GW Giugno 2010 – Dati Satellitari

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Giugno chiude con una anomalia ( rispetto alla media 79-98 ) di +0.553°C, rispetto a Maggio che chiuse a +0.588°C abbiamo avuto quindi un calo della temperatura.

Ecco il grafico completo:

Dati UAH

Giugno chiude a +0.436°C rispetto alla media 79-98, quindi con una anomalia in calo rispetto a Maggio che chiuse a +0.534°C.

Ecco il grafico completo:

Il Nino è concluso e i suoi effetti sulla troposfera si sono esauriti, la Nina in arrivo è prevista molto forte, forse anche di più di quella del 2008, le temperature globali potrebbero scendere di nuovo in modo molto vistoso, visto poi che il minimo solare rispetto al 2008 non è che abbia fatto molti progressi.

Aggiungo poi che i dati di Aprile e Maggio sono molto dubbiosi, anche quelli satellitari in quanto hanno visto temperature elevate nonostante il Nino in calo e l’AO decisamente più neutro.

Vedremo quindi cosa succederà con la prossima Nina, certo è che le temperature saranno più alte del 2008 in maniera netta allora vuol dire che qualcosa non va anche nelle rilevazioni satellitari, da sempre estremamente sensibili alle fasi ENSO.

FABIO

39 pensieri su “GW Giugno 2010 – Dati Satellitari

  1. a me sembra significativo che il picco del 1998 ancora non sia stato superato, e questo è quello che conta per determinare il trend climatico, ora vediamo se la nina riuscirà a portarci sotto i livelli del 2008 🙂

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  2. La mia domanda idiota che sto per farvi è dovuta alla mia ignoranza sula materia ma è un po’ che me lo chiedo. Ma fino a quando la temperatura media globale rimane in positivo è molto probabile che i ghiacci artici continuano a sciogliersi vero, e che quindi anche se il GW si è fermato ma essendo sempre comunque in positivo i ghiacci continuano a sciogliersi o mi sbaglio?

    Grazie

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  3. @Marco85: E’ troppo complesso per dirlo, siamo sopramedia, eppure l’antartide sta guadagnando terreno, il clima è troppo complesso 🙂

    Come già accennato è interessante vedere come dal 1998 le temperature siano rimaste pressochè costanti (se facciamo una media di questi 12 anni le temperature ci oscillano attorno) e dunque NON c’è un aumento delle temperature, siamo costanti sopramedia (di un periodo però più lungo)

    Più interessante l’ultimo periodo, dopo lo scioglimento dell’artico nel 2007 le temperature sono crollate, e subito dopo sono schizzate in alto. Sembra quasi che il clima abbia ricevuto uno scossone e si sia ristabilizzato.

    Prima si è scaldato (causa che non conosco) facendo sciogliere così tanto l’artide, questo ha provocato una reazione opposta, facendo crollare le temperature quasi stabilizzandole sulla media del lungo periodo (rarissimo), ma è durato poco, perchè le temperature sono ri-schizzate in alto come per ritrovare l’equilibrio perduto, e ora (leggermente sopra media) stanno riscendendo.

    Insomma, andamento sinusoidale è asintoticamente stabile… il clima sembra che agisca per mantenersi nell’equilibrio in cui si è ritrovato in questi ultimi 12 anni.

    Non sono sicuro al 100% che il clima sia in grado di stabilizzarsi in questo modo, ma i dati sembrano parlare chiaro.

    http://www.meteogiornale.it/attachments/images/news/maxi/18319_1_2.gif

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  4. Sarà interessante vedere cosa accadrà con la nina…già è molto positivo che in condizini simili di nino, le temp nn siano aumentate come nel 1998…

    chissà perchè?

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  5. Manuel :a me sembra significativo che il picco del 1998 ancora non sia stato superato, e questo è quello che conta per determinare il trend climatico, ora vediamo se la nina riuscirà a portarci sotto i livelli del 2008

    Se la Nina sarà davvero forte tanto quanto prevede ad oggi il NOAA (-2 gradi in autunno in zona 3.4), o persino di più, i bollenti spiriti del riscaldamento globale saranno sicuramente alquanto raffreddati. Dunque non disperiamo 🙂

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  6. Fabio2 :

    Manuel :a me sembra significativo che il picco del 1998 ancora non sia stato superato, e questo è quello che conta per determinare il trend climatico, ora vediamo se la nina riuscirà a portarci sotto i livelli del 2008

    Se la Nina sarà davvero forte tanto quanto prevede ad oggi il NOAA (-2 gradi in autunno in zona 3.4), o persino di più, i bollenti spiriti del riscaldamento globale saranno sicuramente alquanto raffreddati. Dunque non disperiamo

    sono d’accordo, potrebbe anche innescare uno step climatico simile a quello provocato dal nino del 1998 (però ovviamente invertito) 😉

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  7. Vedo se riesco a rintracciare una “macchina del tempo” …
    vado a Gennaio 2011 e poi torno…..
    così vi dico finalmente questo Autunno/Inverno come si comporterà l’accoppiata
    Indice AO – Ninà.
    Questo è il nuovo tormentone ..qui su NIA!!

    😆

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  8. Marco85 :

    La mia domanda idiota che sto per farvi è dovuta alla mia ignoranza sula materia ma è un po’ che me lo chiedo. Ma fino a quando la temperatura media globale rimane in positivo è molto probabile che i ghiacci artici continuano a sciogliersi vero, e che quindi anche se il GW si è fermato ma essendo sempre comunque in positivo i ghiacci continuano a sciogliersi o mi sbaglio?

    Grazie

    Rispondendo in maniera semplicistica: i ghiacci artici marini non si sciolgono per l´aria + calda ma per le correnti marine + calde. Considera che la Corrente del Golfo che parte dal Golfo del Messico impiega piú di un anno prima di arrivare alle latitudini polari e l´acqua calda che sta arrivando adesso al polo Nord é quella che é partita l´anno scorso quando vi erano delle anomalie positive di T marine nel Golfo del Messico di oltre 2°C. Ecco perché quest´anno la calotta polare ha ricevuto un duro colpo! Non c´entra nulla la temperatura dell´aria.

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  9. Volevo avvertire che “ufficilamente” siamo adesso entrati in periodo di NIÑA.
    La ufficilaitá di una Niña avviene quando la temperatura superficiale in zona 3.4 supera i – 0,5°C. Cosa che avvenuta proprio questa settimana.
    Le previsioni per i mesi di dicembre/gennaio/febbraio della forza della Niña variano a seconda dei modelli da un -0,5 ad un massimo di -2,4°C che indicherebbe una Niña strong. Voglio ricordare che gli stessi modelli pochi mesi fa, davano per lo stesso periodo D/G/F/ una fase di neutralitá e non una Niña.
    http://i26.tinypic.com/20k9elt.jpg

    Solo noi di NIA avevamo creduto giá nel periodo del Niño dello scorso dicembre, che avremmo avuto una fase di Niña quest´anno provocata dal minimo solare, come stiamo vedendo adesso, eravamo nel giusto!
    Forse perché i modellini non prevedono come al solito l´influenza del sole sui cambiamenti climatici e delle temperature sugli oceani.

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  10. Luglio sta procedendo a passi spediti e siamo prossimi al giro di boa. Che direste finora del suo andamento? Noi, che giornalmente osserviamo e studiamo le condizioni meteorologiche, asseriremmo che è stato caldo, tanto, e un po’ temporalesco sulle montagne.

    Verrebbe da dire che è il classico andamento estivo, ma se procedessimo a ritroso nel tempo, magari rispolverando le nostre reminescenze, o magari scorrendo le pagine dati negli archivi meteo, potremmo affermare che di normale c’è ben poco.
    MTG Ivan Gaddari

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  11. Caldo Record Luglio: 2010 e non solo…. (EU/Italia)

    Le temperature registrate tra l’1 e l’11 Luglio 2010 in Italia e in Europa hanno pochissimi riscontri nel passato. Passando al setaccio le anomalie NOAA/ESRL, infatti, scopriamo che soltanto 6 anni (1950, 1952, 1968, 1983, 1994 e 2006) hanno palesato, nel periodo in oggetto, scarti termici simili. Per quanto riguarda l’Italia nel 1952 si registrarono anomalie addirittura superiori, specie al Centronord, con scarti tra i +5 e i +7°C! Attualmente le anomalie, sempre al Centronord, oscillano tra i +2 e i +5°C. In tutti gli episodi fin qui citati le regioni meridionali sono quasi sempre uscite ‘indenni’ dai picchi di calore più intensi grazie alla particolare posizione assunta dall’anticiclone. Per quanto riguarda l’Europa le anomalie osservate fin qui oscillano tra +3 e +6°C, con punte di +7°C in Germania e sulla Francia centro orientale. Nel 1952 scarti simili furono osservati in Svizzera, Austria e Baviera, mentre nel 2006 si raggiunsero addirittura gli 8-9°C tra Polonia, Stati Baltici e Russia! Molti di voi avranno notato l’assenza nella classifica delle decadi bollenti del 2003. In effetti nell’anno dell’estate più torrida di sempre i primi 12 giorni di Luglio concessero una beffarda tregua.
    3BMETEO

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  12. Interessantissimo articolo, complimenti. Non dimenticate pero’ gli effetti, ancora tutti da valutare, della macchia oleosa nel golfo del messico. Purtroppa questa cosa rischia di togliere importanza agli effetti del minimo solare accreditando le tesi di coloro che prevedono un rallentamento del ramo della cdg nordeuropea a causa esclusiva della macchia di petrolio.
    Sto’ seguendo un po’ le notizie sul clima li’ in italia e a quanto pare ve la state passando un po’ male. Qui’ nelle filippine intanto e’ appena passato il primo tifone, di nome Conson, che e’ arrivato fino a classe 1 della scala Saffir-Simpson. Non e’ molto ma considerato che e’ il primo della stagione, mi sa’ che ne vedremo delle belle qui’ nelle prossime settimane. Domattina alle ore 11 locali, ossia alle 5 in Italia, il sottoscritto finalmente converra’ in matrimonio con la bella Jennelyn che vi saluta. Un abbraccio a tutti. Ciao

    p.s.— E’ ARRIVATO IL MIO TURNO 😛

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  13. bora71 :

    Caldo Record Luglio: 2010 e non solo…. (EU/Italia)

    Le temperature registrate tra l’1 e l’11 Luglio 2010 in Italia e in Europa hanno pochissimi riscontri nel passato. Passando al setaccio le anomalie NOAA/ESRL, infatti, scopriamo che soltanto 6 anni (1950, 1952, 1968, 1983, 1994 e 2006) hanno palesato, nel periodo in oggetto, scarti termici simili. Per quanto riguarda l’Italia nel 1952 si registrarono anomalie addirittura superiori, specie al Centronord, con scarti tra i +5 e i +7°C! Attualmente le anomalie, sempre al Centronord, oscillano tra i +2 e i +5°C. In tutti gli episodi fin qui citati le regioni meridionali sono quasi sempre uscite ‘indenni’ dai picchi di calore più intensi grazie alla particolare posizione assunta dall’anticiclone. Per quanto riguarda l’Europa le anomalie osservate fin qui oscillano tra +3 e +6°C, con punte di +7°C in Germania e sulla Francia centro orientale. Nel 1952 scarti simili furono osservati in Svizzera, Austria e Baviera, mentre nel 2006 si raggiunsero addirittura gli 8-9°C tra Polonia, Stati Baltici e Russia! Molti di voi avranno notato l’assenza nella classifica delle decadi bollenti del 2003. In effetti nell’anno dell’estate più torrida di sempre i primi 12 giorni di Luglio concessero una beffarda tregua.
    3BMETEO

    Che 2 palle cn sti messaggi tutti uguali!

    nn eri te che dicevi che nn bisogna guardare una singola parte del pianeta, perchè se in una zona fa caldo nell’altra fa freddo?

    perchè nn riporti anche quello che sta accdendo in sud amrica alle prese con un ondata di gelo eccezionale?

    Il prossimo messaggio simile, anzi i prossimi emssaggi simili, saranno cancellati perchè cerchi sempre e solo polemica!

    simon

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  14. Davide M. :

    Interessantissimo articolo, complimenti. Non dimenticate pero’ gli effetti, ancora tutti da valutare, della macchia oleosa nel golfo del messico. Purtroppa questa cosa rischia di togliere importanza agli effetti del minimo solare accreditando le tesi di coloro che prevedono un rallentamento del ramo della cdg nordeuropea a causa esclusiva della macchia di petrolio.
    Sto’ seguendo un po’ le notizie sul clima li’ in italia e a quanto pare ve la state passando un po’ male. Qui’ nelle filippine intanto e’ appena passato il primo tifone, di nome Conson, che e’ arrivato fino a classe 1 della scala Saffir-Simpson. Non e’ molto ma considerato che e’ il primo della stagione, mi sa’ che ne vedremo delle belle qui’ nelle prossime settimane. Domattina alle ore 11 locali, ossia alle 5 in Italia, il sottoscritto finalmente converra’ in matrimonio con la bella Jennelyn che vi saluta. Un abbraccio a tutti. Ciao

    p.s.— E’ ARRIVATO IL MIO TURNO :-P

    Felicitazioni e figli maschi!

    mettici una foto della tua bella donzella!

    😉

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  15. Michele :Vedo se riesco a rintracciare una “macchina del tempo” …vado a Gennaio 2011 e poi torno…..così vi dico finalmente questo Autunno/Inverno come si comporterà l’accoppiataIndice AO – Ninà.Questo è il nuovo tormentone ..qui su NIA!!

    D’altra parte, se un tormentone ha un fondamento scientifico (lo vedremo, ma a giudicare dal passato, ce l’ha), ben venga……. 🙂

      (Quote)  (Reply)

  16. bora71 :Caldo Record Luglio: 2010 e non solo…. (EU/Italia)
    Le temperature registrate tra l’1 e l’11 Luglio 2010 in Italia e in Europa hanno pochissimi riscontri nel passato. Passando al setaccio le anomalie NOAA/ESRL, infatti, scopriamo che soltanto 6 anni (1950, 1952, 1968, 1983, 1994 e 2006) hanno palesato, nel periodo in oggetto, scarti termici simili. Per quanto riguarda l’Italia nel 1952 si registrarono anomalie addirittura superiori, specie al Centronord, con scarti tra i +5 e i +7°C! Attualmente le anomalie, sempre al Centronord, oscillano tra i +2 e i +5°C. In tutti gli episodi fin qui citati le regioni meridionali sono quasi sempre uscite ‘indenni’ dai picchi di calore più intensi grazie alla particolare posizione assunta dall’anticiclone. Per quanto riguarda l’Europa le anomalie osservate fin qui oscillano tra +3 e +6°C, con punte di +7°C in Germania e sulla Francia centro orientale. Nel 1952 scarti simili furono osservati in Svizzera, Austria e Baviera, mentre nel 2006 si raggiunsero addirittura gli 8-9°C tra Polonia, Stati Baltici e Russia! Molti di voi avranno notato l’assenza nella classifica delle decadi bollenti del 2003. In effetti nell’anno dell’estate più torrida di sempre i primi 12 giorni di Luglio concessero una beffarda tregua.3BMETEO

    Peccato che le anomalie citate riguardino solo 12 giorni di luglio e non invece maggio e giugno, mentre nel citato 2003 riguardarono maggio, giugno, metà luglio ed agosto……

    Tra qualche mese non ci ricorderemo nemmeno di queste temperature, pur ragguardevoli……..del 2003 invece ci ricordiamo tuttora, è ancora uno spauracchio…..

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  17. ice2020 :

    bora71 :
    Caldo Record Luglio: 2010 e non solo…. (EU/Italia)
    …….3BMETEO

    Che 2 palle cn sti messaggi tutti uguali!
    nn eri te che dicevi che nn bisogna guardare una singola parte del pianeta, perchè se in una zona fa caldo nell’altra fa freddo?
    perchè nn riporti anche quello che sta accdendo in sud amrica alle prese con un ondata di gelo eccezionale?
    Il prossimo messaggio simile, anzi i prossimi emssaggi simili, saranno cancellati perchè cerchi sempre e solo polemica!
    simon

    Non sa fare altro.

    Infatti, a fronte di obiezioni precise (es. la AO negativa, il minimo solare perdurante, il recupero dei ghiacci artici non appena la AO diventa neutra o positiva, la concentrazione dei ghiacci artici, il freddo in Sudamerica, l’inverno freddo in Europa con la AO negativa, il Nino che riscalda e poi s tramuta assai rapidamente in Nina che raffredda, ecc.), non risponde nemmeno.
    Lo credo bene, non sa cosa dire……

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  18. bora71 :Luglio sta procedendo a passi spediti e siamo prossimi al giro di boa. Che direste finora del suo andamento? Noi, che giornalmente osserviamo e studiamo le condizioni meteorologiche, asseriremmo che è stato caldo, tanto, e un po’ temporalesco sulle montagne.
    Verrebbe da dire che è il classico andamento estivo, ma se procedessimo a ritroso nel tempo, magari rispolverando le nostre reminescenze, o magari scorrendo le pagine dati negli archivi meteo, potremmo affermare che di normale c’è ben poco.MTG Ivan Gaddari

    Direi che, almeno per l’Italia, è caldo nella norma o poco sopra.
    Per l’Europa Centro-Occidentale è più caldo della norma.
    Ma non dimentichiamo che si tratta di due settimane, non di un’intera estate.

    I conti si fanno a fine stagione e se la AO e la NAO continuano così, la stagione non proseguirà in questo modo. Questo sì mi fa dire che di normale c’è ben poco…..

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