Un Febbraio da Record…

Termina il mese di gran lunga più attivo del ciclo 24.

Per il Noaa il SN si attesta a 52.8, per il Sidc a 29.5 ( dato parziale).

Il solar flux chiude a 92.21 ( stracciato il precedente record di febbraio 2010 di 82.70!)

Mentre per i dati del Nia’s count dovremo aspettare qualche giorno.

Nel sole in questo momento sono presenti 2 regioni con macchie, una nel nord emisfero, l’altra nel sud.

Anche se non sono regioni particolarmente grandi, nella giornata di ieri hanno causato l’ennesimo rialzo del solar flux che alle ore 22 registrava il valore di 96.3!

Come avevo precedentemente annunciato, dopo la comparsa della AR 1158 a metà febbraio, il flusso solare sembra fare molta fatica a scendere sotto gli 80, mentre con molta facilità riesce a salire sopra i 90, segno inequivocabile che qualcosa nel sole sta bollendo in pentola.

Quanto durerà questa nuova fase è impossibile dirlo, anche l’anno scorso abbiamo avuto proprio a cavallo di febbraio e marzo un deciso rialzo dell’attività solare che poi è andata scemando nei mesi successivi… è probabile dunque che rivivremo lo stesso copione del 2010 come è probabile che stavolta andremo incontro  ad una crescita più costante del ciclo!

Febbraio è terminato, ora inizia marzo, vediamo come va questo mese e poi trarremo altre conclusioni…comunque mai  prima d’ora siamo stati così vicini al famoso punto di svolta!

Intano voglio far notare che nel sud emisfero nella giornata di ieri è comparsa una regione a chiara polarità da ciclo dispari:

Vediamo come evolverà nei prossimi giorni…

Stay tuned, Simon

28 pensieri su “Un Febbraio da Record…

  1. Comunque anche se c’e’ tanta confusione sulla nostra stella,alla fine i risvolti possibili saranno solo 3. 1^solar max nel 2012-2013.2^ solar max nel 2011.3^ collasso magnetico.Facciamo un bel sondaggio e poi ognuno se vorra’ potra commentare la sua risposta.Chissa’ che non vengano fuori cose nuove.

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  2. Intanto solar flux aggiustato alle ore 20 a 108.

    k-index=7-8

    Il tutto dovuto al buco coronale transequatoriale che fino a pochi giorni fa era nel lato nasco dl sole, infatti oggi c’è stato anche un forte aumento del vento solare!

    Concordo cn quanto scritto da Riccardo, e ripeto che mai come ora siamo ad un bivio molto impotante del ciclo solare 24.

    Simon

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  3. @Riccardo
    cio’ che scrivi,non e’ altro che la conferma di cio’ che espresse Aleaddirittura piu’ un anno fa.E cioe’ la sovrapposizione di 2 cicli che portera’ come prevedeva lui al collasso magnetico sia del ciclo 24 che del ciclo 25 generando un superminimo.Passa il tempo e le sue parole mi rimbombano sempre di piu’ nella mente.

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  4. Ok, signori…credo che siamo tutti d’accordo con il fatto che, secoli fa, non potevano certo studiare il sole come lo si può fare oggi. Concordo anche con chi sostiene che gli interessi economici sono il motore del pianeta e che le boiate sostenute spesso dalla comunità scientifica ufficiale sono, di conseguenza, all’ordine del giorno; però, se è vero che stiamo assistendo al primo fenomeno “anomalo” dell’attività solare dell’età contemporanea, è anche plausibile pensare che, forse, questi signori non c’hanno davvero capito niente?! Non era stato un illustre fisico solare (di cui non ricordo il nome) a sostenere di ritornare a metodi empirici e limitarsi alla sola osservazione del nostro astro perché, in questo periodo, tutti i modelli sono oramai del tutto inattendibili??? Domanda provocatoria: la AR 1158 si è evoluta in maniera molto rapida, facendo schizzare i valori di solar flux in modo molto rapido e violento. E’ plausibile pensare che possano verificarsi altre manifestazioni simili, o anche molto più forti? Insomma, è possibile che in questa fase l’andamento degli indici solari possa essere sempre più simile al grafico di un elettrocardiogramma??

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  5. ANTICIPATO ?
    hanno fretta ?

    Wednesday, March 2, 2 p.m. EST

    NASA Teleconference To Explain Missing Sunspots

    NASA will host a media teleconference to discuss the first computer model that explains the recent period of decreased solar activity during the sun’s 11-year cycle. The current solar minimum, a period characterized by a lower frequency of sunspots and solar storms, is the deepest observed in almost 100 years.

    http://www.nasa.gov/news/media/newsaudio/index.html

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