NOWCASTING DEL FINE SETTIMANA: Ci aspetta una seconda parte di ottobre movimentata!

(Immagine Soho autoaggiornante)

Attualmente sono presenti 3 regioni nel sole, la 1112 al suo sesto giro di stella, la 1113 nel nord e la 1115 (ex 1108) nel sud emisfero.

Ma dal Behind si notano altre 3 AR che stanno per sopraggiungere:

(Immagine autoaggiornante)

E precisamente 2 nel nord emisfero, ed una in quello sud!

Entro qualche giorno quindi, le AR attive nel disco solare potrebbero raggiungere il numero di 6, un fatto mai accaduto da quando è partito il ciclo 24.

Ad una prima parte del mese tranquilla, farà dunque seguito una seconda molto movimentata, ed ovviamente assisteremo al soliti conteggi da parte dei centri ufficiali, che nulla avrannoa che fare con la continuità col passato!

Un occhio al solar flux quindi ed un altro al Nia’s count…

E per finire, va anche detto che l’area delle AR è assolutamente non rilevante, a differenza di quanto accadeva nei cicli precedenti. Un ciclo 24 che sta accelerando piano piano, ma senza, ancora, scossoni particolari. In un simil contesto mi sento di affermare che l’ormai famosa teoria di L&P stia acquisendo sempre più importanza…

Stay tuned, Simon

45 pensieri su “NOWCASTING DEL FINE SETTIMANA: Ci aspetta una seconda parte di ottobre movimentata!

  1. Sembrerebbe che ci si stia avviando sempre più verso un massimo di fine anno o inizio 2011 come previsto dagli astronomi slovacchi diversi mesi fa ( http://www.salviamoci2012.eu/forum/news.asp?id=57 ) in controtendenza con Hathaway e persino con Archibald.

    Sarebbe una grande cosa perchè così avremmo un raffreddamento (Minimo di Eddy) più simile a quello di Dalton che a quello di Maunder.

    E’ troppo presto per dire questo ancora, ma la prospettiva di un raffreddamento globale non troppo intenso mi piacerebbe.

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  2. Don’t count your AR’s before they hatch. We just experienced an episode of AR extinction on October 5. Besides, there is no STEREO Ahead or Behind for sunspots.

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  3. Ormai è da febbraio che il solar flux scende, risale, riscende e risale, ma senza superare i valori (medi e di picco) raggiunti appunto in quel mese.

    Non so più che cosa pensare, salvo aspettare ancora, diciamo fino a febbraio e poi fare un bel confronto con i cicli precedenti (quelli per i quali è noto il solar flux), anche se già mi immagino l’esito……..

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  4. FabioDue :

    Ormai è da febbraio che il solar flux scende, risale, riscende e risale, ma senza superare i valori (medi e di picco) raggiunti appunto in quel mese.

    Non so più che cosa pensare, salvo aspettare ancora, diciamo fino a febbraio e poi fare un bel confronto con i cicli precedenti (quelli per i quali è noto il solar flux), anche se già mi immagino l’esito……..

    Può esser che la curva questa volta sia molto “schiacciata” ….
    difficile fra previsioni su 8/9 mesi ….credo che dovremo aspettare metà 2011 …
    per capirci un’qualcosa in + !
    Se di curva si può parlare in questo “balordo” ciclo….

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  5. con 3 regioni il NIA’s SN salirà in fretta, potrebbe anche avvinarsi ad Agosto come valore, ma per ora, a meno di sorprese la vedo dure che possa superare Febbraio

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  6. Oggi chiamo Giucas Casella e glielo chiedo…poi ti faccio sapere paolo….apparte lui penso nessuno sappia rispondere a questa domanda……..veramente, è impossibile saperlo Paolo…..

    Paolo 72 :ma secondo voi non sarà questo il massimo solare?

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  7. Fabio Nintendo :
    con 3 regioni il NIA’s SN salirà in fretta, potrebbe anche avvinarsi ad Agosto come valore, ma per ora, a meno di sorprese la vedo dure che possa superare Febbraio

    Il fatto che il NIA’s in sostanza conta solo le macchie grandi mi suggerisce una riflessione: nei grandi minimi non c’erano proprio regioni attive o le macchie erano solo poco evidenti per gli strumenti dell’epoca?

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  8. Pietro :

    Fabio Nintendo :
    con 3 regioni il NIA’s SN salirà in fretta, potrebbe anche avvinarsi ad Agosto come valore, ma per ora, a meno di sorprese la vedo dure che possa superare Febbraio

    Il fatto che il NIA’s in sostanza conta solo le macchie grandi mi suggerisce una riflessione: nei grandi minimi non c’erano proprio regioni attive o le macchie erano solo poco evidenti per gli strumenti dell’epoca?

    durante il Maunder le macchie c’erano, ma erano pochissime, e la maggior parte ovviamente non si vedevano.
    durante il dalton invece c’erano, il ciclo undecennale c’è stato, solo che erano molto poche.
    cmq wolf con le strumentazioni che aveva molte macchie piccole non le vedeva ed inoltre le macchie che vedeva poco o che vedeva piccole non le contava.
    il suo successore invece non la pensava così ed iniziò a contare tutto, se consideri poi che gli strumenti avanzarono molto velocemente alla fine dell’800 grazie alla 2° rivoluzione industriale il gioco è fatto.
    adesso il SIDC con strumenti super Moderni sta applicando ancora più invasivamente il metodo del successore di Wolf, contano qualsiasi cosa

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  9. le tre regioni del behind di cui si parla sono quelle sul lato sinistro del disco solare? se sì ci metteranno un bel po’ comunque a raggiungere la parte visibile…
    ho notato che persino quelle attese dal noaa e segnalate in blu la maggior parte delle volte non si sono manifestate

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  10. Un lungo filamento magnetico, molto vicino alla regione 1112, attraversa la parte meridionale del disco solare. La macchia 1112 sta assumendo una polarizzazione magnetica complessa e potrebbe emettere un flare. Se questo flare fosse emesso e se fosse abbastanza forte potrebbe far “esplodere” tutto il filamento in una grande emessione di massa coronale (ECM). SE e ripeto SE tutto questo si verificasse la Terra sarebbe investita da una forte perturbazione magnetica.

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  11. sand-rio :

    Un lungo filamento magnetico, molto vicino alla regione 1112, attraversa la parte meridionale del disco solare. La macchia 1112 sta assumendo una polarizzazione magnetica complessa e potrebbe emettere un flare. Se questo flare fosse emesso e se fosse abbastanza forte potrebbe far “esplodere” tutto il filamento in una grande emessione di massa coronale (ECM). SE e ripeto SE tutto questo si verificasse la Terra sarebbe investita da una forte perturbazione magnetica.

    Sai mica / o sapete mica indicativamente tra quanti giorni (la macchia e il filamento) si posizioneranno fuori dalla nostra visuale ?

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  12. Michele :

    FabioDue :
    ……
    …..……..

    Può esser che la curva questa volta sia molto “schiacciata” ….difficile fra previsioni su 8/9 mesi ….credo che dovremo aspettare metà 2011 …per capirci un’qualcosa in + !Se di curva si può parlare in questo “balordo” ciclo….

    Talmente schiacciata da apparire pressochè orizzontale? Può darsi, vedremo…..

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  13. Voglio evidenziare quello che ALE scriveva circa 6 mesi fa:

    “….Ma ora viene il bello!!! Streamers così imponenti raramente si trovano in zona transequatoriale o meglio, in un lavoro stilato dal Gruppo del Prof. K.I. Nikolskaya (Institute of Terrestrial Magnetism, Ionosphere and Radio Wave Propagation, Troitsk of Moscow Region, 198504, Russia), gli autori mettono in luce come il proseguo di un ciclo solare può essere seguito attraverso l’inclinazione degli streamers individuabili con LASCO C2 e C3, qui riporto due coronarografie LASCO-C2 nuda del 2000 (MAX-SC23) e l’altra di Marzo 2010!!!

    Quindi volendo schematizzare il processo fisico che porta ad una configurazione del genere ci si può rifare allo schema proposto dal Prof. Nikolskaya:

    E’ molto probabile che nei giorni immediatamente antecedenti al 5 Aprile 2010 la Terra si sia trovata proprio nel cono del vento solare ad alta velocità (800 Km/sec ne sono la prova!), velocità che per definizione non può essere generata da una CME, ma da una CHs avente particolari caratteristiche magnetiche: è uno dei poli magnetici del Sole in migrazione verso l’altro emisfero!
    Nello schema del Prof. Nikolskaya si vede come il GMF stellare in una situazione poloidale tende a posizionarsi in modo tale da avere i due emisferi magnetici inclinati di 90° rispetto agli emisferi geografici, questo è l’assetto tipico di un GMF che sta approcciando il Solar-MAX, assetto per altro anche immortalato dal sistema Russo di monitoraggio del GMF Stellare:

    Che dire ragazzi, queste immagini parlano più di ogni altra cosa e sono quantomai fondamentali anche alla luce di un continuo….”

    http://daltonsminima.altervista.org/?p=8478

    Credo che stiamo arrivando al dunque, rimane da capire con che tempi si realizzerà il tutto anche perchè in questo ciclo i riferimenti sono “saltati”….
    Possiamo fare un sacco di ipotesi e congetture ma alla fine ci tocca “navigare a vista”, inutile azzardare previsioni….

    Bruno

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  14. @ice2020

    It seems to me that the 2 large Alpha spots are aligned to the great circle evident in the SDO composite image of today. Also along the perimeter of that great circle in the SDO composite are the 4 weak spots.
    What is that great circle?

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