Archivio mensile:Gennaio 2010

Chiaro decadimento della 1041!

Non aggiornano da stamattina i Soho, ma dal’ultima immagine disponibile si può vedere come la regione 1041 sia in forte fase di decadenza (domani potremmo riessere spotless almeno con il L&N’s count), mentre alla sua sinistra appaiono dei pore che però al momento il Noaa non segnala:

http://www.swpc.noaa.gov/alerts/solar_indices.html

Per il resto l’attività solare si mantiene a valori bassi per quanto concerne tutti i suoi principali indici:

Stay tuned, Simon

Il "teatrino" della misurazione delle temperature globali: effetto Siberia

Il termine “riscaldamento globale” si basa su una tendenza all’aumento della temperatura media globale nel corso del tempo. L’IPCC ha riferito nel 2007 che “Le temperature globali della superficie è aumentata di 0,74 ° C ± 0,18 ° C nel corso degli ultimi 100 anni (1906-2005).” [4AR, capitolo 3, 2007]. Tuttavia, la misura di una temperatura “globale” non è così semplice come può sembrare. Lo storico delle temperature registrate strumentalmente esistono solo da 100 – 150 anni in piccole aree del mondo. Nel corso degli anni dal 1950 al 1980 le temperature sono state misurate in molte altre località, ma molte stazioni adesso non sono più attive nel database. Le misure della temperatura con i satelliti sono state avviate nel 1979.

I dati principali della temperatura superficiale globale è gestita dalla US National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) presso il National Climatic Data Center (NCDC). Questo è il Global Historical Climate Network (GHCN) [http://www.ncdc.noaa.gov/oa/climate/ghcn-monthly/index.php]: “Il periodo di registrazione varia da stazione a stazione, con diverse migliaia di stazioni dal 1950 e diverse centinaia in fase di aggiornamento mensile “. Questa è la principale fonte di dati per gli studi a livello mondiale, compresi i dati riportati dall’IPCC.

La temperatura media dell’aria di superficie sono calcolati in una data posizione centrale sulla base del seguente procedura: registrare la temperatura minima e massima per ogni giorno; calcolare la media delle minime e massime. Calcolo delle medie per il mese dai dati giornalieri. Calcolo delle medie annuali facendo la media dei dati mensili.
L’IPCC usa i dati trattati e regolati dal Climatic Research Unit della University of East Anglia (HadCRU), anche se molti dei dati grezzi HadCRU provengono dal GHCN.
È importante notare che i dati delle stazioni HadCRU utilizzati dal IPCC non sono disponibili al pubblico – né i dati grezzi, né i dati impostati – ma solo i dati impostati sulla griglia (cioè dopo che sono state effettuate le rettifiche)

La NASA Goddard Institute for Space Studies (GISS) è uno dei principali fornitori di dati climatici negli Stati Uniti (con il GHCN NOAA come fonte per la NASA GISS). La figura seguente mostra la distribuzione delle stazioni di temperatura utilizzato dal GISS. Come si può vedere nella figura, il gruppo 30-60 gradi di latitudine Nord contiene il 69 per cento delle stazioni utilizzate e quasi la metà di questi sono situati negli Stati Uniti. Ciò implica che, se queste stazioni sono validi, i calcoli per gli Stati Uniti dovrebbe essere più affidabili rispetto a qualsiasi altra zona o per il mondo nel suo complesso.

Oltre al problema della ampia scarsità, la rete è anche storicamente in costante evoluzione – il numero delle segnalazioni delle temperature delle varie stazioni cambia con il tempo. Le cosidette misurazioni globali non sono veramente globali! La copertura della superficie terrestre lentamente é aumentata dal 1880 al 1960 ma è diminuita rapidamente negli ultimi anni

Le figure seguenti confrontano il numero di stazioni a livello mondiale nel 1900, 1970 e 1997 che evidenziano l’aumento e poi il loro diminuire.



La figura seguente mostra un calcolo delle medie della temperaturaper di tutte le stazioni di segnalazione per 1950-2000 [http://www.uoguelph.ca/ ~ rmckitri / ricerca / nvst.html]. Si dimostra che la scomparsa di tante stazioni possono avere introdotto una tendenza al rialzo della temperatura. Come si può vedere nella figura, la media aritmetica semplice di tutte le centrali a livello mondiale non abbia molte fluttuazioni molto al 1990, momento in cui la temperatura media salta. Il 1990 é l´anno in cui si chiudono tantissime stazioni meteo.

HadCRU / IPCC utilizza un metodo di interpolazione detto 5×5 per quelle zone che non hanno centrali di misurazione. La Siberia fornisce un esempio di difetti coinvolti nel metodo usato dal CRU e dei trucchi adottati.
Per alcune zone siberiane senza stazioni, il CRU ha preso i dati registrati dal GHCN e hanno riempito le caselle 5×5 vuote con l´interpolazione di dati, dimostrando cosí un riscaldamento inesistente.
Per il CRU é stato sufficente prendere come punto di partenza della interpolazione l´anno 1976 che è stato un anno relativamente freddo, nonché un punto basso del multi-tendenze decennali e sarebbe stato quindi facile dimostrare un maggiore riscaldamento confrontandolo col 1999. Se avessero selezionato il 1936 come anno di partenza i risultati sarebbero stati molto differenti


E cosí per quella zona della Siberia si é avuto un bell´aumento della temperatura.
Capito il trucco e del perché L´IEA russa ha denunciato il tutto?
Cosí é stato fatto per una zona siberiana ma lo stesso é stato fatto per tantissime altre zone della Siberia, e nelle altre zone del mondo?
Io ho saputo che per le temperature della griglia della zona boliviana sulla Ande dove non ci sono stazioni meteo (guardate la mappa sopra dove sono le stazioni del 1997) hanno usato l´interpolazione tra due stazioni meteo, di cui 1 sul litorale cileno (Antofagasta) e l´altra stazione nel mezzo dell´Amazzonia (Cuiabá). Pensate che le due stazioni abbiano la stessa temperatura dei 4000 mt delle ande boliviane? Ma cosí hanno dimostrato che in Bolivia e nelle altre zone non coperte del sud america la temperatura sta aumentando tantissimo modificando in tal modo i dati globali. Poi in Bolivia non sono come i russi, e nessuno ha protestato.

SAND-RIO

Come sta messo il nostro Pianeta? – Parte 1

Dallo scandalo del Climate Gate è venuta fuori la cosa più importante che potevano ottenere, cioè, gli scienziati che sono promotori dell’AGW e che farebbero parte dell’elite della climatologia mondiale non sanno spiegarsi come mai negli ultimi anni le temperature hanno smesso di aumentare.

Il che è preoccupante, se non ci riescono loro figuriamoci noi a trovare una soluzione, ma probabilmente la loro ottusità e il loro portafogli gli portano a negare l’evidenza visto che sono ancora più che convinti che l’unico fattore in grado di cambiare le temperature sia la CO2, quando ormai ben tutti sanno che in realtà il suo effetto è pressoché ininfluente.

Facciamo quindi un’analisi della situazione odierna, partendo prima dalla questione dei ghiacci marini:

Ghiacci Artici:

Ghiacci Antartici:

come si può vedere alla difficile situazione dei ghiacci artici fa da contrappeso un’ottima salute di quelli antartici, questo ormai lo sappiamo tutti, ma volevo postare anche un altro grafico che mostra la quantità di ghiaccio sulle coste della Russia, della Siberia e dell’Alaska in Agosto, cioè poco prima del minimo stagionale:

come si può ben vedere si nota una vastissima variabilità annuale ( linea tratteggiata ) ma anche per quanto riguarda un’analisi su tempi più lunghi vengono fuori periodi con più ghiaccio e periodi con meno ghiaccio, frutto delle variazioni naturali dei cicli oceanici, non certo dovuto alle attività umane.

Un argomento collegato a quello dei ghiacci è l’innalzamento del livello del mare, anche se il fenomeno non dipende dai ghiacci marini spesso viene trattato come se ne fosse la diretta conseguenza, ma ben sappiamo che il ghiaccio marino è proprio detto marino perché poggia sull’acqua e perché deriva dal congelamento del mare, quindi sostanzialmente si tratta di un equilibrio acqua ghiaccio che se dovesse “rompersi” o “spostarsi” non comporterebbe nessun tipo di catastrofe.

Vediamo quindi come è variato ilo livello dei mari:

da come si può vedere il livello dei mari è in continuo aumento dal 1900, senza discontinuità, eppure non segue lo stesso andamento delle temperature, il che dovrebbe far pensare che o il livello dei mari non dipende dalla temperatura e quindi dipende da altri fattori o i dati sul livello dei mari sono sbagliati, andiamo a vedere nel dettaglio i dati satellitari:

Notiamo come l’aumento sia sempre minore man mano che ci avviciniamo ai giorni nostri.

A guardare il grafico l’aumento è stato di circa 15cm dal 1900 al 2000, quindi ipotizzando un aumento sempre costante nel 2100 dovremmo avere circa 30cm in più del 1900, mi chiedo dove siano tutti i metri e metri di mare in più che prevede l’IPCC?

Io poi ho la “fortuna” ( si fa per dire visto che io odio il mare ) di vivere in una città di mare e considerando i dati satellitari dal 2000 al 2009 ci dovrebbe essere stato un aumento di circa 3cm, sinceramente un po’ pochini per essere stato il decennio più caldo di sempre ( almeno questo è quello che dicono all’IPCC ), cmq per ora il mio mare, schifoso per quanto possa essere è sempre li e vi assicuro che da me con 1m in più finirei sott’acqua, e dato che la mia città ( che nel passato era molto più simile a Venezia ) è ancora qui bella tranquilla.

Con la 2° parte parleremo delle temperature globali, della CO2 e delle nuvole.

FABIO

Fotografati enormi UFO sul sole????

Come si può osservare dalle immagini sopra, gli enormi oggetti spaziali non identificati, si spostano ad enorme velocità.

Le immagini che vi proponiamo provengono dal portale ufficiale della NASA e potete scaricarle su:http://stereo-ssc.nascom.nasa.gov/browse/2010/01/21/behind/euvi/195/2048/Aspettiamo che la NASA ci dia immediate spiegazioni sulla presenza di enormi oggetti non identificati fotografati dalle sonde STEREO e SOHO. Gli oggetti hanno un diametro grande quanto pianeti simili alla Terra. Alcuni scienziati hanno ammesso che non si tratta di fenomeni solari.
di Massimo Fratini

Questi enormi UFO sferici sono cominciati a comparire il 18 gennaio 2010. Questi sono stati registrati e fotografati dalle sonde spaziali NASA “Stereo” (simili alla sonda SOHO) nello spazio. Essi sembrano essere in movimento in quanto appaiono in posizioni diverse su molte fotografie. Ricordo che questi oggetti sono enormi, possibilmente almeno le dimensioni della Terra. Inoltre, se fossero pianeti o qualche tipo di comete o enormi asteroidi, sarebbero già stati attratti dalla gravità potente del Sole, come nel caso della comete recenti.
Si noti anche che questi enormi oggetti riflettono la luce Sole, proprio come se fossero di metallo.
La mia ipotesi migliore è che esse sono astronavi-pianeta di dimensioni spaziali che stanno osservando il Sole. Ricordo che simili oggetti sono stati avvistati e fotografati dalla sonda Cassini sugli anelli di Saturno molti anni fa. Ad ogni modo, si attendono spiegazioni ufficiali dalla NASA. Si prega di contribuire a rendere pubblico questo materiale e siamo disponibili a vostri commenti e analisi sul materiale fotografico che potete trovare all’indirizzo NASA:

http://stereo-ssc.nascom.nasa.gov/browse/2010/01/21/behind/euvi/195/2048/

Questa potrebbe essere finalmente la prova che la NASA non può coprire i File Top Secret sugli UFO o comunque ignorare questa prova inconfutabile.

Comunque dalle fotografie ufficiali della NASA emergono discrepanze assurde. L’ente spaziale americano nasconde le prove ufficiali della presenza UFO.

Sarà contento il nostro Michele, NIA finora non ha mai dato spazio a simili cose, e per quanto mi concerne rimango della mia filosofia, ovvero pur ammettendo che potremmo anche non essere soli, rimango abbastanza scettico dinanzi l’esistenza di forme di vita extraterrestri.

Resta il fatto che le immagini di cui sopra, sono abbastanza “strane”, per non dire altro…

Fonte: http://www.segnidalcielo.it/enormi_ufo_Sole.html

Siamo al Ku Klux Klimate!

Keith Farnish, ecoterrorista, dice questo nel suo nuovo libro “Time’s Up”:

“L´unica forma de prevenire il collasso ecologico globale e cosí assicurare la sopravvivenza della umanitá é liberare il mondo dalla civilizzazione industriale”
Continua cosí: “Raramente ho paura di dire la veritá, ma alcune veritá sono piú diifficili da dire rispetto ad altre: una di queste é che le persone moriranno in grande numero quando la civilizzazione collasserá. Uscendo fuori dalla civilizzazione si avrá una buona opportunitá di sopravvivere all´inevitabile, continuando dentro questa civilizzazione, quando ci sará il crollo[della civilizzazione industriale] potrá non esserci assolutamente nulla che si possa piú fare per salvarsi”.

“La velocitá e l´intensitá del crollo dipende dall´immenso numero di persone che hanno necessitá strutturali, tali come la produzione di cibo, di energia e la cura della salute, che devono essere forniti dalla civilizzazione in collasso; con un numero maggiore di persone si creano piú tensioni sociali e piú opportunitá per l´estremismo e la violenza; piú persone creano piú rifiuti da depurare [ sta parlando delle vostre defecazioni!] , spazzatura e cadaveri, cose che promuovono malattie e morte”.
Questa linea neo-malthusiana é conosciuta da decenni, e dice che bisogna ridurre la popolazione sotto i due miliardi per assicurare la sostenibilitá planetaria. Piú sostenibilitá per molto pochi, e molto meno per tutti gli altri.
Il nostro simpatico ecoterrorista ci dá questo piccolo consiglio prezioso:

“Ridurre il carico significa, essenzialmente, la rimozione di un carico giá esistente: per esempio, eliminare gli animali domestici che solamente mangiano, spianare completamente le cittá, fare esplodere le dighe, e staccare la macchina di emissione dei gas ad effetto stufa. Il processo di riduzione del carico ecologico é una accumulazione di molte cose che ho spiegato in questo capitolo, assieme ad un elemento di sabotaggio”.

Che giro di parole! E ancora parlano male dei terroristi islamici! Questa é l´ideologia “ti ammazzo per impedire che ti suicidi”
Ma aspettate, ci sono altri ecoterroristi. Niente meno che James Hansen, responsabile del Goddard Institute for Space Studies (GISS) della NASA. Lui ha fatto un commento al libro di Keith Farnish, su Amazon:
Qui il link:

http://www.amazon.co.uk/Times-Up-Uncivilized-Solution-Global/dp/190032248X

“Keith Farnish ha ragione: il tempo sta quasi finendo, e il problema é il “sistema”. I governi sono nelle mani degli interessi dei petrolieri che non si cureranno né del nostro benessere né del pianeta fino a quando non li forzeremo a farlo, e questo richiederá un sforzo enorme”.

Oooooh spianare le cittá e distruggere le dighe per promuovere il nostro benessere. Sono tanto emozionato che mi viene da piangere!
Scusate ma tra queste dichiarazioni scritte su libri e le dichiarazioni del classico KKK c´è qualche differenza? Poi si lamentano se qualcuno giá li chiama Ku Klux Klimate!
Quello che mi lascia terrorizzato non sono tanto le idiozie scritte nel libro da un autore idiota, ma l´appoggio che tale idiozia riceve da uno scienziato come James Hansen che é a capo dell`Istituo Goddard.
Mi domando: perché questa gente non é in galera a Guantanamo?

SAND-RIO

Fonti: http://www.farnish.plus.com/amatterofscale/index.htm

http://www.farnish.plus.com/amatterofscale/timesup.htm