CO2: ovvero l`utile idiota

In tutta questa storia che il nemico numero 1 dell`habitat umano sia il CO2, c`é qualcosa che non mi convince, anzi piú di qualcosa.
Fino a qualche anno fa le battaglie ecologiste dei verdi (alle quali partecipavo anche io) erano dirette contro dei nemici ben visibili e che pregiudicavano la vita quotidiana di tutti noi. Erano battaglie contro l´inquinamento atmosferico, contro le piogge acide, contro l´inquinamento di fiumi, laghi, mari, oceani e delle fonti idriche, erano battaglie contro l´inquinamento che tutti i mezzi di trasporto producevano nelle nostre cittá con famosi monumenti colpiti dallo smog acido che li deteriorava, erano battaglie contro l´inquinamento chimico, battaglie contro le sette sorelle petrolifere, battaglie contro l´inquinamento acustico ed elettromagnetico, grandi battaglie per la salvezza di balene, foche, tartarughe, felini, elefanti, rinoceronti e tutti gli animali minacciati dal disboscamento e deforestazione, erano battaglie per la raccolta differenziata dei rifiuti e il suo smaltimento.
Grandi battaglie destinate a salvare il pianeta da quelli che lo stavano distruggendo: le grandi industrie chimiche, le centrali elettriche a carbone, le aziende siderurgiche che usavano grandi quantitá di carbone per trasformare il ferro in acciaio, battaglie contro i cementifici, contro l´uso di prodotti cancerogeni come l´amianto della Eternit, e potrei continuare all´infinito.
Oggi tutto questo é passato (o quasi, non voglio essere troppo pessimista), ma oggi nessuno dei grandi mezzi di comunicazione parla piú del vero inquinamento, tutto dimenticato.
Oggi si parla solo di CO2, che oltrettutto non é poi cosí dannoso come dicono essendo uno degli elementi essenziali per la vita, e tutto quello che inquina veramente tanto? NULLA! OMERTÀ!
L´impressione che ho, é che le grandi aziende multinazionali, che hanno inquinato tranquillamente per tanto tempo nel dopoguerra e che per alcuni anni sono stati sotto la lente di ingrandimento dei media mondiali per i danni causati al pianeta, e che avrebbero dovuto spendere miliardi di euro o dollari per limitare le loro emissioni altamente nocive, hanno trovato nel CO2 l`utile idiota, il fantoccio, il prestanome da mettere avanti per distogliere l´attenzione di tutti su quello che fanno ancora oggi queste aziende. Sono anni che queste aziende stanno lavorando senza piú che nessuno vada lí a rompere guardando i loro scarichi industriali e le loro emissioni di fumi e fuliggine nell´aria, hanno avuto la possibilitá di trasferire le loro attivitá nocive in India e in Cina che avevano bisogno di queste societá per sostenere il loro sviluppo.
E allora, queste aziende che dispongono di enormi capitali, possono benissimo foraggiare una falsa campagna contro il CO2, l´utile idiota, basta che loro possano continuare a svilupparsi inquinando come prima e peggio di prima.
Ecco allora che si spiega il furore contro il CO2 degli Stati Uniti, dell´Europa e degli altri paesi compreso quelli in via di sviluppo del BRIC. Il pensiero dei politici di questi Stati é questo: facciamo pure la falsa battaglia contro il CO2, cosí lasciamo che le nostre aziende veramente inquinanti continuino ad inquinare il pianeta, e a foraggiare le nostre tasche.
Il lucro viene prima di tutto, e comprare scienziati, giornalisti, politici, con finanziamenti milionari é stato un guadagno rispetto al dover spendere miliardi per adeguare le loro aziende contro il veleno che emettono e che continueranno ad emettere ancora per tanti anni.
Come diceva il titolo di un film di qualche anno fa: vai avanti tu (CO2), che a me viene da ridere.

SAND-RIO

46 pensieri su “CO2: ovvero l`utile idiota

  1. la verita’ puo’ essere anche nel mezzo..
    io non dico che l’uomo sia colpevole dei cambiamenti climatici al 100%…e neppure che lo sia il sole al 100%%
    non sempre e’ tutto nero o tutto bianco..ma ci sono molte sfumature..
    buona domenica a tutti!!

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  2. ..quoto…la verità se difficile da stabilire sta sempre nel mezzo!
    ma perhè solo la co2 viene messa in ballo? Nel gw antropico come causa probabile dei cambiamenti climatici credo che il metano sia un gas a maggior impatto serra.

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  3. Hai ragione Bora, effettivamente l´attivitá umana ha una sua influenza, ma dira, come hanno detto e scritto gli uomini dell´ICPP che il sole é una costante e non influenza nulla é una menzogna bella e buona. Poi quanto sia questa influenza non tocca a noi dirlo, mica prendiamo tutti quei soldi che prendono loro per dire questo é cosí questo e cosá ecc ecc.

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  4. Salve. Vi seguo da parecchi mesi con interesse e vi faccio i parziali complimenti per gli argomenti che si trattano. Dico parziale perché quando pubblicate questo ultimo argomento sul summit di domani cercando problemi economici al voler ridurre inquinamento non vi capisco proprio. Siete i primi ad andare cauti visto le non certezze matematiche su gli effetti di questo minimo solare. Che problemi vi causa voler inquinare meno? Voler bloccare la deforestazione o iniziare ad utilizzare qualche energia alternativa (anche in previsione della fine del petrolio). Oppure ragionare in termini di risparmio energetico. Avete paura che qualcuno vi abbassi la qualità della vita?

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  5. Sono favorevole ad una riduzione dell’inquinamento al 100%. Mi piacerebe che usassimo sistemi meno inquinanti.
    Il problema di fondo non è solo la produzione di CO2 che forse aumenterà la temperatura ……
    A Copenaghen non si parlerà di problemi reali (di metalli pesanti, di polveri sottili, di INQUINAMENTO) invece si parlerà dell’effetto serra dell’aumento del livello del mare del fatto che forse fra un secolo la temperatura aumenterà di 2 °C.
    Il rischio è che si parli molto di gas ad effetto serra aumento dei livelli dei mari, e poco di sostanza, qualità della vita.

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