Il SN di Febbraio 2010 ancora non è stato superato, e dopo marzo ed aprile, si aggiunge anche maggio che secondo i miei calcoli termina a 8.7 (nel corso della giornata uscirà il resoconto mensile del sidc che solitamente, guarda caso, alza sempre il SN rispetto alla somma dei singoli giorni che io eseguo ogni sacrosanto dì!)
Per il Noaa invece il mese chiude a 19.9, ma qui preferisco non commentare e stendere un bel velo pietoso…
La media mensile provvisoria del solar flux aggiustato si attesta a 75.41, valore più basso di quello di aprile che era di 76.24, ed anche da questo si intuisce facilmente che sia Sidc che Noaa in questo mese di maggio hanno esagerato i loro conteggi, a dir il vero il Sidc non proprio in maniera vergonosa, mentre il Noaa è davvero incommentabile!
http://daltonsminima.wordpress.com/dati-sole-in-diretta/
Ma noi da poco tempo abbiamo il nostro conteggio che riporta le cose a posto, così guarda caso, seguendo le semplici regole del Nia’s count, magicamente maggio chiude sotto ad aprile e cioè 3.2 contro 3.8, rendendo così giustizia al calo del flusso solare registrato nel mese appena trascorso, dimostrando quindi di aver trovato la giusta formula per garantire la continuità col passato, e di questo ringrazio nuovamente Fabo e Luca che lo hanno reso possibile!
http://daltonsminima.wordpress.com/nias-sunspot-number/
Inoltre l’ area delle regioni solari è in netta fase di decrescita rispetto ai mesi di gennaio, febbraio e prima parte di marzo, e ciò ovviamente va di pari passo al costante calo del solar flux. Con maggio, sono 4 i mesi in cui il flusso solare dopo aver raggiunto e superato la media mensile di 80, non è ancora decollato a 100, ma anzi come già esposto, sta continuando a calare progressivamente. Questo è importante perchè da quando lo si misura, il solar flux ci bada circa 5-6 mesi prima di arrivare a 100 una volta che ha raggiunto la media di 80! Staremo a vedere!
Vi lascio con un semplice grafico in cui si mettono a confronto i dati Sidc con quelli del Nia’s count dei primi 5 mesi del 2010:
Quelli del Noaa li ho volutamente omessi, tanto hanno dimostrato di valere meno che 0!
A più tardi per eventuali aggiornament!
Simon
Update:
maggio chiude a 8.8 per il sidc:
OT
giusto per anticipare (in modo molto scorretto 🙂 ) un pezzetto dell’analisi di Miki sulla prossima stagione invernale, vi propongo questo link facile facile, che sicuramente alcuni di voi già conoscono:
http://www.cpc.noaa.gov/products/analysis_monitoring/ensocycle/laninasfc.shtml
http://www.cpc.noaa.gov/products/analysis_monitoring/lanina/cold_impacts.shtml
la cosa interessante del primo link (grafico), a mio modesto parere, è l’area fredda che si forma tra Canada, Oceano Pacifico e Stati Uniti. Il testo nel secondo grafico spiega che si forma uno strato di aria più fredda del solito su Canada e parte degli USA occidentali in espansione verso le Grandi Pianure.
Poichè le depressioni atlantiche che raggiungono l’Europa in autunno/inverno passano proprio di lì (di solito le onde perturbate si formano sul Pacifico orientale e poi attraversano il Nord America e l’Atlantico), questo indica che un episodio di Nina indebolisce le perturbazioni atlantiche. Ergo, ricompatta il vortice polare, impedendone ondulazioni, giusto? O sono fenomeni separati?
Comunque, con la Nina dobbiamo attenderci meno precipitazioni da ovest.
Il problema è QUANTE di meno…….
Fabio2(Quote) (Reply)
In effetti, così parrebbe. Mancano ancora le prove decisive, ma chissà, potrebbero arrivare già a giugno ed essere confermate a luglio ed agosto……vediamo…..
Fabio2(Quote) (Reply)
Nel sole stamane è apparsa un’altra regione sempre nel sud emisero, sotto alla 1076 già contata ieri dal noaa:
http://www.nso.edu/latest_images/gong_current_mag.jpg
ice2020(Quote) (Reply)
OT:
http://www.forumeteo-emr.it/showpost.php?p=107816&postcount=11
interessante…. a quanto pare l’AO- invernale sembra aver lavorato
miki03(Quote) (Reply)
L´area 1073 (NOAA) ossia la 76 (CT) é quella che é stata piú vicina all´equatore da quando é iniziato il ciclo 24.
Si trova ai 11° Nord.
http://web.ct.astro.it/sun/draw.jpg
Sono sempre piú convinto che mai che il massimo (se cosí si potrá chiamare) del ciclo 24 sará tra la fine del 2010 e inizio 2011.
sand-rio(Quote) (Reply)
http://wattsupwiththat.files.wordpress.com/2010/05/pips_anim.gif
Michele(Quote) (Reply)
Io invece Sandro sono sempre più convinto che il max lo abbiamo già passato..se veramente è valida al 100% la teoria dell’allineamento,cosa che scopriremo tra circa un mese(in realtà già abbiamo raccolto molte informazioni a riguardo),sarà un pò difficile avere il max come dici tu a fine 2010 inizio 2011,per due ragioni:
1)Per quella data avremo un allineamento quasi perfetto con uno spiraglio infinitesimo,mentre a gennaio di quest’anno esso era molto più ampio(il famoso recinto,unico punto in cui si sviluppavano macchie).
2)Sempre per quella data avremo un giove all’incirca al perielio ad una distanza dal sole circa pari a 4.95 AU,mentre qualche mese fà si trovava più distante(esattamente a 5 AU dal sole).
Riccardo(Quote) (Reply)
Ricerca molto interessante. Però non sono citate le fonti…..
Fabio2(Quote) (Reply)
OT
Ancora interessanti considerazioni:
http://www.meteoscienze.it/licenza-joomla/610-tendenza-giugno-le-teleconnessioni-tengono-lontana-la-stabilita
in sintesi, per ora niente estate classica…..
Fabio2(Quote) (Reply)
Da sottolineare il passo finale ….
“Nina e tripolo negativo non depongono ad una estate stabile. Notate, tra l’altro, come ampie zone degli oceani gloabli stiano raffreddandosi passando ad una anomalia negativa. Siamo alla svolta?”
Michele(Quote) (Reply)
Sì, peraltro è quello che ci si attende in condizioni di Nina, specie se duratura. Inoltre, aggiungiamo pure il minimo solare, anche se non lo vedo citato sui siti (es. NOAA) che si occupano di dinamiche oceaniche ed atmosferiche….
Fabio2(Quote) (Reply)
si, anche su 3Bmeteo concordano.
tra l’altro , andate a vedere nelle news… A parte il polo che si squaglia (voglio vedere fino a quando…) pare che in Mongolia abbiano dei bei problemi perche’ stanno riemergendo dalla neve decine di migliaia di carcasse di animali morti nell’inverno, per le avverse condizioni meteo….
Ciao
Luca
Nitopi(Quote) (Reply)
Nota per chi si è accostato a NIA solo di recente e magari si limita a leggere, senza intervenire: i frequenti “fuori tema” (OT) su temi meteo/climatologici, quando si parla di Sole, e viceversa, non sono necessariamente degli OT a tutti gli effetti:
molti su questo blog (e non solo qui) sono convinti che il legame tra variabilità solare e variabilità climatica ci sia e sia ben stretto, anche se non ancora chiaramente individuato e provato (esistono però studi che indicano, ad esempio, un’influenza diretta dell’attività solare sul Nino).
Per questo, il prolungamento della fase di bassa attività del Sole induce quasi naturalmente a ragionare sulle possibili conseguenze climatiche, anche alla luce del comportamento dei vari indici teleconnettivi (AO, NAO, ecc.) nonchè dell’ENSO (Nino e Nina).
Fabio2(Quote) (Reply)
io lo vado sostenendo qua e la da un bel pò ormai….
bari87(Quote) (Reply)
Esatto Fabio2 😉 concordo!
Sole e clima vanno di pari passo
Giovanni Micalizzi(Quote) (Reply)
X Simon, ti ho messo nelle bozze 4 articoli di Elmar, belli e nuovi per NIA.
sand-rio(Quote) (Reply)
Ciao MIchele, hai scritto
Naturalmente per i geologi e tutto normale ….come il sisma che si è verificato in Costarica ….
E perché non dovrebbe essere normale?
Terremoti e eruzioni vulcaniche ci sono sempre stati con frequene anche piu elevate di oggi.
SI stimano circa 1500 vulcani attivi e in media 60 eruzioni all’anno.
La cosa anormale sarebbe l’assenza di terremoti ed eruzioni.
Il concetto di base é che bisogna pensare alla Terra come un pianeta in continuo movimento ed evoluzione (non solo attorno al sole) sia sulla sua superficie che al suo interno. In questo modo , i terremoti le eruzioni le alluvioni gli uragani le grandinate e, considerando insieme il sistema sole-terra, i cambiamenti climatici diventano tutti “normali”
Giovanni(Quote) (Reply)
Sono il prima a voler cercar di capire come stanno le cose fino in fondo!!!
Nessuna polemica, sono qui per imparare.
Allora avrei bisogna di una mano..
Mo mi spiego…
Mi puoi consigliare una banca dati valida dove poter andar a pescare
queste 60 eruzioni annue !
Ci sarà da qualche parte un ente ufficiale che ha catalogato le eruzioni vulcaniche globali degli ultimi 200 o 400 anni ?
Bhoo…la butto lì?
Anzi sarei anche felice di “Indagare” in quei particolari anni dove dici che :
“Terremoti e eruzioni vulcaniche ci sono sempre stati con frequene anche piu elevate di oggi.”
Per il resto condivido a pieno il tuo parere…
la Terra ferma…mi vien da ridere !
Felice di parlare con te!
Ci voleva un Geologo quà su NIA !
P.S. Continuiamo la chiaccherata all’interno del mio articolo, così rimane tutto
catalogato in maniera ordina e corretta!
Ciao
Michele(Quote) (Reply)
il dato NOAA non lo considero nemmeno perchè non ha come scopo la continuità con il metodo di conteggio del passato, quindi non serve a nulla nel confronto con i minimi più importanti
il dato SIDC è invece quello che deve interessare a noi, e devo dire che è un po una delusione vedere che questo mese mentre il solar flux è calato, il loro SN è aumentato, evidentemente hanno calcato troppo la mano con i conteggi, non c’è altra spiegazione
fortunatamente c’è il solar flux, che ci dà un dato oggettivo da prendere in considerazione! io la butto lì, al di là del SN, se il solar flux anche il prossimo mese chiude su valori uguali o inferiori a quelli di maggio, per me bisogna cominciare a prendere in seria considerazione l’ipotesi che il massimo del ciclo 24 sia già avvenuto! e in questo caso si prospetterebbe per i prossimi anni un minimo di tipo Maunder più che di tipo Dalton, almeno secondo me
infine un’ultima cosa: il vostro conteggio si sta dimostrando perfettamente correlato con il solar flux, ora non so se come conteggi rispecchia quelli del passato oppure no (occorrerebbe fare un conteggio storico utilizzando le immagini del passato per avere la controprova, non so però se questo sia possibile farlo), ma sicuramente sembra un conteggio coerente, e questa è un’ottima cosa, continuate così, magari verificando anche in futuro che rimanga correlato con il solar flux 😉
Manuel(Quote) (Reply)
Grazie della piacevole risposta….. anch’io sono qui per imparare, soprattutto sul sole…
e non posso risponderti in maniera precisa comunque se hai tempo e voglia prova a dare un’occhiata a questi siti su vulcani
Francese
http://www.activolcans.info/
http://www.volcan-actif.com/
Inglese
http://volcanoes.usgs.gov/activity/index.php
http://www.volcano.si.edu/
e questa discussione l’ho continuata qui… 😉
Giovanni(Quote) (Reply)