CONOSCENZA BASE DEL SOLE 9a) ROTAZIONE E ATTIVITÀ: LA ROTAZIONE DIFFERENZIALE.

Lo studio della rotazione del Sole é fondamentale per la comprensione della ragione per la quale questo esibisce tutti i fenomeni di attivitá osservati nella sua superficie. Queste manifestazioni di attivitá solare sono il risultato della interazione tra la convezione, la rotazione e il campo elettromagnetico, assumendo particolare partcolare importanza il fatto della rotazione non essere uniforme, ma sí differenziale.

La rotazione differenziale provoca la distorsione del campo magnetico che assieme con la convenzione risultano nella attivitá solare.
Il materiale nella superficie del Sole ruota a differenti velocitá.

La rotazione differenziale nella superficie é caratterizzata per il fatto che la materia, nella regione equatoriale, completa una rotazione in meno di 25 giorni, corrispondendo ad una velocitá di 2 Km./s, in quanto vicino ai poli la rotazione dura circa 34 giorni. Lo stesso succede negli strati inferiori del Sole dove la velocitá di rotazione varia non solo con il raggio ma anche con la latitudine. Questo comportamento ha origine nella convenzione, perché é questa che regola il trasporto di del momento angolare, cosí si determina la velocitá angolare per ogni distanza al centro e per ogni latitudine. Da questo risulta un effetto di “deformazione” negli strati del Sole, perché esostono sezioni che sia in latitudine che in profonditá si muovono a velocitá differenti, trainando il campo magnetico. Nel processo non solo é prodotto il campo magnetico ma anche il gas é portato a situazioni di rottura, che sono alle origini dei fenomeni di attivitá osservati.

Rappresentazione in 3D della rotazione differenziale. Le zone in rosso posseggono una velocitá di rotazione superiore al valore medio della rotazione del Sole, mentre le zone azzurre hanno una velocitá inferiore.
In questo diagramma si mostra la
Rotazione, campo magnético e attivitá

La generazione del campo magnetico si deve alla convenzione, che, dovuto al movimento che lo caratterizza, genera una turbolenza che a sua volta funziona come fonte di energia per il campo elettromagnetico. Questa generazione e/o accumulazione del campo magnetico avviene principalmente nella base dell´involucro convettivo, nello strato detto di “overshoot” che corrisponde alla zona di transizione che unisce la convenzione all’ interno in equilibrio iradiativo. Il campo cosí generato é così sufficientemente intenso per dare origine alle macchie solari e alle altre manifestazioni dell´attivitá del Sole.

SAND-RIO

40 pensieri su “CONOSCENZA BASE DEL SOLE 9a) ROTAZIONE E ATTIVITÀ: LA ROTAZIONE DIFFERENZIALE.

  1. danyastoria :

    ehm..io non ho capito..e ciò cosa comporterebbe?

    Quando le macchie sn tra 20 e 10° sia nord che sud, vuol dire che il sole è vicino o già al suo massimo, sotto i 10 praticamente lo sta addirittura per lasciare!

    insomma man mano che si scende di latitudine più il ciclo è avanzato…ormai le macchie stanno continuando a scendere incredibilmente, una AR a 2 nord è incredibile!

    ovviamente ciò riguarda l’emisfero nord, quello sud è molto più indietro…

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  2. ma scusate..se il solar flux dovesse arrivare a 100 nei prossimi mesi non vorrebbe dire che il massimo deve ancora arrivare visto che a febbraio di quest’anno siamo saliti fino a 82.70?

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  3. Cmq leggetevi anche quest’altro articolo di sandro, che ci fa capire molto bene i processi fisici della formazione del campo megnetico solare e delle amcchie…ancora un orrimo lavoro!

    Simon

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  4. queste le anomalie dei ghiacci marini globali ad Agosto.
    presto usciranno il dettaglio per i due poli

    rispetto a 10 anni fa: -1.0milioni di kmq di estensione e -0.9milioni di kmq di area
    rispetto a 20 anni fa: +0.0milioni di kmq di estensione e -0.5milioni di kmq di area
    rispetto a 30 anni fa: -1.3milioni di kmq di estensione e -0.4milioni di kmq di area

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  5. Una macchia a 2° lat Nord! (Per locarno addirittura 1° Nord) È sull´equatore e stavolta il NOAA non potrá far finta di non vederla. La nr. 34 di CT é la macchia che stavamo aspettando e che puntualmente é apparsa per indicarci a che punto della sua traiettoria é il ciclo 24.
    http://sidc.be/images/34.png
    Il massimo si avvicina sempre piú… fine 2010 inizi 2011 per l´emisfero nord. Inizi metá 2012 pe l´emisfero sud.
    Se cosí fosse ancora una volta le previsioni della NASA sarebbero errate e confermerebbero un ciclo 24 di straordinaria debolezza.
    http://gong2.nso.edu/dailyimages/img/jpg/bqa/201009/tdbqa100904/tdbqa100904t1044.jpg

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  6. @sand-rio

    Sandro, a quella latitudine sn macchie addirittura da post massimo, perchè la legge di Hale nn me la sn mica inventata io…

    è un periodo ormai che le macchie stanno costantemente scendendo di latitudine…

    chissà se la vedesse ale…ora gli mando un email…

    Simon

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  7. @ice2020
    Dico vicino al max perché é la prima a questa latitudine proprio sull´equatore. Per essere postmax dovrebbero essercene ancora altre. Ma ormai siamo vicini, vicinissimi.
    Ciclo straordinario questo, spero che tale macchia sia anche contabile col nostro metodo, anche se ho qualche dubbio.
    Guarda nel diagramma a farfalla quando comparve la prima macchia a livello equatoria nel ciclo 23. Al suo massimo!
    http://sidc.be/html/papi22c.html

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  8. @sand-rio

    nO SANDRO, COL NOSTRO METODO OVVIAMENTE NN è CONTABILE…MA coi loro si…quindi nell’archivio va una macchia da massimo pieno e nn possono più far finta di ninete!

    Certo, ce ne vorrebbero altre, ma vi sarete accorti anche voi che la tendenza delle AR è costantemenmte a scendere negli ultimi mesi!

    Simon

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