Cosa si intende per "Recinto di Carrington"

Come interagiscono tre differenti campi magnetici globali (GMF) e possono influenzare la Dynamo solare con inibizione/esaltazione dell’estensione e del numero di AR?

A questa domanda il compianto Prof. Timo Niroma provò a dare una risposta con un approccio puramente statistico, analizzando la disposizione relativa Sole-Giove nei passati cicli solari e cercando di trovare un nesso di causalità tra cicli deboli e posizione del Super gigante gassoso, Giove appunto.
Ne venne fuori una interessante teoria che prese il nome di “teoria delle risonanze orbitali”, teoria ripresa anche dal Prof. Semi

http://semi.gurroa.cz/Astro/Orbital_Resonance_and_Solar_Cycles.pdf

http://arxiv.org/abs/0903.5009

Dove si cerca di trovare un nesso di causalità supportato da grandezze misurabili come posizione del centro di massa del Sistema Solare e posizione relativa ed assoluta dei vari pianeti dello stesso in funzione del cicli solari.
Ora è sotto gli occhi di tutti il fenomeno soprannominato “recinto di Carrington” e, in termini pratici, l’influenza che questo ha sulla dimensione delle SunSpot e dell’annessa attività magnetica come Flare X-Ray e optical Flares.

La situazione attuale delle zone in questione è:

In linea con le previsioni originali del Prof. Hathaway che piazzavano il Solar-Max nei primi mesi del 2010, potrebbero essersi verificate alcune circostanze che, agendo in modo sinergico, hanno inibito il Ciclo24 fino a portarlo al suo possibile collasso magnetico! Fenomeni interni alla normale variazione dell’attività magnetica solare che, insieme ad elementi esterni ad esso come allineamenti planetari e ingresso del Sistema Solare in quella zona della Galassia nota come il Piano dell’eclittica galattica o centro Galattico. Andiamo ad analizzarle nel dettaglio:
1) Nel 2000 la sonda Ulysses misura un decremento del GMF stellare stimato essere del 30%, questa diminuzione si è verificata proprio mentre la Dynamo solare iniziava a generare le Polar-Faculae di Ciclo24;
2) La debole componente magnetica inerente al Ciclo24 si è trovata a fare i conti fin sul nascere (Luglio 2006) con un assetto dei Plasma-Streamers della corona solare “Pro-Ciclo-Dispari”, questo si è tradotto in un SC24 che ha fatto una fatica estrema a partire e a decollare;
3) I nastri trasportatori solari, quelli che regolano l’alternanza dei cicli Solari e che hanno permesso di validare empiricamente alcune leggi come la legge di Joy, hanno subito un rallentamento medio di oltre il 60%.
Tutti questi elementi che sono oramai dei dati di fatto stanno lavorando in modo sinergico, tutti nella medesima direzione!

Qualche Utente del Forum domandò:”Ma è possibile che il Prof. Hathaway non si sia accorto della relazione tra risonanze orbitali e forza-debolezza dei cicli solari?”.

La risposta è semplice, probabilmente tutti i più illustri astrofisici si sono accorti di ciò ma la Fisica è quella Scienza che si impegna a razionalizzare con solide equazioni i fenomeni che producono variazioni delle grandezze osservabili misurabili!

Volendo anche valutare con un approccio puramente teorico il problema dell’interazione dei GMF planetari con quello solare ci si imbatte in un ostacolo quasi insormontabile: l’estrema complessità delle interazioni tra campi elettromagnetici prodotti dai GMF planetari, uniti alla notevole potenza di calcolo richiesta per il trattamento di un sistema siffatto!

Quello che possiamo fare è continuare ad osservare il comportamento delle AR durante l’approccio al “recinto di Carrington”.

ALE

45 pensieri su “Cosa si intende per "Recinto di Carrington"

  1. Ottimo e chiarificatore come sempre Ale!
    Credo che i prossimi mesi ci riserveranno emozioni veramente uniche!
    Se non sbaglio, data la maggiore velocità della Terra rispetto ai giganti gassosi, dovremmo uscire in maniera relativamente veloce dal cono di influenza visibile del recinto di Carrington: ciò potrebbe significare una nuova diminuzione delle macchie visibili o il ritorno a giorni spotless, senza considerare che, dato il progredire dell’allineamento, le porzioni di angolo che costituiscono il recinto si chiuderanno ancora di più….
    Sempre più interessante questo momento!
    Bruno

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  2. Bene!
    Chiaro e esaustivo.

    Quindi dalla figura dovremmo vedere il “recinto” spostarsi verso il limbo di sinistra, (immagini soho..) giusto??

    Ciao
    Luca

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  3. Ottimo articolo Ale come sempre ultimi dati del Sole sempre più verso la calma assoluta flusso solare che scende fino a 76 come valore aggiustato e attività sunspot sempre più in basso oggi una macchiolina verso l’equatore e quel che resta della 1051 vediamo i prossimi giorni ma sono sempre più convinto che potremmo già essere in post max e presto torneremo spotless

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  4. Una macchia all’equatore non dovrebbe essere sintomo di MAX,
    oppure abbiamo gia’ avuto macchie in uscita dal minimo
    cosi’ basse di latitutdine ?

    Un’altra cosa; si’ che e’ un problema fare calcoli sul magnetismo, ma
    nessuno ha fatto calcoli per vedere se negli altri cicli esisteva un recinto
    di Carrington ?

    complimenti

    Alberto

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  5. Quindi in sostanza ci sarebbero 2 recinti di carrington A e B speculari che pian piano si chiuderanno man mano che l’allineamento si completerà, giusto?
    Altra domanda…cosa sono i Full-Halo CME??? Come e perchè si verificano???

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  6. complimenti Ale!!!!!sempre piu chiaro che mai.bene a questo punto sorge una domanda. Livington e Penn, avendo notato che da 1990 al 2005 le macchie erano sempre chiare e deboli magneticamente sono giunti alla conclusione che nel 2015 sarebbero scomparse completamente.ora chiedo non e per caso che questo sia stato proprio generato dall”approssimarsi del sistema solare nel cosidetto “piano di eclittica galattica?”,anche perche il loro studio e puramente deterministico e casistico,quindi privo di una base scientifica.Ciao Giorgio

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  7. Ottimo articolo! Complimenti Ale
    di questo passo dovremmo uscire dalla visuale del recinto in un massimo di due-tre mesi.
    E quest’ultimo si dovrebbe stringere fino a Ottobre-Novembre.
    Quindi probabilmente entreremo in una fase di bassa attività.
    Comunque questo sole ci ha stupito in continuazione chissà cosa farà domani?

    Sarà interessantissimo capire cosa succederà quando saremo a Gennaio e Febbraio del prossimo anno (2011) ed avremmo passato la fase acuta della risonanza orbitale di Giove e Saturno chissà se ne formerà un’altro di recinto dopo?

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  8. Grazie a tutti Voi per i complimenti!!!!
    Quello che è importante è attendere che le osservabili si manifestino per darne dovuto credito!!!
    ALE

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  9. Quando ci arriva il Carrington B, si fa la prova anche di quello… (se facciamo in tempo prima che sparisca tutto 8) )
    Ciao
    Luca

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  10. Fare la traduzione in portoghese del tuo articolo é stata una vera impresa.
    Gli articoli tecnici presentano sempre questa difficoltá, principalmente quelli scritti in italiano che é una lingua difficile da tradurre. Molto meglio l´inglese da tradurre.
    Ma ci sono riuscito! 🙂
    Complimenti per l´articlo!
    http://sandcarioca.wordpress.com/

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  11. Complimenti ALE, i tuoi articoli, come pure i tuoi post, infondono al mio essere ignorante una base scientifica sulla quale cerco speculare per tentare di dirozzarmi :-).

    Ho l’impressione che il Recinto di Carrington si stia lentamente spostando verso destra; qualcuno è concorde con la mia sensazione?

    Perchè le sunspot si manifestano prevalentemente nella zona scura delle AR piuttosto che in quella chiara?

    Ciao Marcello

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  12. Bellissimo articolo Ale. Credo che in questo caso se consideriamo solo le leggi della fisica classica e quindi semplicemente la forza di gravità come responsabile della messa in risonanza del Sole, vista la notevole differenza di massa tra i due corpi, il fenomeno risulterebbe di difficile attuazione. Ma se invece di considerare le leggi della fisica classica consideriamo la teoria delle onde gravitazionali che non si attenuano con il quadrato della distanza come la gravità, ma sono inversamente proporzionali alla distanza allora è chiaro perchè il Sole entra in risonanza. In particolare se consideriamo anche la posizione di Saturno che è in opposizione a Giove e Nettuno che è quasi in sigizia con Giove. Tu cosa ne pensi?

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  13. Scusate faccio alcune domande a cui spero diate risposte precise:

    ho letto in un libro che l’intensità del campo mahnetico terrestre è proporzionale al campo magnetico solare. Quindi se il campo megnetico solare si indebolisce si indebolisce anche quello terrestre per cui i raggi cosmici o forti perturbazioni magnetiche possono ingenerare sul nostro pianeta (con un campo magnetico debole) uno scorrimento di protoni ed elettroni sulla fascia equatoriale tale da ingenerare una corrente elettrica capace di distorcere il campo magnetico ed invertire i poli magnetici. L’inversione dei poli provocherebbe l’inversione nella rotazione del nucleo ferro-magnetico al centro della Terra favorendo lo “slittamento della litosfera (per effetto dell’inerzia del suo moto: rotazione est-ovest anzichè ovest-est) e spostamenti di migliaia di chilometri dei continenti in pochi giorni con conseguenti violentissimi terremoti, maremoti, eruzioni vulcaniche, uragani ed infine inverno nucleare. Praticamente un’estinzione di massa su tutto il pianeta.
    Addirittura l’autore sostiene che l’ultima estinzione sia avvenuta circa nel 9800 a.C. e prima nel 26000 a.C. e che anche i dinosauri si siano estinti per questo motivo.
    Oltretutto aggiunge che la prossima inversione polare catastrofica si verificherà a fine 2012.
    Qualcuno sa dirmi se l’inversione dei poli provoca tutto questo??? sono balle o è possibile???
    La cosa mi ha un po’ spaventato perchè nelle spiegazioni ho ritrovato molti concetti di base sul sole che ho imparato da voi qui su NIA per cui tutta la teoria mi è sembrato verosimile, ma non ho le conoscenze per scoprirlo da solo e quindi chiedo a voi qui sul sito che siete molto preparati.
    Non ho mai creduto alla fine del mondo prevista dai Maya ma in verità ci ho pensato….

    Grazie in anticipo per le vostre risposte e scusate se mi sono espresso con termini terra-terra ma è il massimo che posso fare. Spero solo di essere stato chiaro.

    Grazie a tutti siete veramente Bravi!

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  14. “L’Epoca in cui viviamo oggi è definita, per convenzione, a polarità normale, è chiamata Brunhes ed è cominciata circa 780.000 anni fa. Precedentemente vi è una epoca a polarità inversa detta di Matuyama, quindi ancora normale l’epoca di Gauss, poi inversa di Gilbert e così via di seguito.” da wikipedia

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  15. No, Roberto… Non credo che c’entri la direzione di rotazione del nucleo… altrimenti… altro che slittamenti dei continenti… 8) … Potresti sbattere la terra fuori dall’orbita, per semplici motivi di conservazione del momento angolare.
    Il problema e’ che non e’ ben noto come funzioni il tutto…

    Comunque estinzioni e inversioni di polarita’ non coincidono…
    Quelli che rischiano di piu’ sono … i piccioni viaggiatori… (gli uccelli migratori in genere)…. che usano il CM per orientarsi sul lungo percorso….

    Ciao
    Luca

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