GW Giugno 2009 – Dati Satellitari

D’ora in poi su NIA seguiremo solo gli aggiornamenti satellitari, abbiamo già affrontato il tema sulla validità delle rilevazioni strumentali del NOAA e della NASA ( che usa le stesse stazioni della prima ).

Dopo i dati fatti uscire per questo mese ho deciso che non ne vale la pena di farsi prendere in giro così, quindi seguiremo solo i rilevamenti satellitari della bassa troposfera, che calcolano la temperatura media dell’aria da 0 a 3000m di altezza.

Dati RSS

Giugno chiude con una anomalia ( rispetto alla media 79-98 ) di +0.075, rispetto a Maggio che chiuse a +0.090 abbiamo avuto quindi una discesa della temperatura.

Siamo a metà del 2009 e l’anomalia media si attesta a +0.188, nel 2008 ( media mesi 1-6 ) era +0.007°C e nel 2007 era +0.373.

Ecco il grafico completo:

Fonte: http://img187.imageshack.us/img187/7594/msu20rss20globalmonthly.gif

Dati UAH

Giugno chiude a +0.001°C rispetto alla media 79-98, quindi con una anomalia azzerata ed in calo rispetto a Maggio che chiuse a +0.045°C

La prima metà del 2009 si conclude quindi con una anomalia media di +0.166, mentre il 2008 era a -0.037 e il 2007 a +0.349.

Ecco il grafico completo:

Fonte: http://img148.imageshack.us/img148/5705/msu20uah20globalmonthly.gif

FABIO

La nota di Simon: andatevi a vedere i dati Noaa e Giss di giugno e se proprio vi scappano, fatevi 2 sane risate, oppure fate finta di niente…

9 pensieri su “GW Giugno 2009 – Dati Satellitari

  1. questa in parte secondo me è dovuta al fatto che i dati satellitari tengono conto della temperatura dell’aria nel suo insieme ( credo che l’altezza media delle terre emerse sia sui 700msl ) comprese anche tutta l’aria che si trova sopra gli oceani, e non la loro temperatura superficiale.

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  2. I dati satellitari sono molto sensibili al nino e vedrete che luglio sarà molto più caldo (già le temperature AMSU stanno schizzando verso l’alto). Il satellite ha dei lags più lunghi come si può immaginare perchè l’atmosfera reagisce non immediatamente alle variazioni di temperatura dell’oceano. Complessivamente però cè una divergenza crescente tra i dati da satellite e quelli di superficie non molto comprensibile. Prima poteva essere dovuto al fatto che le terre emerse hanno un peso maggiore nei dati GISS e NOAA rispetto al satellite (che risentono maggiormente dello stato degli oceani). Ora però queste si sono raffreddate rispetto a qualche anno fa, quindi il dato dovrebbe essere in teoria meno divergente ripetto a UAH LT .

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  3. intanto per far capire che in molte zone del mondo..oltre che in Italia, ci sono ondate di calore anche intense…

    ” Oltre 40 gradi in Russia, quasi 50 in Marocco, oltre 20 e nuovo record nella polare Eureka”
    Giovanni Staiano: 21-07-2009 ore 13:46

    Oltre 40°C nella Russia europea, soglia sfiorati in Ucraina. 41°C in Azerbaigian. 42°C ad Antalya, in Turchia. Oltre 48°C ad Agadir, record assoluto sfiorato. 42°C a Bakersfield e Fresno. Record a Eureka, Artico canadese, con 20,9°C. 118 mm domenica a Yonago, 105 lunedì a Hiroshima. Lunedì, quasi 100 mm anche ad Hanoi.

    Nella parte sud della Russia europea, Verhnij Baskuncak ha raggiunto i 40,4°C di massima lunedì 20 luglio. Molto caldo in tutta la fascia dai confini ucraini a quelli kazaki: Astrahan 39,6°C, Serafimovic 39,5°C, Volgograd 39,4°C, Bogucar 39,1°C, Divnoe 39,0°C, Morozovsk 38,7°C, Aleksandrov.Gaj e Rostov-Na-Duna 38,4°C.

    Superati i 38°C in Ucraina domenica 19 luglio. Queste alcune massime: Luhans’k 38,8°C, Izium 38,3°C, Zaporizhzhia 38,1°C, Dnipropetrovs’k 38,0°C, Kherson 37,3°C, Donets’k 36,7°C. 34,0°C anche nella capitale Kiev. Lunedì, il caldo è rimasto confinato nella parte più orientale del paese, dove Luhans’k ha toccato i 39,7°C e Izium i 37,6°C, sensibile calo termico invece a Kherson e Kiev, fermatesi a 29,2° e 27,8°C.

    Superati i 40°C lunedì anche in Azerbaigian, con 40,9°C a Geokchay. Caldo in tutta l’area caucasica, con 38,0°C a Lankaran (Azerbaigian), 36,6°C a Zakatala (Azerbaigian), 35,6°C a Yerevan (Armenia), 35,0°C a Telavi (Georgia), 34,7°C a Maraza (Azerbaigian).

    Caldo feroce in Turchia meridionale ed orientale lunedì 20 luglio, con alcune stazioni oltre i 40°C, Segnaliamo alcune massime: Antalya 41,7°C, Urfa 41,0°C, Aydin 40,9°C, Finike 40,5°C, Bodrum 40,4°C, Batman 39,0°C, Diyarbakir 38,7°C, Denizli 38,5°C. 33,8°, 38,1° e 38,3°C le medie delle massime di luglio di Antalya, Urfa e Diyarbakir.

    Brutale onda di caldo in Marocco, dove aria torrida è stata sospinta dal “chergui”, il vento caldo orientale, verso la costa: 48,5°C all’aeroporto di Agadir, a solo 4 decimi dal record marocchino dalla seconda guerra mondiale. A pochi decimi dal record anche Marrakech, dove si sono raggiunti i 45,8°C (record 46,6°C). 45,0°C la massima di Rabat (record 48,0°C). Segnaliamo anche: Tan-Tan 47,6°C, Nouasseur 47,4°C, Meknes 44,7°C.

    In California, 42,2°C le massime di Bakersfield e Fresno di lunedì 20 luglio, 41,1°C a Redding, Le medie delle massime sono rispettivamente 37,0°, 36,9° e 36,8°C.

    Alert, l’abitato più a nord del mondo nell’Artico canadese, a 82°N, ha fatto segnare massime sopra i 17°C sia il 17 che il 20 luglio, con rispettivamente 17,4° e 17,2°C (record 20°C, media delle massime di luglio 6,1°C). Sempre nell’Artico canadese record assoluto a Eureka, dove lunedì 20 luglio si sono raggiunti i 20,9°C (media delle massime di luglio 8,4°C).

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