Ma nel frattempo mi accorgo di un'altra cosa mai successa prima…

Il Noaa mette 17 per la giornata di ieri!

E’ vero, la macchia è comparsa verso le 20-21 UTC di ieri (le 22-23 NOSTRE), ma assolutamente a quell’ora NON aveva un SSN di 17!

LO so perchè ieri sono rimasto a casa e controllavo gli aggiornamenti dei sat E ALLE 2048 IL CONTINUM mostrava a mala pena la macchia (mi spiace nn averla salvata).

Ma la cosa strana, è che non era mai accaduto (almeno da quando seguo io) che un numero venisse cambiato nel corso della notte, visto che fino almeno alle 2 di stanotte il Noaa ancora metteva o!

Partita ufficialmente la caccia al superamento dell’SSN di giugno, a tal proposito non oso immaginare che SSN daranno oggi!

27 pensieri su “Ma nel frattempo mi accorgo di un'altra cosa mai successa prima…

  1. X tutti: Se avete letto bene ho scritto 2 volte “potrebbe”. Dunque non ho affermato nulla.. e poi anch’io amo l’estate e il caldo mediterraneo come amo la bellezza di tutte e 4 le stagioni.. solo che amo tantissimo la neve e mi risulta che in genere coloro che si appassionano alla meteo, almeno nelle mie zone (Nord Italia), lo fanno partendo dalla ricerca, in inverno, di elementi che portino la neve.. poi il resto viene di conseguenza… vorrei anche far notare che da un inverno lungo e rigido ci possiamo difendere più tranquillamente oggi rispetto ad una estate stile 2003… da noi un freddo un po marcato non crea problemi particolari, come x altro un metro di neve.. a parte i soliti sfigati che si lamentano per spalarne un po davanti casa.. vorrei invece che vi ricordaste dei disagi estremi portati dal caldo 2003 e le centinaia e centinaia di morti… il caldo sopra media porta, nella nostra società, più costi e disagi che un freddo sopra media. Dimostratemi il contrario…

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  2. Per me non è affatto vero che la società moderna resiste meglio al freddo “sopra media” piuttosto che al caldo “sopra media”: entrambi gli eventi causano i loro disagi.

    Un inverno più freddo fa’ strage di senzatetto, di poveracci che non possono pagarsi il gas per la stufa (o la manutenzione della stessa, e muoiono anziché di freddo per le emissioni).
    Gli “sfigati” per la strada, in mezzo ad una tormenta di neve, possono anche farsi del male per incidenti. Per non parlare delle frazioni isolate.
    Con il freddo aumentano i casi di raffreddamento, malattia e mette a rischio bambini, anziani e chi soffre di malanni cronici alle vie respiratorie.

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  3. Ovviamente con il caldo i rischi sono diversi.
    Siccità, carenza d’acqua, sintomi di disidratazione (di nuovo gli anziani, che tendono a bere meno)…

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  4. Allora come mai i paesi più sottosviluppati e dove si muore letteralmente di fame sono tutti in regioni dove fa molto caldo??? vedi Africa, india e altri che se ci pensate un attimo vi vengono in mente.. Mi risulta che in finlandia, norvegia, svezia si viva alla grande… in russia, siberia, alaska, o dove vi pare non si muore di fame e i locali si sono adattati… ipotizziamo, partendo dallo stato attuale, di avere un aumento della T media globale di 1,5-2 gradi o una riduzione di pari misura… quale scenario vi lascerebbe più tranquilli? siate realisti… Ricordatevi che il caldo è il nemico principale dell’acqua, il costituente al 70% del nostro organismo e fonte di vita sulla terra! il caldo uccide in un momento con le epidemie… pensateci bene, quante conseguenze con un poco di caldo in più…

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