Ricominciamo la ricostruzione dell’Estate 2007 al Nord Italia dal mese di Luglio, questo Luglio chiuderà come uno dei più caldi di sempre, se non il più caldo in alcune zone dell’Emilia-Romagna e per tutto l’arco del mese presenterà valori molto elevati, qui per semplificare mostrerò solo le giornate più calde
– Luglio
Già ad inizio mese comincia a fare caldo, i giorni 7 e 8 Luglio già mostrano massime molto elevate in PP
Queste alcune Temperature
Bologna: +33.7°C _ Bolzano: +32.3°C _ Brescia: +31.9°C _ Ferrara: +33.2°C _ Parma: +33.4°C _ Verona: +33.4°C _ Reggio Emilia: +32.8°C _ Cervia: +35.8°C _ Rimini: +34.0°C _ Modena: +34.3°C _ Forlì: +34.7°C _ Ravenna: +36.0°C
A metà mese una rimonta anticiclonica arriva sull’Europa e si posizione nel modo perfetto per far bollire il Nord Italia
2 giorni dopo la situazione è ancora peggiore
la situazione barica resterà quella, fissa, immobile per altri 4 giorni, questa è la situazione al giorno 20
Il Nord finalmente nei giorni successivi vede le massime abbassarsi e tornare su livelli accettabili, ma ancora molto alte, vediamo i picchi raggiunti nel periodo 15-20 Luglio
Bergamo: +36.6°C _ Bologna: +38.8°C _ Bolzano: +37.0°C _ Brescia: +36.4°C _ Ferrara: +40.4°C _ Milano: +36.5°C _ Parma: +37.1°C _ Treviso: +36.4°C _ Verona: +38.2°C _ Aosta: +32.3°C _ Cervia: +35.0°C _ Forlì: +38.3°C _ Rimini: +37.0°C _ Tarvisio: +31.6°C _ Torino: +32.0°C _ Venezia: +36.1°C _ Vicenza: +37.0°C _ Ravenna: +40.4°C _ Modena: +38.4°C _ Parma: +38.0°C
Come si può vedere in Emilia Romagna ci furono dei +40°C, non ho trovato altre testimonianze in altre giorni, ma sicuramente anche in Veneto furono Raggiunti i +40°C, ho solo a disposizione i dati della rete regionale dell’ER, percui posto tutti i +40°C che sono stati registrati in questa regione
Poviglio: +40.2°C
Saino di Pegognana: +41.9°C
Moglia di Sermide: +40.0°C
Ostellato: +40.8°C
Granarolo Faentino: +40.0°C
Mezzolara: +40.0°C
Imola: +40.0°C
Sant’Agata sul Santerno: +40.0°C
Alfonsine: +40.0°C
Voltana di Lugo: +41.0°C
San Cassiano: +40.2°C
Faenza: +42.5°C
Reda di Faenza: +42.1°C
Marina di Ravenna: +40.0°C
Rocca San Casciano: +40.0°C
Premilcuore: +40.0°C
Cusercoli: +40.1°C
Classe: +40.0°C
Diga di Quarto: +41.0°C
Morciano: +40.0°C
L’ondata di Caldo continua ancora con temperature però meno elevate, mentre il sud continua a Bollire il Nord rinviene, ma dura poco a fine Mese il Nord bolle di nuovo
Queste alcune temperature
Bergamo: +34.5°C _ Bologna: +36.1°C _ Bolzano: +34.0°C _ Brescia: +35.0°C _ Ferrara: +38.2°C _ Milano: +35.6°C _ Parma: +36.5°C _ Treviso: +35.5°C _ Verona: +35.8°C _ Cervia: +34.0°C _ Forlì: +35.7°C _ Torino: +32.2°C _ Vicenza: +35.6°C _ Reggio Emilia: +35.2°C _ Modena: +36.4°C _ Ravenna: +38.1°C _ Aosta: +33.7°C
Si conclude così uno dei Luglio più caldi di sempre per il Nord Italia
FABIO
OT:
http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/istituzioni/2010/08/30/visualizza_new.html_1788895396.html
miki03(Quote) (Reply)
OT:
Secondo giorno di aumento dell’ estensione dei ghiacci artici anche se impercettibile … il minimo si sta avvicinando … e sembra in anticipo sulla tabella di marcia di un paio di settimane !
Se la cosa sarà confermata avremo un segno tangibile che la fase del riscaldamento del nostro pianeta sta rallentando. Mancano solo alcuni giorni ….
http://www.ijis.iarc.uaf.edu/en/home/seaice_extent.htm
Luci0(Quote) (Reply)
Che negli ultimi 20 anni probabilmente vi sia stato un incremento delle temperature medie, almeno in Italia, lo si intuisce risulta dai dati dell’ARPA dell’Emilia Romagna: tra il trentennio 1961-1990 ed il più breve periodo 1991-2008, le temperature medie in Emilia Romagna sono aumentate almeno di 1 grado.
Ma che questo sia dovuto all’azione dell’uomo, prima fra tutte l’immissione di nuova CO2 nell’atmosfera, è tutto da dimostrare.
FabioDue(Quote) (Reply)
http://image.forumfree.it/2/9/4/4/9/0/3/1283240397.jpg
Michele(Quote) (Reply)
Osservando i grafici degli anni precedenti, si nota in effetti qualche “angolo” in cui il trend dei ghiacci cambia segno. Ciò mi pare avvenga solo pochi giorni prima o a cavallo del minimo e, nel caso del 2010, questo comportamento è chiaramente in anticipo sia sul 2008 che sul 2007, mentre nel 2009 l’angolo si osserva, mi pare, proprio in corrispondenza del minimo. E qualcosa di simile si nota anche nel grafico del 2003 ed anche in questo caso il 2010 è in chiaro anticipo.
Vediamo se i prossimi giorni confermeranno che il minimo è imminente, o addirittura che è appena avvenuto (sarebbe clamoroso ma coerente con il massimo in ritardo di fine Marzo).
FabioDue(Quote) (Reply)
E l’estate 2007, lunga e calda, si inserisce bene nel trend di crescita pluridecennale delle temperature in Italia.
Ora si tratta di vedere se quel trend sia terminato o meno. Ma credo lo capiremo solo tra alcuni anni, osservando le stagioni passate, proprio come ci propone oggi Fabio Nintendo.
FabioDue(Quote) (Reply)
Confrontando i due grafici
http://www.iup.uni-bremen.de:8084/amsr/ice_ext_n.png
e
http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent_L.png
Noto che probabilmente si riferiscono ad aree differenti (quello dell’università di Brema specifica che conta il ghiaccio fino al 15% di concentrazione: vedo anche che il valore dei minimi riporta un’area piu’ alta).
Posso supporre che il grafico del AMRSE sia più sensibile agli “inizi di congelamento” …. che evidentemente stanno cominciado a verificarsi tra il ghiaccio rotto….
Ciao
Luca
Nitopi(Quote) (Reply)
l’analisi dell’Estate 2007 si basa sulle configurazioni e le temperatura in quota raggiunte, e quindi sulle temperature fatte registrare al suolo.
penso che sia chiaro il messaggio di come tutto questo sia normale evoluzione del tempo.
sfido io a trovare la mano dell’uomo in una configurazione atmosferica
Fabio Nintendo(Quote) (Reply)
Dal beninformato Swissinfo:
http://www.swissinfo.ch/ita/speciali/cambiamenti_climatici/
Rapporto_bacchetta_gli_esperti_climatici_dellONU.html?cid=28235764
sorvegliante(Quote) (Reply)
Hanno fatto qualche figura di m…….e ora cercano di correggere il tiro.
Strano che l’articolo non parli delle dimissioni del capo dell’IPCC.
FabioDue(Quote) (Reply)
allora:
minimo artico 2005:
5.315.156 (22/9)
Minimo artico 2009:
5.249.844 (13/9)
attuale minimo 2010:
5.342.656 (28/8)
Ho messo sti 3 perchè 2007 e 2008 sn ormai lontani ed ovviamente anche gli altri… (per differenti ragioni)
http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent.png
nn so cosa ci aspetterà però nei prossimi giorni…
possiamo battere i record di estensione del 2009 e 2005? (l’anno scorso il 2009 nn battè il 2005 per un soffio, anche se il minimo fu toccato prima)
Simon
ice2020(Quote) (Reply)
Si gioca sul filo dei km, prossimi giorni decisivi…se ce la faremo bene, altrimenti gli scarti potrebbero essere irrisori…e ciò che conta è anche il periodo in cui si tocca il minimo…
ce condizioni ci sn al polo i prossimi giorni?
Propensi ad un ulteriore recupero o viceversa?
ice2020(Quote) (Reply)
Simon, la derivata non e’ ancora positiva… Ancora un pelino per me scende…..
Ciao
Luca
Nitopi(Quote) (Reply)
Luca, nn è che la natura segua certi schemi grafici di derivata…cmq ripeto, siamo agli sgoccioli…prossima settimana secondo me determinante…sarei curioso se Nintendo o mikirn desse una guardatina alle carte reading e gfs e mi dicesse che condizioni secondo loro avrà il polo nei prossimi giorni…
ice2020(Quote) (Reply)
@ice2020
l’indice AO attualmente è positivo.
Dovrebbe diventare neutro o appena negativo nei prossimi giorni, ma quasi subito potrebbe tornare positivo.
Invece la NAO è negativa e tale sembra voler restare ancora per un po.
FabioDue(Quote) (Reply)
Infatti … e poi vorrei sapere come viene calcolata … dal grafico sembra tenga conto dei dati della settimana precedente il che vuol dire che tocca lo zero in ritardo rispetto al minimo …
Luci0(Quote) (Reply)
@Luci0
Si, penso che sia mediata, altrimenti sarebbe troppo ballerina….
Pero’ da’ un’idea….per le previsioni al prim’ordine 8)
Ciao
Luca
Nitopi(Quote) (Reply)
… il che vuol dire che non va bene per vedere i punti di massimo e minimo ma é dà l’ idea della tendenza … alla fine é un disegno artistico !
Faccio solo delle osservazioni … ma d’altronde discutiamo di cose abbastanza aleatorie …
Luci0(Quote) (Reply)
In effetti confrontando i grafici dell’estensione con quelli della derivata il minimo si vede in anticipo di un 7-10 gg rispetto al passaggio per lo zero…
Ciao
Luca
Nitopi(Quote) (Reply)
Mi piacerebbe avere un “arido” tabulato dei dati con cui vengono realizzati i grafici … ma cercando all’ interno del sito non sono riuscito a trovare niente …
Luci0(Quote) (Reply)