COME BARARE CON LE TEMPERATURE

I ricercatori al centro dello scandalo Climategate hanno manomesso i dati delle temperature della Russia pur di far vedere un riscaldamento di gran lunga superiore a quello che effettivamente si é verificato, secondo l´Istituto Russo per l´analisi economica.
I dati alterati sono la base per mostrare un rapido riscaldamento del pianeta secondo quanto voluto e mostrato dal gruppo intergovenativo sui cambiamenti climatici (IPCC) delle Nazioni Unite.

L’Istituto Russo per gli affari economici (IEA) ha riferito che il 15 dicembre ha denunciato al Centro Hadley per i Cambiamenti Climatici, [che fornisce i dati per la compilazione delle temperature delle Nazioni Unite e che é al centro dello scandalo Climategate in corso] perché hanno ignorato il 75 per cento dei dati di temperatura raccolti dalle stazioni russe .

Delle poche stazioni che il Centro Hadley ha utilizzato per la sua ricostruzione della temperatura della Russia, sono stati considerati, scegliondoli accuratamente (cherry-picked) quelli che hanno mostrato il riscaldamento più rapido rispetto alla maggior parte delle altre stazioni Russe.
Il CRU ha inoltre scelto di segnalare i dati delle stazioni meteo con temperature che non hanno avuto storie complete di dati.
Selezionando il set di dati incompleti ció ha consentito ai sostenitori del riscaldamento globale presso il Centro Hadley di compilare i dati mancanti con le proprie ipotesi soggettive affermando cosí che un riscaldamento sostanziale si era verificato, ignorando volutamente le stazioni con serie complete di dati che mostrano che non c´è stato nessun riscaldamneto o solo un piccolo aumento delle temperature.
L`IEA ha preso atto e denunciato che il Centro Hadley ha utilizzato anche un numero spropositato di stazioni nelle isole di calore urbane, che segnalano le temperature in aumento per un riscaldamento dovuto a motivi ben diversi dai gas a effetto serra.
L`IEA ha anche segnalato che la maggior parte delle stazioni con temperature affidabili e funzionanti da lungo tempo nelle zone rurali al di fuori dalla influenza delle isole di calore urbane sono state sistematicamente ignorate.

Le rivelazioni sono una bomba, perché i modelli climatici dell´IPCC hanno raccolto e usato i dati dall`Hadley Center, e cosí i modelli mostrano un riscaldamento più rapido in Russia che in qualsiasi altra parte del mondo. Con un ottavo della massa terrestre del mondo, i dati della temperatura russa hanno una enorme influenza sui calcoli della temperatura globale e portano ad affermare che vi é stato un forte riscaldamento globale diversamente di quello che si é effettivamente verificato.
Se i dati delle temperature russe manomessi vengono rimossi dai calcoli della temperatura globale e vengono inseriti i dati corretti, miracolosamente scompare la maggior parte del recente riscaldamento e scompaiono pure i record delle temperature degli ultimi anni.
Inoltre, la rivelazione che i dati delle temperature russe, sono stati cosí sfacciatamente scelti e manomessi, mette in dubbio le affermazioni del centro CRU e dell´IPCC sui dati del riscaldamento in altre parti del globo.

“L´IEA ha calcolato che l’entità del riscaldamento reale per il territorio russo nel 1877-1998 è stata probabilmente esagerato di 0,64 ° C,” ha dichiarato il presidente dell’IEA Andrei Illarionov.
“Se le stesse procedure sono state utilizzate per il trattamento dei dati climatici di altre fonti meteo dei dati nazionali, l’impatto sul tasso di variazione della temperatura globale sarebbe notevole”, ha aggiunto Illarionov.
Due studi scientifici del 2004 dell´IEA che mettevano in discussione e i dati dell´IPCC riguardo le stazioni meteo russe, e che sostenevano che i dati della Siberia erano errati, erano stati sottoposti a riviste scientifiche per il peer-reviewed. Tuttavia, il Centro Hadley con Phil Jones, che è stato costretto a dimettersi dalla sua posizione, a seguito dello scandalo Climategate, aveva bloccato da loro pubblicazione, come dimostrano anche le email del Centro Hadley. Speriamo che adesso questi articoli dell´IEA possano essere pubblicate senza piú gli ostracismi del CRU.
“C’è stato uno sforzo coordinato per manipolare i dati strumentali per produrre un riscaldamento esagerato causato dalla influenza umana”, ha dichiarato Joe D’Aleo, direttore esecutivo della International Climate and Environmental Change per la valutazione dei progetti e primo direttore meteorologo a The Weather Channel.
“Io sono il primo ad ammettere che l’uomo ha qualche effetto sul clima, ma l’effetto è localizzato. Fino alla metà del riscaldamento della Terra dal 1900 ad oggi, è stato dimostrato nella letteratura scientifica peer-reviewed che questa é dovuta ai cambiamenti nell’utilizzo dei terreni e all´aumento della urbanizzazione “, ha aggiunto D’Aleo.

Ormai gli scandali involvendo gli ecotruffatori dell ÌPCC e del CRU (per ora solo loro, anche se giá il Met Office sta entrando nella stessa bufera) sono all´ordine del giorno. La loro salvezza per adesso é che la maggior parte dei giornali e TV (per le inserzioni pubblicitarie) e i giornalisti (per le bustarelle) é invischiata con questi orrori che di scientifico non hanno assolutamente nulla, e fanno di tutto per cercare di nascondere il cancro dello scandalo che sta crescendo.
I cicli climatici sono sempre esistiti, e adesso siamo in un ciclo di riscaldamento planetario, ma non nelle dimensioni che gli ecoterroristi vogliono farci credere.
Il ciclo di riscldamento multidecadale é ormai finito qualche anno fa e anche i ghiacciai tanto cari ai nostri amici fautori del GW, hanno finito di ritirarsi e siamo entrati in un periodo di raffreddamento globale, come ormai dicono anche alcuni dei piú famosi scienziati dello stesso IPCC, e che andrá avanti per almeno i prossimi 20/30 anni.
L´influenza umana c´è senza dubbio nei cambiamenti climatici, ma é una influenza assolutamente marginale, e poi ricordiamoci che Madre Natura ha sempre trovato il modo di controbilanciare le variazioni climatiche, e lo sta facendo anche adesso!
Ma come diciamo sempre, vogliamo tutti un pianeta piú pulito ed ecologicamente sostenibile, ma con le truffe ecologiche non vogliamo avere nulla a che fare.
Naturalemte, questi sono solo miei pensieri, di uno che non é uno scienziato, ma che cerca di usare il proprio cervello leggendo ed informandosi sempre da varie fonti meglio se contrapposte le une con le altre… poi voglio essere io a decidere quale secondo me é piú vicina alla realtá.

SAND-RIO

Tratto da:

http://climaterealists.com/?id=4931

http://www.heartland.org/publications/environment%20climate/article/26809/UN_Panel_Relied_on_Fraudulent_Temperature_Data.html

51 pensieri su “COME BARARE CON LE TEMPERATURE

  1. http://www.meteogiornale.it/notizia/17137-1-proiezioni-stagionali-nasa-un-altro-trimestre-europeo-freddo

    “In particolare, tra Febbraio ed Aprile, si prevedono forti anomalie termiche negative sulla Siberia, sulla Russia, la Scandinavia, la Russia, fino alle Isole Britanniche, facendo così facilmente prevedere il percorso preferenziale delle masse d’aria fredda.”

    Si sono sbagliati..poverini..non importa bisogna capirli..
    Vi domadate che razza di direttore c’è in quegli studi !!
    Ordini che provengon da ALTO…ALTO!!!

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  2. Bhe, alla voyager voglionoc alcare la mano sulla profezia maya, che in questo caso c’entra ben poco (una datazione al carbonio-14 si avvicina ad una data maya importante, non è così rilevante….)

    Quello importante è un’altra cosa: in passato c’era più caldo di adesso, e dubito che ci fosse la co2 di mezzo….

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  3. quanto e’ affidabile il sito che scrive queste cose?
    chiedo eh….
    perche’ su internet troviamo di tutto..anche siti che dicono che fra 30 anni moriremo tutti dal caldo o annegati dall’innalzamento degli oceani..
    e hanno la stessa affidabilita’..
    non sarebbe meglio postare quello che dice qualche buon scienziato..su questo tema??

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  4. @Michele: ho letto molto velocemente il pdf postato e tra le altre cose si parla di un ciclo solare 24 molto forte…non capisco l’attinenza con la richiesta fatta da bora71.

    Ottimo articolo Sand-Rio!

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  5. appunto..chiedevo l’affidabilita’ di questi link..sono degli scienziati che scrivono?
    un conto sono gli studi scientifici,un altro conto sono gli editoriali, articoli, ricerche fatte da giornalisti o da semplici appassionati.. mi capite??
    potrei postare anch’io migliaia di link amatoriali dove dicono che fra pochi anni la terra brucera’…ma non sarei credibile…

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  6. Michele..mi fai un riassunto di quello che si dice nel link che ha postato?
    perche’ se parlano di un ciclo 24 molto forte allora non ci siamo..
    grazie..

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  7. @Gianfranco

    Bora…nelle sue parole sento sempre un certo “Criticar”….
    poi i sbaglierò….voleva uno studio di qualche scienziato…
    e io lo postato!

    Per quel scritto… in quel pdf…Il ciclo 24 forte….è un grossolano errore..
    da quel che stiamo vedendo..
    Ma quel che emerge dallo scritto è la forte correlazione esistente
    fra minimi/massimi solari e l’attività sismica e vulcanica del pianeta…
    Sembra che quando il Sole si trovi in una di queste fasi,la Terra inizi a tremare…
    Mi domando ..allora….non è che i forti squilibri magnetici del Sol.. vanno ad influire
    sulle componenti Geomagnetiche della Terra….
    Se effettivamnete il nucleo della Terra è un liquido in movimento (dinamo)….questa dinamo
    soggetta a forti stress magnetici può provocar pesanti ripercussioni sull’intero sistema geologico terrestre!

    Spero di non aver postato boiate….questo è il succo di quel che penso!

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  8. @bora71: sono parzialmente d’accordo con te, perchè l’articolo originale non è stato scritto da uno scienziato ma da un avvocato ed economista, James M. Taylor (qui maggiori info: http://en.wikipedia.org/wiki/The_Heartland_Institute)

    L’organizzazione mi sembra controversa:
    ha organizzato un convegno internazionale sul clima portando scienziati illustri, ma ha anche ottenuto finanziamenti dalle compagnie petrolifere;
    ha un ruolto attivo con le industrie del tabacco.

    Il “climategate” non è pero’ un ‘invenzione di qualche giornalista!!!!!!

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  9. OT. Fine mese e inizio Febbraio con possibili risvolti artici e continentali tutti da seguire

    http://www.meteoweb.it/cgi/intranet.pl?_cgifunction=form&_layout=sezioni&keyval=sezioni.sezioni_id=4956

    Ecco il lungo termine..aggiornamenti…

    Per il resto ritengo che noi umani contro la grande forza naturale che da millenni governa il clima nel Pianeta, possiamo essere solo spettatori.
    Non c’è GW o presunto tale che possa cambiare nettamente lo stato climatico e se lo fa sarebbe solo una piccola percentuale.
    Troppe verità nascoste dietro un’inico obiettivo….”SPECULAZIONE”!!
    Scandali o meno, sarà il clima a dire basta dimostrandoci con la sua veemenza di cosa sia capace fi fare…L’uomo è un puntino invisibile sulla Terra e ricordiamoci che i cambi climatici possono avvenire anche in un solo decennio come dimostrano le carote di ghiaccio che segnao inequivocabilmente che l’andamento ciclico termico c’è sempre stato e sempre ci sarà (GW o meno).
    Non si spiegherebbe l’arrivo di una PEG in un solo DECENNIO vista nelle carote di ghiaccio senza alcun tipo di grossa eruzione si un super vulcano migliaia di anni fa…
    Cordialmente!

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  10. X l´amico Bora. Del problema delle temperature russe se ne é occupato anche Steve McIntyre;
    http://climateaudit.org/2009/12/16/iearussia-hadley-center-probably-tampered-with-russian-climate-data/
    Poi anche per te ti consiglio di leggere gli articoli dell´IEA (per te per punizione in russo! 🙂 ) va bé no, non ti meriti tanto!
    http://translate.google.com/translate?hl=en&sl=ru&tl=it&u=http%3A%2F%2Fwww.iea.ru%2F
    E vedi che anche il Met Office giorno 7 gennaio dice che…. bhe effettivamente qualcosa con le misure delle temperatura in Siberia non quadra ed é d´accordo nella revisione di quanto fatto nel passata dal CRU.
    http://translate.google.com/translate?hl=en&sl=ru&tl=it&u=http%3A%2F%2Fwww.iea.ru%2F

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  11. Bravissimo Sand-Rio!
    Occhio con wiki xkè è molto meno “imparziale” di quanto sembrerebbe, stranamente tutte le voci relative agli “scettici” sono al limite del vilipendio, mentre quelle dei warmers, specie se dediti al meteocabarettismo televisivo, sono altrettanto misteriosamente in stile apologetico, della serie “le vite dei santi apostoli e del bambin Gesù” che ci facevano studiare a catechismo…
    In fatto di studi “imparziali” suggerisco quelli della FAO (non ho il link sottomano ma cercherò), usciti a fine anni ’90 e che mettono chiaramente in evidenza una ciclicità con periodicità di circa 60 anni (30 anni di riscaldamento, altrettanti di raffreddamento), e che già prevedevano (correttamente) l’incipiente raffreddamento (e lo stop del riscaldamento) effettivamente riscontrato in questa prima decade del XXI secolo…

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