Ghiacci Marini Antartici – Situazione Giugno 2010

Estensione:

Anomalia Concentrazione:

Area:

Trend Anomalia Estensione:

Curiosità:

Rispetto a 10 anni fa abbiamo 0.6milioni di kmq di estensione in più e 0.6 in più di area.

Rispetto a 20 anni fa abbiamo 1.3milioni di kmq di estensione in più e 1.2 in più di area.

Rispetto a 30 anni fa abbiamo 1.8milioni di kmq di estensione in più e 2.0 in più di area.

Mentre l’Artico chiude, seppur con molti dubbi, il Giugno con la minor estensione di sempre, l’Antartico risponde con l’esatto contrario, ovvero la maggior estensione di sempre per Giugno.

Come sempre i due poli vanno al contrario.

FABIO

67 pensieri su “Ghiacci Marini Antartici – Situazione Giugno 2010

  1. Bernardo Mattiucci :
    io lo ripeto sempre: se aprite il concelatore di casa vostra e tirate fuori un pezzo di carne surgelato, quello col tempo si scongela!
    Questa e’ la piu’ semplice spiegazione del perche’ si e’ avuto un Global Warming.
    Ma siccome non ci troviamo in una cucina ma in un sistema ben preciso… con la sola fonte di energia costituita dal nostro Sole, la temperatura della Terra e’ direttamente proporzionata all’attivita’ solare… a meno di una variabile comprendente l’uomo e le perdite nello spazio!

    e’ vero che il sole e’ l’unica fonte di energia..
    ma e’ altrettanto vero Tutti i parametri del sole che possono avere un’influenza sul clima negli ultimi 20-30 anni sono andati verso una direzione opposta rispetto a quella richiesta per spiegare il GW.
    http://i42.tinypic.com/18f8n8.jpg

    Perfino uno scettico e sostenitore del sole come Scalfetta ha ammesso che l’attività solare non può spiegare l’aumento termico degli ultimi decenni.

    come si vede dal grafico sopra l’aumento della temperatura non può essere spiegato dal sole, la TSI (Total Solar Irradiance), ovvero l’energia che la Terra riceve dal Sole, ha avuto un andamento costante e negli ultimi anni addirittura in calo. Tutto questo è innegabile.

    Neanche 150 anni di sunspots (mi piacerebbe poi conoscere il meccanismo per cui le macchie sarebbero in grado di influenzare il clima visto che la TSI è in calo o costante) possono spiegare l’attuale trend:
    http://img143.imageshack.us/img143/7459/screenhunter01jul141946gc7.gif
    http://my.net-link.net/~malexan/Temp-Sunspot.gif

    La moltitudine di feedbacks, di retroazioni, di meccanismi indiretti e diretti, ci dovrebbe suggerire che chi sostiene che sia tutta colpa dell’uomo sbaglia di grosso, come sbaglia chi afferma che la responsabilità sia attribuibile al sole. La complessità del clima richiede una serie di teorie, un’insieme di cose e non un solo colpevole.

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  2. bora71 :

    Bernardo Mattiucci :
    io lo ripeto sempre: se aprite il concelatore di casa vostra e tirate fuori un pezzo di carne surgelato, quello col tempo si scongela!
    Questa e’ la piu’ semplice spiegazione del perche’ si e’ avuto un Global Warming.
    Ma siccome non ci troviamo in una cucina ma in un sistema ben preciso… con la sola fonte di energia costituita dal nostro Sole, la temperatura della Terra e’ direttamente proporzionata all’attivita’ solare… a meno di una variabile comprendente l’uomo e le perdite nello spazio!

    e’ vero che il sole e’ l’unica fonte di energia..
    ma e’ altrettanto vero Tutti i parametri del sole che possono avere un’influenza sul clima negli ultimi 20-30 anni sono andati verso una direzione opposta rispetto a quella richiesta per spiegare il GW.
    http://i42.tinypic.com/18f8n8.jpg

    Perfino uno scettico e sostenitore del sole come Scalfetta ha ammesso che l’attività solare non può spiegare l’aumento termico degli ultimi decenni.

    come si vede dal grafico sopra l’aumento della temperatura non può essere spiegato dal sole, la TSI (Total Solar Irradiance), ovvero l’energia che la Terra riceve dal Sole, ha avuto un andamento costante e negli ultimi anni addirittura in calo. Tutto questo è innegabile.

    Neanche 150 anni di sunspots (mi piacerebbe poi conoscere il meccanismo per cui le macchie sarebbero in grado di influenzare il clima visto che la TSI è in calo o costante) possono spiegare l’attuale trend:
    http://img143.imageshack.us/img143/7459/screenhunter01jul141946gc7.gif
    http://my.net-link.net/~malexan/Temp-Sunspot.gif

    La moltitudine di feedbacks, di retroazioni, di meccanismi indiretti e diretti, ci dovrebbe suggerire che chi sostiene che sia tutta colpa dell’uomo sbaglia di grosso, come sbaglia chi afferma che la responsabilità sia attribuibile al sole. La complessità del clima richiede una serie di teorie, un’insieme di cose e non un solo colpevole.

    Te l’abbiamo spiegato mille volte…

    il prossimo messaggio simile sarà cancellato!

    simon

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  3. miki03 :La nina non fa alzare gli indici, sono gli stratcooling solitamente di inizio inverno, causati dalla nina, a far alzare AO e NAO. Lo sapremo solo al 15-20 dicembre se riusciremo a salvarci o no.

    Ma se è così, fino al 15 dicembre (cioè per buona parte dell’autunno) potremmo avere ondate di freddo precoci, con la AO e la NAO messe così come sono ora, o magari anche un pochino negative, o no? Poi, certo, l’inverno si vedrà……

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  4. bora71 :grafico sunspot http://i50.tinypic.com/vru0q9.gif

    Se le ordinate rappresentano il sunspot number, la previsione è vecchia: Hathaway (NASA) ad oggi prevede un valore massimo (medio) pari a 62-63, anzichè l’85-90 riportato nel grafico che posti. Se lo dice la NASA che il prossimo massimo sarà così debole, non ho elementi per non darle credito……anzi, non escluderei che il 62-63 possa essere ulteriormente ritoccato al ribasso, visti i precedenti e visto come si sta comportando il Sole…..

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  5. Ragazzi ma se la prossima era glaciale riguardasse principalmente l’emisfero sud visto l’aumento esponenziale della banchisa antartica e il fatto che le grandi celle altopressorie tropicali si spostano sempre più a nord ???????

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  6. andrew :

    Ragazzi ma se la prossima era glaciale riguardasse principalmente l’emisfero sud visto l’aumento esponenziale della banchisa antartica e il fatto che le grandi celle altopressorie tropicali si spostano sempre più a nord ???????

    Ci trasferiremo tutti in argentina o in Brasile da Sandro— 😆

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  7. bora71 :

    Bernardo Mattiucci :io lo ripeto sempre: se aprite il concelatore di casa vostra e tirate fuori un pezzo di carne surgelato, quello col tempo si scongela!Questa e’ la piu’ semplice spiegazione del perche’ si e’ avuto un Global Warming.Ma siccome non ci troviamo in una cucina ma in un sistema ben preciso… con la sola fonte di energia costituita dal nostro Sole, la temperatura della Terra e’ direttamente proporzionata all’attivita’ solare… a meno di una variabile comprendente l’uomo e le perdite nello spazio!

    e’ vero che il sole e’ l’unica fonte di energia..ma e’ altrettanto vero Tutti i parametri del sole che possono avere un’influenza sul clima negli ultimi 20-30 anni sono andati verso una direzione opposta rispetto a quella richiesta per spiegare il GW.http://i42.tinypic.com/18f8n8.jpg
    Perfino uno scettico e sostenitore del sole come Scalfetta ha ammesso che l’attività solare non può spiegare l’aumento termico degli ultimi decenni.
    come si vede dal grafico sopra l’aumento della temperatura non può essere spiegato dal sole, la TSI (Total Solar Irradiance), ovvero l’energia che la Terra riceve dal Sole, ha avuto un andamento costante e negli ultimi anni addirittura in calo. Tutto questo è innegabile.
    Neanche 150 anni di sunspots (mi piacerebbe poi conoscere il meccanismo per cui le macchie sarebbero in grado di influenzare il clima visto che la TSI è in calo o costante) possono spiegare l’attuale trend:http://img143.imageshack.us/img143/7459/screenhunter01jul141946gc7.gifhttp://my.net-link.net/~malexan/Temp-Sunspot.gif
    La moltitudine di feedbacks, di retroazioni, di meccanismi indiretti e diretti, ci dovrebbe suggerire che chi sostiene che sia tutta colpa dell’uomo sbaglia di grosso, come sbaglia chi afferma che la responsabilità sia attribuibile al sole. La complessità del clima richiede una serie di teorie, un’insieme di cose e non un solo colpevole.

    Trascuri completamente due elementi, che possono essere fondamentali.

    1) gli “effetti collaterali” di una pur piccola variazione, non della TSI, ma della radiazione a certe frequenze: ad esempio la variazione della nuvolosità, come ipotizzato da Svensmark, ora in via di dimostrazione mi risulta; oppure la variazione della concentrazione di ozono in seguito alla variazione dei raggi ultravioletti tra un minimo ed un massimo solare;

    2) la risposta di un sistema complesso e fortemente non lineare come quello terrestre ad una variazione, pur piccola, sono poco prevedibili e possono sorprendere; non è filosofia bensì teoria dei sistemi non lineari, cioè quelle robe complicatissime descrivibili a fatica con equazioni differenziali alle derivate parziali, non lineari e risolvibili solo numericamente, cioè in modo approssimato. Non sto scherzando, le previsioni si fanno così.

    Infine, le misure di TSI attualmente disponibili sono così controverse che la NASA (vedi articolo da me tradotto per NIA qualche mese fa) ha ritenuto di dover lanciare il prossimo novembre un satellite appositamente per effettuare misure della TSI che risolvano la questione. Ergo, ti suggerisco di dare un’occhiata all’archivio NIA…..

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  8. Tu Fabio hai avuto la pazienza di rispondergli…io sul sole consiglierei a bora di andare a sparare fregnacce da altre parti, qui ci sn fior fiori di articoli che lo metterebbero in ridicolo all’istante, ed io nn c’ho più voglia di perdere tempo…

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  9. Bora, però mi pare tu ti stia ripetendo, con argomentazioni già varie volte confutate e non solo su questo blog.

    Senza voler essere assolutamente polemico, forse è il caso di rinnovarle, di aggiornarsi, non trovi?

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  10. ….scusate se ho riacceso la polemica…

    ma con la solita semplicita’ cerco di spiegare il perche’ sembra cioe’ che non e’!

    Allora…
    La Terra e’ un sistema complesso con una sola fonte di calore e qualche dispersione piu’ o meno intensa.
    Fin qui nessun problema.
    Essendo un sistema complesso e non un sistema ideale, accade che l’energia fornita al sistema dal Sole, impiega un certo tempo prima che nel sistema noi riusciamo a rilevare un ben determinato aumento della temperatura.
    Essendo il sistema Terra, un enorme sistema… con sottosistemi di vario tipo (oceani, terre emerse, ghiaccio, aria, ecc…), la “risposta termica” di ogni singolo sottosistema non e’ ne lineare, ne tanto meno “costante”. Ma soprattutto non e’ immediata e non e’ uguale agli altri. Quindi ogni sistema “risponde” all’aumento dell’energia, con un tempo differente.
    Che significa?
    Semplicemente che alla fine la Terra impiega diversi anni prima che l’energia del sole inizia a far salire la temperatura.
    Qui c’e’ una puntualizzazione da fare…
    La Terra e’ un pianeta tendenzialmente ghiacciato. Questo significa che dopo essere stato per migliaia di anni sotto una pesante coltre di ghiaccio, la temperatura INTERNA del pianeta e’ scesa pesantemente.
    Quindi… prima che la temperatura del pianeta ricomincia a salire, bisognera’ aspettare un certo periodo di tempo. E’ la stessa cosa che avviene quando si mettono su uno stesso fornello 2 pentole di diversa capacita’. Quella piu’ piccola bolle prima. 🙂
    Quindi… dopo che l’attivita’ solare e’ aumentta per anni, la temperatura della terra ha iniziato a salire… e ha continuato a farlo anche quando i parametri del sole hanno cambiato segno.
    Questo pero’ non significa che la temperatura continuera’ a salire in eterno… perche’ sappiamo, geologicamente, che la terra normalmente e’, in media, 8°C piu’ fredda rispetto ad oggi.
    Quindi… come c’e’ stato un ritardo tra l’aumento dell’energia fornita dal sole e l’aumento della temperatura rilevata sulla terra, ce ne sara’ uno simile tra la diminuzione dell’energia fornita dal Sole e la diminuzione della temperatura rilevata sulla Terra. L’influenza delle attivita’ umane e’ minima e riscontrabile unicamente in una piccola variazione di entrambi i ritardi.
    Nient’altro. La CO2 non crea energia dal nulla! Quindi l’unica cosa che puo’ fare e’ accumulare l’energia che il sole fornisce al pianeta.
    Non e’ ne difficile da spiegare, ne impossibile da capire. Ci vuole solo la buona volonta’ e l’apertura mentale di chi e’ disposto ad usare il cervello e la logica invece di seguire per fede quello che gli viene propinato.

    Ad ogni modo… al “carissimo” bora… che invito a non replicare in questa sede, vorrei fargli notare che una teoria, per essere valida, deve spiegare TUTTO e non soltanto quello che gli fa comodo. Una teoria sul riscaldamento globale del pianeta, basata unicamente sull’aumento della concentrazione della co2 a causa della co2 antropogenica dovuta alle attivita’ umane, dovrebbe spiegare anche il perche’ degli aumenti di temperatura precedenti alle attivita’ umane stesse. Se non lo fa… non puo’ essere chiamata teoria.
    E infatti… la tanto blasonata teoria del global warming, piu’ di 10 anni fa si chiamava effetto serra… e quella della CO2 era solo una delle varie ipotesi. Insieme, appunto, a quella dell’attivita’ solare, del buco dell’ozono e della posizione astronomica del pianeta.

    Ma forse e’ meglio lasciar perdere.

    ……………………………………………………………

    Tornando ai ghiacci… c’e’ una pagina riepilogativa delle temperature artiche e antartiche possibilmente “dirette” e non taroccate da Nasa/Noaa e simili?

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  11. andrew :

    Ragazzi ma se la prossima era glaciale riguardasse principalmente l’emisfero sud visto l’aumento esponenziale della banchisa antartica e il fatto che le grandi celle altopressorie tropicali si spostano sempre più a nord ???????

    TIÈ!!!
    🙂

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  12. Fabio2 :

    miki03 :La nina non fa alzare gli indici, sono gli stratcooling solitamente di inizio inverno, causati dalla nina, a far alzare AO e NAO. Lo sapremo solo al 15-20 dicembre se riusciremo a salvarci o no.

    Ma se è così, fino al 15 dicembre (cioè per buona parte dell’autunno) potremmo avere ondate di freddo precoci, con la AO e la NAO messe così come sono ora, o magari anche un pochino negative, o no? Poi, certo, l’inverno si vedrà……

    E infatti sarà così…..
    Lo vedremo meglio in un articolo che uscirà fra non molto che riguarderà il prossùimo autunno

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  13. ice2020 :Tu Fabio hai avuto la pazienza di rispondergli…io sul sole consiglierei a bora di andare a sparare fregnacce da altre parti, qui ci sn fior fiori di articoli che lo metterebbero in ridicolo all’istante, ed io nn c’ho più voglia di perdere tempo…

    Lo faccio soprattutto perchè so che ci sono persone che leggono NIA, anche senza replicare, e che credo sia giusto informare.
    Se lasci che uno scriva ripetutamente cose non esatte o comunque ampiamente confutabili, senza replicare, rischi che la balla o l’inesattezza diventi vera, in un certo senso.
    Spesso per replicare basta un link ad un articolo dell’archivio NIA, se solo io li conoscessi meglio…..

      (Quote)  (Reply)

  14. miki03 :

    Fabio2 :

    miki03 :La nina non fa alzare gli indici, sono gli stratcooling solitamente di inizio inverno, causati dalla nina, a far alzare AO e NAO. Lo sapremo solo al 15-20 dicembre se riusciremo a salvarci o no.

    Ma se è così, fino al 15 dicembre (cioè per buona parte dell’autunno) potremmo avere ondate di freddo precoci, con la AO e la NAO messe così come sono ora, o magari anche un pochino negative, o no? Poi, certo, l’inverno si vedrà……

    E infatti sarà così…..Lo vedremo meglio in un articolo che uscirà fra non molto che riguarderà il prossùimo autunno

    Non vedo l’ora di leggerlo……e di leggere anche le previsioni dell’ottimo Lubelli su Meteoscienze.
    Dopo le previsioni della scorsa fine estate e dello scorso autunno, siete i miei due punti di riferimento meteo-climatologico 🙂

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  15. Fabio2 :

    ice2020 :Tu Fabio hai avuto la pazienza di rispondergli…io sul sole consiglierei a bora di andare a sparare fregnacce da altre parti, qui ci sn fior fiori di articoli che lo metterebbero in ridicolo all’istante, ed io nn c’ho più voglia di perdere tempo…

    Lo faccio soprattutto perchè so che ci sono persone che leggono NIA, anche senza replicare, e che credo sia giusto informare.
    Se lasci che uno scriva ripetutamente cose non esatte o comunque ampiamente confutabili, senza replicare, rischi che la balla o l’inesattezza diventi vera, in un certo senso.
    Spesso per replicare basta un link ad un articolo dell’archivio NIA, se solo io li conoscessi meglio…..

    Si hai ragione…ma ormai il soggetto in questione qui lo conoscono tutti…

    per gli articoli di nia anch’io faccio difficoltà a ricordarmeli tutti…ormai NIA sta diventando una vera e propria wikipedia sul sole!

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  16. Concordo con Fabio… ma vorrei anche invitare i big del blog a semplificare meglio le argomentazioni. C’e’ gente che mastica poco anche il semplice 2+2, figuriamoci le equazioni differenziali.
    Per cui… magari con l’aiuto di qualche disegnino, si potrebbe spiegare la favola del global warming come ho cercato (maldestramente) di fare io nel mio precedente commento. 🙂

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  17. Bernardo Mattiucci :Concordo con Fabio… ma vorrei anche invitare i big del blog a semplificare meglio le argomentazioni. C’e’ gente che mastica poco anche il semplice 2+2, figuriamoci le equazioni differenziali.Per cui… magari con l’aiuto di qualche disegnino, si potrebbe spiegare la favola del global warming come ho cercato (maldestramente) di fare io nel mio precedente commento.

    Sì, certo, hai ragione.

    Era un modo per dire che già solo fare le previsioni del tempo sulla Terra è un vero casino ed i risultati sono comunque approssimativi, nonostante i raffinati mezzi matematici ed i potenti calcolatori oggi a disposizione. Figuriamoci se poi si pretende di prevedere cosa farà il clima tra 10, 20 o 50 anni…..!
    Ecco, forse così si capisce meglio…..

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  18. Cercare di capire tutte le situazioni causa-effetto che incidono sul sistema climatico é qualcosa che ancora neanche i piú potenti computer del mondo riescono a fare. La enorme semplificazione +gas serra=+ caldo non si puó dimostare completamente al computer. Qualche idiota di Brasilia, per esempio, ha deciso di comprare un computer potentissimo (il 5° computer + potente oggi esistente) solo per cercare di capire meglio il clima solo del Brasile! Chissá quanti soldi resteranno nelle tasche di pochi?… e cosí che si fanno gli affari col GW di origine umana e cosí che pochi furbi si arricchiscono alle spalle dei creduloni.

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  19. sand-rio :Cercare di capire tutte le situazioni causa-effetto che incidono sul sistema climatico é qualcosa che ancora neanche i piú potenti computer del mondo riescono a fare. La enorme semplificazione +gas serra=+ caldo non si puó dimostare completamente al computer. ……

    ….anche perchè il problema non si risolve solo e tanto con la potenza di calcolo (supercomputer) ma prima di tutto con la accuratezza del modello che descrive il fenomeno da prevedere e la completezza ed attendibilità dei dati con cui alimentare i calcoli.
    Se il modello non è accurato e/o se i dati non sono attendibili, la potenza di calcolo diventa inutile.

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  20. Penso che le ere glaciali preferiscano partire sempre dall’emisfero nord, al massimo ci potrà essere una qualche forma di influenza da parte di quello sud, diciamo che potrebbe fare da miccia.

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