I mesi passano, ma l'attività solare resta molto bassa!

Oggi il flusso solare aggiustato alle ore 17 tocca i 74.5, mentre si va profilando il terzo giorno spotless consecutivo sia per Noaa che per Sidc!

Per bocca dello stesso Svalgaard, l’indice solare che dobbiamo osservare di più in questo particolare frangente è il solar flux, non soggetto ad alterazioni di qualunque genere come accade invece nella determinazione del SN.

Questo almeno fino a quando non sarà attiva la nuova pagina di NIA che ci permettrà di avere un nostro conteggio sicuramente più obbiettivo ed il più possibile coerente col passato!

Il Prof. Hathaway ha recentemente abbassato ulteriormente la sua previsione per il massimo del ciclo 24, che rimane però previsto a metà del 2013.

Io credo che in cuor suo Hathaway sappia che ci sia il forte rischio che le previsioni debbano essere riviste ancora, e non solo al ribasso del massimo, ma anche nella suo spostamento temporale!

Come spesso ci dice Ale, siamo entrando in un periodo molto caldo per quanto concerne questo ciclo solare 24, ancora qualche mese di pazienza e sapremo di che pasta è fatto…al momento, tutti gli indizi portano a pensare che sarà un ciclo molto ma molto debole (conteggi moderni a parte!), ma di fatto può anche accadere che abortisca del tutto!

I giorni spotless sono tornati, è vero che soprattutto nella fase di ripartenza di un nuovo ciclo alti e bassi sono molto comuni, ma molto meno i giorni senza macchie consecutivi ed il solar flux che non è riuscito a 19 mesi dal minimo a raggiungere ancora quota 100!

Noi siamo qui e vigiliamo, e non è vero che abbiamo mollato l’argomento sole, tuttalpiù è meglio precisare che di questo minimo non ne sta parlando nessuno, e ci credo, con tutte quelle sparate di SN a cui dobbiamo assistere, come si può sperare che la gente comune possa sapere che in realtà il nostro astro sta ancora dormendo tranquillo?

Cari ragazzi, il minimo di Eddy continua…

Simon

42 pensieri su “I mesi passano, ma l'attività solare resta molto bassa!

  1. x nitopi

    sì scattering su aghi di ghiaccio, l’ho pensato anch’io. Ma le filippine non sono un paese freddo ne tanto meno si trovano in inverno adesso (io l’inverno scorso ci sono stato lì, toccavano almeno i 30° tutti i giorni).
    Le filippine si trovano un passo sopra l’equatore. La storia degli aghi di ghiaccio non mi torna. Tra l’altro mi ricordo benissimo che chiesi alla mia ragazza se lei avesse mai visto la grandine in vita sua. La sua risposta è stata ovviamente negativa. Quindi non esistono fronti freddi che riescono a spingersi così vicino all’equatore da giustificare la presenza di aghi di ghiaccio in quota. Dove abita lei, nel sud, la latitudine è di circa 10°N, persino gli uragani fanno fatica a formarsi a quella latitudine.
    Per me questo fenomeno resta ancora un mistero.
    ciao

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