La Rubrica di NIA: Il Mese distrutto dal GW

Dopo l’esperimento della scorsa settimana abbiamo visto come la rubrica di NIA sia stata apprezzata, speriamo quindi che la partecipazione nei commenti sia sempre numerosa, visto che questa nostra proposta si basa proprio su ciò che gli utenti esprimono.

Forse dal titolo non si intuisce, ma non voglio parlare di catastrofi, tutt’altro invece, voglio parlare di come il clima cambi nel tempo trasformando certi periodi in qualcosa di completamente diverso da quello che erano prima.

Parliamo quindi in particolare del mese di Giugno, mese che è stato incredibilmente cambiato dal GW, che lo ha trasformato da mese di transizione verso l’estate a mese completamente estivo, dando questo compito al mese di Maggio, non a caso infatti proprio Maggio risulta il 2° più colpito dal GW.

Visto che parliamo di riscaldamento globale dobbiamo andare a tirare giù un po’ di dati dall’archivio, io ovviamente parlerò di quelli della mia zona, che preferisco tenere nell’anonimato perché rende il tutto più divertente ( anche se penso che molti l’abbiano capito già da altri miei articoli e/o commenti ).

Iniziamo subito con il dire che le medie Clino (periodo 61-90 ) della mia zona per il mese di Giugno sono: +15.2/+26.1, come quindi si può ben capire sono medie a metà tra le primaverili e le estive, minime non più basse, ma massime ancora miti, confrontiamo queste medie con quelle del periodo successivo fino all’anno 2007, ultimo anno disponibile per la mia zona: +16.3/+28.3, negli ultimi 17 anni Giugno ha visto le minime aumentare di poco più di 1°C e le massime di poco più di 2°C, è un aumento impressionante se ricordiamo che rispetto alle media 61-90 il territorio italiano ha visto un aumento di “solo” 0.7°C.

Il confronto diventa ancora più impietoso se si prendono solo le medie degli anni 2000, il mese di Giugno risulta così messo: +17.1/+29.6, se prima aveva delle medie che probabilmente non erano ancora definibili estive ora Giugno, come detto all’inizio dell’articolo, si è trasformato definitivamente in un mese estivo, con le minime a quasi 2°C dalla media Clino e le massime addirittura a 3.5°C in più.

A Rimarcare il fatto poi è la media aritmetica del mese ( Min+Max/2 ), andando a vedere gli archivi infatti viene fuori che nel periodo 91-07 solo 1 mese di Giugno è finito sotto-media, ovvero il gelido Giugno 95, quindi nella mia zona è da 14 anni che Giugno non finisce sotto-media ( anche se mancano i dati ufficiali posso dire tranquillamente che sia nel 2008 che nel 2009 Giugno è finito sopra-media ), questo testimonia come sia realmente cambiato qualcosa in questo mese, gli anni 2000 sono stati tragici da questo punto di vista, il 2001, per esempio, è stato il Giugno più freddo del nuovo millennio eppure chiuse con una anomalia di +1°C.

Prima di concludere poi volevo dare un piccolo sguardo agli estremi raggiunti, cioè alla minima più fredda e alla massima più calda, nei mesi di Giugno.

Gli estremi storici della media trentennale sono +6.5/+36.7, come si vede quindi in giugno sono ancora possibili minime ben al di sotto dei +10 e massime al di sopra dei +35, un mese da questo punto di vista quasi unico.

Vi chiederete quindi in quanti anni si è andati sotto i +10? bene, negli ultimi 17 anni disponibili solo 3 volte è successo e il record non è stato ovviamente battuto anche se ci si è molto avvicinati, visto che nel 2001 la minima estrema toccò il valore di +7.1, la cosa strana è che questi 3 anni sono tutti del nuovo millennio, negli anni 90 infatti mai è successo, è incredibile come proprio nel periodo in cui le medie di Giugno si sono alzate incredibilmente si siano toccati valori minimi degni del trentennio Clino.

Molto più tragica la situazione per quanto riguarda gli estremi massimi, infatti il record storico è stato battuto addirittura 2 volte, e se proprio volete escludere i +38.2 del 2003 perché lo considerate un caso a parte allora non si può non considerare i +37.1 del 2005.

Negli ultimi 17 infatti in ben 8 anni il valore massimo assoluto ha superato i +35.

A Tutto questo va aggiunto poi che il 2° mese più colpito dal GW è Maggio, il mese che precede Giugno ha subito effetti simili nelle medie ma peggiori negli estremi massimi, infatti il record è stato battuto 5 volte negli ultimi 17 anni.

Quindi l’estate rispetto ad una volta è più lunga, e il passaggio dalla primavera non avviene più in Giugno ma bensì in Maggio, due mesi a cui il GW ha letteralmente cambiato volto, ma l’estate incredibilmente finisce sempre nello stesso periodo, anzi finisce in maniera molto più brusca, la prossima settimana infatti parleremo del mese che se ne stra-frega del GW: Settembre ( con qualche accenno a Febbraio, soprattutto per il Centro-Sud ).

Ed ora a Voi, come sta la vostra zona da questo punto di vista?

In Più ecco le anomalie di Giugno e Maggio:

Giugno, periodo 2000-09 vs 1961-90

Giugno, periodo 1991-2009 vs 1961-90

Maggio, periodo 2000-09 vs 1961-90

Maggio, periodo 1991-2009 vs 1961-90

 

FABIO

per una corretta visualizzazione delle immagini consiglio Firefox, IE potrebbe dare problemi.

14 pensieri su “La Rubrica di NIA: Il Mese distrutto dal GW

  1. Il GW c’è (o forse dovrei usare il passato) e su questo non ci piove (anche se oggi effettivamente piove XD) e ha avuto effetti più o meno visibili sul clima.

    Ora, il bello è che gli effetti sono diversi da quelli che i centri di ricerca vorrebbero, ovvero “disastro totale” oppure “fine del mondo”.

    Quindi si selezionano solo i dati che rientrano nella classifica “tragici”. XD

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  2. Qui alcuni dati forniti da giorgio cappelli:
    Ho dato un occhiata ai miei quaderni per vedere in passato(dal 1955) le “buone rinfrescate” di giugno a Rimini.
    Eccole:
    1.6.955 minima +6 e max +18,3
    23.6.56 min +8,5 e max +16,5
    12.6.58 min +13,5 e max +16,8 (pioggia mm 60)
    1.6.59 min +9 e max +17,5
    3.6.1962 min +5 e +18
    4.6 +3,5 e +18
    5.6 +4 +18
    6.6 +2,5 +21
    7.6 +4 +21
    10.6 +4,5 +17
    11.6.62 +4 +22.-(media mese giugno 62: +18,8 contro la norma a +20,7)
    15.6.67 min +5,5
    4.6.70 min +7
    5.6.75 min +8
    3.6.76 min +8
    7.6.86 min +7
    8.6.86 min +8
    1.6.90 min +8
    11.6.90 min +7
    16,17,18.6.94 massime a +17,16,15 e nei tre gg mm 120 di pioggia
    2.6.97 max a +14
    Poi……. più nulla di eclatante(per il fresco)

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  3. il global warming antropico non esiste caldo e freddo si sono sempre susseguiti in maniera sia costante che incostante nel corso del tempo.
    Il clima planetario è influenzato da numerosi fattori cosmici e interni,primi fra tutti il Sole che riscalda o raffredda l’atmosfera a seconda dei picchi di attività a cui è soggetto.
    I ghiacci dell’antartide stanno aumentando,quelli dell’artico stanno rallentando il loro scioglimento,piove più in questi 2 anni di minimo che i precedenti in cui l’attività solare era particolarmente alta.
    Campagne ambientaliste come green peace,wwf,al gore,ipcc ingigantiscono dati che parlano di scioglimento minimo dei ghiacci e tralasciano quelli più scomodi.
    Tutti soldi buttati al vento,o meglio,solo una scusa per contrastare la crisi.
    http://expianetadidio.blogspot.com/2009/10/lartico-tormentato-da-scienziati-e.html

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  4. Sono argomenti troppo complicati, ma interessanti… Io nel mio piccolissimo ho anche sentito dire che la percentuale di Co2 prodotta dall’uomo è infinitesima rispetto a quella prodotta naturalmente dalla Terra; è di pertinensa il discorso ? Secondo me ci potrebbe essere un fondo di verità in tutto, ma ci andrei estremamente piano con i catastrofismi come andrei piano con giudizi lapidari. Comunque alla fine di tutto ciò il principale responsabile penso non sia l’Uomo, perchè a mio modesto parere sono tanti i fattori a concorrerci (il Sole assolutamente uno dei primi) . In ogni caso potrebbe essere stato un warming temporaneo, vedremo dopo questo minimo… Il Sole e laTerra esistono da un tempo incommensurabile e la nostra effettiva conoscienza è troppo limitata penso se veramente vogliamo scavare

    nel profondo. Ciao

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  5. a sto giro è stata un fallimento la rubrica, io speravo di raccogliere tanti commenti con un argomento del genere, invece……..

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  6. forse perche’ si parla di giugno…..la maggior parte degli utenti si attizza solo se sente parlare di freddo, qui si parla di un mese caldo…che è diventato ancora piu’ caldo…..
    peggio della peste….. nn ti demoralizzare hai fatto un ottimo lavoro veramente interessante e molto ben esplicato….nn ho dati da postare, e commenti da fare, solo ringraziarti per lo spendido lavoro che state facendo.

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  7. L’analisi fatta da Fabio è precisa e metodica, come sempre.
    IMHO, è un vero peccato che i dati disponibili siano relativi al periodo 1961-90, xkè il “cambio” climatico è stato a metà anni ’70; se li avessimo dal 1945 al 1975 avremmo la “fotografia climatica” di una fase di raffreddamento, e poi per il 1975 – 2005 di una di “riscaldamento”.
    Uno dei + vecchi studi di cui dispongo che parla esplicitamente di “cambiamento climatico” (termine ke nn dovrebbe spaventarci, nn è un tabù) è del 1973 ad opera del CNR IPRI qui di Torino, ke, analizzando il regime pluviometrico del Piemonte, identifica chiaramente una variazione nei massimi pluviometrici tra il periodo ante 1950 e quello successivo.
    Tornando al mese “ucciso” dal GW, sarebbe interesante andare a vedere cosa successe alle medie di giugno nel periodo precedente (diciamo tra anni ’30 ed anni ’60 del XX secolo), quando fu parimenti “ucciso” dalla fase di raffreddamento, con i ns nonni ke probabilmente si lamentavano per il ritardo nell’arrivo dell’estate…

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  8. aspetta, le estati fredde che io sappia erano prerogativa degli anni 60-70
    mentre per il trittico 30-40-50 ci furono estati decisamente calde, specie negli anni 40.

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  9. Andavo a memoria e nn ho i dati sottomano, x cui la cosa andrebbe verificata, magari distinguendo zona x zona.
    Una questione “tecnica”: non è un po’ banale quantificare la “media” semplicemente come media aritmetica tra Tmax e Tmin registrata nell’arco delal giornata? Lo so che matematicamente questo è il concetto di “media”, ma nell’arco della giornata la T può avere un andamento del tutto diverso da un giorno all’altro, pur facendo registrare lo stesso valore di (Tmax-Tmin)/2.
    Non sarebbe + esatto fare (vado a tentoni, la matematica NON è mai stata il mio forte) una specie di “integrale” della curva termica giornaliera, es prendo le 24 medie orarie, le sommo e poi divido x 24h?
    Mi sembra che l’Aeronautica, nel nuovo Atlante climatico d’Italia, faccia qualcosa del genere, quantificando i “gradi-ora”…

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  10. L’AGW ha sicuramente influenzato questi aumenti delle T sul balpaese ma credo che la voce grossa l’abbia fatta molto di più le nuove configurazioni bariche che si sono create nell’ultimo decennio…..mi riferisco al c.d. cammello che non ha assolutamente niente a che fare con l’AGW.
    Saluti

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