Spotcasting Natalizio

la macchia che è comparsa ieri sera sul tardi ora è bella formata:

il NOAA nella giornata di ieri ha contato, mentre gli altri centri astronomici non lo hanno fatto, ora aspettiamo il bollettino giornaliero del SIDC per vedere se ieri hanno contato anche loro.

FABIO

16 pensieri su “Spotcasting Natalizio

  1. Che sfortuna, potevamo farcela, almeno a rieguagliare il 2008…

    va beh, nn saranno 2-3 giorni in più o in meno ad intaccare l’importanza di questo minimo…

    Avanti così…con gli indici solari ancora sotto i tacchi…mentre magari ci stiamo davvero approssimando al massimo del ciclo 24…

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  2. “Infatti gran minimone in corso….si preparano anni con cicli molto deboli allora.
    Eccezionale!!!!!!”

    Può essere, come no… il minimo che ha preceduto il ciclo con il picco massimo mai registrato di attività solare, nel 1958, era un minimo profondo 🙂 questo per dire che di certezze ce ne sono davvero poche in questa materia.

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  3. Un OT interessante:
    Sto rileggendo un libro di astronomia, chiamato: L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA SOLARE edizione CURCIO di Gianfranco Favero;
    Mi piange il cuore, avevo 7 anni, era il 1984 e già ero appassionato di astronomia.
    A pag. 220 si legge: “I rilevamenti degli ultimi vent’anni, che indicano un progressivo raffreddamento della superfice terrestre, sembrano testimoniare il prevalere del secondo effetto (aumento di polveri nell’atmosfera, ndr), diventando particolarmente cospicui dopo l’eruzioni del S.Helens, di El Chichon e dell’Etna (1980-1983). Secondo alcuni metereologi, i segni premonitori sono un repentineo periodo glaciale che si sta avvicinando e nei prossimi 50-100 anni se ne dovrebbero chiaramente constatare gli effetti.”

    Poi si parla di Nemesis, e delle sue estinzioni di massa e del satellite IRAS che l’aveva scovata l’anno prima.

    A me, oltre che ad una lacrimuccia per i bei tempi andati per sempre, mi sono venuti i brividi. Questo librone di astronomia è cosi tanto ben fatto che parla del telescopio spaziale prossimo venturo, dei corpi transplutoniani prossimi alla scoperta, ecc… lo fa con una precisione e una limpidezza e schiettezza che vi giuro, non leggo piu adesso.
    L’unica differenza con i testi attuali è che ora ci sono le foto e sul primo c’erano affascinanti riproduzioni artistiche.
    Allo stesso tempo pero, il vecchio testa prevedeva la ricerca, ora sembra che si ha paura.

    Brividi…

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  4. Buona sera a tutti Voi!!!
    Come avevo preannunciato in un mio intervento di ieri sto analizzando nel dettaglio i passati cicli e paragonandoli con il “Ramp-Up” che sta avendo ultimamente il SC24 si capisce quanto siano importanti i prossimi mesi per comprendere l’eccezionalità di questo Minimo!!!
    Due cose balzano all’occhio:
    1) Se andate a vedere la curva di predizione del SSN NOAA capite come l’aggancio sia possibile solo se l’attività delle SunSpot si IMPENNASSE oltremodo, con una pendenza (Derivata prima) IMPRESSIONANTE!
    2) La AR che ora sta dando macchie presenta un angolo di circa 10° tra la congiungente delle Spot e la linea dell’Equatore, per la legge di Joy questa è una macchia con carattereistiche da PRE-Max anche se la sua posizione non è vicina all’Equatore! Sembra trattarsi di una Spot di 2ndo sciame come la 1035- e la 1038!!!
    3) Il Behind mostrava fino a pochi gg fa una AR quasi sull’equatore, spero che almeno il suo pattern magnetico resista fino a quando passerà nel lato visibile per vedere la polarità!!!
    Per il resto è logico aspettarsi a questo punto del Minimo un incremento di attività, ricordo che anche durante il Maunder ci furono anni che chiusero con SSN-annuali anche maggiori di 5! il 2009 come dice bene l’amico Nintendo chiuderà probabilmente con qualche gg meno spotless ma SSN-Annuale inferiore al 2008!!!
    Ecco perchè sono così importanti i primi tre mesi del 2010!!!
    Intanto posso far notare che nel lato “far” l’ultimo Run prospetta una probabile AR a livello equatoriale:
    http://soi.stanford.edu/data/full_farside/latest.syn.gif
    Occorre averne però conferma!!
    ALE

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  5. Poi consiglio a tutti e in particolare ad Arthur questo POST:
    http://science.nasa.gov/headlines/y2009/23dec_voyager.htm
    Il Nostro Sistema Solare sta attraversando una Nube Interstellare rilasciata dall’esplosione di un SuperNova, questa nube non è altro che “la fotocopia del campo magnetico” della Stella (Probabilmente almeno 4-5 volte piu’ massiva del Sole) che lo ha rilasciato!!
    Quali gli effetti con l’interazione tra essa e il GMF Solare?
    ALE

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  6. Ho dato un’occhiata al “Sunspot Plotter” presente su http://www.spaceweather.com (Explore the Sunspot Cycle), che ricostruisce l’andamento dei cicli passati dal 1755 ad oggi: mi ha incuriosito in particolare l’andamento di alcuni cicli corrispondenti agli ultimi grandi minimi (1890-91, 1901-02, 1913-14) ed ho notato che quei nuovi cicli hanno impiegato almeno un anno per partire in modo inequivocabile verso il massimo successivo.

    Se il comportamento di questo ciclo 24, dopo il grande minimo attuale, fosse “normale” in relazione ai grandi minimi passati, credo dovremmo attendere perlomeno la fine della prossima estate, se non fino alla fine del prossimo anno, per disporre di indizi più solidi circa il suo possibile andamento futuro.

    In ogni caso, nel frattempo, una nuova eventuale lunga serie spotless ci ripiomberebbe in pieno minimo, mentre un’attività costante, con un po di macchie, costanti record nel solar flux e nel numero di macchie e pochi giorni spotless ci farebbero capire che il minimo sarebbe terminato, almeno per un bel po.

    Vediamo……..

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  7. Fabio2 mi pare che abbia centrato al 100% la situazione.. 😉

    Qlc ha un grafico di comparazione tra il minimo attuale e quello che ha preceduto il ciclo 19 ?

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  8. Carissimo Ale, infinite grazie per la news.
    Ne ero informato, l’ho letta proprie ieri tramite il link riportato nei comments dello Starviever Team (gli astrofisici spagnoli con la mente assai illuminata).
    Mhs, io credo che l’attraversamento di una zona termicamente più calda o più fredda del mezzo interstellare, influisca poco sulla gravitazione dei pianeti e sull’attività solare. L’eliopausa, dai dai recentissimi della sonda nasa Cassini (vedi il sito jet propulsion tra le news), è come una bolla compatta che protegge il Sistema Solare, incapsulato in esso. Trattasi un po come la Terra, protetta dalla sua atmosfera. Prima che ci sia la ricaduta a Terra, dell’abbassamento di temperatura dovuto al minimo solare, occorrono anni. Stessa identica cosa per il Sistema Solare.
    Pertanto, ritengo che la scoperta, c’entri poco con il minimo solare. L’inibizione della rotazione differenziata con la conseguente diminuzione di macchie, ritengo che sia dovuta maggiormente ad altre cause…

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  9. cmq devo dire che se la macchia evolve bene potrebbe anche giocarci la beffa che l’SN annuale del 2009 sia cmq più alto del 2008.
    Gennaio sarà fondamentale.

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  10. cmq abbiamo già visto fra la fine di novembre e l’inizio di dicembre che quando non pensavamo più fosse possibile ci ha dato quasi venti giorni blank quindi non è detto che non siano più possibili lunghe serie spotless.

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  11. Domanda…vedo che oggi gli assegnano 17ssn, ma secondo voi non è sbilanciato questo valore ? Voglio dire, spesso viene assegnato 11 a macchie che davvero non sono visibili, o cmq davvero minuscole, questa al contrario è ben visibile anche senza strumenti particolari, la differenza 11-17 mi pare davvero minima per rappresentare la situazione, o si abbassa il valore in presenza di “pseudo macchie”, oppure lo si alza in altre circostanze.

    Mi pare ci sia una certa sproporzionalità… che ne pensate ?

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  12. questo è dovuto al fatto che non esistono delle regole nella numerazione delle macchie, ognuno fa come vuole, poi l’ultima parola spetta al SIDC

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