2052… mia fantasia o possibile realtá?

E’ domenica…”rilassiamoci” con questo racconto di fantasia del nostro Sand-rio… (mitico!!!)

Oggi é il mio 23º compleanno, sono nato nel 2029. E domenica devo uccidere 48 mila persone. Bella maniera di festeggiare il mo compleanno….
Il Maggiore mi aveva chiamato in mattinata mostrandomi nella mappa quale campo profughi dovevamo distruggere, il procedimento? quello di sempre… arrivo all´alba, circondare tutto per evitare vie di fuga per non avere testimoni e naturalmente nessuna pietá e neanche a pensare di risparmiare qualche bambino.
Faccio parte della UP, Unitá di Pulizia e mi hanno insegnato che devo sempre obbedire agli ordini. Uccidere e distruggere diventa una routine per alcuni, per i migliori, altri invece dopo entrano in depressione, hanno incubi, e molti si suicidano e vengono suicidati.
La colpa di tutto é della voracitá umana, il leone dopo che si é saziato lascia la carcassa agli sciacalli, l´uomo no, vuole di piú sempre di piú.
Trenta anni fa circa si parlava di riscaldamneto globale, conferenze, scienziati, giornali, televisioni si parlava solo di quello, della terra che sarebbe bruciata degli oceani che avrebbero invaso le pianure, delle emissioni di gas serra, dicevano che bastavano solo 2º C. in piú per avere un cambiamento climatico irreversibile, l´umanitá era minacciata e i politici, che sapevano del prossimo raffreddamento globale, facero fallire volontariamente l´ultima occasione di sopravvivenza dell´umanitá… o almeno cosí si disse.
E poi venne il 2012, l´anno maledetto, 3 vulcani esplosero contemporaneamente e quel maledetto sole che non ne voleva sapere di riscaldare. Tutti studiamo nei libri di storia il ciclo solare 24, fu il ciclo quando tutto ebbe inizio. Sono 40 anni che il sole é fermo, senza macchie, al minimo, e neanche i missili atomici che gli hanno lanciato dentro lo ha risvegliato, li ha inghiottiti tutti quei missili e non ha fatto neanche un ruttino, e le ceneri vulcaniche, inaspettate, hanno congelato un pianeta che poteva essere bello caldo.
Mi stringo nel mio giubbotto riscaldato e mi concentro su quello che dovremo fare, ogni minimo errore deve essere evitato e non posso mostrare esitazioni.
La veritá é che tutto fu previsto. Anche il massacro del 2038 é diventato un fatto storico, come Salamina, Hiroshima, Nova York del 2001. Disperati, centinaia di migliaia di africani che volevano andare nel sud Europa e tutte le imbarcazioni furono distrutte. Le marine di Francia, Spagna e Italia mitragliarono tutto e tutti, non era piú il Mediterraneo, divenne il Mar Rosso. Ma non si poteva fare altrimenti, i cambiamenti climatici, le incessanti gelate, lo sconvolgimento del clima avevano ridotto le terre coltivabili in ben poca cosa, e non si poteva dividere. La produzione agricola era al collasso e milioni di rifugiati climatici vagavano da una parte all´altra del pianeta in cerca di calore e sopravvivenza.
Fu allora che i maggiori paesi ricchi fecero quel patto segreto e furono create le UP le Unitá di Pulizia. Non c´era alternativa. La sterilizzazione di massa non risolveva il problema ed era troppo lento, il fatto é che c´era troppa gente sulla Terra e poco alimento. Si arrivó cosí alla decisione finale: affinché un nucleo umano, diciamo la veritá, l´elite dell´umanitá sopravvivesse, si doveva finire quanto prima con le eccedenze, con quei milioni di subnutriti accampati nelle periferie delle cittá, e che portavano malattie di tutte le specie ed erano una minaccia perché saccheggiavano e invadevano le cittá cercando nella spazzatura qualcosa da mangiare o per coprirsi o per riscaldarsi. Avevano distrutto tutti i boschi e le foreste dell´amazzonia, della Siberia, del Canadá per bruciare la legna per riscaldarsi e minacciavano adesso di invadere le nostre cittá. La scelta era solo una, logica e imperativa: lo sterminio dei deboli, degli ignoranti, degli sprovveduti, dei meno adatti.
Gurado l´orologio, é l´ora… chiamo il mio battaglione, non bisogna rammollirsi, non avere pena o pietá. Entro poche ore tutto dovrá essere finito, un altro campo di rifugiati spazzato via, e poi il Maggiore al solito ci ha offerto un premio nello stipendio e potremo comprarci un poco di benzina in piú.
La cosa peggiore sono le grida di quelli che muoiono e che attraversano il silicone che mettiamo nelle orecchie, per questo molti soldati preferiscono ascoltare nei caschi di combattimento, il rock duro ad alto volume mentre lavorano. Poi le scavatrici apriranno dei tumuli collettivi e tutto sará buttato dentro e ricoperto. Finito.
Dicono che una volta questo posto era caldo e che la gente faceva il bagno in mare, penso che siano solo leggende che raccontano i vecchi a bambini per farli stare zitti. Come si chiama questo posto maledetto dove mi trovo con il mare congelato? Ah sí, Rimini, mi sembra.
Non sono stato io che ho modellato questo mondo e non é quello che desidererei per i miei figli, ma che alternativa ho?
Maledetto Sole e maledetti vulcani…. e si aspettavano un mondo bollente, e ora? Ironia della sorte stiamo uccidendo per non morire di freddo quando tutti dicevano che ci sarebbe stato il riscaldamento globale. Gli scienziati che raccontavano le frottole del riscaldamento globale sono stati i primi a morire linciati dalla folla inferocita e agonizzante dal freddo. Andiamo avanti, forse un giorno tutto questo finirá e ci troveremo di nuovo a riscaldarci al sole.

SAND-RIO

41 pensieri su “2052… mia fantasia o possibile realtá?

  1. Nessuno dice “andiamo avanti così”, anzi, penso che tutti siano contrari all’inquinamento….

    Qui si tratta di pura ricerca di una verità scientifica…. senza ideologie di mezzo.

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  2. Oh Yes, Daniele…
    Ma c’e’ modo e modo…
    Adesso lo si sta facendo nel modo peggiore e meno lungimirante… Probabilemte con l’esito di rimanere “a meta’ del guado”..Senza petrolio e… Con tecnologie malamente funzionanti, poco affidabili e ahime… dipendenti dal petrolio (SIC) ….
    (esempio stupido…hai presente di cosa si fanno le pale dei rotori eolici? Di polimeri plastici rinforzati in fibra di vetro… E la plastica…..viene dal petrolio… e per produrre la fibra di vetro occorre tanta energia che…. quanti rotori bisonga avere per costruirne uno nuovo???? E non ti parlo delle celle solari perche’ li e’ come sparare sulla croce rossa…)

    Ciaooo
    Luca

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  3. … Impossibile restare come siamo Il sistema e’ instabile …. 8)

    Comunque, che la cosa sia una montatura economica lo affermano anche nell’estrema sinistra.

    Il numero di Gennaio di “Lotta Comunista” titola un articolo a doppia pagina “L’imbroglio ecologico al tempo dell’Asia”.
    L’atteggiamento “AGW” viene affiancato alle “grandi paure” del passato (una per tutte … l’equilibrio del terrore che giustificava i governi di entrambe le parti ad aumentare le spese militari in modo spropositato) … ed emergono tre fatti … (cito direttamente l’articolo)
    [1) ] L’ecologismo e’ ormai un vestito che nessuno puo’ fare a meno di indossare….
    [2)]…L’imbroglio ecologico e’ parte della battaglia sulla RISTRUTTURAZIONE ENERGETICA con titti i settori che vi sono collegati.
    [3)]La battaglia sullenergia, aspetto decisivo, e’ parte del colossale spostamento delle relazioni di potenza [dall’area Statunitense] centrato sull’asia e sulla Cina.

    Le previsione che da’, da qui a vent’anni sono sull’incremento dell’uso del carbone in area Asia / Paesi in via di sviluppo a scapito di petrolio e gas ….

    Questo per dare un punto di vista, decisamente estremo, ma sicuramente non troppo influenzato dai giochi politici correnti…

    Ciao
    Luca

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  4. Le frasi chiave di questo racontino sono:
    La colpa di tutto é della voracitá umana, il leone dopo che si é saziato lascia la carcassa agli sciacalli, l´uomo no, vuole di piú sempre di piú.
    Non sono stato io che ho modellato questo mondo e non é quello che desidererei per i miei figli, ma che alternativa ho?

    Conoscete qualcuno, politico, scienziato, attivista dell´ANTI AGW o del WWF o chiunque altro rinunciare a qualcosa nel suo stile di vita, anche solo per dare l´esempio?
    Cosa possiamo fare noi in una democrazia limitata (secondo me) dove le decisioni vengono prese da pochissimi e poi buttate lí perché tutti le seguano…. tranne loro?
    È sempre stato cosí sin dalla notte dei tempi: “fai quello che dico ma non fare quello che faccio”: e poi ancora “comandare e meglio che fottere” che contiene in sé la filosofia del 20° e 21° secolo.

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  5. Ben detto Sandro.Io sono credente e credo l”egoismo e l”ambizione umana ci portera alla rovina e all”autodistruzione,salvo che Dio non intervenga prima per interrompere definitivamente questo circolo vizioso.I segnali di un”era che sta giungendo alla fine sono molto vicini.E sono brutti segnali.Basta solo osservare gli eventi e riflettere serenamente,stiamo andando verso un tempo di grossi cambiamenti sia climatici che umani.bisogna saper osservare leggere i segni che arrivano da cielo e terra.Qualcosa di terrificante si sta avvicinando,i primi segnali ci sono gia stati.Dobbiamo fermarci tutti un attimo e riflettere:chi siamo e che cosa ci facciamo qui in questo mondo.Dobbiamo essere meno egoisti,piu umani,aiutare con cuore sincero i nostri fratelli in difficolta.dobbiamo in senso generale AMARE DI PIU.Questo mondo ha tanto bisogno di AMORE.Ma forse e” gia troppo tardi.Le mie senzazioni sono veramente brutte.Scusate lo sfogo e chiedo comprensione a chi non crede.

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  6. Salve a tutti ragazzi!
    la storia di sand-rio mi ha portato fortuna oggi!

    Finalmente anche Pesaro ha avuto la sua bella nevicata, 20 cm!

    Alla faccia del GW!

    Simon

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  7. Perchè secondo te nel passato l’uomo era più buono? Eppure siamo ancora qui! Basta con le predizioni catastrofiche, rimbocchiamoci le maniche e facciamo quello che possiamo fare.

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  8. Allora secondo te bisogna essere antiecologici per essere bravi? Usare l’auto anche per andare in quel posto è meglio di andarci a piedi o in bicicletta? E poi che ne sai di quello che fanno gli altri, solo perchè non la pensano come te sono tutti cattivi? Bella scusa, io non faccio niente perchè non posso fare niente, tanto la colpa è del sole o dei potenti. E’ vero che noi contiamo poco ma con un atteggiamento nichilista come il vostro non si è mai risolto nulla. Questo non serve a niente perchè.. quest’altro non serve a niente perchè … allora restiamo nella m ed aspettiamo la morte! Non capisco perchè sia meglio distruggere tutto ciò che ci circonda, foreste, animali, acqua, aria piuttosto che tentare di fare qualcosa. Siete poi sicuri quando avremo distrutto tutto attorno a noi ci sentiremo meglio?

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  9. Io vivo in Germania, a Mannheim…
    E´forse una delle città + calde di tutta la Germania.
    DIciamo che nevica da Natale. Sempre neve. Forse si scioglie un giorno o 2, quando le correnti atlantiche riprendono un po’ di forza, ma poi si abbassano le temperature e nevica di nuovo. Oggi, ad esempio ci siamo svegliati con 25cm.
    Parlavo proprio oggi pomeriggio con un vecchio del posto, il classico contadino di campagna, che da sempre segue solo la meteo che gli sta sopra la testa…E ha detto che non si ricorda di un inverno cosi freddo, con così tanta neve continuamente.Almeno negli ultimi 20 anni.
    Però mi diceva anche dell’estate… Non si ricordava un’estate così calda e umida come quella di quest’anno…
    Saranno coincidenze?

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  10. Il Reno è gelato, almeno in parte? Che ne so io non accade dal 1963! Ricorda che la memoria meteo è molto breve, se leggi le cronache del passato l’ultimo anno è sempre il più freddo mai sentito, e invece!

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  11. Io continuo a credere alle previsioni di Theodor Landscheidt e alla sua frase detta già nel 1998: “la circolazione atmosferica, che è la causa della variabilità meteorologica, è diretta dall’energia solare”.
    E così ho fiducia nella sua ipotesi che la variabilità solare sia influenzata dal cambiamento del momento angolare del centro di massa del sistema solare.
    Quindi, attenderò il fortissimo raffreddamento del clima da lui pronosticato che ci attende, con massimo apice nel 2030 (se sarò ancora vivo…).
    Molto carino il raccomto di sand-rio

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  12. No, assolutamente no. Non fa ancora cosi freddo da far gelare il Reno.
    L’ultima volta è successo negli anni Sessanta.
    Se si pensa che nel 45 si attraversava da Mannheim a Ludwigshafen a piedi, ho visto le foto storiche! Quella volta si che era freddo!
    Però posso garantirvi questa evoluzione, vista con i miei occhi:
    2 anni fa non ho visto neanche un fiocco di neve qui.
    Lo scorso anno ha nevicato solo un paio di volte, una da imbiancare veramente i campi…
    Quest’anno siamo sotto la neve da un mese… Nell’Odenwald, sulle colline a 30km a Ovest di qua siamo a + di mezzo metro di neve.
    Al telegiornale hanno detto che al Nord hanno anche chiuso le autostrade oggi causa neve… Non è che succeda spesso.
    La scorsa settimana il Baden-Württemberg non aveva + sale a disposizione. Esaurite tutte le scorte…
    Quasi quasi mi metto a produrre CO2 per far tornare un po´+ di caldo… 😛

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  13. Ciao Lorenzo,

    sono Enzo da Nürnberg…la stessa cosa pure da noi…Io abito fuori Norimberga…la neve? Piu´di 30 cm da Natale

    Oggi leggendo la BILD online…i meteorologi parlano di un inverno freddo e pieno di neve fino ad Aprile

    se e cosi…allora c e´sicuramente qualcosa che non quadra.

    Sta iniziando il minimo…..fra pochi anni siamo in una piccola era glaciale….altro che riscaldamento globale…

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  14. si continua a confondere la meteo con il clima..
    il 2009 e’ stato il 5° anno piu’ caldo di sempre in Italia e ci esaltiamo per un buon gennaio..mah
    luca bo dove sei? torna ti prego!!!!!

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  15. Sono pienamente d’accordo con te, se febbraio si scalda un po’ l’inverno da noi finisce ancora una volta sopra le medie 1961-90!

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  16. E negli anni ’40 si era in un periodo di riscaldamento globale e di massimo solare! E nonostante ciò si ebbero almeno 5 superinverni (1940, 1941, 1942, 1945, 1947) in cui il Reno gelò almeno 2 volte (1942 e 1947). Non parliamo poi della PEG in cui, ad esempio negli anni ’80 (se non sbaglio con un massimo solare), il Reno gelò nel 1784 e nel 1789 per più di 1 mese continuo (vedi le effemeridi dell’Accademia di Mannheim) ed in Italia si ebbero gravissimi danni alle coltivazioni per il gelo nel 1782 (ulivi) e 1786 (viti).

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  17. ciao Sand-Rio
    il bello della letteratura è che ti fa balenare davanti ciò che potrebbe essere, ovviamente senza necessità di realizzazione, e quindi offre una di libertà di ipotesi che è stata anche molto utile.
    Pensiamo alle catastrofi raccontate da Ballard, in cui per esempio il “vento dal nulla” era anche un modo per testimoniare il crescente interesse per il clima, il pianeta nella sua globalità, e la fragilità delle nostre costruzioni anche mentali.
    Pensiamo alle matrici di Gibson e al dubbio che la realtà non sia tutta davanti ai nostri occhi.

    Utile potrebbe essere complicare il tuo divertente racconto: per esempio, le biomasse dei sepolti potrebbero diventare l’energia di quel futuro catastrofico, e alla fine qualche colonnello del racconto potrebbe approfittarne per creare una nuova industria energetica, assai macabra e magari estesa anche oltre le necessità. Il che immagino sarebbe piaciuto a Chricton o a Bradbury, no? Ecco, penso che Chricton se fosse vivo scriverebbe proprio su questo.
    ciao!

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  18. Ciao a tutti, ieri 31 Gennaio a Modena era S.Giminiano.
    Grande festa per il patrono della nostra città, una delle tradizioni più particolari di questa festa consiste nel gettare dalla Ghirlandina, la torre campanaria del Duomo di Modena delle piume candide per simulare una fitta nevicata.
    Quest’anno niente piume, dopo 54 anni la neve è tornata a cadere davvero.
    Un abbraccio, Layla.

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  19. Ciao Ida, ho amato i romanzi di fantascienza, alla fine degli anni 60 avevo ricostruito la raccolta completa di Urania dal 1953, non riuscii a trovare i primissimi del 1952. Poi mi accorsi che la realtá superava la fantasia e smisi continuando dentro di me ad amare Asimov e la trilogia e il ciclo della Fondazione con quella meraviglia che era la psicostoria che mi affascinó tantissimo, per non parlare dei racconti con i robot e le famosissime leggi della robotica.
    Certo che a ben vedere come dici perfettamente tu, e rileggendo il miniracconto, si nota l´influenza dei bei racconti di fantascienza, ma non sono uno scrittore, ma sono stato un grande lettore di tutto quello che mi capitava sottomano.
    Abraços!

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