Gli autunni di nina in Europa (parte 2-nina moderata-forte)

Ecco la seconda parte dell’articolo sugli autunni di nina… come da titolo qui tratteremo dei periodi caratterizzati da eventi moderato o forti, ovvero come quello che ci interesserà quest’anno.

Ecco subito le anomalie di geopotenziale per i mesi in ordine:

Settembre:

A dominare la scena è sicuramente la forte depressione d’Islanda, causata da una veloce formazione del VP, che anche quest’anno è avvenuta prematuramente in stratosfera. Di conseguenza si instaura un regime AO+/NAO+ abbastanza debole in grado di mantenere in Italia il mese su valori termo-pluviometrici prossimi al normale.

Ottobre:

L’immagine di per se ha bisogno di veramente pochi commenti…

Forte HP in Atlantico con colate artico marittime di impressionante forza e persistenza in grado di portare temperature notevolmente sottonorma. Di recente abbiamo l’ottobre 2007 che ha seguito la tendenza e che si è poi aggiunto agli altri anni a fare media.

Novembre:

Ecco che con l’ultimo mese autunnale si percepisce subito l’entrata di un inverno molto precoce con configurazioni classiche da AO–/NAO- in grado di portare aria gelida continentale fin sul nostro paese.

Dicembre:

Come fatto nel precedente articolo, azzardiamo ad addentrarci an\\che nell’inverno. Dicembre a livello emisferico vede un’AO neutra, mentre in zona Europea la NAO si mantiene su valori leggermente positivi. Grazie però alla posizione favorevole delle SSTA negli inizi degli inverni di nina forte si riescono comunque ad avere ancora discrete colate di aria fredda artico marittima.

Analizzando tutto l’inverno si nota chiaramente che a dominare sono l’AO+/NAO+ che portano inverni  termicamente in media o leggermente sopra norma.

MIKI 03

41 pensieri su “Gli autunni di nina in Europa (parte 2-nina moderata-forte)

  1. Non so come mai, ma non riesco a vedere l’ultima immagine…..comunque molto interessante, per quanto riguarda l’autunno, statisticamente dobbiamo aspettarci molto artico ed un po di freddo da nordest.

    Quanto al’inverno, forse è davvero ancora presto, e poi i precedenti paragonabili (Nina forte e forse AO- e NAO- oppure oscillanti attorno alla neutralità) sono pochissimi, in pratica solo l’inverno 1955-1956, o sbaglio?

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  2. molto interessante l ‘analisi…. anch’io mi aspetto ottobre novembre e dicembre sottomedia con probabili incursioni artico-marittime e continentali, ma per quanto concerne l’inverno vero e proprio non riesco ad essere molto ottimista temendo un dominio dell hp nel mediterraneo…
    per il global cooling la nina va benissimo ma per la sorte del nostro inverno sarebbe meglio un enso neutro o adirittura un nino moderato-forte che favorisca strattwarming con il vp che se ne va a zonzo per l’europa come lo scorso inverno…
    cmq la qbo negativa potrebbe cambiare le cose ed il bello è che nella meteo nulla è scontato..
    ot sf ad 85

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  3. Direi che settembre è già stato smentito visto che non è stato caratterizzato da un regime AO+/NAO+ abbastanza debole, bensì da AO e NAO fortemente negativi….se non abbiamo fatto il vero botto è stata colpa di un ITCZ inaspettatamente(aleno per quanto mi riguarda) alto….in verità un mezzo botto l’abbiamo fatto ed un altro è prossimo ad arrivare…..

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  4. OT: volevo fare i complimenti per l’articolo di qualche giorno fa sull’inesistenza dell’effetto serra, molto ben fatto e di facile lettura e di enorme importanza per le questioni dell’AGW. A proposito volevo citare la teoria dell’effetto serra saturato sviluppata da Miskolczi porprio per sopperire a quella classica fasulla e superata, teoria che indica come il cosiddetto effeto serra sia una costante e non una variabile.

    http://met.hu/idojaras/IDOJARAS_vol111_No1_01.pdf
    http://landshape.org/enm/modeling-global-warming/
    http://www.friendsofscience.org/assets/documents/The_Saturated_Greenhouse_Effect.htm

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  5. mike :

    buongiorno a tutti..
    OT sole.
    da profano chiedo: non è appena apparsa una regione a polarità invertita nell’emisfero nord?

    Si, ma apparterebe alla stessa AR 1109…regione quindi complessa…anche se catania ne conta 2 diverse…

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  6. non sono molto d’accordo sulla questione Ottobre e Settembre
    dalle carte Settembre mostra un Vp forte con il ciclone islandese in ottima forma, quindi HP su di noi con qualche debole fluttuazione atlantica.
    ottobre è invece mostrato con affondi artico-marittimi diretti al mediterraneo

    invece è proprio il contrario

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  7. Fabio Nintendo :questo è il settembre odierno al 19 del mese

    Dunque già ora abbiamo un regime prevalente di AO- e NAO oscillante intorno alla neutralità.
    Ma, dato il comportamento di Settembre finora, secondo te possiamo aspettarci qualcosa di preciso per Ottobre?
    Ad esempio una esasperazione del pattern presentato da Miki, con continue e forti irruzioni artiche?
    Oppure dobbiamo pensare a qualcosa di diverso, ad esempio un anticipo ad ottobre di quello che Miki ha illustrato per novembre?

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  8. Per come la penso io
    Solitamente un evento di Nina Strong, tende a raffreddare le SSTA nord atlantiche, favorendo di conseguenza un’accelerazione del VP
    Tuttavia, occorre considerare, che proprio quest’anno abbiamo raggiunto i picchi positivi dell’AMO, con significative anomalie positive sul NW dell’atlantico, tipica situazione da AO e NAO negative (ricordo che nella stagione invernale i due indici sono fortemente correlati)
    Potremmo trovarci quindi di fronte ad una “forzatura bilaterale” degli indici……da una parte una Nina che così intensa non capitava dal 1955-56, che favorirà una maggior invadenza dell’HP delle Azzorre, dall’altra le anomalie positive sul nord atlantico potrebbero “resistere”, tanto da mantenere la NAO su livelli neutri/debolmente negativi
    Ne potrebbe conseguire una stagione invernale caratterizzata, almeno nella prima parte, ovvero finche il pozzo caldo subpolare “regge”, da una NAO neutra o debolmente negativa, instaurando frequenti regimi di ATH/EUL/EA-
    Ricordo anche che la QBO sarà debolmengte negativa, quindi propensa a favorire moti retrogradi nell’alta troposfera, fino a dicembre tutto, per poi passare a neutra

    Siamo di fronte ad un’accoppiata quasi inedita tra una Nina Very Strong (la più intensa dal 1955) e un superminimo solare
    L’ultima volta che i due fattori coincisero fu nell’inverno 1879-80, che contemplò un dicembre e un gennaio gelidi in tutta l’Europa centrale e mediterranea

    Saluti

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  9. Sento parlare da più parti che questa NINA è la più forte dal 1955! Ma in realtà questa cosa è assolutamente falsa..la NINA (al momento) è ancora abbastanza lontana da quel livello e si sta avvicinando solo a quella del 1965-1966 (rimanendo al momento ancora leggermente meno intensa rispetto a questa).

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  10. continuate pure a tirare in ballo date che non hanno senso.
    è inutile che sperate di avere un inverno in stile 56 o 85, è impossibile, fatevene una ragione.
    sarebbe già tanto vedere un inverno come il 2004/05 o il 2005/06

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  11. Fabio Nintendo :

    continuate pure a tirare in ballo date che non hanno senso.
    è inutile che sperate di avere un inverno in stile 56 o 85, è impossibile, fatevene una ragione.
    sarebbe già tanto vedere un inverno come il 2004/05 o il 2005/06

    😉

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  12. Premesso che anch’io non vedo molte possibilità che quest’inverno si verifichi qualcosa di grosso, volevo chiederti fabio cos’è che ti fà escludere in modo del tutto categorico qualsiasi possibilità che invece qualcosina di particolare(in raffronto anche con il trend degli anni 2000) ci venga a far visita…rigiro la domanda in un altra maniera…:fossi nato qualche anno prima, tu nel 1984 avresti mai scommesso che qualche mese dopo ci sarebbe stato un evento dalle caratteristiche così estreme….????

    Fabio Nintendo :continuate pure a tirare in ballo date che non hanno senso.è inutile che sperate di avere un inverno in stile 56 o 85, è impossibile, fatevene una ragione.sarebbe già tanto vedere un inverno come il 2004/05 o il 2005/06

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  13. Allora….
    Settembre non è sbagliato assolutamente….
    Il fatto è che gli effetti della nina hanno su di noi un lag temporale di 4 mesi. Settembre (9)-4=Maggio(5)
    A maggio c’era nina debole o quasi neutralità. Quindi la previsione valida era quella del vecchio articolo:
    http://daltonsminima.altervista.org/?m=20100816
    Direi che più o meno ci siamo. Ancora ottobre non risentirà degli effetti di una nina forte quindi potrebbe iniziare come i normali ottobri di nina like, ovvero con AO/NAO+. Basterà da quel momento attendere poche settimane e avverà la svolta verso configurazioni tipiche da nina strong (direi tra il 15/10 e il 15/11). Quindi abbiamo circa 1 mese di autunno appeso ad un filo tra un inverno anticipato e un prolungamento del caldo.

    Per l’inverno si iniziano a delineare le prime tendenze, ma quest’annoi a differenza di quello passato sarà la stratosfera a dettare legge e il rischio di stracooling causati dalla QBO+ c’è sempre!

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