E’ da un anno che il sottoscritto ed altri utenti NIA andiamo asserendo che il ciclo solare 24 potrebbe avere 2 “ondate” di massimo, una corrispondente all’emisfero nord più precoce (primi mesi 2011) e l’altra a quello sud più tardiva (2012?).
Ebbene, potremmo esserci!
Da metà febbraio le cose nel nostro astro sono cambiate…questa non sembra essere più una ripresa farlocca!
A testimoniarlo oltre il numero del SN (sempre opinabile), è l’aumento improvviso del flusso solare che pare non riuscire più a scendere sotto i 100.
Se le cose andassero così, ci troveremmo quindi al famoso punto di svolta più volte ventilato da NIA…un ciclo 24 molto debole con una fase di solar maximum più intensa entro aprile 2011 seguita da una più debole non oltre fine anno-inizi 2012, con probabile comparsa delle prime regioni da ciclo dispari (25) entro la fine del 2012!
Voi che ne pensate?
Stay tuned, Simon
I valori di picco del solar flux di questi giorni, però, anche se nettamente superiori alla media degli ultimi mesi, sono da massimo assai debole, rispetto a quelli dei cicli 19-23, quando il SF superò, talvolta abbondantemente, quota 200 (valore di picco, beninteso). E a due anni dal ciclo i valori di picco erano già ben superiori a questi e talvolta lo era persino la media del solar flux.
FabioDue(Quote) (Reply)
Vista la debolezza di questo ciclo, mi sarei sorpreso del contrario…ho come l’impressione che in molti si siano un pò scoraggiati dinanzi questa impennata del sole…io invece nn vedevo l’ora che arrivasse, perchè è d’ora in poi che si decide tutto!
Simon
ice2020(Quote) (Reply)
@ice2020
In sostanza sì, è quello che dicevo, conta la media di attività dei prossimi mesi, incluso il comportamento dei prossimi picchi.
FabioDue(Quote) (Reply)
@Paolo 72
Come avevo gia’ previsto che a marzo ci sarebbe stato il picco dell’attivita’ solare,ad aprile si assestera’ (forse su livelli piu’ bassi di marzo)e a maggio iniziera’ a calare.Gia’ a suo tempo il prof Niroma si era accorto di queste strane coincidenze.Basta leggere i suoi studi.
@ice2020
Hai pienamente ragione Simon,Un minimo solare e’ formato da piu’ cicli.Logico che il primo del minimo come questo e’ di transizione, in attesa di un’altro o altri cicli piu’ deboli.
giorgio(Quote) (Reply)
Ci siamo. E’ arrivata la svolta. Vediamo quanto sale il ciclo 24, quanto cala e soprattutto come sarà il ciclo 25…
sbergonz(Quote) (Reply)
io in realtà ci capisco molto poco di sole, ma qudno vedo un sistema complesso come il sole avere impprovvisi sbalzi di “umore” come in questo caso, mi chiedo se e cosa possa provocare tali scossoni, e poi se non ricordo male agli inizi del 2010 si presentarono già molte macchie a polarità invertita o non ben decifrabile, e questo significa che qualcosa nel motore del sole sta variando…
mi chiedo anche se 4/5 indici misurati possano bastare per fare delle comparazioni tra oggi e il passato, sicurmante possono dare una vaga idea, o cmq un imbastitura, ma penso anche che ogni periodo abbia la sua caratteristica e quindi finchè si conosco bene a fondo ,i, quasi tutti , meccanismi che provocano una deteminata condizione, non si può parlare di previsione, ma solamente di ipotesi.
Cmq se non sbaglio per ora teoria di Liviston & Penn rimane valida….
Alessio(Quote) (Reply)
Secondo me è cominciato il massimo solare per i seguenti motivi:
Il polo nord o meglio, la gran parte del buco coronale nord, sta attraversando l’equatore;
Nel suo movimento verso sud è ostacolato dal buco coronale del polo sud che sta cominciando a dirigersi verso nord;
Fino a che non parte deciso il sud, il nord stazionerà a cavallo dell’equatore facendo un bel casino.
Il massimo solare sarà in autunno 2011
marcello(Quote) (Reply)
E’ sottinteso che quando io dico massimo solare, ad esempio marzo 2011, intendo la media smooted, quindi il mese più attivo cadrebbe 6 mesi dopo.
Simon
ice2020(Quote) (Reply)
penso che stasera ci sara’ un nuovo record del SF.(forse l’ultimo).Comunque se da una parte sale il num dei SSN e solar flux,dall’altra resta molto basso l’impatto sul clima nel nostro pianeta,poiche’ il K index e’ sotto i tacchi e il solar wind viaggia intorno ai 400kms.Deduco da cio’ che il processo di raffreddamento del pianeta non e’ stato affatto intaccato.
giorgio(Quote) (Reply)
Leggendo i vari commenti, ho tratto la convinzione che un articolo di confronto tra l’attuale incremento di attività ed il passato, recente e remoto, possa essere utile. Penso aiuti a fugare molti dubbi ed a rivedere certe interpretazioni “estreme”, sia in un senso che nell’altro.
Comincio a scriverlo in settimana, ma prima di pubblicarlo vorrei lasciar trascorrere un po di tempo, per vedere come evolve l’attività solare, per eventuali aggiornamenti.
FabioDue(Quote) (Reply)
Se manca ancora un anno e più al max l’attività sarà in costante aumento fino ad allora raggiungendo i valori dei cicli precedenti.
Io mi aspettavo valori decisamente più bassi come max solare visto il minimo che abbiamo avuto e di fatto per me tutte le previsioni sono state sbagliate e siamo sempre più vicini alle vecchie previsioni che vedevano un ciclo esplosivo
andrew(Quote) (Reply)
Mah, per curiosità ho provato a dare un’occhiata (su http://www.spaceweather.com) alle condizioni del Sole esattamente 10 anni fa, il 7 marzo del 2001, in prossimità del massimo del ciclo 23, avvenuto in due riprese tra 2000 e 2001.
Ebbene, il vento solare era attorno ai 450km/s, il solar flux era pari a poco più di 170 ed il sunspot number a 131. Il massimo, comunque, registrò valori di solar flux ben oltre 200, con alcuni picchi vicini a 300.
Attualmente abbiamo un vento solare di circa 400km/s (nei giorni scorsi, anzi, aveva superato i 600km/s), il solar flux sta superando di poco 140 ed il sunspot number è a poco meno di 120.
Ne deduco che, in termini di valori giornalieri (di picco) non stiamo assistendo ad alcunchè di eccezionale, nè in un senso nè nell’altro.
In realtà, come dicevo prima, conta la media. Anzi, come diceva Simon, per il sunspot number fa fede la media mobile su molti mesi (smoothed).
Dunque calma e gesso…..
FabioDue(Quote) (Reply)
Si, meglio aspettare ancora un pò per vedere come evolve questa situazione…inoltre ricordo che dovresti inserire stavolta anche i dati del Nia’s.
Simon
ice2020(Quote) (Reply)
leggiti il commento di Fabio2 qui sopra che risponde a Giorgio.
ice2020(Quote) (Reply)
@FabioDue
Ho qualche dato per essere piu’ preciso.A conferma di cio’ che ho scritto prima abbiamo il dato della TSI, che e’ rimasto pressoche inchiodato nonostante l’aumento dell’attivita’ e sopratutto il dato piu’ imoportante e cioe’ il fusso di raggi cosmici che resta decisamente alto e quest’ultimo e’ semplice frutto del solar wind basso.Molto probabilmente fabio in quel 7 marzo 2001 il solar wind era sotto la media del periodo.Il flusso dei raggi cosmici e’ inversamente proporzionale al vento solare.Quindi deduco che la media del solar wind del 2000.2001 era decisamente piu’ alta dell’attuale http://www.persicetometeo.com/public/popup/tsi.htm http://www.persicetometeo.com/public/popup/cosmic_rays.htm
giorgio(Quote) (Reply)
Scusate se a volte mi perdo nelle discussioni, ma sono talmente ignorante sull’argomento Sole, che vi chiedo di delucidarmi in breve la situazione
– nonostante il tour de force del Sole nell’ultimo mese, il ciclo 24 sarà comunque un ciclo debole?
– come saranno i prossimi cicli?
Vi ringrazio per le risposte
Inverno1709(Quote) (Reply)
Date uno sguardo alla pagina di Svalgaard che tiene sotto osservazione l’andamento del ciclo….
http://www.leif.org/research/TSI-SORCE-2008-now.png
Credo che se lo dice lui allora ci sono davvero buone possibilità che questo sia davvero l’ingresso nel massimo del ciclo 24.
Bruno
apuano70(Quote) (Reply)
@giorgio
Tra i vari indici terrei d’occhio anche l’andamento del Magnetic Field in quanto non mi sembra così vivace…. monitoriamo!
Bruno
apuano70(Quote) (Reply)
Solar flux a 151 la salita non si arresta e sunspot fonte Noaa a 122
andrew(Quote) (Reply)
OT di carattere simil-filosofico.
Quanto è grande la potenza della Natura e come sono imprevedibili i suoi cicli! Molte volte mi chiedo se ci rendiamo conto della nostra pochezza di fronte a cose così più grandi di noi. La risposta più scontata è negativa, visto il nostro continuo affannarci a cercare di capire ciò che forse non riusciremo mai a capire. La voglia di conoscere, però, è talmente grande che ci fa superare tutti i dubbi e ci spinge fortissimamente a cercare di spiegare quello che appare inspiegabile. E’ la natura umana, non c’è nulla da fare! Ed è magnifico che sia così.
Ciao, Donato.
Donato(Quote) (Reply)