Aprile 2003, l'Inverno doveva ancora dire l'ultima parola

Quella che stiamo per analizzare non fu una normale irruzione tipica di Aprile, ma un vero e proprio colpo di coda dell’inverno e lo fece in grande stile riuscendo a far diventare tale irruzione la più freddo mai avutasi per Aprile per almeno gli ultimi 250-300 anni, fredda anche se fosse stato inizio Marzo.

Analizziamo un po’ di mappe d’archivio di quell’irruzione, forse alcuni non le capiranno bene, ma non sono certo i dettagli quelli che contano:

Il Mese inizia con un Vortice Polare ancora in condizioni prettamente invernali, cosa rara per essere inizio Aprile, e subito infatti il giorno 3 ci regala una depressione molto accentuata sui meridiani ( di solito presentano ondulazione più blande ):

e le termiche in quota non erano certo tipiche di Aprile:

Già in quei giorni si capiva che la situazione era potenzialmente esplosiva, ed infatti il 6 Aprile un potente scambio meridiano appare negli scenari Europei

il 7 il tutto arriva a colpire l’Italia

infine l’8 è il giorno del record, con temperature minime molto basse in gran parte dell’Italia e la -10 che lambisce il nostro territorio, una cosa mai successa in tutti i 62 anni di archivio, una carta che farebbe invidia anche per un normale Gennaio.

Da li nei giorni a seguire l’irruzione colpirà maggiormente le Isole Britanniche e l’Europa del Nord, ma in Italia intanto si era già fatta la storia, ecco quindi una breve cronaca di quei giorni:

http://www.meteogiornale.it/notizia/2966-1-tutti-i-dati-della-storica-ondata-di-gelo-e-neve-abbattutasi-sullitalia-nellaprile-2003

(Avrei preferito riscriverlo e postarlo qui, ma l’articolo sarebbe diventato più lungo della Bibbia così ho deciso di riportare direttamente il link)

In chiusura posterò tutti i dati reperibili per quella storica ondata di Gelo che fece invidia anche ad un normalissimo mese di Gennaio:

Stazioni AM/ENAV

Foggia, 08/03: -1.0/+9.0 (massima di +7.6 il 07/03)

Arezzo, 08/03: -5.4/+10.6

Aviano (PN), 08/03: -4.8/+10.4

Bari, 09/03: -1.0/+11.3 (massima di +7.6 il 07/03)

Brescia, 08/03: -2.5/+12.0

Bergamo, 08/03: -2.0/+11.0 (massima di +8.5 il 07/03)

Bologna, 08/03: -2.7/+12.2 (massima di +6.8 il 07/03)

Campobasso, 07/03: -3.8/-1.2 (minima di -6.0 il 08/03)

Cervia (RA), 08/03: -1.4/+12.2

Dobbiaco (BZ), 07/03: -8.0/-4.0 (minima di -13.0 il 08/03)

Ancona, 08/03: -1.5/+9.2

Firenze, 08/03: -3.2/+12.2

Forlì, 08/03: -3.0/+14.9 (massima di +6.3 il 07/03)

Grazzanise (CE), 08/03: -4.0/+11.4

Grosseto, 08/03: -2.4/+11.6

Lamezia Terme (CZ), 08/03: -0.3/+11.8

Lecce, 09/03: -1.8/+12.6 (massima di +9.0 il 08/03)

Malpensa (MI), 08/03: -6.0/+11.2

Napoli, 08/03: -1.0/+11.8 (massima di +8.0 il 09/03)

Novara, 08/03: -5.0/+12.2 (massima di +6.0 il 10/03)

Perugia, 08/03: -5.0/+10.0 (massima di +6.0 il 07/03)

Pescara, 08/03: -1.5/+9.2

Piacenza, 08/03: -3.4/+12.0

Pisa, 08/03: -5.0/+9.0

Punta Marina (RA), 08/03: -2.0/+11.6

Rieti, 08/03: -2.0/+9.0 (massima di +5.0 il 07/03)

Rimini, 08/03: -1.7/+10.3

Roma, 09/03: -1.7/+19.2 (massima di +11.0 il 07/03)

Torino, 07/03: -2.0/+5.0 (massima di +3.2 il 10/03)

Trevico (AV), 08/03: -8.2/-0.3 (massima di -3.0 il 07/03)

Treviso, 08/03: -4.6/+13.4

Udine, 08/03: -4.0/+10.9

Verona, 08/03: -2.0/+11.4

Vicenza, 08/03: -3.2/+13.2 (massima di +8.8 il 07/03)

Viterbo, 08/03: -5.4/+9.9 (massima di +6.7 il 07/03)

Adesso guardiamo alcuni dati provenienti dalle Reti Regionali:

– Puglia –

San Severo (FG), 08/03: -1.2/+7.7 (massima di +6.1 il 07/03)

Lucera (FG), 07/03: -1.3/+5.2

Biccari (FG), 07/03: -2.2/+2.0

Manfredonia (FG), 09/03: -2.6/+10.5 (massima di +8.8 il 07/03)

Altamura (BA), 08/03: -3.2/+6.4 (massima di +4.1 il 07/03)

Marina di Ginosa (TA), 09/03: -1.1/+11.8

– Marche –

Mercatello sul Metauro (PU), 08/03: -7.9/+2.9

Sant’Angelo in Vado (PU), 08/03: -8.4/+2.1

Fabriano (AN), 08/03: -6.0/+3.9

Amatrice (RI), 08/03: -10.0/-0.8

– Emilia Romagna –

Rovegno (GE), 08/03: -7.3/+7.0 (massima di +3.1 il 10/03)

Fiorenzuola d’Arda (PC), 08/03: -4.0/+15.0 (massima di +7.0 il 10/03)

Bedonia (PR), 08/03: -7.6/+7.8 (massiam di +3.4 il 10/03)

Albareto (PR), 08/03: -8.4/+7.9 (massima di +3.5 il 10/03)

Varsi (PR), 08/03: -6.0/+8.8

Codigoro (FE), 08/03: -2.8/+8.1

Porretta Terme (BO), 08/03: -8.0/+8.0

Anzola dell’Emilia (BO), 08/03: -3.8/+8.0

Firenzuola (FI), 08/03: -8.9/+7.0 (massima di +2.1 il 04/03)

Imola (BO), 08/03: -2.5/+7.0

Alfonsine (RA), 09/03: -4.0/+13.2 (massima di +6.0 il 08/03)

Classe (RA), 08/03: -3.9/+8.0

Bagno di Romagna (FC), 08/03: -7.0/+2.3

Novafeltria (RN), 08/03: -6.0/+5.5

FABIO

65 pensieri su “Aprile 2003, l'Inverno doveva ancora dire l'ultima parola

  1. Estate bollente?? l’itcz è e sarà basso, ma saranno possibili frontali caldi a ripetizione vista l’anomalia oceanica e delle ssta con frequenti discese fredde su ovest continente e risalita geopotenziale su mediterraneo…intervallate da fenomeni violenti e frequentemente grandinigeni, ad ogni lieve spinta più convinta del flusso perturbato, messo in moto dalla bassa ad ovest

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  2. attenti pero’ ragazzi..ad essere sicuri che l’estate non sara’ calda..

    secondo alcuni esperti se dovesse rimanere il tripolo atlantico..
    e celle altopressorie alle alte latitudini..
    l’estate porebbe essere sopramedia con probabili fiammate africane molto intense alternata a rapidi fronti temporaleschi in ingresso dall atlantico specie al Nord..
    http://i39.tinypic.com/jq55w4.jpg

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  3. l’ipotesi per l’estate di Ivan mi sembra molto sensata
    e prevede se ho capito un aumento delle precipitazioni speriamo bene.
    mi ricordo il caldo del 2003.

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  4. l’estate la vedremo, basta guardare l’ inverno come è andato , intendo a livello di vp. può darsi che possono succedere cose particolari come l’inverno

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  5. A dire la verità l’ aumento dei ghiacci artici mi ha sorpreso.. pensavo che fosse possibile solo una stabilizzazione più che ad un aumento repentino della calotta … com’ é possibile azzerare in pochi mesi un eccesso di energia durato quarant’anni?
    Questo perché in effetti la variazione a livello di “costante” solare non sembra essere notevole ..
    Lo ripeto c’ é qualcosa che non torna … sarebbe bene che i centri di ricerca si preoccupassero di studiare il fenomeno in modo approfondito, invece di gigionare e divertirsi a taroccare i dati ..
    Questo minimo é destinato a passare e probabilmente rimangono pochi mesi per raccogliere ancora dati importantissimi … un minimo di questa portata capita raramente gli ultimi dati sono di quasi un secolo fà …
    Avere delle vere misurazioni … non estrapolate e non inventate dai satelliti sarebbe di importanza fondamentale …

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  6. Non voglio allarmare nessuno ma vi siete resi conto che i ghiacci Antartici stanno crescendo a vista d’ occhio e quelli Artici non si stanno sciogliendo e se lo fanno questo avviene molto lentamente !

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  7. X bora e ivan: Come ho gia detto vivo a Varese, estremo nord dunque, e vi confermo che questa tendenza si è gia manifestata da un paio di estati, specie l’anno scorso, intervallando sovente fiammate di caldo a passate anche violente frutto di code di fronti che spazzolavano il centro europa e le alpi e piallavano anche le alte pianure del nord con frequenti temporali e crolli repentini di T.
    Tutto cio’ mi è gradito in quanto permette di avere belle giornate estive senza mai patire troppo dato che a intervalli arriva comunque la rinfrescata, e, badate, non si trattava di temporali estivi ma di temporali inseriti in code di fronti più organizzati. E per contro ricordo un costante richiamo africano che ha martoriato a lungo il sud e la Sardegna..

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  8. x sand
    e perche’ invece continuerebbero a taroccare i dati sulle temperature globali?
    boh..e’ un po’ un controsenso quello che dici..
    o taroccano tutti i dati compresi quelli dell’ARTICO..o non taroccano niente..non avrebbe senso o l’uno o l’altro..

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  9. Per quanto riguarda la prossima estate basta ascoltare il MET OFFICE uno degli enti piú convinto sul AGW.
    La prossima estate sará piú calda dell´inverno, solo in montagna le temperature potranno essere piú basse rispetto la pianura. La neve che é caduta in inverno in pianura si scioglierá tutta e ció é dovuto al calore estivo che colpirá tutta l´Europa e il nord america. Alla fine dell´estate inizio autunno le emissioni di CO2 faranno prima ingiallire le foglie degli alberi e poi le emissioni di CO2 le faranno cadere mudando il panorama dei boschi. Probabilmente ci saranno meno precipitazioni rispetto all`inverno passato e il sole sará piú caldo propiziando uno stranissimo annerimento della pelle di coloro che si esporranno ai suoi raggi. L´AGW sará particolarmente sentito nei mesi di luglio e agosto con temperature che in alcune parti dell´Europa potranno anche superare i 40° C.
    Si consiglia in questo caso di andare a mare e fare dei bagni e mangiare tanto pesce….

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