È l’inizio di una nuova Piccola Era Glaciale (PEG)?

Come molti lettori di NIA sanno, i primi astrofisici che portarono una prova tangibile della possibilità di un prossimo raffreddamento climatico planetario furono proprio Livingston e Penn intorno al 2005 con il loro famoso lavoro “Sunspots may vanish by 2015”.
In esso si notava che le macchie solari osservate in uno studio esteso dal 1990 al 2005 stavano diventando sempre più “calde”, tendendo totalmente a sparire seguendo una funzione lineare a pendenza discendente.
Un fenomeno di scomparsa delle macchie solari ben noto durante il Minimo di Maunder, che provocò tra le più gravi carestie in Europa, per la mancata maturazione delle coltivazioni.

Lo studio molto coraggioso nel pieno del Riscaldamento Globale sollevò enormi polemiche nel mondo scientifico, ma negli anni successivi trovò sempre più conferme ed ora rappresenta un punto di riferimento della fisica solare.
Ma negli anni successivi al 2005, furono molti gli scienziati che, da discipline diverse dalla fisica solare, puntarono il dito sulla possibilità di una nuova Piccola Era Glaciale incombente.

Tra questi va ricordato Víctor Manuel Velasco Herrera che è un ricercatore accademico molto conosciuto dell’Istituto di Geofisica dell’Università Autonoma Nazionale del Messico (UNAM).

Egli già alla fine del 2007 dopo aver effettuato profondi studi sul Perito Moreno, uno tra i più stabili ghiacciai del mondo e dalle cospicue dimensione (200 chilometri quadrati), posto sulle Ande tra Argentina e Cile, suggerì, in base ai dati di avanzamento e crescita del ghiacciaio, la fine del periodo di Riscaldamento Globale.

Disse, inoltre, che il mondo stava vivendo una fase di transizione in cui l’attività solare stava diminuendo notevolmente, tale da avviare entro pochi anni una nuova Piccola Era Glaciale della durata di 60-80 anni, come durante il Minimo di Maunder (1635-1715), ma che poteva subentrare anche in 30-40 anni in base ai dati statistici desunti dal ghiacciaio.
Successivamente Herrera corresse il tiro, in base al manifesto minimo solare ed ai nuovi dati elaborati nel suo studio, fissò nel 2010 l’inizio della nuova era glaciale.

Velasco Herrera ha da sempre studiato i periodi glaciali ed interglaciali che la Terra ha sperimentato in relazione alla variabilità solare, formulando la sua teoria, che quantifica in circa cinque anni il verificarsi del danno climatico conseguente alla diminuzione dell’attività solare. Infatti, a causa della ridotta attività solare, la temperatura media globale scenderà, secondo i suoi studi, da 0.2 gradi fino ad 1,0 gradi centigradi in 5 anni e questo causerà una notevole mutazione delle condizioni climatiche in tutto il mondo. In particolare ha sottolineato il conseguente violento impatto sull’agricoltura del nostro pianeta, sottoposta a seconda della localizzazione geografica, sia a fenomeni di siccità che a fenomeni di eccessiva piovosità, mettendo in crisi l’attuale equilibrio produttivo globale.

Per il Messico, il suo paese, l’eventualità sarebbe stata di varie inondazioni, come è sempre successo storicamente in quelle regioni durante le varie piccole ere glaciali che hanno congelato l’Europa.
Per questo Herrera ha anche allertato il suo governo talché le infrastrutture nazionali possano essere preparate nelle prossime decadi, per riuscire ad adattarsi alle nuove condizioni climatiche.

Molto interessante la sua teoria, per nulla campata in aria, del verificarsi di gravi pandemie nella popolazione mondiale durante i minimi solari.
In realtà direi che non è azzardata l’ipotesi di una correlazione tra pandemie, ossia epidemie di malattie contagiose che interessino contemporaneamente più aree geografiche, e minimo solare.

Il minimo solare causa un abbassamento generale delle temperature, ma anche aumento delle precipitazioni e del clima umido, favorendo la maggior esposizione delle persone a perfrigerazioni e malattie respiratorie. Ricordo che, dopo i tumori e le malattie circolatorie, la terza causa di morte nei paesi occidentali sono le malattie respiratorie.
Il clima gioca un ruolo fondamentale nello svilupparsi di alcune virosi respiratorie perché riescono a sopravvivere nell’uomo solo con un clima freddo e non resistono al clima caldo e secco.

Ma egli ha citato anche varie associazioni di situazioni pandemiche diverse associate a minimi solari storici, delle quali non possiamo farne resoconto completo qui, ma un esempio valga per tutti: “Il minimo di Wolf” (1280-1350).
Parliamo, pertanto, della pandemia di peste nera che, è storicamente provato, seguì all’abbassamento della temperatura che provocò gravi carestie in Europa per la perdita dei raccolti. Questo non solo affamò la popolazione riducendo le difese immunitarie, ma le pulci, vettori del bacillo della peste, cominciarono ad attaccare l’uomo e non solo i roditori, che affamati e ridotti di numero dalle campagne povere migrarono verso le città, diffondendo la malattia. La peste nera durante il Minimo di Wolf provocò la morte di quasi un terzo della popolazione in Europa, ossia milioni di individui.

Di recente si sono cominciate a sentire anche delle voci dall’Europa su questo tema che appaiono altrettanto inquietanti.
Tra questa la voce del celebre fisico accademico croato Vladimir Paar.
Il prof. Paar rappresenta un’istituzione nell’Accademia Croata delle Scienze e delle Arti di Zagabria. Ha un attivo di circa 600 pubblicazioni scientifiche e dispone di una vasta equipe di scienziati alle sue spalle, che lui dirige.

Paar avvisa anche lui che la prossima Era Glaciale potrebbe iniziare entro cinque anni, ma ne traccia un quadro ancora più drammatico. Egli descrive un’Europa nella morsa dei ghiacci in cui “il blocco sarà così completo che la gente sarà in grado di andare a piedi dall’Inghilterra all’Irlanda o nel Mare del Nord dalla Scozia al Nord Europa”.
Vladimir Paar ha impiegato decenni analizzando le ere glaciali precedenti in Europa e che cosa le ha determinate ed esprime l’opinione che “La maggior parte dell’Europa finirà sotto il ghiaccio, tra cui Germania, Polonia, Francia, Austria, Slovacchia e una parte della Slovenia”.

La domanda che i viene subito in mente è: cosa accadrà alla gente dei paesi dell’Europa Centrale che si ritroverà sotto questo ghiaccio?
Il professore croato ha una risposta pronta “Possono migrare a sud o restare, ma con un enorme incremento dei consumi energetici”, ha avvertito.
“Questo potrebbe succedere in 5, 10, 50 o 100 anni, o anche più tardi. Non possiamo prevederlo con esattezza, ma arriverà” ed ha aggiunto “Quello che voglio dire è che il riscaldamento globale è un fenomeno naturale. Circa 130.000 anni fa, la temperatura della terra è stata la stessa di ora, il livello di CO2 era quasi la stessa e il livello del mare era quattro metri più alto”.

A questo punto ritengo che il dibattito sull’origine umana o no del Riscaldamento Globale sia ormai una questione di lana caprina e sia spazzato via dalla nuova Piccola Era Glaciale incombente.
Nei prossimi articoli le dichiarazioni di altri scienziati che prevedono una Piccola Era Glaciale (PEG).

Fonti pricipali:

http://www.oem.com.mx/laprensa/notas/n1010422.htm

http://impreso.milenio.com/node/8091916

http://www.hazu.hr/~paar/

http://www.croatiantimes.com/news/General_News/2010-02-10/8836/Croat_scientist_warns_ice_age_could_start_in_five_years

Pablito

126 pensieri su “È l’inizio di una nuova Piccola Era Glaciale (PEG)?

  1. per favore, lo dico con tutto il rispetto possibile verso tutti.
    non rispondete a Bora71.
    ma lo volete capire che lo fa apposta, il suo scopo è deviare l’argomento dell’articolo, creare disordine e rendere incapibili le pagine dei commenti.
    e se voi ci andate dietro riesce nel suo intento.
    dovrei cancellare tutti i messaggi inutili, ma ormai è troppo tardi.

    ne parlerò con Simon, ma se qualcuno esce fuori dal discorso centrale con messaggi inutili, tali messaggi saranno cancellati.

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  2. Da notare:
    Conteggi falsati ad inizio maggio (rottura completa correlazione solar flux-sunspot number)
    Crollo dell’attività di questi ultimi giorni.

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  3. i commenti al blog sono diventati illeggibili i 3/4 dei messaggi sono di risposte e polemiche…. nn servono si perde il senso del discorso….. date al massimo la possibilita’ di 1 post al giorno a bora 71….. nn se ne puo’ pui’…..

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  4. Quoto Stefano, in effetti l´articolo é lo spunto iniziale per la discussione che poggia sui temi che abbiamo sviluppato in questi mesi e che ha sempre come perno centrale il Sole il minimo solare e le sue possibili conseguenze climatiche.
    L´articolo é una riflessione su quello che sta succedendo nel mondo e che ci interessa, sia sul Sole che ogni sera ha il suo aggiornamento doveroso, sia sui cambiamenti climatici con tutti i risvolti possibili. Gli interventi sono sempre interessanti e sempre benvenuti, a parte quelli di un un commentarista provocatore da ignorare completamente tranne che posti qualcosa di inerente e di intelligente e non i soliti discorsi ripetitivi e inutili.

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  5. No ragazzi, così no però!

    I messaggi ot si possono lasciare, anch’io lo faccio, certo il nostro bora li lascia più di tutti!

    Ma come han già detto gli altri nn rispondete più così si evitano anche inutili polemiche.

    Fabio nn cancellare i messaggi, cancella solo se si degenera.

    Invito tutti alla massima calma, se vi dà fastidio ripsondere al signor bora, ripeto, ignoratelo, e vedrete che i messaggi polemici sarnno di meno, lasciatelo scrivere e bona!
    Simon

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  6. Appunto perchè si deve per forza rispondere?Al mio paese è sempre meglio il detto che dice “la miglior risposta è tacere”…Quindi? 😉

    Alla fine interessiamoci di questo grande minimone e di tutte le possibili ripercussioni che esso potrà comportare anche con le accoppiate delle eruzioni vulcaniche possibili future e della attuale crescente fase di Nina in arrivo tra qualche mese….

    Vedete che non siamo tanto lontani da possibili serie ripercussioni fredde “SE” alcuni dei fattori elencati saranno confermati…

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  7. Al lavoro possiedo il Pc …e leggo il blog durante la pausa…
    torno a casa…
    accendo il Pc ..e leggo…..
    ma stringi-stringi……quanti commenti sono veramente interessanti ?
    Inizia ad esser un pò pesante la cosa….molto dispersiva l’utenza !
    In primis sto cercando di limitare le risposte ed i commenti !

    Il blog raga inizia ad essere un pò troppo CALDO !!!…….ci vuole un pò di “MODERAZIONE” !!!
    Non cercate di sparare tutto quello che la mente partorisce!
    La maggior parte è contrasto..della serie..o ragione io e te no !!
    Qui ci vuole un bel rimprovero da parte di Simon …
    del tipo un bel articoletto…..della serie…
    ” AVVISO DALL’AMMINISTRAZIONE!! ”

    Troppo semplice reagire alla provocazioni …la calma è la virtù dei forti…cari miei !
    Rileggetevi tutti i post del grande “ALE”…
    non solo “SCIENZA” ma anche “EQUILIBRIO” ….e tante altre cose….
    Ad esempio sto notando (e lo avrete notato) che ultimamente si passano i 70/80 commenti giornalieri !
    E fra 2 mesi se la situazione solare continua così ???

    Ragazzi mano ferma sulla tastiera del Pc !!

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  8. quoto tutto quello che ha scritto michele.
    poi volevo far notare come era molto più leggibile e tranquillo il blog senza il provocatore.
    è qui da un giorno e su 100 messaggi la metà sono solo stupide diatribe tra uno che non legge le risposte e scrive cose senza un nesso logico e mille utenti.

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  9. mamma mia ma cosa ho detto di tanto brutto???ahahah
    a me sembrano spunti molto interessanti…

    Per quanto riguarda i cicli mi sa che si fa confusione tra “surplus energetico” e sunspots, che sono poi due aspetti diversi e non uguali dell’attività solare. Se si parla di “calore” di “energia” dobbiamo prendere in considerazione un parametro specifico, e questo per esempio ci dice che l’attività solare degli ultimi anni non è stata eccezionale e non può spiegare di certo l’attuale trend climatico
    http://i42.tinypic.com/18f8n8.jpg
    Se ci basiamo sulle osservazioni delle sunspots
    http://img143.imageshack.us/img143/7459/screenhunter01jul141946gc7.gif

    Ciò che conta è che l’attuale riscadamento non può essere spiegato dal surplus energetico favorito dagli oceani come ha posto la questione Simon, questo è dimostrato, tutto il resto è fuffa..
    sono DATI SCIENTIFICI che non si possono contestare e che se approfonditi e associati a quella che è la circolazione termoalina, portano a delle conclusioni ben precise..

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  10. Allora Simon su 111 commenti registrati fino ad ora 41 sono di Bora o in risposta a Bora,quindi fai tu i tuoi calcoli.Il blog e” tuo pero io personalmente sono un po fiaccato e penso di none essere solo.Ciao giorgio

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  11. Lasciatelo scrivere e nn ripsonetegli più!

    Bora 71: puoi commentare, ma nn 100 messaggi tutti uguali.

    da domani si cambia registro!

    simon

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  12. Da domani novità ragazzi, riduciamo gli ot tranne quelli sul sole o notizie importanti dell’ultimo minuto (ad es. se erutasse il katla), evitiamo inutili polemiche, bora fatelo scrivere e nn rispondete se vi pesa, se supererà un certo tot di emssaggi glieli cancello, e lo stesso però vale per tutti!

    Cerchiamo di andare d’accordo!

    nn posso essere ovunque e fortuna che nn c’è un forum, se no ti accorgevi te che casino, dato che è già dura gestire una pagina di commenti al giorno!

    Bora, cerca di essere meno provocaante per favore!

    Simon

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  13. Insomma ragazzi, ma cosa siamo dei bambini?

    E’ così difficile ignorare una persona ch vi dà fastidio?

    Chi vuole legge i suoi interventi, chi nn vuole no!

    Evitate di rispondere se nn volete, ioin questo articolo ci trovo anche tanti spunti interessanti e fortunatamente nn solo polemiche!

    Vi fa paura che i commeni arrivino a 100, e allora nel blog di Wattsche dovrebbero dire?

    Lì arivano anche a 800!

    E ci sn anche lì le persone che scocciano, ma lui usa la moderazione che per me è scomoda, e credo anche per voi!

    Quindi da domani certi messaggi ripetitivi e petulòanti li cancello, spero che capiate prima che io lo faccia, perchè ripeto che nn siamo bambini di 10 anni!

    Avanti su, che NIA è cesciuta un casino grazie anche a tutti voi, nn roviniamo tutto lo sforzo che abbiamo fatto sinora per questa cazzate qui.

    Simon

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  14. C`é da dire anche una cosa: che su NIA adesso vengono postati molti articoli che nessuno ha mai letto. Fare la traduzione di articoli di altri siti é la cosa più semplice ma noi cerchiamo di dare novitá. A volte possono creare polemiche ma sono sempre studi seri anche se ai margini del “consenso generale”. Ma con il consenso non si fa scienza! Sempre la scienza fa passi avanti con gli studi di qualcuno che é al limite. Non saremmo qui se Galileo si fosse conformato al pensiero comune del suo tempo. Einstein venne preso per pazzo quando inizió se le sue ricerche.
    La scienza va avanti con gli studi che non vogliono il consenso! E su NIA andiamo controcorrente se no saremmo come il sito di SolarCycle dove tutti pendono dalle labbra degli scienziati della NASA e NOAA. Simon ha avuto il merito e il coraggio di contestare questo uniformismo andando contro i conteggi del NOAA e del SIDC dicendo sempre dal primo momento che non é possibile piú fare paragoni tra conteggi antichi e moderni. Anche Simon é al limite del consenso globale, ma senza di lui non si sarebbe creato un blog dove si discute di scienza solare e climatologia senza preconcetti.

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  15. Simon e Sancarioca io ho sempre adottato il vostro consiglio del non rispondere però consentitemi di linkare anche le cose che parlano dei cambiamenti climatici o eruzioni o del Sole anche se non inerenti all’argomento dell’articolo perchè alla fine gira e rigira il succo dei discorsi sono questi.
    1 Cambiamenti climatici
    2 Eruzioni
    3 Sole e minimo

    Se tocchiamo questi argomenti credo che non si vada ot in nessun articolo perchè sono argomenti strettamente correlati al Sole e che sono troppo importanti per tralasciarli.
    GRAZIE e sono certo che capite! 😉

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  16. Sono ormai molti mesi che non leggo mai i post del sig Bora. E’ leggermente fastisioso saltarli, ma cosi’ leggere il blog resta piacevole.

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  17. Ragazzi!!!
    Prendete spunto da me. Quando scartabello i vari commenti e il mio occhio cade sulla parola bora71, semplicemente attivo lo scroll e passo al commento successivo. Niente di più semplice. La miglior arma contro questi personaggi è non considerarli. Libertà di parola e pensiero sì, ma considerazione zero. D’ora in avanti mi riprometto di non rispondergli più, persino di non parlarne più. Bora71 non è più un utente, ma è diventato addirittura un argomento. Questo è esattamente ciò che vuole lui. E questo a mio avviso non deve succedere su questo splendido blog. Il successo di questo blog siamo noi, gli utenti che lo frequentano e che scrivono ogni giorno. Siamo una simpatica insalata di appassionati, studiosi, semplici curiosi, tecnici e qualche aspirante scienziato 😀
    Vi prego, non fate in modo che in questa insalata ci finiscano i trolls come bora71. Con l’indifferenza perderà la sua linfa vitale e morirà nell’oblio abbandonando il blog non riuscendo più a trovare quell’eccitazione maniacale di cui si ciba ogni giorno.
    Seguite il mio consiglio, saluti a tutti.

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