Analisi della AR 1035, similitudini e differenze con la "Mitica" AR 9393

Era chiaro a tutti noi che il Ciclo24, seppure in tutta la sua debolezza, avrebbe prima o poi generato AR in grado di dare luogo a SunSpot di un certo rilievo!
Vorrei per un momento attirare la Vostra attenzione sulle due AR che più hanno segnato la perfetta sfera solare negli ultimi 30 giorni, la AR 1035 e la AR 1040 (Nuova numerazione per la stessa AR), trovare similitudini e differenze della suddetta AR con la AR 9393 di Marzo-Maggio 2001 che generò uno dei più grandi cluster di SunSpot del Cicol23 ad un anno esatto dal Solar-MAX del ciclo 23.

AR 9393: La SunSpot che non voleva mai morire.
Fu proprio soprannominata così questa AR che fece la sua comparsa sul palcoscenico della fotosfera solare in data 23 Marzo 2001 annunciata da una CME che portò il Kp Index a livelli davvero elevati (7-9) per tre giorni!
L’immagine Continuum della AR in questione è:

http://www.spaceweather.com/images2001/24mar01/midi140.gif

Si osserva come l’area della AR sia nei giorni 28-30 marzo 2001 superiore alle 2000 unità e di 1080 il giorno 4 Aprile quando lasciò il lato visibile del Sole.
Ricompare il 19 Aprile 2001 e venne rinominata AR 9433, la sua area inizialmente stimata in 590 unità crebbe fino a superare nuovamente i 1000 nel 26 Aprile 2001. Lascia nuovamente il lato visibile del Sole in data 1 Maggio 2001 con un’area di 440 unità.
Ricompare ancora una volta il 18 Maggio 2001 con un’area di “appena” 100 unità e con la numerazione AR 9462, in questa immagine potete vedere il confronto delle tre apparizioni dall’Estern-Limb del Sole della AR 9393.

http://www.spaceweather.com/images2001/18may01/9393evo.gif

Questa AR fu oggetto di moltissimi studi e servì anche per la messa a punto del Farside Imaging di cui abbiamo a suo tempo parlato qui su NIA; la AR 9393 fu anche oggetto di un interessante intervento del Prof. David Hathaway sul Sito scientifico della NASA:

http://science.nasa.gov/headlines/y2001/ast27apr_1.htm

Il Prof. Hathaway dice testualmente: “Sunspots rarely persist for more than a single solar rotation”; dunque è chiaro che una AR in grado di resistere a ben tre giri di Stella è un fenomeno alquanto inusuale e comunque una caratteristica dei periodi di elevata attività solare come il SOLAR-MAX del SC23!
Oltre alla AR 9393 completarono un giro di stella le AR 486, 488 e 484.

La AR 1035:

Compare il 15 Dicembre del 2009, un anno esatto dalla data indicata dai metodi di predizione dell’attività solare come Solar-MIN, nasce in una zona della stella che presenta una discreta attività magnetica del Ciclo 24 e che ha già fornito AR molto piccole per lo standard dei cicli solari moderni, ma molto grandi per quanto concerne il SC24. La AR 1035 ha subito fatto la voce grossa e in poco più di 4 giorni porta la sua area a 310 unità (circa un settimo della AR 9393), è logico, AR in uscita da minimi profondi non possono avere grandi aree, il MAX previsto per il 2013 è ancora lontano e quindi c’è tutto il tempo per “godere” di macchie più grandi! Questa AR viene seguita con ansia dai fans dell’attività solare estrema non tanto per quello che è, poca cosa rispetto alle VERE SUnSPot, ma per quello che rappresenta:”Un Sole ripartito!”.
Il Giorno di Natale del 2009 questa SunSpot lascia il lato visibile del disco solare e intraprende il suo passaggio nel farside. Il Ciclo24 prosegue e nessuno crede che quella AR, una AR in uscita da un minimo così profondo, sia in grado di mantenere una coalescenza magnetica tale da essere ancora in grado di avere macchie al suo interno! Anche il Prof. Hathaway, nel link di cui Vi ho parlato prima, sostiene che AR in grado di generare SunSPot per più di un giro di Stella sono rare e tipiche di periodi ad elevata attività solare, figuriamoci se questa macchia potrà riuscirci, sarebbe come se nel 1997 una macchia del neonato ciclo 23 avesse completato un giro di Stella!
Il 7 Gennaio del 2010 il prestigioso Osservatorio Astrofisico di Catania segnala una SunSpot nella zona in cui dovrebbe esserci la vecchia 1035, sebbene all’inizio abbiamo faticato a cogliere la Spot in realtà l’Osservatorio segnalava quella che poi diverrà al AR 1040, la più attiva AR del SC24 registrata fino ad oggi, ad un giro esatto di Stella la sua area è di 310 unità, dunque sembrerebbe proprio che questa non sia una AR di uscita da un Minimo Solare, secondo me potrebbe essere il chiaro segnale di un SC24 che ha già dato tutto il possibile e si appresta a lasciare ancora una volta il SOle SPotless!

Per quanto concerne le Coronal Holes io personalmente seguo il sito Astrofisico della prestigiosa scuola Russa:
http://bdm.iszf.irk.ru/Holes.htm

Dalla mappatura del GMF stellare si può notare come qualche grossa manovra è in corso! Nella Prima Figura relativa al 27-Novembre 2009,

si possono osservare due grandi buchei coronali A e a che non sono altro che i Polar CHs del Sole, altri due CHs di ragguardevoli dimensioni sono B e b.

La seconda figura relativa al 14 Gennaio 2010 mostra chiaramente una struttura della Stella di tipo Monopolare, le CHs del polo Nord della Sole sono state spiazzate dalla CHs A, la stessa che era posta al Polo Sud un mese e mezzo fa; al suo posto la CHs B (Stessa polarità di A) ha preso il suo posto nel Polo Sud costringendo i tre frammenti a,b,c (a polarità opposta) sulla cintura equatoriale!

Questo tipo di configurazione è assai particolare, se la manovra andrà in porto con la completa reversione del Polo Nord solare allora si apriranno le porte a due scenari molto interessanti:

1) Dopo un breve periodo di struttura monopolare il Sole opererà la reversione magnetica del Polo Sud con una delle 3 CHs a polarità (-) che soppianterà la CHs B, questo sarà l’inconfutabile segno che siamo di fronte al SOLAR-MAX!

2) Il Processo di polar-shift si inchioda, il GMF stellare resta in uno stato monopolare e il Sole entra di fatto in un Very Deep Solar Minimum;

Mentre per l’ipotesi (1) NASA e SIDC dovrebbero alzare bandiera bianca e dichiarare che il SC24 è di fatto Magneticamente abortito, per la seconda ipotesi possono continuare a fare finta di nulla, spacciando per normale una situazione che non lo è, come la AR 1035 che oramai ha compiuto 1 Giro e Mezzo di Stella con la medesima Area-MAX!!!
Insomma il nostro Sole non finisce mai di stupirci, secondo me il bello deve ancora venire e vedrete che alla fine le acrobazie previsionali saranno smascherate proprio dal lui: il nostro Sole!

ALESSANDRO

32 pensieri su “Analisi della AR 1035, similitudini e differenze con la "Mitica" AR 9393

  1. X Mistral 101
    Purtroppo questo sito a volte viene OSCURATO! Ne ho già parlato con Simon in separata sede, probabilmente c’è un problema con il server!!!
    ALE

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  2. c’era da aspettarselo, dal NOAA che alle 00.01 conta come se fosse per tutto il giorno sapevo che l’avrebbero fatto, ma al SIDC dato che Catania non conta mi sarei aspettato uno 0, però a Locarno contano, quindi boh.

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  3. Speriamo davvero Alessandro..Le ipotesi le si fanno ma poi ovviamente sarà il Sole a dirci la realtà, infatti una manciata di anni non sono nulla a confronto a milioni di anni di questa sua attività nel nostro sistema solare… 😉
    Ancora poco si sa di esso ed il bello sarà scoprire chi si sarà avvicinato di più al solar MAX in questo SC24 😉

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  4. Una notizia che mi aveva preannunciato mia figlia che fa la ricercatrice in Australia, ha avuto la conferma della stampa locale.
    Una ondata di freddo arrivata dal polo sud, in pienissima estate ha colpito la parte sud dell´Australia con addirittura delle nevicate a 900 m.s.l.!!
    http://www.theaustralian.com.au/news/summer-snow-a-surprise-for-holidaymakers/story-e6frg6o6-1225820913288

    Sará sicuramente colpa del riscaldamento Globale!!

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  5. si, la stavo seguendo anch’io con le mappe, è un’ondata di freddo estiva spaventosa, con termiche in quota bassissime.
    cmq sand, tu non sei umano ammettilo 😀

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  6. Lo so Giorgio… era una battuta la mia…una battuta provocatoria senza nessuna pretesa scientifica x dire che magari dietro il ritocco a -6 della scala AO ci potrebbe essere lo zampino del sole …. chissà…
    So anch’io come funziona lo split del VP e conosco la distribuzione dei campi barici necessaria x avere determinate condizioni da noi, ma questo è solo il risultato… a me piacerebbe scoprire la causa… cosa determina una così intensa e reiterata debolezza del VP???? io penso alcuni indici teleconnettivi come AMO,PDO,MJO,QBO… questi poi determinano gli HP e gli eventuali stratwarming… ok ma cosa determina tali indici? Secondo me il sole centra non poco…

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  7. Allora vuol proprio dire che si naviga a vista.
    ad oggi i fatti stanno dando ragione ai russi e torto alla NASA, anche se ciò che ho detto non ha valore. xò…
    dico questo perchè , mi pare, ci sono 2 vie:
    1- il max sarà nell’immediato e dunque avremmo un SC24 poco più che abortito con tutte le conseguenze del caso e un possibile SC25 ipotizzato ancora più debole… provate a immaginarvelo…
    2- il max sarà nel 2013: ok ma a sto punto le tempistiche del ciclo undecennale vanno a farsi benedire… anche qui ci sono delle incongruenze e cose che non funzionano come dovrebbero nel sole…

    Ci metto la 3 ipotesi, ovviamente: tutto torna normale… ma ci credo poco!!!!

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