Il Sole è “tempestato” di regioni solari, ma solo poche riescono a dare origine a delle macchie, e tra queste solo una è degna di nota:
A 2 anni dal minimo quindi, continua la fase di stanca del nostro astro, certificata anche dal più illustre fisio solare del pianeta, il Dott.Hathaway che nel forecast di gennaio rivede ancora al ribasso le sue previsioni con un SN max di 59!
E molto probabilmente questo verrà rivisto ancora in calo…pian piano dunque ci stiamo avvicinando sempre più ai valori del minimo di Dalton, e ciò tenendo conto dei conteggi moderni, acquisisce un’importanza ancor più grande!
Forse alcuni ancora non si stanno rendendo conto di ciò che stiamo vivendo, e basta una macchia in più o un solar flux per un paio di giorni a 88, per far gridare che il sole sia partito in pompa magna…la realtà è che la nostra stella ancora sta dormendo, ma la realtà è anche che non si può pretendere in eterno che ad esempio il record mensile del solar flux di febbraio 2010 non venga mai infranto!
Basti pensare che da quando lo si registra, a 24 mesi dal minimo, mai nessun ciclo finora aveva avuto una media mensile così bassa, tutti i cicli ormai avevano raggiunto abbondantemente il valore di 100 e passa!
E’ importante rimarcare a questo punto anche la tanto bistrattata teoria di L&P che si sta manifestando ogni mese che passa sempre più corretta.
Io inizierei a pensare più a gli effetti di questo minimo solare sul clima, piuttosto che alla sua più o meno probabile eccezionalità, dato che quest’ultima appare ormai assodata anche da parte di moltissimi studiosi e fisici solari del calibro di Hathaway, Svalgaard, L&P, Archibald e del compianto Timo Niroma, giusto per fare alcuni nomi…
Ai posteri l’ardua sentenza…
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Intanto Inseriamo il grafico di Confronto tra l’RI del SIDC e il NIA’s SN
mentre questo è il grafico della differenza tra i 2 valori
Simon
http://daltonsminima.altervista.org/?s=Linvingston+%26+Penn
L&P docet
rimane da cercare di capire le cause del comportamento del sole perchè le machie continuano a scaldarsi….
Andrea B(Quote) (Reply)
Così, a naso, mi sentirei di dire che questo mese ha le carte in regola per superare finalmente il valore di SF medio di febbraio. Mi aspetto un valore finale di 83 – 83.5, se il trend è confermato. Considerando che le proiezioni più al ribasso davano per questi tempi valori medi attorno al 100, abbiamo già detto tutto.
Andrea311(Quote) (Reply)
Io inizierei a pensare più a gli effetti di questo minimo solare sul clima,
piuttosto che alla sua più o meno probabile eccezionalità,
questo è il problema principale
un semplice calo delle produzioni agricole
puo creare problemi enormi
e in questo momento Australia ecc… non siamo messi bene
Luigi Lucato(Quote) (Reply)
Completamente d’accordo con te Simon…guardando il behind si denota inoltre una nuova fase di quiete (ammesso che questa appena trascorsa possa definirsi fase di attività)….qualche mese fa, precisamente questa estate, non avrei mai pensato che ad oggi saremmo stati a questo punto…mai come adesso questo sole mi stupisce e mi spaventa…..
Riccardo(Quote) (Reply)
Il Sole a me sembra che ormai entrerà nel massimo nel periodo Marzo/Maggio,e dopo scenderà!
Paolo 72(Quote) (Reply)
ciao a tutti
per quanto concerne gli effetti di questo minimo,a mio avviso, finora c’è da rimarcare come abbia influenzato sulla circolazione atmosferica portando ad un vp molto debole e a due stagioni invernali insolitamente fredde (rispetto al trend a cui eravamo abituati) in europa ed asia; tuttavia per avere un global cooling, come ha più volte sottolineato simon, ci vorrebbero ancora anni e anni di quiete….. considerando il forcing solare a cui siamo stati sottoposti negli ultimi 60 anni e più… questa è la mia idea
almeno che non ci sia l’aiuto di qualche vulcano…
artax(Quote) (Reply)
@Paolo 72
certo,basta guardare come sono disposte le CHs, e confrontarle con quelledel ciclo 23,per capire che questo(dal mio semplice punto di vista)e’ gia solar max.Poi se verra’ battuto il record o no ha poca importanza,questo e’ il massimo che il sole ci pio’ offrire in questo ciclo.Resta comunque l’incognita se collassera’ o meno.Ma questo si scoprira’ piu’ avanti.
giorgio(Quote) (Reply)
@ Giorgio
Ti straquoto perchè anche secondo me le chs denotano uno stadio molto avanzato del sc24.
Si, bello, scientificamente interessante, però però questo freddo comincia a darmi noia; e poi se va avanti così mi tocca vendere lo spider 🙁
marcello(Quote) (Reply)
Può darsi, ma è troppo presto, può ancora riaddormentarsi e, con un solar flux che scendesse attorno a 75, saremmo punto e a capo.
aspettiamo almeno fino a metà mese….
FabioDue(Quote) (Reply)
Esatto il max ormai è vicino anche per i grandi centri e l’attività del sole potrebbe aumentare ancora un pochino ma rimanere sempre su valori bassissimi e poi iniziare a scendere di brutto tra qualche mese proponendoci mesi senza macchie come nel Maunder o forse anche peggio comunque, secondo me, di questo minimo non abbiamo visto ancora nulla e nei prossimi anni il gelo in Europa diventerà la regola e le estati diventeranno sempre più corte e fresche
andrew(Quote) (Reply)
@marcello
mi sbilancio e vado oltre,spero di non sbagliarmi,dovremmo aver raggiunto gia’ il culmine.Ora chi di voi e’ in grado di ipotizzare un’eventuale inversione magnetica in qusto stato ora o da qui al 2012-2013?.Molti di voi trovano similitudini con il Dalton,e c’e’ piu’ di una ragione per pensarlo.Ma io mi spingo oltre.Ritengo che questo sia un minimo Maunder like.Certo potrebbero volerci altri 2-3 anni per capirlo,ma sono piu’ orientato sul Maunder che sul Dalton.
giorgio(Quote) (Reply)
Ragazzi, sinceramente spero che ci sbagliamo tutti, inclusi i vari Archibald, Livingston & Penn, ecc….per un semplice motivo: il mio telescopio sta facendo la ruggine!! 🙁 Mi sono attrezzato a dovere e ho speso anche un bel po’ di soldini per avere il meglio delle riprese della fotosfera; prisma di herschel e filtri vari…ci credete che, sono passati mesi, sono riuscito a fare si e no 3 riprese, causa unione di pessimo meteo e spotless! Oltremodo, con un buon seeing, avrei ottenuto davvero immagini interessanti, dato con una focale di oltre 6000mm, mi sembrava di poter entrare all’interno della macchia e toccare con le mani la granulazione! Che dire: speriamo bene, sia per il clima, che per la soddisfazione di riprendere il sole!!!
Luke73(Quote) (Reply)
Raga però rimaniamo con i piedi per terra senza farci prendere da facili entusiasmi.
Dunque se è vero che la 1140 (ex 1133 al suo primo giro di stella) è stata l’unica macchia degna di nota, bisogna anche dire, ke tra tutte si è mostata sicuramente la meno attiva riuscendo al max a sfornare flares di classe B e adesso nemmeno quello. Invece la 1141 e 1142 ,ora scomparse, si son mostrate più potenti (si fa per dire) producendo qualche flares di classe C.
Nel sud emisfero si stan formando 2 nuove regioni contenenti macchie, probabilmente verrano numerate come la 1143 e 1144, non proprio a latitudini da max, di una non ne vedremo l’evoluzione perkè sta ruotando nel lato non visibile, l’altra invece sta crescendo e potrebbe produrre qualche flares degno di nota.
Ricordiamoci che i cicli deboli son molto lenti a crescere e più lunghi rispetto quelli forti, per cui forse è un pò prematuro affermare che di qui a qualche mese avremo il max. E’ solo la mia opinione, pronto ad esser smentito dai fatti!
Frozen(Quote) (Reply)
Dopo l’estate qualcuno, mi pare di ricordare fosse il mitico ALE, pubblico qui su NIA un post in cui metteva in evidenza la forte analogia tra l’allora scivolamento del north polar coronal hole e quello verificatosi nel 2000.
A suffragio di ciò riportava una foto della primavera del 2000 che assomigliava molto a quella che usa Hataway nella sua sezione “predictions” e che rappresentava uno scivolamento molto simile a quello in atto nel settembre(?) 2010.
Ora questo scivolamento si è compiuto ed abbiamo infatti dei coronal hole transequatoriali.
A rigor di logica ora dovremmo essere nella medesima situazione in cui eravamo nell’autunno 2000, cioè post max.
Però a nord è ancora presente un coronal hole, sebbene di dimensioni ridotte; potrebbe essere che quando scivolerà anch’esso verso l’equatore potremmo avere il secondo picco del massimo del ciclo 24.
E le macchie alte in latitudine ora presenti nel nord enìmisfero potrebbero essere prodromiche a questo secondo shift; ricordiamo che poco più di un anno fa (circa) erano già presenti macchie nel nord emisfero con latitudine compresa tra i 9 e i 15 gradi nord (però qui la memoria potrebbe ingannarmi)
marcello(Quote) (Reply)
ma Ale c he fine ha fatto?
Paolo 72(Quote) (Reply)
giusto, Paolo ! Ale, per piacere, mandaci un segnale per dimostrare che sei ancora dei nostri ! il popolo di NIA vuole sapere qual’è il tuo pensiero.
carmelo(Quote) (Reply)
Mi unisco al “coro” anche io! La presenza di Ale su NIA è andata via via diminuendo… non è che ci sono problemi???
Bruno
apuano70(Quote) (Reply)
proverò a mandargli un email…
Simon
ice2020(Quote) (Reply)
http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Corona_solare:_risolto_il_mistero_della_temperatura/1346143
Iwoblu(Quote) (Reply)
Mi sta sorgendo un dubbio…. Non e’ che continuerà cosi’, ad alti e bassi, ne carne ne pesce ancora per anni e anni??
Durante il Maunder non era successo così??
Ciao
Luca
nitopi(Quote) (Reply)