Ancora Spotless!

siamo ancora spotless, con oggi 8 Dicembre arriveremo ad una serie consecutiva di 16 giorni sia per il NOAA che per il SIDC, con il nostro conteggio invece saremo a 19, ad un passo da concludere un’altra serie da 20, ma dal Behind sembra che possa arrivare qualcosa, e da domani una nuova regione potenzialmente ben attiva entrerà nel visiblie

FABIO

42 pensieri su “Ancora Spotless!

  1. Domani postiamo un articolo sulla vera situazione in antartico con i ricercatori della base brasiliana Ferraz che non vogliono piú sentir parlare di riscaldamento globale ma solo di raffreddamento globale perché LORO la stanno vivendo in una estate antartica particolarissima.
    Non sono climatologi a tavolino che elaborano e modificano dati, sono scienziati che vivono sul campo una vita di sacrificio per la scienza VERA.

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  2. Notizie stupefacenti arrivano da Copenaghen!!
    Per ora posso solo dirVi che esiste un trattato segreto tra USA, Inghilterra e che verrá presentato dalla Danimarca (come prestanome) dove i paesi ricchi possono continuare le loro emissioni e i paesi popveri sono invece obbligati ad accettare le riduzioni di emissioni.
    Il tutto tagliando fuori l´ONU e l´IPCC e arriva il controllo del Banco mondiale.
    Il Brasile e la Cina che dovevano fare una conferenza stampa stasera hanno abbandonato la sala per avere notizie su questo accordo segreto.
    Il giornale The Guardian é quello che ha diffuso questo accordo segreto tra stati.

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  3. Buona sera a tutti Voi!
    Aggiorniamo innanzitutto il “farside ufficiale” MD-Doppler-Imaging:
    http://soi.stanford.edu/data/full_farside/latest.syn.gif
    Bello pulito!!!!
    Io mi aspetto ancora una AR magari con macchie sull’emisfero Sud il 10 Dicembre e poi siamo in linea con il 2008.
    Ora, invece di sperperare fondi per la ricerca su AGW farebbero bene ad investire in Ricerche sulla nostra stella, fino all’anno scorso sentivo dire: “Il Sole non è una forzante degna di nota per il clima terrestre”; Ora credo che finalmente ci farà capire la sua importanza nelle dinamiche climatiche terrestri!
    ALE

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  4. Mancano pochi giorni e risarò dei vostri!

    Incredibilile la nuova striscia spotless!

    Quella regione anche a me nn sembra nulla di che, ma verdrmo domani…

    continuate così ragazzi!

    Siete grandissimi

    PS.sempre msn bloccato…

    Simon

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  5. Copenhagen, Danimarca —Il giornale inglese “The Guardian” ha pubblicato oggi un testo che sarebbe un accordo climatico scritto in segreto tra Danimarca, Stati Uniti e Gran Bretagna. Il documento é caduto come una bomba e si parla solo di questo nei corridoi della riunione di Copenaghen. Questo accordo aumenta il potere dei paesi ricchi, riduce il ruolo dell´ONU nelle future negoziazioni climatiche e prevede l´abbandono del protocollo di Kioto.
    Giá da ieri vcircolovano voci che la Danimarca avrebbe presentato un documento a parte. Quando il giornale The Guardian ha pubblicato il documento ha provocato reazioni immediate dei paesi in via di sviluppo e dei paesi poveri. Il Brasile che doveva fare una conferenza adesso, ha sospeso le conversazioni per mettersi in contatto con il governo brasiliano.
    Questo accordo stá essendo chiamato ” testo danimachese”, e stabilisce limiti disuguali per la riduzione delle emissioni di carbonio tra paesi sviluppati ed emergenti nel 2050.
    L´accordo permetterebbe ai paesi ricchi, per esempio, di emettere quasi il doppio di carbonio per abitante contro i paesi emergenti
    Ancora secondo il testo ottenuto dal Guardian, l´accordo segue la stessa linea del protocollo di Kioto: responsabilizza i paesi ricchi per i rischi dei cambiamenti climatici ed esige il compimento di obiettivi. I paesi emergenti
    potranno adottare obiettivi volontari per la riduzione delle emissioni.
    Secondo gli specialisti, il testo stabilisce che il Banco Mondiale sará il responsabile per amministrare il finanziamento dei cambiamenti climatici, il che ridurrebbe il ruolo dell´ONU.
    La pubblicazione dell´accordo segreto ha lasciato i paesi sviluppati ed emergenti furiosi.
    Il Brasile e la Cina che dovevano fare delle dichiarazioni in una conferenza stampa hanno abbandonato la sala per chiedere maggiori informazioni sopra questo ennesimo scandalo.

    COSA VALE FARE TANTO CHIASSO SE DUE PAESI VOGLIONO IMPORRE LE LORO CONDIZIONI A TUTTI GLI ALTRI??

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  6. Non so bene, scrivo solo dopo aver letto quando voi avete scritto sul caso.

    Sembrerebbe più che un accordo serio un accordo fatto per far esplodere uno scandalo in grado di far fallire miseramente la conferenza.

    Io credo da tempo che questa conferenza sia inutile (così come è fatta) e che in realtà ci siano solo interessi economici: e infatti di soldi ne girano tanti. A molti paesi (tra cui gli USA) farebbe comodo salvare la faccia (gli USA hanno appena dichiarato che i gas serra sono estremamente pericolosi) senza perdere troppi quattrini (e un fallimento della conferenza gli farebbe risparmiare non poco)

    Insomma, tanti giochini politici e poco clima, come immaginavo: una completa farsa.

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  7. Si, Simon, non solo spotless! Guarda i magnetogrammi…. da paura!
    E poi il vento solare: hanno dovuto mettere 200 come fondoscala nella pagina di Soho…. era 250 fino a qualche settimana fa…
    Ciao
    Luca

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  8. Una provocazione.

    Tutti voi, sareste pronti a rinunciare a parte delle vostre “ricchezze” e comodità, in pratica fare un passo indietro (che sia uno dei cellulari e dei tv lcd posseduti, o l’abbonamento ad una paytv, o l’adsl flat, o la seconda auto, o una vacanza etc. etc.) per la collettività ?
    Che sia per il clima, per l’inquinamento o per il benessere di tutti poco cambia.
    Sareste pronti ? Io dico di no… io no, non mi nascondo, ci stiamo così poco al mondo ed è già piena di sofferenza la vita che non vorrei proprio rinunciare a niente, anzi, vorrei di più !!!
    Figuriamoci chi ha molto più di noi, inteso come €€€€€

    E questo è quello che accade adesso, è chiaro che i paesi più grandi, inquinatori, non vogliono fare passi indietro, non lo vogliono i politici perchè non lo vuole il popolo, ed il popolo sono gli elettori…. siamo noi !

    Tagliare le emissioni, ridurre l’inquinamento, produrre con più attenzione alla natura etc. comporta inevitabilmente un aumento dei costi di produzione, quindi o si alzano i prezzi e si provoca una crisi globale, oppure qualcuno si accontenta di guadagnare meno…. ma in quel caso, qlc finirà per comprare meno, e di nuovo siamo in crisi.

    Non c’è soluzione… continuerà tutto ad andare come va adesso, queste conferenze, meeting etc. sono solo una grande perdita di tempo ed un’occasione per chi ci va di fare delle belle mangiate a “sbafo”.

    Parliamo del Sole che è meglio…..

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  9. E via, verso il burrone, con l’intelligenza di un lemming 8) 8) 8)

    Però purtroppo hai ragione.
    Ci siamo evoluti abbastanza da riuscire a sfruttare l’ambente, ma non abbastanza da capire quando smettere….

    Ciao
    Luca

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  10. Salve. La provocazione di Enrico ha colpito in pieno. Non ho resistito a rispondere.
    Il problema è l’eventuale “crisi Globale” vero? Come se già un miliardo di persone non muoino di fame. Almeno tu hai avuto coraggio di dire quello che sicuramente molti pensano. Un bel discorsetto di puro menefreghismo verso il prossimo (attenzione che se il convincimento sul sole si riveli sbagliato sarà menefreghismo verso voi stessi). Mi raccomando non dimenticare di fare la comunione domenica!

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  11. Ciao Nikola.

    E’ evidente che è solo una provocazione, il mio menefreghismo resta tale, per adesso, perchè vedo che chi davvero conta, se nè strafrega a sua volta, e quindi posso stare attento a cosa compro e perchè, e non solo perchè ho pochi soldi (e lo faccio..), posso fare la raccolta differenziata da sempre (e lo faccio..), posso evitare si sprecare l’energia non solo per le bollette ( e lo faccio..), ma oltre questo ? Cosa dovrei fare come singolo ? Stare attento a chi votare ? Provo a fare anche quello, con i miei limiti.
    Non faccio la comunione e non guardo il GF (a qlc potrebbero non sembrare legate le 2 cose, invece lo sono moltissimo….) per fortuna….

    Ma non accetterei di pagare il prezzo di un sistema “più giusto” per il semplice fatto che, se fatto dall’uomo non sarà mai giusto e non sarebbe spartito in manier equa, come le tasse, nè più nè meno.
    Io magari dovrei privarmi di qlc che davvero mi serve e che ho ottenuto con sacrifici, i “soliti” non rinuncerebbero a niente.
    La crisi globale attuale nè è una prova, a rimetterci sono sempre i soliti tranne qualche strombazzata eccezione, ed “ironia” della sorte ci stanno rimettendo anche i paesi non sviluppati….

    Come ha detto Nitopi, giù nel burrone, ed è quello che succederà, prima o poi.

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  12. E’ chiaro che noi nel nostro piccolo possiamo fare relativamente poco. Son le grosse decisioni dall’alto che vanno prese, anche con il coraggio del cambiamento, che non per forza intendono abbassare la qualità della vita ma semplicemente pensarla più sostenibile. La tua provocazione mi ha infastidito, anche se magari tu non credi veramente a quello che hai scritto molti invece si. Son persone che sanno che nel 2100 non ci saranno più e del prossimo non interessa niente.

    Per quanto riguarda la crisi io ho un parere tutto mio, il solo fatto che per uscirne dicono di consumare-acquistare-spendere la dice lunga in che razza di economia siamo. Non sicuramente intorno alla persona. Senza contare che nell’ultimo anno “grazie” alla crisi una stazione di rilevamento italiana ha misurato -3% di CO2. O per lo meno gli è stata data la responsabilità visto il minor lavoro industriale.

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