Energia domani 1: Un’idea controcorrente. L’effetto serra causato dall’anidride carbonica.

Le analisi per la produzione futura di energia di solito iniziano con la costatazione che dobbiamo salvare il pianeta dal surriscaldamento causato dall’effetto serra. L’effetto serra sarebbe dovuto dall’immissione di anidride carbonica nell’atmosfera, bruciando carburanti fossili. L’uomo sarebbe responsabile del surriscaldamento del globo.

Un numero notevole di iniziative mira a ridurre o a eliminare l’emissione di anidride carbonica. L’industria automobilistica sviluppa auto elettriche, si produce energia elettrica con l’energia eolica, con l’energia solare, si fanno enormi investimenti. Si paga il diritto di emissione di anidride carbonica.

Ridurre o eliminare l’emissione di anidride carbonica è diventato sinonimo di comportamento ecologico.

Per eliminare le emissioni di anidride carbonica si propone l’utilizzo dell’energia nucleare non tenendo conto che il potenziale inquinante di questa tecnologia è di tutt’un’altro ordine di grandezza. Incidenti nucleari e l’uso del nucleare da parte di terroristi possono compromettere la sopravivenza sulla terra.

La correlazione tra concentrazione dell’anidride carbonica e temperatura terrestre (mettiamo quella misurato dal progetto ARGO, e non quella pubblicata dall’IPCC) non permette di trarre conclusioni per causa ed effetto. Esistono lunghi periodi, compreso quello attuale, in cui un aumento continuo della concentrazione dell’anidride carbonica nell’aria è accompagnato da un abbassamento della temperatura terrestre.

Condizionare l’umanità intera sulla base di una correlazione cattiva o per lunghi periodi persino negativa non è corretto. I modelli per lo sviluppo climatico, basati sull’effetto serra, hanno fornito previsioni che non si sono verificate. Secondo queste previsioni le Alpi sarebbero rimaste con una copertura nevosa insufficiente per sciare. Gli orsi polari sarebbero rimasti a nuoto. Durante gli anni dell’aumento di temperatura della terra, dal 1980 al 1998, tutto questo era credibile. Adesso non lo è più. Ma la politica non riesce più a fare la curva. E’ troppo bello salvare la terra.

I dati fornito per sostenere l’effetto serra causato dall’uomo sono divergenti. I sostenitori dell’AGW forniscono dati che dicono che l’anidride carbonica è causa del 4% dell’effetto serra (il 4% è banalmente il rapporto delle concentrazioni tra vapore acqueo e anidride carbonica nell’atmosfera e non tiene conto delle notevoli differenze spettrali tra i due). Qualcuno arriva fino al 25% (Wikipedia). C’è chi dice che l’anidride resta nell’atmosfera con una costante di tempo di 10 anni, altri dicono che sarebbero 100 anni.

Oppositori del AGW (cosiddetti “denigratori”, affossatori del globo) pubblicano dati che dicono che l’effetto serra causato dal vapore acqueo e quello causato dall’anidride carbonica si sovrappongono. L’effetto serra causato dall’anidride carbonica manca all’effetto serra causato dall’acqua. In fin dei conti, finché il vapore acqueo nell’atmosfera è prevalente, l’effetto serra causato dall’anidride carbonica sparirebbe. Non sarebbe male chiarire la questione in maniera attendibile.

C’è sicuramente un limite per l’immissione di anidride carbonica nell’atmosfera. Questo limite è determinato da due fenomeni: L’effetto sull’uomo e altri essere viventi e l’effetto sul clima. L’effetto sull’uomo si conosce, quello sul clima no.

Per l’uomo una concentrazione dell’uno percento dell’anidride carbonica nell’atmosfera non ha alcuna conseguenza. Questo è il limite di legge per l’interno di edifici con presenza umana, una concentrazione 25 volte superiore a quella nell’atmosfera attualmente. Il 2,5% di concentrazione crea problemi, il sangue non riesce più a liberarsi dell’anidride carbonica in maniera efficace. L’otto percento è mortale.

L’effetto serra sul clima è causato dall’assorbimento della radiazione infrarossa, che viene dalla terra, da parte dell’atmosfera. La radiazione infrarossa, termica, non può raggiungere lo spazio. L’effetto serra, necessario per poter vivere sulla terra, è causato soprattutto dal vapore acqueo. Lo spettro di assorbimento nell’infrarosso dell’acqua è largo. Lo spettro di assorbimento della radiazione infrarossa da parte dell’anidride carbonica consiste di tre linee strette.

Sarebbe necessario conoscere in maniera attendibile l’effetto serra causato dall’anidride carbonica in presenza di vapore acqueo. Un indice potrebbe essere la temperatura notturna in deserti molto arridi. L’effetto serra causato dall’anidride carbonica dovremmo vederlo lì. Con l’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera dovrebbe fare meno freddo di notte. Non risulta finora (questo è una proposta ad effettuare una ricerca specifica).

Facciamo l’ipotesi che il risultato di studi più approfonditi sia che l’uomo può influenzare il clima terrestre con il controllo delle emissioni di anidride carbonica. In caso di raffreddamento del globo, come sembra attualmente, potremmo aumentare l’effetto serra, aumentando il contenuto di anidride carbonica nell’atmosfera. Ma nessuno sa a quale livello bisogna andare per ottenere l’effetto desiderato e nessuna sa se questo livello sia raggiungibile. Aumentando la concentrazione dell’anidride carbonica nell’atmosfera aumenterebbe anche il suo assorbimento da parte dell’acqua e da parte delle piante. Potrebbe essere difficile aumentarla più di tanto.

Dovremmo stabilire quale è il contenuto ottimale di anidride carbonica nell’aria. Ci sono anche argomenti importanti per sostenere una concentrazione più elevata di quella attuale. Però a voler controllare il clima, è meglio essere prudenti. Il sistema potrebbe essere instabile. Meglio sapere prima molto bene come funziona. Che l’uomo abbia già influenzato il clima ha l’aspetto di una presunzione.

Un aumento della concentrazione di anidride carbonica nell’aria sarebbe vantaggioso per l’agricoltura. Le piante crescerebbero meglio. Un contributo contro la fame nel mondo. (http://blog.maripositas.org/horticulture/ocap-organic-carbon-dioxide-for-assimilation-of-plants)( http://www.guardian.co.uk/science/2006/aug/12/oilandpetrol.food) In Olanda l’anidride carbonica va prodotta allo scopo di utilizzo nelle bruciando gas naturale! E’ stato confermato un aumento del 40% della crescita delle rose nelle serre. Il fatto di bruciare gas naturale per produrre anidride carbonica indica quanto si è disposti a pagare l’anidride carbonica allo scopo di incrementare la produzione agricola.

Qualche conto: Mettiamo l’energia solare sia 1 kW al metro quadro (La costante solare è 1,366 kW/m2). Con un rendimento del 6,6% (il rendimento oggi effettivamente ottenibile con la fotosintesi, ma sembra che lsi possa arrivare molto più in là), un metro quadro può produrre 8,9 grammi di alcool etilico o equivalente all’ora. Però ci vogliono oltre all’energia solare 17 grammi di anidride carbonica. Con il contenuto di 390 ppm nell’aria in volume (uguale a 0,71 grammi al metro cubo a livello mare, condizioni normali)questi organismi da fotosintesi dovrebbero assorbire tutta l’anidride carbonica di 23,9 metri cubi d’aria all’ora.

La concentrazione di 390 ppm nell’aria è insufficiente per sfruttare l’energia solare con processi di fotosintesi.

Questo vale non solo per microorganismi, ma per tutte le piante e per agricolture. L’anidride carbonica nell’aria è usata dalle piante insieme all’uso della radiazione solare e ad acqua a sintetizzare sostanze organiche, soprattutto carboidrati, come zuccheri e cellulosa.

Raccogliere l’anidride carbonica dalle stazioni termoelettriche alimentate da carburanti fossili e fornirla a impianti di fotosintesi vale la pena. In futuro questo potrà chiudere il cerchio. L’anidride carbonica raccolta serve a produrre carburanti usando l’energia solare tramite la fotosintesi. E’ troppo preziosa per seppellirla in cave sotterranee. Stoccare anidride carbonica in quantità enormi in cavità sotterranee potrebbe essere pericoloso. Per incidenti o atti terroristici grandi quantità di anidride carbonica potrebbero essere liberati e localmente potrebbe uccidere tutti, come a Pompei.

Elmar Pfletschinger

51 pensieri su “Energia domani 1: Un’idea controcorrente. L’effetto serra causato dall’anidride carbonica.

  1. ice2020 :

    Ricordiamo anche che per un polo che va malino, un altro va benissimo!

    E poi i conti si faranno alla fine, a settembre, ma io continuo a dire che questa discesa così rapida mi suona un pò strana!

    Secondo me hanno taroccato i dati bisognerebbe archiviare le immagini e confrontarle con quelle degli anni scorsi per vedere se stanno tramando qualcosa e se le hanno modificato anche quelle io ne avevo salvata qualcuna come anche i tabulati con i dati il file plot.csv … se volete provo a fare un controllo … di sicuro il file con i dati é stato modificato .. ho provato con il comando unix diff e hanno modificato tutti valori degli anni precedenti …
    Questo é il bello dei nuovi metodi di misurazione … oggi abbiamo un valore tra qualche anno retroattivamente cambierà per chissà quale valore . Non ho parole quel grafico per me vale meno che zero … carta igienca!
    Da un punto di vista informatico.. basta mettere una funzione che fà un controllo sulla data e si abbassano i valori per l’ anno desiderato.

    Se non pubblicano i dati grezzi e i codici sorgente dell’ elaborazione tutto questo é carta straccia. Non solo una volta pubblicati bisognerebbe mettere una firma una MD5 checksum in modo tale che qualcuno si prenda la briga di aggiustarli.

    P.S. http://it.wikipedia.org/wiki/MD5

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  2. Davide M. :

    sand-rio :

    Davide M. :

    sand-rio :L´idea é sicuramente controcorrente ma interessante

    Sì, controcorrente ma la spiegazione è plausibile. Mi viene in mente a tal proposito il bel recupero delle foreste in amazzonia. Chissà che non ci sia lo zampino in senso positivo proprio della co2.

    È stato provato da una ricercatrice americana che le foreste canadesi e nord americane hanno aumentato il loro sviluppo del 20%. Probabile che tale sviluppo sia in tutto il mondo. Chissá se riesco a trovare il link ma era una notizia di alcuni mesi fa.

    Grazie sand-rio, sarebbe molto interessante. Se riesci a trovarlo mi piacerebbe molto leggerlo, ciao

    </blockquot

    Davide guarda questo link:
    http://oregonstate.edu/ua/ncs/archives/2009/oct/global-warming-may-spur-increased-growth-pacific-northwest-forests

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  3. ice2020 :Per il Norsex ad esempio siamo sopra sia al 2007 che al 2008 e poco sotto al 2009:
    http://arctic-roos.org/observations/satellite-data/sea-ice/observation_images/ssmi1_ice_ext.png
    Che si mettano d’accordo!

    con tutte queste manipolazioni ormai non se ne puo piu del NOAA.la loro credibilita e” finita sotto i tacchi delle scarpe.E chiaro ormai che dove possono aver mano per omettere o correggere lo fanno immediatamente.

      (Quote)  (Reply)

  4. giorgio :

    ice2020 :Per il Norsex ad esempio siamo sopra sia al 2007 che al 2008 e poco sotto al 2009:
    http://arctic-roos.org/observations/satellite-data/sea-ice/observation_images/ssmi1_ice_ext.png
    Che si mettano d’accordo!

    con tutte queste manipolazioni ormai non se ne puo piu del NOAA.la loro credibilita e” finita sotto i tacchi delle scarpe.E chiaro ormai che dove possono aver mano per omettere o correggere lo fanno immediatamente.

    Jaxa nn è noaa…Nsidc è noaa:

    http://nsidc.org/data/seaice_index/images/daily_images/N_timeseries.png

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  5. ice2020 :

    giorgio :

    ice2020 :Per il Norsex ad esempio siamo sopra sia al 2007 che al 2008 e poco sotto al 2009:http://arctic-roos.org/observations/satellite-data/sea-ice/observation_images/ssmi1_ice_ext.pngChe si mettano d’accordo!

    con tutte queste manipolazioni ormai non se ne puo piu del NOAA.la loro credibilita e” finita sotto i tacchi delle scarpe.E chiaro ormai che dove possono aver mano per omettere o correggere lo fanno immediatamente.

    Jaxa nn è noaa…Nsidc è noaa:
    http://nsidc.org/data/seaice_index/images/daily_images/N_timeseries.png</blockquoteo ormai per me il NOAA e" un"ossessione

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  6. Il solar flux sta avendo una tendenza al ribasso, nn c’è che dire, qui le cose stanno iniziando a divenire molto interessanti!

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  7. Ho riguardato velocemente l’archivio del solar flux.
    L’ultimo valore registrato inferiore all’attuale è stato quello del 31/08/2009 alle ore 17!

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  8. miki03 :Ho riguardato velocemente l’archivio del solar flux.L’ultimo valore registrato inferiore all’attuale è stato quello del 31/08/2009 alle ore 17!

    Accidenti, ci siamo fumati tutta la ripartenza autunnale……ribadisco, sbaglierò ma se giugno termina sotto maggio, per me il ciclo 24 è praticamente spacciato.

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  9. riki :Ragazzi ieri ho avuto modo, di incontrare amici di sappada,udite venerdi mattina +4 e nei boschi c’è ancora la neve.

    Ieri (sabato) sono stato in alta Val Brembana, provincia di Bergamo e da 1700-1800 metri di quota ci sono ancora grossi nevai che ostacolano le escursioni sui sentieri tracciati, in quanto li interrompono in vari punti. Le cime (le più alte della zona sfiorano i 2400 metri) sono ancora tutte bianche.
    Ricordo di essere stato nella stessa zona a giugno 2004 e i nevai a quella quota proprio non c’erano.

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