C'è un'altra regione equatoriale con una polarità strana…e la macchia del ciclo 23 c'è! quindi il noaa entro oggi deve contare (così faceva a giugno con le regioni del ciclo 24)

1Sembrerebbe più 24, ma con posizione equatoriale ed inclinata modello la 1024 prima di sparire dal lato visibile del sole—

Ale ci sei?

1Non aggiorna ancora il Soho Continum, ma ha finalmente aggiornato il Big Bear: sotto al cerchietto nero si intravvede qualcosa, tocca guardarci bene ma purtroppo la risoluzione di questo satellite non è la stessa del Soho.

Ed il Noaa continua a mettere 0…

aspettiamo, ma qualcosa mi dice che centri forse la polarità del ciclo 23 a non far contare sta macchitta?

Per chi volesse vedere ingrandita la sudetta immagine, clicchi qui:http://www.bbso.njit.edu/Images/daily/images/gongint.jpg

Stay tuned

Finalmente aggiorna il Continum e la macchia sembra esserci…il noaa a sto punto dovrebbe contare.

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45 pensieri su “C'è un'altra regione equatoriale con una polarità strana…e la macchia del ciclo 23 c'è! quindi il noaa entro oggi deve contare (così faceva a giugno con le regioni del ciclo 24)

  1. Ed io continuo a dirvi che delle anomalie sia fredde che calde in questi periodi nn me ne può fregare de meno…

    le anomalie devono continuare per anni, un pò per volta, come il minimo, allora inizieremo a ragionare…

    ma voi per carità postate pure quello che volete, nn sarò di certo io ad impedirvelo…

    Per bora: la notizia degli 89 anni l’ho presa dal blog di A.Watts…

    Ciao

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  2. Vorrei capire.
    Una macchia solare del ciclo 23, posizionata lungo l’equatore, che compare in questa fase di minimo è realmente un evento eccezionale ?
    Osservando il diagramma a farfalla
    http://solarscience.msfc.nasa.gov/images/bfly.gif
    mi pare di capire che praticamente sempre , nelle transizioni tra un ciclo e quello successivo, si sono verificate circostanze simili.
    Magari poi questo minimo si rivelerà davvero un superminimo, ma non vedo nella comparsa di questa macchiolina del ciclo 23 caratteri di eccezionalità.

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  3. La prima macchia del ciclo 24 è comparsa nel 2006 (ora nn mi ricordo bene il mese ma Ale lo sa bene).

    Che macchie del vecchio ciclo continuino ad esserci è normale, quello che nn lo è, è semmai il tempo che è passato nel frattempo!

    3 anni di compresenza di macchie del vecchi e del nuovo per te sn normali?

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  4. Questo Luigi è quello che ha scritto ieri mi sembra il nostro ale su Tapping:

    Allora riporto le parole dell’illustre Prof. Tapping:
    “Il fatto che due cicli si sovrappongano e che il ciclo23 stia durando oltremodo non è affatto preoccupante, è già successo in passato! Dunque allo stato attuale non si può dire che ci siano cambiamenti in atto nel comportamento solare. Certo che se il nuovo ciclo tardasse ancora a partire o se l’attività magnetica del ciclo 23 dovesse continuare fino alla primavera 2009 allora probabilmente ci sarà qualche cosa di anormale”.
    Scritto in una intervista a Taping nel gennaio 2008, pubblicato da NIA in Febbraio 2009.
    Dunque il ciclo 24 stenta, il 23 c’è ancora magneticamente.

    Come vedi le cose nn ce le inventiamo noi, poi magari alla fine nn vi sarà nulla di anomalo, ma qui si cerca di capire e semmai si fanno illazioni, con nessuna pretesa scientifica…

    Ciao

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  5. E’ vero Sandro, scrivono old cycle col punto interrogativo…

    a me sembra ovvia la polarità del ciclo 23…

    aspettiamo ancora il noaa…

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  6. IL noaa cmq conterà, 11, ma conterà…

    almeno che la macchietta nn sia nel frattempo sparita in pochissime ore, ma a giugno e maggio hanno contato anche cose durate minuti, quindi deve contare se è coerente con gli ultimi 2 mesi di conteggio…

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  7. Se la scarsa attività solare dovesse proseguire per anni, ci accorgeremmo degli effetti solo quando fossero conclamati, cioè ad esempio una frequenza anomala di inverni freddi ed estati fresche.

    In fondo, ci siamo resi conto del riscaldamento del clima, nonostante le stazioni di rilevamento sparse nel globo, solo quando ormai era in atto da un pezzo, cioè non molti anni fa.

    Infine, il clima non dipende tanto dalla cronaca spicciola delle ondate calde e fredde, bensì dalla persistenza e ripetizione nel tempo (decenni, perlomeno) degli eventi.

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  8. Guardato ora il Continuum SOHO:
    la macchia c’è, al NOAA la ignorano xchè e’ del 23° ciclo che oramai sta diventando SCOMODO!!!!
    Complimenti a Kevin di Solarcycle24 per la sua onestà nell’affermare quanto scritto da me ora!!!

    Non è che ci si vuole prendere in giro da soli, hanno contato la 1020 a metà giugno per alzare l’SSN mensile, ora sono a posto e preferiscono ignorare la scomoda SunSpot (questo è il mio umile pensiero)!
    Comunque in tutto questo sta avendo ragione Timo Niroma quando afferma:
    L’attività magnetica del ciclo24 è aumentata ma resta ancora residua attività del ciclo 23!!!!
    ALE

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  9. Io invece Ale (soprattutto dopo le critiche che ho ricevuto semplicemente per raccontare la verità) stavolta voglio aspettare…

    hanno ancora 3 ore per contarla (da loro sn ancora infatti le 21)

    aspettiamo…se dopo mezzanotte nn l’avranno contata, domani su Nia si riva all’attacco sicuro…

    Saluti

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  10. Ale, una domanda: quella regione è riuscita a dare una spot visibile al Soho continum?

    e perchè allora la prima macchia ufficiale la si ritiene quella…adesso nn mi ricordo…cmq più avanti rispetto a giugno 2006…

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  11. X tutti: x quanto riguarda la estremizzazione di eventi in termini di caldo come di freddo: Teoricamente il minimo solare dovrebbe, e in parte x me lo sta già facendo, favorire una modifica dei campi barici così strutturata: aumento della nuvolosità bassa a livello tropico equatoriale (condensazione maggiore del vapore acqueo x il discorso dei raggi cosmici) con conseguente riduzione di energia e di precipitazioni; conseguenze: temperature più elevate su tutta la fascia subtropicale e diminuzione degli uragani. D’altro canto minor pressione dal basso verso il nostro emisfero grazie alla falla monsonica e conseguente abbassamento del flusso atlantico che, durante i suoi rallentamenti e ondulazioni può favorire scambi meridiani con conseguenze importanti. Se ci pensate è quello che sta accadendo ora e anche negli ultimissimi anni. La latitanza dell’alta azzorriana è la prima conseguenza.Personalmente penso che l’anomalia positiva dell’AMO sia imputabile al minimo solare. La prima conseguenza di ciò è la falla iberica che catalizza le depressioni e ci fa skiattare di caldo con le rimonte del cammello.Il punto è che con siffatta configurazione barica globale vengono a diminuire gli ammortizzatori naturali che mitigano il clima tra le zone subpolari e subtropicali e da una parte tenderà a fare più freddo e dall’altra a fare più caldo. Ecco dimostrate le vostre “Anomalie” sempre più frequenti in ambo le direzioni. Ora, Noi trovandoci sul 45 parallelo siamo di volta in volta investiti più radicalmente da eventi provenienti dal nord come irruzioni fredde e ondate di caldo africano perchè sopra la nostra testa è autunno e sotto il nostro sedere ci sono 50 gradi e non c’è un cuscinetto, come l’azzorriano era, a mitigare la cosa. Ora penso che sia una situazone transitoria e penso che se il minimo sarà molto lungo, parlo di anni e anni, allora il flusso atlantico subpolare si abbasserà a tal punto da offrirci inverni rigidi e estati in stile non proprio inglese ma sicuramente più fresche e piovose mentre l’alta africana traslerà a più basse latitudini ma magari in estate, con un atlantico sempre più freddo potrebbe, ogni tanto avere dei rigurgiti in sede mediterranea, ma solo a livello eccezionale….. che ne pensate? é fantameteo o plausibile?

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  12. Ottimi spunto Emanulee, è in sostanza anche il mio pensiero…

    ma io ancora ci vado cauto…

    se vuoi scrivere qualche pezzo per Nia visto che mi sembri ben ferrato, ti lascio la mia solita e-mail per contattarmi: [email protected]

    Simon

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  13. Bravo Emanuele mi é piaciuta la tua riflessione.
    Se hai bisogno di qualche dato sulla situazione antartica (molto meno studiata dell´artico) cercheró di aiutarti, come per esempio i dati storici (pochi) sul passaggio da Niña a Niño come sta accadendo adesso e le sue ripercussioni… peró sono tutti lavori in portoghese o castllano (spagnolo).

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  14. Ahhhhh…mi vien da ridere…la 1019, la 1020, e la 1021 durarono un battito di cicglia e furono contate a giugno!

    Se ci fossero stati quelli del Noaa di oggi cavolo…

    la macchia sarebbe ufficiale al 100%…

    cmq alle 2315 (-45 minuti alla mezzanotte) il noaa mette ancora 0!

    Ormai faccio uno sforzo e ad arrivo fino alla loro mezzanotte, e poi se resta ancora a 0, salvo la pagina onde evitare stavolta di nn avere prove contro i soliti detrattori…

    Ciao

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  15. x ice2020:

    La volontà di capire è stata la premessa del mio messaggio.
    Il Prof. Tapping mi pare sia lo stesso di cui a maggio di questo anno avete riportato su questo blog il contenuto di una email inviata all’amministratore del blog climateaudit, che qui riporto per comodità (http://daltonsminima.wordpress.com/2009/05/11/lo-scienziato-solare-ken-tapping-ancora-nessun-segno-del-nuovo-ciclo-solare/):

    ““Sono appena tornato dalla rinunione della Space Weather (Noaaa), che si è tenuta a Boulder, Colorado. L’idea che ne è venuta fuori è che il prossimo ciclo è in arrivo, anche se le previsioni sono per un ciclo basso e con una partenza in ritardo. Ma i nostri radio telescopi non hanno ancora rilevato alcun segno del nuovo ciclo. Tuttavia uno studio statistico degli indici solari che ho fatto suggerisce che il sole non mostra un significativo cambiamento nel suo comportamento negli ultimi anni, e che le cose stanno cominciando a scivolare verso la situazione normale, il che potrebbe suggerire che il sole sta mostrando dei segni di risveglio. Ma un ulteriore ritardo non può essere escluso. L’attività resta infatti ancora molto bassa.”

    Era l’11 maggio 2009. Da allora un pò di acqua è passata sotto i ponti e magari il parere del Prof. Tapping è cambiato di nuovo… 🙂

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