Ma i terremoti stanno veramente aumentando?

Questo probabilmente sará un articolo fuori dalla normalitá per il blog di NIA, ma alcuni recenti avvenimenti e alcuni commenti mi hanno spinto a fare qualche ricerca in merito al tema terremoti.
Malgrado gli ultimi avvenimenti occorsi in Haiti, Turchia, bassa California e Sumatra, fino all´ultimo di ieri in Cina, o la stessa serie di tremori successivi registrati in Turchia e Cile abbiano richiamato l´attenzione della stampa mondiale e delle persone in generale, a tutt´oggi non esiste qualsiasi prova scientifica che i terremoti stiano aumentando. Nè quest´anno nè nelle decadi passate.

Painel de Monitoramento Global

Il pannello sopra é un monitoramento globale in tempo reale effttuato sia per quanto riguarda i terremoti, che i cicloni, che le eruzioni vulcaniche e le temperature estreme.

Il sito é il seguente:

www.painelglobal.com.br

Terremoti come quello che é successo in Cile, di 8,8 gradi della scala Richter sucedono in media due volte l´anno in tutto il pianeta, quindi possiamo aspettarci almeno un altro terremoto di questa magnitudine. L`unica eccezione é avventa nel 2004 quando furono registrati 4 terremoti in questa fascia di intesitá. Eventi con magnitudine tra il 7,0 e il 7,9, simili a quelli che si sono verificati nella bassa California il 4 aprile o nel nord di Sumatra giorno 7 aprile, avvengono in media 14 volte l´anno.

Nel 2009 si sono avuti 16 terremoti in questa fascia e negli ultimi 500 anni sono stati registrati almeno 12 di questi solo nella fascia dei Caraibi. Uno di questi, di 7,6 gradi (otto volte piú intenso di quello che si é avuto adesso in Haiti) raggiunse la Repubblica Domenicana nel 1946 lasciando oltre 20 mila senza alloggio.

Esistono diversi fattori che contribuiscono ad aumentare la sensazione che i terremoti siano piú intensi o piú numerosi: innanzitutto la rapida espansione delle telecomunicazioni e poi l´aumento delle stazioni di rilevamento, sono segnalati come i maggiori responsabili per questa impressione. Nel 1931, la rete sismografica mondiale contava con meno di 400 stazioni di rilevamento e attualmente questo numero é oltre i 4000. Solo negli USA ci sono oltre 800 stazioni attualmente.

quantidade de terremotos no mundo
Ogni giorno ci sono oltre 100 terremoti nella fascia dei 2,5 gradi di magnitudine lungo la fascia di S. Andrea, ma essendo cosí comuni e di bassa intensitá, passano ormai praticamente inosservati. Intanto, dopo il terremoto di 7,8 gradi che é avvenuto nella Bassa California o Alto Messico, giorno 4 aprile, l´USGS, l´organo nord americano responsabile per il monitoraggio sismico nel paese, ha cominciato a divulgare quaotidianamente i prorpi rapporti, aumentando cosí tremendamente il numero di eventi conosciuti e divulgati dalla stampa.

L´aumento delle stazioni e la capacitá di divulgare dati più rapidamente con l´uso dei satelliti, telex e internet, ha permesso ai centri sismologici di localizzare piccoli tremori praticamente non registrabili negli anni scorsi, rendendo la sua divulgazione praticamente immediata, e collaborando cosí alla sensazione di un aumento dei terremoti.

Lo stesso meccanismo in pratica delle sunspot che sembrano essere aumentati grazie ai nuovi strumenti satellitari e al miglioramento delle attrezzature terrestri.

L´anno 2010 stá testimoniando una sequenza notevole di terremoti tra il 6,9 e i 7, 0 gradi che stanno succedendo in un minor spazio di tempo, ma serve piú tempo per verificare se la quantitá resterá dentro o fuori media. Anche così, è importante rilevare che gli eventi principali non stanno succedendo nella stessa zona attiva ma in pnti separati del pianeta, su placche tettoniche differenti. Il terremoto del Cile é successo nella giunzione tra la placca Sud-Americana e quella di Nazca, mentre quella della Bassa California é successo sulla famosa faglia di Sant`Andrea, ambedue distanti dal Nord di Sumatra che si trova nella placca Indo-Australiana.

Fino a questo momento, scientificamente non esiste qualsiasi relazione tra i terremoti verificatesi e la vicinanza del tempo tra i vari terremoti, per ora, può essere attribuito solo al caso.Certo é siamo ancora nel primo quadrimestre del 2010 e se gli eventi sismici dovessero mantenere la stessa frequenza di questo inizio anno…. forse qualcosa in piú dovrebbe essere presa in considerazione.

Inoltre degli studi ultimissimi vanno in controtendenza e cercano di dimostrare come ci sono evidenze che il maggior numero di terremoti ed eruzioni vulcaniche legate alle placche tettoniche abbiano una forte correlazione con i profondi minimi solari bicentenari dei cicli di Gleissberg. Ma questo sará lo spunto di un prossimo articolo; il cui titolo sará: “Correlazione tra grandi minimi solari e grandi eventi geofisici”

SAND-RIO

43 pensieri su “Ma i terremoti stanno veramente aumentando?

  1. Torno nuovamente a ricordare la teoria del geologo faentino Bendandi che appunto diceva che i terremoti di notevole intensità sono influenzati dalle posizioni planetarie di Giove e Saturno, che stanno per allinearsi se non ricordo male, e che pare proprio influenzino anche le macchie solari. Il Bendandi faceva i suoi calcoli tutti a mano ( eravamo negli anni ’20 del secolo scorso), oggi se ci fosse qualcuno che con l’aiuto della tecnologia attuale sondasse in profondità la sua teoria probabilmente faremmo un grosso passo avanti nella comprensione e previsione dei terremoti, forse se qualcuno la appiccicasse alla teoria del Gw otterrebbe l’attenzione che merita

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  2. Ottimo articolo che condivido sand!.
    Ma ritengo che l’aumento dei terremoti sia veramente reale e non fittizio o legato ad una diversa rilevazione dei sismi. Per lo meno dal 1973 in poi.
    Su questo stesso argomento ho pubblicato un articolo qui:
    http://www.salviamoci2012.eu/Attivitsolareeterremoti.htm
    Le cui tabelle e grafici sono liberamente scaricabili per un’analisi personale dai link sul fondo pagina

    Ed ho fatto un altro ragionamento qui:
    http://www.salviamoci2012.eu/forum/Default.asp
    su quanto sta succedendo alla Placca Euroasiatica

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  3. Bel pezzo equo che mostra tutte le sfaccettature sull’argomento certo che se consideriamo il primo semestre del 2010…rischiamo di battere il 2007 come numero di terremoti fra i 5 e 9,9

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  4. Hello, I want to give you solar info in your adress mail, please can you give me it (simon or Ale). I think it can be interesting for you. Good afternoon….

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  5. ho fatto una ricerca nel web ho trovato molte cose sul suo conto. sto leggendo e devo dire che hai ragione ce qualcosa di sensazionale nelle sue scoperte e teorie . un vero peccato che nessuno se ne occupi

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  6. è tutto collegato
    il principale errore anche per il GW
    è di considerare sempre un solo fattore
    per voltala biosfera e la Terra è un sistema complesso
    che riceve energia e influenze varie dall’esterno
    non è un sitema chiuso

    e per capire molte cose si devono guardare
    spesso i dati storici …

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  7. @Pablito, in un prossimo articolo potai vedere che qualcuno dopo aver fatto una serie analisi storica effettivamente ha trovato, o almeno sembra, una forte correlazione tra ciclo di 200 anni del sole e quindi grandi minimi solari e forti eventi geofisici.

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  8. Certo che si incontrasse una prova inconfutabile tra grandi minimi solari e grandi eventi sismici e vulcanici, le compagnie di assicurazioni si troverebbero in enormi difficoltá. Giá adesso le Assicurazion vogliono conoscere le probabilitá di grandi tempeste solari per poter adeguare i loro premi assicurativi su satelliti, apparecchature teletrasmissione, sistemi radar etc.
    Se ci fosse anche questa correlazione allora sarebbe un caos, quindi meglio negare sempre qualsiasi correlazione tra grandi minimi solari con terremoti ed eruzioni, e allora “occorre mostrare” che nel Sole va tutto tranquillo, che non ci sono minimi profondi in arrivo, e dato che l´indice piú comune per dimostrare questo sono il numero di sunspot, “Occorre pompare” i dati di SN…. vero NOAA?

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  9. O dio mio…

    Da un probabile minimo di maunder, per il noaa passeremo ad essere come il ciclo più intenso della storia!

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  10. L’ITCZ è ancora + basso nella sua parte Occidentale…Occhio ragazzi qui c’è lo zampino del Sole e se continua anche quest’anno ormai possiamo dire che è quasi certa questa correlazione.
    Importanti novità su ripercussioni climatiche se esso si mantiene ancora + basso rispetto al già record dello scorso anno 2009…INCREDIBILE!!!!
    Da notare che el Nino in fase calante potrà esaurirsi entro Luglio ed innescare delle forti ondate di calore anche se temporanee nel Sud Italia poi spazzate da repentini guasti anche forti oceanici.
    Questo arretramento però del itcz è da capire anche sotto questo aspetto riguardante le ondate sub/tropicali nella prima parte estiva che potrebbero innalzarsi verso le nostre zone meridionali.
    Infatti se è + basso esso potrebbe in qualche modo non farle diventare cattive come le annate storiche del 1998 o 2003 o del (2007 specie per il Sud)…Vedremo!

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