La Rubrica di NIA: Giugno Bollente al Nord, l’ondata di caldo storica del 1935

Come il titolo intende parleremo solo del Nord oggi, ma aggiungendoci regioni come Toscana, Umbria e Marche, che risentono anche dello loro delle ondate di caldo che colpiscono il Nord, con un accenno infine ai valori registrati in Lazio e Abruzzo.

Parliamo di ondate di caldo e Giugno anche se è stato sempre avido per questo tipo di configurazioni per il Nord negli ultimi 10 anni ci ha regalato alcune delle più forti ondate, con il 2003 ovviamente in testa, a seguire 2007 e 2006.

Ma tempo fa ce ne fu una decisamente fuori dal normale per il tempo e che in alcune zone resta tutt’ora imbattuta.

Bisogna però dire che l’ondata del 1935 fu brevissima, il mese infatti chiuse con un sopra-media neanche tanto accentuato per via di una prima parte normale e a tratti fresca, non analizzeremo quindi come fatto per il Maggio 1945 tutto il mese, ma solo l’ultima decade del mese.

Infatti in 3-4 giorni si consumò quella che si può definire la più intensa ondata di caldo mai avutasi al Nord, con valori sia massimi che minimi incredibili.

Partiamo con un po’ di carte, ovviamente per tale data abbiamo disponibili solo le carte bariche:

l’ultima decade inizia con un debole anticiclone di stampo azzorriano sull’Europa e il ciclone islandese in piena forza

2 giorni dopo il ciclone islandese molla la presa e l’azzorre si prende possesso dell’europa, con deboli correnti favoniche sul nord, l’umidità comincia ad abbassarsi.

Il 25 la situazione è abbastanza favorevole per infiltrazioni fresche, infatti l’azzorre si ritira in pieno oceano, lasciando 2 corridoi aperti, ad est e ad ovest

Il 26 però la depressione islandese cade al largo della spagna portando una rimonta dell’anticiclone subtropicale sull’europa

il 28 l’azzorre da la spinta finale e si fonde con il cammello, portando correnti favoniche al nord, per via del massimo pressorio situato proprio in Italia.

Il danno è fatto, umidità bassissima e aria di stampo africano portano temperature elevatissime

Gli ultimi 2 giorni di Giugno vedranno condizioni simili il che porterà le minime a rimanere su valori altissimi.

Emilia-Romagna:

Veniamo quindi alle Temperature e partiamo dall’esempio di Bologna, stazione in centro gestita dall’università, i dati sono ovviamente dal 21 al 30:

+21.8/+30.0 _ +19.0/+27.4 _ +19.5/+26.1 _ +20.7/+31.6 _ +23.3/+33.6 _ +24.9/+35.6 _ +26.0/+37.1 _ +27.8/+39.0 _ +27.7/+37.8 _ +23.6/+33.0

Siamo su valori spaventosi, minima quasi di +28°C e una massima a +39.0°C, se si considera che a Bologna il record storico ( in centro ) è poco più alto dei +40°C siamo quasi eccezionalità considerando l’intera estate, non serve neanche specificare che i +39°C e i +27.8°C sono tutt’ora i record di massima più alta e minima più alta per Giugno.

Ovviamente nel resto dell’Emilia-Romagna in stazioni non in centro le minime sono state più basse, ma restano comunque valori record per la zona:

Ad Anzola Dell’Emilia, stazione famosa per le sue minime bassissime ( ad essa appartiene il record per la minima più bassa di sempre in Pianura Padana ) la minima il giorno 30 fu di +22.3 e la massima di +38.5°C

La massima più alta della regione fu toccata a Imola con +39.2 il giorno 29 ( e una minima il giorno dopo di +24.6 ), altri dati interessanti furono le minime Toccate a Forlì, Classe ( stazione a 5km dalla costa ) e a San Marino, rispettivamente di +27.2, +27.0 e +25.4 minime altissime che rappresentano valori da record.

In Emilia Romagna quindi abbiamo quindi una situazione che vede praticamente quasi tutti i record di caldo di Giugno appartenere al 1935.

Analizziamo ora nelle Marche che valori sono stati raggiunti:

Massime altissime sono state registrate a Pergola, dove la Temperatura arrivò fino a +41.5°C e a Servigliano dove si toccarono i +40.3°C

Sono valori tra i più alti di sempre per le marche, anche considerando Luglio e Agosto, e sono probabilmente il record assoluto per Giugno

Per rimanere in tema di minime elevate, ecco alcuni dati, Pesaro: +24.3°C _ Jesi: +25.6°C _ Ascoli Piceno: +25.6°C _ Fermo: +25.0°C

Passiamo alla Lombardia:

Partiamo subito con il dato di Milano Brera, la massima il giorno 28 tocca i +37.2, valore che rappresenta il record assoluto per Giugno e come valore estivo viene battuto solo dall’Agosto 2003, si tratta quindi del 2° valore più alto di sempre

Ma la Lombardia da il meglio di se in altre stazioni, Pavia tocca i +39.2, Novara i +39.6 e Sondrio vola a +41°C, che rappresenta il possibile record assoluto per la Lombardia ( devo ancora controllare )

Altre stazioni di campagna toccano valori sopra i +38°C, da segnalare i +39.9 toccati in località Dongo.

Passiamo alla bollente Toscana:

partiamo subito con Tutti i valori over 40°C:

Pontremoli: +40.0

Capezzine: +40.9

Borgo San Lorenzo: +40.5

Dicomano: +40.5

Rosano: +41.0

Casalappi: +40.0

Asciano: +41.0

Pitigliano: +40.5

Palazzo del Pero: +40.5

Firenze invece si ferma solo a +38.5 arrivando a registrare una minima di +23.6

Da segnalare le minime registrate a Pienza e a Massa Marittima, entrambe a +27.0, mentre rappresenta un valore spaventoso la minima di +29.0 registrata il 30 Giugno a Pitigliano, minime del genere si fanno quasi sempre al sud sotto correnti favoniche.

Passiamo al Piemonte:

Partiamo subito con il valore dell’osservatorio di Oropa, uno dei più antichi d’Italia, il suo valore di +28.5°C rappresenta il record assoluto per Giugno ed è a soli 0.5°C dal record storico di +29.0 dell’Agosto 2003

A Torino la massima il giorno 28 arrivò fino a +38.9, mentre a Cuneo arrivò a +39.6, possibile quindi che nel cuneese si siano toccati i +40°C localmente.

Guardiamo ora l’Umbria:

Perugia raggiunge solo ( solo si fa per dire ) una temperatura di +38.6, mentre in mezzo all’appennino a Città di Castello si registra una minima di +25.5

I +40°C vengono raggiunti a Terni, ma il record spetta a Foligno e ai suoi +41.6

Analizziamo ora il Triveneto:

Trento tocca una temperatura di +39.2 e a Bolzano la Minima si ferma a +22.6

Ma è in piena Pianura che si toccano i valori più alti:

Poglie: +40.0

Plezzo: +39.0

Castelfranco Veneto: +40.0

Noventa Vicentina: +39.0

Monselice: +39.0

Lendinara: +39.0

Ed infine Castelmassa che con i suoi +42.0 rappresenta quasi sicuramente ( devo ancora controllare ) il valore più alto mai registrato in Veneto, e anche le altre temperature, come i +40 di Castelfranco Veneto sono state eguagliate solo dal 2003

Citiamo alcune temperature raggiunte in Lazio e Abruzzo:

Teramo: +37.8 con una minima di +24.0

L’Aquila: +39.0

Vigna di Valle (RM): +40.6

Orte (VT): +41.5

// Il Prossimo Articolo sarà dedicato all’ondata di caldo che colpì il sud nel Giugno 1982 \\

FABIO

29 pensieri su “La Rubrica di NIA: Giugno Bollente al Nord, l’ondata di caldo storica del 1935

  1. Io ormai ho rinunciato anche ad incazzarmi… anzi i loro conteggi mi lasciano nella piú squallida indifferenza.
    Guardo solo i conteggi di NSN (NIA Sunspot Number) e il solar flux, e quando il nostro amico Pablito avrá concluso il suo lavoro nell´osservatorio e ai suoi 2 telescopi per renderli conformi a quelli di oltre 100 anni fa, avremo anche la prova fotografica che i loro conteggi attuali non hanno nulla a che fare con i conteggi antichi.
    Avremo cosí la prova materiale che questo minimo di Eddy é paragonabile ai piú profondi minimi della storia astronomica.

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  2. Ciao siccome hai nominato Pablito ti volevo dire che nel forum ha pubblicato un articolo sulle formiche dicendo che hanno un comportamento strano perchè sono molto più affamate,e questo lo ho notato anche io perchè lavoro fuori!potremmo avviarci verso il freddo!

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  3. Mentre con oggi per il sidc siamo già a 7.7!

    Grande differenza col Nia’s count, però la media del solar flux è più bassa di quella di maggio, quindi per il momento il nostro conteggio si sta rilevando un’altra volta più giusto!

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  4. Leggero OT.

    Scusate la mia ignoranza in materia, ma normalmente il sole quante CME emette in fase di minimo durante un periodo, che ne sò, di 1 anno?

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  5. paolo 72 :

    apuano70 :

    paolo 72 :

    ice2020 :Onore anche al noaa che conta un bel 13!:applausi:

    ma sta gente che tipo di scienziati sono?

    Studiano il Dio Denaro, molto probabilmente….Comunque adesso è sempre più chiaro che ogni giorno spotless pesa come un macigno sulle loro teste e quindi faranno a gara per vedere anche le cose più infime pur di non dover essere costretti a mettere quel bel numerino: 0 !Bruno

    Che vergogna!!!

    Il NOAA adesso corregge il tiro, mette sn 14 e area 10, quindi aumenta l’sn e l’area da 0 sale a 10.
    Forse pensavano all’area di rigore 😀 😀

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  6. apuano70 :Eh si, Simon il flusso è basso, molto basso, anche se ho notato che sempre più spesso quello rilevato alle 20:00 risulta essere (guardacaso) quello più elevato dei tre…..Poi è normale che uno pensa male…. e di solito a pensar male spesso ci si azzecca! Bruno

    No Bruno dai, non esageriamo. Quello non possono truccarlo e cmq il valore delle 20 non è sempre il più alto. Ad esempio proprio oggi abbiamo avuto il valore più basso alle 17 e il più alto alle 23. Quello delle 20 è nel mezzo:
    20100617 170000 2455365.197 2098.060 0070.4 0072.6 0065.4
    20100617 200000 2455365.322 2098.064 0070.4 0072.7 0065.4
    20100617 230000 2455365.447 2098.069 0070.6 0072.9 0065.6

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  7. Giovanni :
    Una domanda ma le carte delle isobare sono originali o sono ricostruite in base ai dati dell’epoca?
    Un osservazione, intorno agli anni 40 ( +-5) ci fu un optimum climatico relativo, sarebbe interessante vedere le temperature medie in italia intorno quegli anni e sarebbe interessante vedere se questi picchi anomali (caldo e/o freddo) preludano a dei cambiamenti climatici piu importanti e piu duraturi, una specie di “scosse” in una fase di trasizione da un equilibrio A a un equilibrio B ( piu caldo o piu freddo d A)

    ciao giovanni, puoi trovare molti dati per quel periodo in questo link: http://193.206.192.243/annali/
    prendili con la dovuta cautela perchè secondo me alcune delle stazioni in seguito sono state spostate, ed altre credo siano proprio sballate, però sicuramente se vuoi avere un’idea di massima del clima che c’era in quel periodo ti saranno molto utili
    unica cosa: ovviamente a causa della guerra tra il ’43 ed il ’47 mancano un sacco di dati, ma questo è inevitabile purtroppo

    riguardo all’optimum degli anni ’40, devo dire che è molto strano, quasi non lo chiamerei nemmeno optimum; in quel periodo si sono avuti inverni molto freddi (tanto per citartene un paio, il 41/42 ed il 46/47, ma ce ne sono stati altri molto freddi) e per contro un innalzamento di temperature nelle altre stagioni, specie in estate
    sembrerebbe quasi che il clima fosse diventato tutto ad un tratto più continentale

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