dello stesso osservatorio siciliano nn si vede niente:

solefFonte: http://www.ct.astro.it/sun/solef.jpg

Non aggiornano i sat soho almeno fino al 15 c.m., quindi difficile giudicare, la sensazione è che nn vi sia niente come le altre volte.

Aspettiamo l’aggiornamento del Noaa stasera, ma francamente al momento sembra una storia già vista e rivista.

Stay tuned, Simon

UPDATE: Intanto per quanto possa valere quando a segnalare le macchie è Catania, gli altri osservatori odierni del Sidc mettono 0 per oggi: http://sidc.oma.be/html/SWAPP/dailyreport/2009/meu133

Update 2: Tanne alcune macchie sul mio schermo, anche dall’osservazione di Big Bear nn si vede nulla:

L’immagine è a metà, ma tanto a noi la parte che interessa è quella presente…

UPDATE3: C.V.D., Noaa mette 0….CATANIA RULEZ!

http://www.swpc.noaa.gov/alerts/solar_indices.html

29 pensieri su “Ci risiamo: Catania segnala una macchia all'interno della seconda regione!

  1. Non sono mai stato convinto che il GW fosse di derivazione antropica.
    Questa spiegazione reca in sè molti vantaggi per la classe dirigente: anzitutto far ricadere il senso di colpa su noi poveri disgraziati che dobbiamo consumare idrocarburi. In secondo luogo la teoria del riscaldamento antropico fa parte della solita strategia creazione-risoluzione di un problema per cui grazie all’aiuto “illuminato” della scienza, poi tutto si risolve felicemente (tipo film americano). In terzo luogo il rinnovamento forzato delle automobili ha assicurato all’industria un bel periodo di consumismo obbligatorio e quindi di lauti profitti.
    Credi che se avessero dato la colpa al sole tutti questi “benefici” si sarebbero realizzati.
    Un quarto elemento (slegato dall’origine antropica del GW) è quello di aumentare come al solito il livello di “terrore” utile a morfinizzare ulteriormente la popolazione.
    Certo che i “salvatori della patria”, di questi tempi, non mancano proprio, peccato che la realtà è diversa dai film americani.

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  2. X Ruggero, io non me ne intendo molto ma le variabili che influiscono sul clima del nostro pianeta forse sono ancora più numerose di quelle che si potrebbe pensare, ad esempio bisognerebbe verificare in modo approfondito l’effetto coibente dato dall’atmosfera, comunque il tuo riferimento ad un uso distorto dei dati fa riflettere!
    Ciao, Bruno.

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  3. Un aspetto che forse non interessa proprio a nessuno è il legame che potrebbe essere intravisto tra grossolane variazioni dell’attività solare e i brani delle Sacre Scritture relativi agli “ultimi tempi”.
    Da alcuni anni l’escatologia cristiana (lo studio di ciò che nella Bibbia riguarda le ultime fasi della storia umana) mi interessa molto.
    Se per qualche strano caso interessasse anche qualcun’altro, sarei veramente disponibile a trasmettere ciò che ho imparato.
    Capisco benissimo che tale aspetto è completamente fuori tema rispetto ad un approccio scientifico e mi attirerà un’ ulteriore diagnosi psichiatrica da parte di qualche simpaticone.

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  4. …ergo, se ti va’, troviamo il modo di metterci in contatto. Magari senza che appaiano indirizzi sul forum, mi seccherebbe più che altro per lo spam che ne potrebbe derivare dai vari bot che spazzano la rete..

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  5. x ruggero sul GW.
    Con le macchine così efficienti, materiali e componentistica consolidata e sicura, se non trovano il modo di obbligarci a cambiare auto con i vari Euro4, Euro5 e Euroxx, gireremmo ancora con le nostre auto fino a che morte meccanica non ci separi.
    Senza, altro che crisi del settore… al mondo si producono 95 milioni di autovetture l’anno, per via della crisi economica se ne vendono 56: dove si mette l’invenduto?
    Immaginando l’assenza della crisi economica, e senza incentivi di vario tipo, per quale altro serio motivo uno dovrebbe cambiare auto, se non gli venisse detto che “altrimenti non può circolare”?

    Io comunque già mi vedo il mondo dell’auto nel 2030, con le ibride che fanno 100Km con 1 litro di verde o diesel, e le vetture elettriche o a idrogeno che per la stessa distanza consumano energia come un tostapane. E tutti diranno che le prime “inquinano troppo”, blocco della circolazione, si devono cambiare.
    Nel 2050 si inventeranno qualcos’altro: le elettriche inquinano con le loro batterie, durano troppe poche ricariche, si deve usare solo l’idrogeno. E via ad altri incentivi per rinnovare il parco auto.
    Nel 2070 ci diranno magari che anche l’idrogeno non va’ più bene, e dovremo dotarci tutti di un motore a curvatura, che piegando lo spazio tempo consentirà al pilota di arrivare in località x in un orario “antecedente” quello da cui si era partiti, una sorta di viaggio nel tempo. Ma la pacchia di risolvere le code del traffico e poter essere in ufficio anche un quarto d’ora prima di aver lasciato casa finirà presto quando i più gelosi, rientrando a casa un quarto d’ora “prima” di esser usciti dall’ufficio, scopriranno il/la partner in atteggiamenti inequivocabili con altri…

    Nessuno comprerà più le superauto, e tutti torneranno a scoprire quanto è semplice andare a piedi… specie se si deve solo attraversare la strada. 😉

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