Ci sono molte regioni nel sole, ma solo una sta dando origine ad una flebile macchietta-pore!

Ed il Noaa ha appena contato:

http://www.swpc.noaa.gov/alerts/solar_indices.html

Termina così la serie spotless di 13 giorni spotless consecutivi!

Invece nel bollettino odierno il Sidc mette momentaneamente 0, anche se sia Catania che Locarno stamane hanno segnalato delle macchie (Catania addirittura in 2 regioni diverse)

Nonostante questo, la nuova regione 1063 al momento contiene più un pore che una mcchia vera e propria, ovviamente va seguita nella sua evoluzione.

Il satellite Soho credo sia entrato nel suo classico periodo di black-out, qundi invierà per alcuni giorni pochissime se non alcuna immagine, e noi dovremmo accontentarci del Gong sopra postato. Ad occhio, al momento la regione non par contabile col L&N’s count!

Il sole continua comunque la sua interessante fase di bassa attività come attesta questo sorprendente grafico:

Simon

41 pensieri su “Ci sono molte regioni nel sole, ma solo una sta dando origine ad una flebile macchietta-pore!

  1. Dunque anche oggi nulla di significativo da segnalare. Nessuna ripresa in vista, ormai da più di due mesi.
    Terrei sempre d’occhio, oltre alle macchie, l’andamento del solar flux, che rimane piatto (anche considerando l’effetto dell’orbita ellittica terrestre sui valori misurati, rispetto a quelli effettivi).

    Ormai, direi, ancora due mesi e se nel frattempo il Sole non si riprendesse, da luglio comincerei a considerare il ciclo 24 come abortito.

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  2. Peraltro nulla vieta che la serie spotless, appena terminata per il NOAA e probabilmente anche per il SIDC, possa riprendere molto presto, almeno a giudicare dallo stereo behind.

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  3. Caro Fabio, affinchè un ciclo abortisca, nn serve solo che spariscano le macchie, quello accadde anche nel Dalton, ma i cicli ci furono!

    Per vedere se un ciclo abortisce o meno, bisogna guardare alla mancata reversione dei poli solari durante il solar flip…e qui ci vorrebbe ale…

    Nel Dalton, i giorni spotless erano un infinità per anni di fila, e pure il ciclo nn abortì:

    ftp://ftp.ngdc.noaa.gov/STP/SOLAR_DATA/SUNSPOT_NUMBERS/INTERNATIONAL/

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  4. Purtroppo il sito Russo è “off-line” e non posso aggiornarVi sul GMF stellare!!!
    Quello che comunque conta è la quasi completa chiusura del recinto, la AR segnalata oggi è molto importante perchè ci permetterà di capire in che stato si trova il suddetto recinto!!!!
    Per quanto concerne la serie appena interrotta è direi CONSIDEREVOLE, mai prima di ora a 18 mesi dal Solar-Min si è inanellata una serie così importante; secondo me potrebbe davvero succedere di tutto nei prossimi mesi e per questo chiedo ancora un poco di pazienza, alla fine il Sole ci premierà!!!
    Mi aspetto che si ritorni all’assetto “Sunspot-Superstar” ossia che ogni minimo PORE con polarità SC24 venga visto come un segno di innegabile ripresa, anche se nemmeno più loro (NOAA-NASA-SIDC) ci credono!!!!
    ALE
    ALE

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  5. Gentilmente qualcuno mi potrebbe commentare questo grafico sotto? sono più di 25/30 anni che l’attività solare è in calo e le temperature non sembrano avere lo stesso andamento, come mai? come si fa ad attribuire il calo degli anni 70 all’attività solare quando l’attuale calo è ugualmente profondo, vale solo per oggi il ritardo, mentre negli anni 70 no?

    Comparison of the Hadley CRUT3 global temperature index (green) and sunspot numbers (red). The chart uses a trailing 12 average of temperature as well as sunspots:
    http://www.climate-movie.com/wordpress/wp-content/uploads/2008/12/mean-1321.png
    25/30 anni, non qualche anno, il discorso sui tempi di risposta diversi della correlazione sole/temperatura perché oltre che essere ridicolo come argomento, non ha neppure riscontri nel passato (intorno al 1600 e 1780 l’attività solare era analoga se non superiore a quella attuale, ma le temperature non sono aumentate
    http://img203.imageshack.us/img203/5881/tsi.jpg
    TSI/temperature: http://img62.imageshack.us/img62/2643/tsivstemp.gif
    meteotriveneto
    da ignorante attendo le spiegazioni da parte degli esperti

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  6. Io bora nn ti rispondo più, anche perchè ripeti sempre le stesse cose e più volte ti ho dato risposta anche su questa domanda…rivattele a cercare…

    ciao

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  7. anche voi ripetete le stesse cose e poi non mi rispondete piu’…
    secondo me fate finta di leggere..NESSUNO HA MAI RISPOSTO A QUESTI DISCORSI…

    “Punto primo: il clima descrive la situazione atmosferica valutabile sui lunghi periodi, decenni o più. Se mi fai l’esempio de El Nino vuol dire che ti sfugge il concetto di oscillazione climatica, che è presente in ogni trend (sia positivo che negativo). Infatti la “teoria” del GW non dice che dappertutto e sempre farà caldo, che dappertutto e sempre ogni anno sarà più caldo dell’altro, poiché singole variazioni sono assolutamente normali e previste. Ciò che conta è il trend di fondo.

    Punto secondo: torniamo a noi, il sole, è ovvio che esso è in grado di modificare l’andamento climatico, è grazie al sole se abbiamo un clima, a lui dobbiamo la vita, quindi cosa facciamo, discutiamo di una cosa ovvia? Tuttavia nel pianeta terra il clima non è dato solo dal sole, il clima va considerato come rapporto tra l’energia “entrante” e l’energia “uscente”. Sottovalutare il ruolo dell’atmosfera, il ruolo dei gas serra, vuol dire mettere la testa sotto la sabbia come fanno gli struzzi, perché ciò che l’atmosfera riemette verso la superficie terrestre in termini di watt/m2 è più del DOPPIO rispetto alla quantità di energia solare che raggiunge la superficie terrestre!!!
    La quantità media di energia che arriva sopra l’atmosfera è di circa 341,3 watt/m2, di questi vengono riflessi verso lo spazio ben 101,9, mentre dei restanti 240 circa che ne rimangono, 78 vengono assorbiti dall’atmosfera e 161watt/m2 raggiungono la superficie (che è il contributo del sole). Di risposta la terra scaldandosi emette circa 396watt/m2, tra questi 238,5 sfuggono nello spazio, il resto è praticamente assorbito dall’atmosfera e nubi. L’atmosfera si scalda e rimette verso la superficie 333 watt/m2 circa. Quindi, più del doppio. Questo è l’ABC della climatologia.

    Punto terzo:la differenza in termini di watt/m2 tra un minimo o un massimo del ciclo undecennale è inferiore allo 0,1%. In parole povere l’energia (radiazione) del sole non aumenta ne diminuisce in modo significativo durante il ciclo solare. Il sole “non scalda meno” durante il minimo.
    I più recenti e completi studi sulla TSI (es: Preminger, Steinhilber, Wang, Svalgaard ecc…) mostrano come l’attività solare di oggi non sia affatto straordinaria. In pratica le più recenti ricostruzioni mostrano che i livelli raggiunti negli ultimi decenni dell’attività solare non sono eccezionali rispetto al passato. La conclusione dello studio (completissimo) di Muscheler et al. 2007 (“Solar activity during the last 1000 yr inferred from radionuclide records” http://www.eawag.ch/organisation/abteil … r_acitivty) la dice lunga: “However, as the mean value during the last 55 yr was reached or exceeded several times during the past 1000 yr the current level of solar activity can be regarded as relatively common.”
    L’attuale trend climatico non può essere spiegato con la sola attività solare: negli ultimi 20-30 anni la correlazione sole/temperatura NON C’E’ PIU’.
    Analisi più attuali e molto dettagliate fatte da Mike Lockwood e Claus Frohlich (http://www.atmos.washington.edu/2009Q1/ … trends.pdf) portano le seguenti conclusioni:

    – L’aumento delle temperature dal 1985 non può essere attribuito alla variabilità solare, qualsiasi sia il meccanismo considerato e in qualsiasimodo si pensi che la radiazione solare possa essere amplificata.
    – Tutti i parametri del sole che possono avere un’influenza sul clima negli ultimi anni sono andati verso una direzione opposta rispetto a quella richiesta per spiegare il GW.

    il resto sono buoni propositi, buone speranze, tanto ottimismo, tanti studi già superati e tante chiacchiere da bar.
    Le mie non sono opinioni, sono studi ben precisi e attuali! Nessuno vuole negare il ruolo del sole, delle SSTA ecc… ma non confrontiamoci attraverso le sensazioni, i presentimenti e le speranze di chi “tifa” per il freddo, ma attraverso gli studi e la scienza. Troppo comodo sostenere che nessuno ha la verità in tasca quando non si sa come ribattere, molto più difficile è parlare di scienza
    meteotriveneto

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  8. Io ti ho risposto più volte sul tema sole e clima…altri lo stesso…

    a diffreneza tua mi stanco di copia-incollare…vatti a cercare i vari commenti che hai SEMPRE ricevuto in questo blog…arriva un punto che uno si stanca, anche perchè a furia di copia-incollare appunto, sembri un disco rotto…e qui almeno il sottoscritto, passa e chiude.

    ciao

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  9. ALE gentilmente ti volevo chiedere se potrai poi scrivere au articolo sul perielio che si avvicina!!!!!grazie in anticipo!ciao!

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  10. Vedi caro Bora71 non tutte le lunghezze d’onda influenzano allo stesso modo gli stati vibrazionali delle molecole di H2O che è poi ciò che si traduce in temperatura! Ad esempio le onde radio NON INFLUENZANO minimamente gli stati vibrazionali delle molecole di H2O, mentre le microonde si (primcipio del forno a microonde), quindi parlare di TSI è come dire: a casa “al fuel minimum” ho 100 L di carburante, 20 di benzina e 80 di kerosene, devo andare a Parigi, posso solo contare sulla benzina! Al “fuel max” ho invece 101 L di carburante divisi in 50 L di kerosene e 51 di benzina, vado a Parigi con più tranquillità!!!
    In fisica parlare di TSI equivale a sommare le pere con le mele e i crciofi!Tutto qui!
    Per il resto i dati che hai illustrato sono giustissimi!
    Ecco perchè vogliamo tutti quanti vedere quanto e SE (e il SE lo abbiamo sempre messo !!!) il Minimo Solare può essere un motivo di Cooling!!!

    Per Paolo72, già QC scrissi in passato!

    ALE

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  11. si!si!!!grazie lo stesso!quell’articolo e stampato nella mia memoria!ciao!comunque ogni giorno che passa divento sempre interessato a questo sole!!!

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  12. anni’70???

    AMO e PDO negative…il sole non c’entra una mazza col GC degli anni 70…o centra marginalmente vista la costanza su alti livelli dei raggi cosmici…

    André

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  13. Michele io non so cosa dire e cosa pensare però sono scosse troppo superficiali sono scosse magmatiche …. Non voglio fare allarmismo ma bisognerebbe indagare in qualche sito blog americano per capirci di più

    Per quanto riguarda queste macchioline è inutile ridirlo ma sono davvero cose che 200 400 anni fa non le avrebbero mai viste e di conseguenza mai contate

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