Siamo in Novembre e quindi perché non parlare di un evento eccezionale capitato proprio in questo mese, non andiamo tanto in la, ci fermiamo al 1993, perché negli anni 70 ci sarebbe l’imbarazzo della scelta dei Novembre freddi.
Saltiamo i primi giorni del mese e passiamo subito a cose più interessanti, vediamo infatti che il Giorno 10 sulla Russia un bel serbatoio freddo è già posizionato e un anticiclone dinamico è pronto a portare il freddo verso l’Europa
Nei giorni successivi il freddo arriverà ad investire i paesi dell’Est Europa, e la formazione di un anticlone permetterà il mantenimento del freddo al suolo e la formazione di uno strato di aria continentale
Sappiamo che la continentalità dell’aria è molto importante in una irruzione fredda, infatti più è continentale maggiori e più rapidi sono i suoi effetti al suolo, un’isoterma di -10°C in quota nello scorso Dicembre è bastata per portare le temperature in Pianura Padana fin quasi a -20°C, proprio perché era molto continentale
Questa è infatti la situazione al 15 del mese
Come si vede una depressione è pronta a portarsi sull’Italia e in Russia abbiamo un anticiclone che tanto dinamico ora non è più, come abbiamo visto le termiche in quota sono basse e si sta trasformando in termico
Il 16 ovviamente in Italia inizia la fase di maltempo
“” errore nel Database di Wetterzentrale per le mappe del 16 Novembre “”
Il 17 del mese le correnti diventano prettamente da Est con un enorme blocco anticiclonico la cui parte più ad ovest è quasi del tutto termica, guardate bene le isobare al suolo e le termiche in quota, intanto le prime nevicate cominciano ad interessare l’appennino.
Le Correnti da Est spingono sempre di più e il 19 l’Azzorre finalmente spinge verso la scandinavia e attiva una circolazione dinamica molto forte, il corridoio freddo è partito e nessuno più lo ferma, intanto il freddo diventa così intenso che a Sarajevo muoiono 5 persone in Ospedale: http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/19/Sarajevo_gelo_uccide_cinque_pazienti_co_0_93111911465.shtml
Il 21 è una giornata storica, cadono 10cm di Neve a Rimini, nevica a Venezia, Genova, Nevica su tutta l’A14 da Imola e Pesaro, Nevica in Toscana fino in Pianura, e Ovviamente in tutto l’Appennino con accumuli sopra il mezzo metro.
Colpita anche il Resto dell’Europa, come vedremo negli articoli più in basso.
Neve a Lucca il 21 Novembre 1993
Neve nello Yorkshire, in Inghilterra
Freddo e Neve colpiscono sia l’Italia che l’Europa, dove quasi tutto il continente si ritrova sotto la neve: http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/20/gela_Nord_pioggia_Sud_sulla_co_0_93112011380.shtml
La Goccia fredda permane altri 2 giorni nel Nord Europa con termiche ancora sotto i -10°C continuerà infatti a nevicare in quelle zone, il Milan infatti in Belgio sarà costretto a giocare sotto la Neve, a Parigi a causa della grossa nevicata il Ministro delle Cultura chiuse al Pubblico il Gran Palais, edificio ottocentesco che non era abituato a reggere tanta neve, mentre sulla Russia si va formando nuovamente un Anticiclone dinamico, tale anticiclone nei giorni successivi si espande verso l’Europa e grazie alle inversioni il freddo rimane presente al suolo.
Ma dato che il mese non voleva chiudere sotto l’anticiclone ecco che un goccia fredda si insinua in mezzo e raccoglie l’aria fredda che si era rigenerata in Russia
Ulteriori Nevicate in Appennino a fine mese con gli impianti aperti anche sulle Alpi per il primo week-end della stagione sciistica.
Nella 2° Parte tratteremo tutti i dati di Temperatura, purtroppo è quasi impossibile reperire i dati delle nevicate se non in rari casi.
FABIO