L´incomprensibile non-riscaldamento attuale.

I cosí detti scienziati dell´IPCC trovati con le mani nella marmellata del Climategate, non sanno spiegare cosa succede alle temperature globali dal 1998. Di fatto l´indice delle “temperature globali” ha finito di aumentare anche se in presenza di aumenti di concentrazione del famigerato CO2, e cosí va sott´acqua la loro tesi del riscaldamento globale.
Prima il neozelandese Mick Kelly che attonito, scrisse a Phil Jones, del CRU-Climatic Researche Centre, perché doveva fare una conferenza pubblica e non sapeva come spiegare la discesa recenti delle temperature.
Di fatto, questi strani scienziati pensano che sanno spiegare gli aumenti della temperatura, mentre in realtá non lo sanno neanche loro. Adesso altri scienziati emuli di quelli le cui e-mails sono finite nel dominio pubblico, affermano che una serie di 10 anni di discesa delle temperature globali non significa rifiutare la tesi del riscaldamento globale!! (SIC!)
Cioé, siamo di fronte ad un miracolo della Fisica, perché avremmo una legge che si sarebbe interrotta durante 10 anni, ma che continua valida!
Oltre al miracolo della Fisica, saremmo anche di fronte ad un miracolo della matematica. La tesi del GW si basa su una formula matematica che non ha mai ricevuto l´adesione degli scettici, ma che ha la seguente espressione:
?t = Ti – To = a . ln (Ci/Co)
In cui:
?t = Ti – To é la variazione delle temperature medie globali tra un anno generico “i” e un anno arbitrario di referenza “o”.
Ci e Co sono i valori della concentrazione di diossido di carbonio (equivalente) negli stessi anni “i” e “o”.
a é un coefficiente positivo e ln traduce il logaritmo neperiano.
Siccome la concentrazione di CO2 varia di forma monotona e crescente, avremo Ci > Co, per cui il logaritmo neperiano ln (Ci/Co) sará sempre positivo. E siccome il parametro a é positivo, la variazione della temperatura media globale dovrá sempre essere positiva.
Ora dato che questo non si sta verificando in natura, vorrá dire che le cose vanno a dir poco, male.
Ma non é stato solo adesso che questa tesi dell´IPCC ha rivelato la sua inadeguatezza. Come effetto, questa legge non riesce a spiegare le seguenti sequenze di tendenze registrate nelle serie dell´HadCRUT3, precisamente i 38 anni di diminuizione pur avendo un tasso massimo di emissioni di CO2:

30 anni di aumento, dal 1912 al 1942 (tx di emissioni di CO2 = 1,2% anno)
38 anni di diminuizione, dal 1942 al 1980 (tx di emissioni di CO2 = 4,7% anno)
24 anni di aumento, dal 1980 al 2004 (tx di emissioni di CO2 = 1,2 % anno)

La fonte di informazione dei tassi di aumento delle emissioni di CO2 é James Earl Hansen, il guru massimo del global warming. Questi tassi furono annunziati da lui stesso in una esposizione al Congresso degli USA nel 2003. Fu in questo momento che Hansen avvisó che il valore massimo di aumento della temperatura, in relazione alla era post-industriale, che il pianeta poteva sopportare senza “fondersi”, sarebbe di 2º C.
I credenti presero questo valore come un dogma di fede!!
In realtá, l´indice della temperatura media globale ha oscillato tra aumenti e diminuizioni circa 6 volte dal 1850, data scelta come finale della piccola Era del Gelo.
Adesso ci aspettiamo altri miracoli di fede, altri prodigi profetici, altri martiri, santi, Comandamenti, ed infine il rogo per gli eretici!
Mentre il Sole resta a guardarci indifferente a questa nuova era in cui l´uomo e la Terra sono di nuovo al centro dell´Universo e tutto gira intorno ai santi martiri e profeti dell´apocalisse dell´IPCC… andiamo avanti tornando ai tempi dell´Inquisizione per gli eretici e per chi avanza un pur minimo dubbio sul nuovo Evangelo Climatico.

SAND-RIO

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