Da domani si torna Blank!

Notate come il sole che si è lasciato dietro le 2 regioni attive che ci hanno caratterizzato durante gli ultimi 10 giorni del mese di settembre, sia completamente libero da qualsiasi attività magnetica, e non solo la parte visibile, ma anche quella nascosta:

A domani per il dato definitivo del Sidc che ad oggi si assesta a 4.5, mentre abbiamo già quello definitivo del Noaa: 6.7, trattasi del valore più alto da marzo dello scorso anno (anche se va detto di poco, visto che giugno 2009 è finito a 6.6, sebbene con notevoli polemiche per i conteggi adoperati dal centro Statutinense).

Domani farò il classico riepilogo mensile, appena avrò a disposizione il dato RI definitivo ed anche il valore del solar flux.

Ma una cosa fatemela dire:

NIA non intende rispondere con polemiche a distanza ad altri siti rivali che reiteratamente giudicano il comportamento del blog troppo esagitato ed “isterico” nei confronti del conteggio delle macchie. NIA lascia ad ognuno la libertà di scegliere, sperando di offrirvi sempre il miglior servizio possibile.

Simon e CO.

51 pensieri su “Da domani si torna Blank!

  1. ma Sand-carioca sei sempre tu?
    puoi dire all’ultimo dei pinguini di tenere duro, che il sole sta facendo il suo dovere! e siamo quasi blank…

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  2. Che lusingato…mi torno a casa e mi ritrovo Di Battista?

    L’uomo che non crede al progetto SWPC SOHO, e mi di dice di guardare ai dati ASN?

    Cerchiamo di essere più obbiettivi, dica ai suoi lettori che il NOAA ormai usa un’altra tipologia di conteggio, basata sui satelliti Soho, e….finiamola qui sta diatriba.

    Simon

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  3. Intanto gli amici catanesi, riescono a scovare una macchietta anche stamane…

    il problema è sempe il solito: loro vedono, ma poi i dati passano al SIDC…

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  4. E dove sarebbe?

    http://web.ct.astro.it/sun/solef.jpg

    Dopo 55 minuti non si vede più?
    Bisognerebbe capire se le immagini che ci mettono a disposizione sono anche quelle che usano per le osservazioni e se anche con l’iugrandimento non si intuisce niente vuol dire che, se effettivamente di macchia si tratta, è qualcosa di veramente microscopico….
    Bruno

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  5. il problema è che il noaa gli va dietro…

    nn aggiungo altro, oggi sn venuto a conoscenza della morte di un grande per me…

    Cercheremo di istituire un metodo di conteggio giusto su NIA.

    Simon

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  6. Come si fa poi a non farsi prendere dai sospetti…..?
    Spero solo che anche stavolta il sole ci metta del suo facendo capire a chi ancora non volesse farlo che è lui che comanda….. magari con una nuova serie spotless da record e valori degli altri indici ai minimi!
    Riguardo a questo argomento volevo dare la mia interpretazione sul fatto che ha evidenziato Stefano di Battista nel suo intervento su NIA, cito testualmente:

    “Io non credo alle dietrologie, a quelli che pensano che una Spectre mondiale stia truccando gli SSN. A che pro? E, semmai: non sarebbe più comodo truccare indici molto meno controllabili? Se, puta caso, anziché 300 km/s pubblicassero che il vento solare sta a 350 km/s, chi lo contesterebbe? Quanto al fatto che oggi si vedano macchie che un tempo non si sarebbero rilevate, è da dimostrare. E invito chi ha dei dubbi a osservare gli schizzi di Thomas Harriot tracciati nel 1610, dove riconosce 19 macchie, alcune di dimensioni simili a quelle apparse nei giorni scorsi, usando uno dei primi cannocchiali in Europa.”

    Beh, conteggiare una macchia che risuta pressochè invisibile a strumentazioni ultramoderne quali i telescopi di Catania e SOHO a che pro? Tanto se il sole riparte non sarà un 11 posticcio in più a farlo ripartire, o sbaglio?
    Riguardo ad un eventuale taroccamento degli altri indici, chi mi dice che già non lo facciano regolarmente, mi devo fidare e basta; comunque non credo che abbiano interessi a farlo in quanto la serie temporale di tali dati, oltre ad essere recentissima e quindi non confrontabile con quella presente all’epoca dei superminimi del passato, non ha attinenza diretta con il numero delle macchie solari, che invece viene rilevato da circa quattro secoli e che fino ad ora è stato il principale riferimento per lo studio dell’attività solare, previsioni di nuovi cicli comprese.
    La statistica è molto importante, il compianto Timo Niroma ce lo confermerebbe sicuramente, falsarla anche di poco, per qualsiasi motivo, non può altro che nuocere alla Scienza.
    Spero di non aver offeso nessuno, non è la mia intenzione, volevo solo dare la mia interpretazione dei fatti. 🙂
    Bruno

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  7. Va beh, passata e slollita la rabbia, il signor Di Battista è intervnuto ed ha lasciato le sue spiegazioni, più o meno condivisibili…

    Da quando SoHO nel 1994 è stato lanciato, la branca del Noaa che si chiama SWPC ha iniziato a fare dei conteggi moderni.

    Il Sidc mentre è una “vita” che li ha sempre fatti.-

    L’american sunspot number, io nn l’ho mai seguito mai intenderò a farlo, anche perchè basta andare a vedere il suo link per renderci conto che chi volesse seguire i suoi conteggi giorno per giorno come può fare comodomante con SWPC e SIDC nn può farlo:

    ftp://ftp.ngdc.noaa.gov/STP/SOLAR_DATA/SUNSPOT_NUMBERS/AMERICAN_NUMBERS/

    Ognugno è libero di fare le proprie scelte, fichè mi si dice che è il Sidc il centro internazionale per il conteggio delle macchie, lo accetto, L’ASN lo lascio qulcun altro.

    Detto questo se sn stato un pò brusco nell’aver risposto al Sihnor Dibattista, me ne dispiaccio.nessuna polemica col redattore dell’MTG nè figuriamoci con L’mtg stesso, che come ho già scritto tante volte rappresenta la mia prima ed unica casa meteo!

    Diciamo che il mio carattere impulsivo mi hafatto esplodere come sempre, però ora senza volermi dare troppa importanza (e quindi anche a NIA), ritengo che un pò di malizia e poleicha a distnza in qualche articolo di Dibattista, l’ho trovata, è nn credo di essere stato l’unico.

    Al di là di tutto ripeto, NIA continuerà per la sua strada.

    Simon

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