Al di là di tutto, questo finora è il momento di maggiore attività del 2009

Immagine auto-aggiornante, fonte http://sohowww.nascom.nasa.gov/data/realtime/mdi_mag/1024/latest.jpg

Stiamo vivendo sicuramente il periodo più attivo della nostra stella da quando è iniziato il 2009, non solo per la presenza di 2 grandi regioni del ciclo 24 contemporaneamente presenti nel disco solare, ma anche per l’impennata sicuramente dipendente da esse, del solar flux ormai stabile da giorni su valori di 75-76 (aggiustato).

Nonostante tutto però, la prima regione non è andata oltre una plage, mentre la seconda per quanto più organizzata è riuscita a produrre solo spekcs che solo grazie ai telescopi Soho sono state viste e conteggiate come macchie.

A mio umile giudizio, una volta constatato che per via dell’inesorabile procedere delle tecnologie a nostra disposizione, risulta impossibile ormai ogni paragone con i superminimi passati, sarebbe auspicabile come si va chiedendo un pò da più parti in tuto il mondo, un doppio metodo di conteggio, in modo da garantire uniformità di giudizio tra presente e passato appunto.

Non possiamo di certo fermare l’avanzata delle tecnologie, in tale processo tra 10-20 anni di certo avremo risolzioni tali da riuscire a conteggiare cose ancora più risibili rispetto quelle attuali, ma non ci si deve dimenticare del passato, unica fonte di paragone che abbiamo per capire i misteri della nostra stella.

Spero che questa richiesta sia presto presa in considerazione dagli organi competenti!

Simon

UPDATE: Notate dal magnetogramma come si sta formando un’altra regione in mezzo alle 2 più grandi sempre del ciclo 24

22 pensieri su “Al di là di tutto, questo finora è il momento di maggiore attività del 2009

  1. Che strano simon, oltre alle 2 grandi regioni del ciclo 24 si vede all’equatore una plage(per adesso) del ciclo 23 a ribadire che può darsi che il minimo non sia stato superato…..

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  2. beh, ci sn vari modi per capire se un minimo è stato superato, e li riassume bene Fabio nell’articolo di ieri…

    ufficiosamente possiamo dire che il minimo nn è stato ancora raggiunto, visti i giorni spotless che si sn susseguiti finora nel 2009…

    il noaa oggi mette 16, nn so dove hanno visto 6 macchiette, cmq ormai nn fa più niente…

    avevo letto tempo fa che lo stesso Svalgaard affermava che i numeri di wolf alti sn a causa del fatto che le assicurazioni per i satelliti ci guadagnano ad avere un ssn elevato, perchè se i sat si danneggiano, esse pagano di meno di quello che pagherebbero se gli ssnfossero bassi…

    io riporto sl quello che ho letto…

    saluti

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  3. 6 macchiette? Sarà anche vero ma io faccio fatica a vederne 2; solarcycle24 però segna 12 o sbaglio?
    Sicuramente se si valutasse oltre al numero l’estensione della macchia avremmo un dato un pò più attinente alla realtà.
    Bruno.

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  4. Le macchie ci sono, sono le più nette del ciclo 24 dopo quelle di ottobre 2008,
    l’attività del Sole è da una settimana aumentata tranne che per gli indici Ap e Kp, resta il fatto che rispetto all’estensione dei campi magnetici la dimensione delle SunSpot è molto esigua, infatti Kevin di Solarcycle24 scrive:
    “Sunspot 1017 remains very tiny and quiet and solar activity will continue at very low levels.”
    Restiamo a vedere.
    ALE

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  5. Senti Gianni,
    io a acontare te lo insegno a te a tua madre e a tua sorella, e se continui ad ofendermi ancora vengo a casa tua e te lo insegno in un modo kaamsutriko a contare ok.
    STAI attento per la prosima volta IDIOTA-

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  6. essere insigficante fai fai il gradasso… vieni che ti porto la faccia all’altezza della terra imbeccille… fai il gradasso su un sito…. pezzo di idiota… hahha vai a giocare con la paletta e il secchiello…

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  7. Ma.. vattene cretino,
    io almeno mi firmo con il mio nome e cognome, tu ti nascondi, comunque mandami tua madre, che oltre ad essere una ……. sarà uan deficente per avere un figlio come te

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  8. …su un blog che si rispetti, gli utenti dovrebbero rispettare certe regole di civile conversazione…offese, tra l’altro triviali, gratutite e con poco senso non dovrebbero essere ammesse, così come grossolane ed insulse minacce…

    per i motivi suddetti propongo di bannare per sempre l’utente che si firma con Adriano Cutrufo, in quanto iniziatore di questo deprecabile stile di conversazione, che tra l’altro va ad inficiare gravemente la credibilità di questo blog, altrimenti interessantissimo…

    naturalmente il mio è solo un suggerimento ed una richiesta, dato che personalmente ritengo questo genere di interventi risulta molto fastidioso, oltre che inutile…in ogni caso è ovvio che mi rimetto alla decisione di Simon e degli altri gestori di questo sito, se ce ne sono…

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  9. Si, dopo i fatti di questa mattina, nonchè recidivi, è meglio che il signor Adriano si prenda una bella pausa di riflessione…ho optato per un ban leggero di una settimana, con cui lo invito a riflettere in modo che se tornasse tra noi nn ricaschi più in simili fatti…la prossima volta infatti, il ban sarebbe molto più lungo o definitivo…

    invito altresì anche l’utente Gianni, a nn cadere più in un simile teatrino, la prossima volta scatterebbero anche per lui le stesse sanzioni…

    Simon

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  10. Ma quella sulla sinstra non è una plage del ciclo 23? Forse dico una cavolata, dato che nessuno ne ha parlato fino ad ora…

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  11. Rispetto ai minimi storici più anomali documentati, quello attuale è veramente per così dire preoccupante?
    Scusate la domanda sempre un po’ fuori tema.
    Ringrazio anticipatamente per un’eventuale risposta.

    Ciao, Ruggero.

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  12. Ho letto che il flusso solare sarebbe diminuito negli ultimi 10 anni del 20-25%, non so de si tratti di un’affemazione corretta, ma non riesco a collegarla con una perdita di potenza di 1 Watt su 3600 (mi sembra) di cui ha scritto bora 71.
    Non riesco a capire come una variazione infinitesimale della potenza solare potrebbe modificare significativamente il clima e del resto se la variazione fosse davvero del 20-25% credo si potrebbe percepire senza strumenti.
    Scusate, non vorrei riaprire un dibattito che magari per molti dei lettori è poco interessante…

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  13. @ ruggero

    dipende cosa intendi per storici e cosa intendi per documentati 🙂 quello che ti posso dire con sicurezza, da profano quale sono, è che questo minimo è il più importante, profondo, lungo, preoccupante, chiamalo come vuoi, da almeno, e sottolineo almeno, 90 anni…

    naturalmente la documentazione diviene più scarna o, per meglio dire, meno sofisticata e completa allontanandoci nel tempo e quello su cui ci si sta interrogando in tutto il mondo ed anche qui sul NIA, è su come trovare modi e sistemi giusti per poter confrontare i minimi antecedenti all’ultima guerra con quello odierno e con quelli futuri…

    finora non c’erano stati problemi, poichè dagli anni 20 e ancor più dagli anni 40 il sole aveva mantenuto un comportamento piuttosto stabile, standard e prevedibile e non si era avvertita la necessità impellente di fare confronti diretti e attendibili col passato, mentre questo minimo ci riporta indietro ai minimi del secolo scorso e forse anche dei secoli antecedenti…

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  14. Ti ringrazio molto per la esauriente risposta alla prima domanda, caro Furio.
    Vista la tua disponibilità ti chiederei cosa ne pensi della riduzione del flusso solare che (come ho detto sopra) qualcuno ritiene sia diminuito circa di un quarto negli ultimi anni. Se (come ho capito da inesperto) il flusso solare è la potenza (esprimibile in Watt/mq) e se davvero si fosse ridotto così tanto, credo si potrebbe percepire tale riduzione senza strumenti.
    Un altro aspetto interessante è che qui a Torino, da quasi 2 mesi, il tempo è molto spesso velato di nubi sottili e le temperature sono anche un po’ bassine.
    Ho letto che l’aumento della nuvolosità si correla con la riduzione dell’attività solare per via del maggior passaggio permesso alle radiazioni cosmiche che ionizzano l’atmosfera favorendo la creazione di nubi appunto.
    Ciò rende certamente ovviamente più difficile stabilire se a occhio nudo il sole brilli di meno o scaldi di meno. Ma ti assicuro che (per me!) l’intensità luminosa del sole è diminuita anche in quei pochi giorni completamente sgombri da nuvole. Cosa ne pensi…
    Ti ringrazio cordialmente per un’eventuale altra risposta.

    Ciao, Ruggero.

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  15. Ciao Ruggero,

    guarda, sono novizio più o meno come te :-), e molto del poco che so, l’ho imparato su questo blog. Per cui altri potranno risponderti meglio di me.

    Ma ad intuito direi che il flusso solare non ha molto a che vedere con la radiazione di cui parli. Credo che il flusso indichi la quantità di particelle, elettroni e protoni essenzialmente, che giunge dal sole. La radiazione, misurata in w/mq è effettivamente diminuita, ma si parla di frazioni di punto percentuale, se fosse diminuita del 25 % credo che tutto il pianeta sarebbe già completamente ricoperto di ghiaccio :-). Naturalmente potrei sbagliarmi, eventualmente altri mi correggeranno.

    Dubito che senza strumenti si possa avvertire una variazione del flusso, seppure molto importante, se è come l’ho inteso io.

    L’argomento nuvolosità-raggi cosmici è molto dibattuto, ci sarà ancora molto da parlare di questo argomento e molti studi che verranno effettuati, mi sa. Al momento sono poco più che ipotesi con qualche riscontro.

    Non dubito delle tue osservazioni nell’area di Torino, ma ti metto in guardia dal trarre conclusioni globali o addirittura astronomiche 🙂 da fenomeni locali. Ci potrebbero essere molte spiegazioni di semplice dinamica meteo per ciò che descrivi.

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  16. Grazie per la risposta.
    Ho cercato di informarmi un po’ sulla definizione di flusso solare e mi pare di aver capito che si tratti della quantità di energia (credo prevalentemente sotto forma di onde elettromagnetiche e quindi luce) che passa in un cmq in 1 secondo.
    Posto che la variazione tra due estremi dell’attività solare sia effettivamente infinitesimale (variazione dello 0,1%), mi chiedo come potrebbe cambiare significativamente il clima anche considerando equilibri delicatissimi e legati vicendevolmente.
    Mi spiace di non aver più trovato l’articolo in cui (mi pareva) si dicesse di una variazione del 20-25% del flusso solare.
    Personalmente se dovessi essere per forza diffidente crederei più a una variazione almeno del 10% piuttosto che dell’1 per mille.
    Ciò solo perchè mi sembrerebbe una spiegazione molto più semplice.
    Siamo poi così sicuri che i satelliti siano in buona fede?
    Del resto tutto sto casino delle mestruazioni undecennali del sole si ridurrebbe a una misera variazione di potenza dell’ 1 per mille!
    E se così fosse, scusatemi, ma non riesco proprio a capire come potrebbe influenzare il clima per quanto si sinergizzassero i meccanismi più fantascientifici immaginabili.

    ringrazio per un’eventuale gradita risposta.

    Ciao, Ruggero.

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