Un ciclo bicentenario del Sole?

Da un interessante articolo scritto da Russel Steeve nel suo blog:
dalton_minimum_returns

Nicola Scafetta ha un nuovo documento, “Climate change and its causes — a discussion about some key issues”.
climate_change_cause.pdf
cioé “Il cambiamento climatico e le sue cause – una discussione su alcuni temi chiave”.
La “questione chiave” è “un grande ciclo di 60 anni nelle registrazioni della temperatura”

Ho trovato piú interessante l’immagine qui sotto:

Il ciclo solare bi-secolare 2010-2050, verso una imminente era glaciale?

La prima figura mostra il record delle macchie solari. I dati da Appendice E e V suggeriscono che esiste un grande ciclo solare bi-secolare con un periodo di circa 160 e 260 anni, che corrisponde alla banda di frequenza Suess
science?_ob=ArticleURL&_udi=B6TJK-4TJX1WG-1&_user=10&_coverDate=04%2F30%2F2009&_rdoc=1&_fmt=high&_orig=search&_sort=d&_docanchor=&view=c&_searchStrId=1274928474&_rerunOrigin=google&_acct=C000050221&_version=1&_urlVersion=0&_userid=10&md5=848e15cff9733c70a04bfe6e1b725946
Vedere le cifre e tabella 1 Ogurtsov et al. [2002, Long-cicli periodo dell’attività soli registrati in diretta di dati solari e deleghe, Solar Phys. 211, 371-394]. 211, 371-394].

Questi cicli sono responsabili per i piccoli periodi di Ice Age che si sono visti nel clima durante l’ultimo millennio. L’ultima piccola età del ghiaccio sulla Terra si è verificata durante il minimo solare di Dalton durato da circa il 1790 al 1830.
Nella seconda figura: cicli solari 1, 2, 3 e 4 sono confrontati con i cicli solari 20, 21, 22 e 23. Le due sequenze sono separate da circa 210 anni. La figura suggerisce un motivo ripetuto. Vi è un aumento durante i cicli di 1, 2 e 3, seguito da un calo nel ciclo 4 che si ripete per i cicli 20, 21, 22 e 23.Anche la lunghezza del cicl 4 corrisponde quasi alla lunghezza del ciclo 23, che è di circa 13 anni. Se si ripete il ciclo solare bi-secolare ci si dovrebbe attendere un nuovo minimo solare della durata di alcuni decenni.
Questo nuovo ciclo di bassa attività solare può indurre un ulteriore raffreddamento del clima durante la prima metà del 21 ° secolo.

SAND-RIO

53 pensieri su “Un ciclo bicentenario del Sole?

  1. Se davvero sarà così sono proprio curioso di vedere con quale faccia lo annunceranno i cosidetti scienziati del GW. Certamente diranno che lo avevano ampiamente previsto, erano gli altri che avevano capito ceci per fagioli. E troveranno schiere di giornalisti babbei che li incenseranno in ogni televisione della terra

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  2. Io non vorrei fare il bastian contrario … ma guardate i grafici dell’ attività solare degli ultimi 60 anni e confrontateli con quelli degli anni precedenti a quelli del minimo di dalton … sono totalmente diversi e quindi dubito che si avranno effetti considerevoli a breve termine … forse tra dieci anni si vedrà qualcosa !
    Sarebbe interessante invece monitorare le variazioni dei raggi cosmici che raggiungono la terra e dati sulla costante solare …

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  3. peccato che non lo sapremo mai perche’ continueranno a taroccare i dati e la gente del mondo non si accorgera’ mai del raffreddamento globale..

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  4. ti riferisci al primo grafico giusto?

    beh osservando attentamente si denota un andamento simile al periodo del minimo di dalton solo che l’attività degli ultimi 60-70 anni è durata di più…nel pre-dalton l’attività intensa durò 40-50 anni

    altra cosa particolare, è che c’è stato un periodo stabile e normale di quasi 100 anni tra il 1850 e il 1950

    così diverso l’andamento non è…sono diversi i tempi…questo si

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  5. Bora ti sei mai chiesto come mai i mass media e gli scienziati accademici prendono e divulgano subito con toni apocalittici solo i dati che fà comodo a loro ? sono mesi che parlano del non inverno groenlandese e dello scioglimento dei ghiacci di quella banchisa ma non dicono che tutto il resto del polo nord e polo sud si stà congelando più di prima………nei telegiornali appena esce qualche bollettino che dice IL CLIMA SI STA SURRISCALDANDO i GHIACCIAI SI STANNO SCIOGLIENDO subito si affrettano a divulgare tramite le TV che è ancora attualmente lo strumento di informazione piu’ seguito ed utilizzato dalla massa, non tutti c’hanno internet e non tutti quelli che hanno internet visitano siti come questo mentre tutti bene o male accendono la tv la sera per guardare il TG.

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  6. Intanto il solar flux scende a 75.3 qando mi darete ragione? 🙂

    Aspetto ancora una risposta del post dell’articolo precedente 🙂

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  7. Joseph D´Aleo nel suo nuovo lavoro (cercheró di farci un articolo…) studiando e correlando tra loro i cicli ENSO, l´indice AO e la PDO con i cicli solari attuali e passati, suggerisce che nel nostro futuro ci sará un grande minimo.
    Questo il grafico finale:

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  8. Andrew, io vorrei darti ragione, ma al momento è impossibile dire che tu l’abbia…e direi alquanto azzardato…insomma saremmo in un maunder, con la nn inversione dei poli del sole!Tecnicamente è impossibile che sia già successo, il ciclo 24 è partito da poco ancora, bisogna aspettare…e poi guarda che i parziali del SN aggiornati a ieri, dicono che sono più alti sia di marzo che di febbraio…anche se il solar flux va controcorrente…

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  9. x darkman79
    per carita’ io non do’ mai ascolto ai mass media o ai telegiornali..
    dicono quello che vogliono..devono fare notizia il piu’ possibile..
    sia nel bene sia nel male..sia quando fa troppo caldo sia quando fa troppo freddo..
    pero’ cerco di ascoltare gli scienziati..che dedicano una vita per studiare questa scienza molto complicata..
    cerco di ascoltare tutti sapendo pero’ che nessuno ha la verita’ in tasca..

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  10. Certe cose la dicono lunga sulla politica del clima.
    Oggi é stato lanciato il satellite Cryosat 2 che ci si aspetta misuri la spessore dei ghiacci artici…. ma nel sito web dell´ESA si legge questo:

    For some years now, satellites such as ESA’s Envisat have been mapping the extent of ice cover. As stated in the Climate Change 2007 Synthesis Report by the Intergovernmental Panel on Climate Change, “Satellite data since 1978 show that annual average Arctic sea-ice extent has shrunk by 2.7% per decade.” However, this is only part of the picture.

    Cioé il satellite dovrá misurare la diminuzione dello spessore dei ghiacci artici…. come se questa dimunzione é un dato di fatto inconfutabile; e se non c`é diminuzione? Lo si inventa!!!

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  11. Simon non guardare i singoli numeri sono pompati e lo sai meglio di me io non li guardo più guardo le regioni attive la dimensione delle macchie e la frequenza delle stesse e ti posso dire che da gennaio febbraio sono in consistente calo, l’area anche è in diminuzione, forza magnetica, x ray mi sembra tutto in diminuzione se non fossimo in procinto di un grande allineamento planetario ti darei ragione ma sappiamo tutti cosa successe nel 1650 anno più anno meno; non sono assolutamente sicuro però se nei prossimi mesi il solar flux non si assesterà stabilmente sopra gli 85-90 e le macchie non aumenteranno area e frequenza di apparizione portandoci piano piano ai numeri previsti dai geni nasa e noaa non avrò più dubbi da qui in poi o si sale o ci aspetterà davvero un super minimo

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  12. anche Joe Bastardi prevede un’ estate calduccia..

    “”Durante l’estate 2010, il centro dell’anticiclone subtropicale dovrebbe posizionarsi a W dell’Italia, con una forte depressione stazionaria nei pressi della Scandinavia nordorientale. Ciò dovrebbe favorire un’estate più calda della norma a W dell’asse immaginario Copenhagen-Atene (quindi Italia inclusa) ma non così calda come sarà invece ancora più a W, ovviamente rispetto alle medie.”

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  13. Abbasso le mucche: riscaldano il pianeta

    un anno fa il rapporto sullo stato del clima del pianeta da parte dell’IPCC ( Intergovernmental Panel

    Climate Change) metteva in evidenza come le flatulenze delle mucche (le scoregge.. per intenderci!)

    siano colpevoli del 18% di tutti i gas serra emessi annualmente nell’atmosfera dalle attività umane.

    E si sa che il metano è il principale responsabile, dopo la CO2, dell’incremento dell’effetto serra.

    Addirittura per lo stesso motivo in Australia alcuni benpensanti avevano suggerito di abbattere un po’…

    di canguri!

    Questa ridicola colpevolizzazione delle mucche mi ha lasciato un po’ perplesso perché ritengo che la

    popolazione degli animali da allevamento non sia aumentata molto rispetto a un secolo fa quando, è

    vero, vi erano meno bovini, ma probabilmente vi erano molti più ovini, cavalli. Basta pensare che prima

    dell’introduzione del bestiame, milioni e milioni di bufali popolavano le Grandi Pianure dell’America.

    Erano così fitti che non si riusciva a vedere dove il branco iniziava e dove finiva. Però la notazione

    dell’IPCC è stata subito strumentalizzata da alcune lobby ambientalistiche con il motto “meno più

    carne e più verdure!”

    Per di più una recente ricerca dell’Università California-Davis, oltre a contestare l’affermazione

    dell’IPCC secondo cui la riduzione del consumo di carne e di prodotti caseari ridurrebbe il

    riscaldamento globale, mette in evidenza come il produrre meno carne e latte vuole dire più fame nei
    paesi in via di sviluppo.

    © Mario Giuliacci

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  14. io ti do super ragione!!!!ciao!!!!ieri su you tube ho visto un video sul minimo di mounder!penso la lingua ia sud americana,ma si cpisce bene!se vuoi vederlo vai su you tube e scrivi minimo di mounder,clicca sul primo video(anche quello interessante in italiano)poi ti appariranno gli altri!

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