Estensione:
Anomalia Concentrazione:
Area:
Trend Anomalia Estensione:
Curiosità:
Rispetto a 10 anni fa abbiamo 0.6milioni di kmq di estensione in più e 0.6 in più di area.
Rispetto a 20 anni fa abbiamo 1.3milioni di kmq di estensione in più e 1.2 in più di area.
Rispetto a 30 anni fa abbiamo 1.8milioni di kmq di estensione in più e 2.0 in più di area.
Mentre l’Artico chiude, seppur con molti dubbi, il Giugno con la minor estensione di sempre, l’Antartico risponde con l’esatto contrario, ovvero la maggior estensione di sempre per Giugno.
Come sempre i due poli vanno al contrario.
FABIO
Hai perfettamente ragione… almeno cosí é stato negli ultimi millenni.
sand-rio(Quote) (Reply)
A proposito dell´ondata di gelo che é partita dall´antatide e che ha attraversato l´Argentina (Buenos Aires -11°C) e che adesso si trova nel sud del Brasile, i meteorologi pensano che questa onda di freddo possa addirittura passare l´equatore fino ad arrivare nell´emisfero nord. Cosa che é successa nel secolo scorso solo nel 1955.
sand-rio(Quote) (Reply)
una cosa del genere la vorrei vedere in Italia solo per leggere i titoli di Studio Aperto… 😆 😆
Manuel(Quote) (Reply)
interessante, allora al contrario di quello che pensavo potrebbe avere ragione simon
in effetti io pensavo solo alla libera atmosfera, però per quanto riguarda gli oceani non c’è alcuna “barriera” che impedisca la comunicazione tra i due emisferi
Manuel(Quote) (Reply)
http://www.meteogiornale.it/attachments/images/news/maxi/18319_1_2.gif
Breve analisi di questo grafico:
1998 –> Record attuale di anomalia positiva.
Dal 2000 ad oggi (periodo di 10 anni, buono per una media e un analisi di andamento) le anomalie sono sempre state positive, rispetto una media più ampia, ma dall’andamento pressoché costante, considerando una media.
Interessanti gli ultimi anni, dopo il 2007 (anno in cui l’artico ha passato dei mesi poco simpatici) le anomalie sono misteriosamente crollate, quasi azzerandosi in alcuni momenti, per poi risalire bruscamente fino ad oggi.
Possiamo concludere con due principali osservazioni:
1) Le anomalie non hanno mai superato il record del 1998 e sono oscillate attorno ad una media costante, se ne deduce che il GW si è preso una vacanza in questi ultimi 12 anni, e non sta più “pompando”.
2) L’ultima parte del grafico, quella più mossa, vede un brusco calo delle temperature seguito da un forte scioglimento dell’artico (forse una correlazione c’è pure) ma che a seguito di questo brusco calo il sistema ha REAGITO con un brusco aumento delle temperature (ora in nuovo calo), ciò mi fa pensare che effettivamente il clima terrestre sia in grado di autoregolarsi, date le sue innumerevoli retroazioni, e un grafico di natura esponenziale sia semplicemente irrealistico.
Andreabont(Quote) (Reply)
Sembra ormai assodato che i cambiamenti climatici non produrranno effetti unilaterali ma un’esasperazione de fenomeni terrestri. Così la natura ci prende in giro, quando la statistica dirà che tutto rientra ancora nella media la realtà ci avrà comunicato che nulla sta andando bene.
Temitope.A(Quote) (Reply)
Eh sì fichè i continenti sono disposti in questa maniera non possono che partire da noi le ere glaciali.
Anche se devo dire che non me la aspetto neanche un po’ nei prossimi secoli.
I prossimi 50-60 anni saranno solo un po’ più freddi immagino stile PEG
cop(Quote) (Reply)