Tremendo terremoto in Giappone, seguito da spaventoso Tsunami!

un terremoto di intensità devastante – due scosse –  ha investito Tokyo (alle 14.45 locali, in Italia erano le prime ore dell’alba), dove i grattacieli hanno oscillato sotto le scosse sismiche e la popolazione si è data alla fuga in cerca di riparo: le autorità hanno immediatamente lanciato l’allarme tsunami, avvertendo che il movimento tellurico avrebbe potuto generare un’onda anomala alta ben 6 metri. Analoghi allermi sono stati diramati nella Siberia russa e alle isole Marianne. L’evento sismico ha raggiunto magnitudo 8,9 della scala Richter, investendo in particolare Tokyo dove nel nel porto sono scoppiati focolai d’incendio.

SCOSSE E TSUNAMI – Puntuale, l’onda anomala si è abbattuta sulle coste giapponesi. Un impressionante filmato andato in onda sull’emittente pubblica Nhk ha mostrato molteplici auto sommerse dall’onda del mare Kamaishi, nella prefettura Iwate, mentre l’onda di 4,20 metri dello tsunami si   abbatteva sulla costa.La prima scossa, di magnitudo 7.9, poi corretta ad 8.8 quindi a 8.9, con epicentro a una profondità di 24,4 chilometri e a 81 miglia da Sendai, si è verificata nello Honshu. Una seconda forte scossa di 7.8 si è registrata alle 15.15 locali (le 7,15 in Italia) al largo delle acque della prefettura di Ibaraki, alla profondità di 80 chilometri.

BILANCIO
– Incerto fino a questo momento il bilancio. Fino a questo momento, a est di Tokyo, c’è un morto accertato. Il numero di feriti è ancora imprecisato e comunque elevatissimo, sia nella capitale sia soprattuto nella prefettura settentrionale di Miyagi. Nel porto del capoluogo di quest’ultima, Sendai, testimoni oculari hanno riferito di aver visto abbattersi uno tsunami alto ben una decina di metri: esattamente come avevano preavvertito le autorità, ma in un tempo ancora più rapido rispetto alle pur pessimistiche previsioni. L’allerta si è velocemente propagato da un capo all’altro dell’Oceano Pacifico. Secondo il Centro di Controllo Geologico degli Stati Uniti, il sisma ha raggiunto un’intensità pari addirittura a 8,9 gradi sulla scala aperta Richter. Le onde telluriche sono state avvertire distintamente fino a Pechino. A Tokyo molte persone hanno riportato lesioni in seguito al crollo del tetto di una scuola, dove era in corso una cerimonia di consegna dei diplomi alla quale stavano partecipando circa seicento studenti. Bloccati i treni-proiettile, chiuse centrali nucleari e raffinerie: in quella di Iichihara, vicino alla capitale nipponica, si è sviluppato un incendio, così come era già avvenuto in porto, dove si erano innescati almeno sei focolai.

Fonte:  http://libero-news.it/news/688282/Terremoto_in_Giappone_Sendai__Tsunami_di_10_metri.html

Video dello Tsnunami:

http://tv.repubblica.it/copertina/lo-tsunami-di-10-metri-arriva-sulla-costa/63820?video

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259 pensieri su “Tremendo terremoto in Giappone, seguito da spaventoso Tsunami!

  1. Se lo compra lei e la sua famiglia il libro.

    Comunque secondo me gli è scappato sull’onda emotiva di quello che è accaduto in giappone, l’ha scritto due o tre ore dopo il sisma, probabilmente non se lo immaginava neanche lei che in quella data che aveva letto sui fogli potesse accadere un cataclisma del genere….

    così si è fatta scappare questa risposta, sicuramente si è gia’ pentita di aver rivelato sta cosa.

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  2. Radiazioni: impatto sulla salute umana potrebbe superare Chernobyl

    * 12 marzo 2011 13:46

    Funzionari hanno esteso la zona di evacuazione dagli iniziali 6 miglia a 13 miglia e detto alla gente di rimanere in casa e coprire il loro bocche – una chiara indicazione che nell’aria particelle radioattive sono un problema.

    Purtroppo il tempo, abbiamo imparato e ancora una volta che fonti governative si trovano in queste situazioni – Chernobyl, del 9-11 attacchi, la marea nera BP – giacciono in un primo momento, credo, per cercare di prevenire il panico. Poi sembra che mentire a loro bugie ex insabbiamento, poi rivelare il tutto pochi anni dopo, quando si sta guardando. Qualunque sia la ragione, chiunque confidando fonti “ufficiali” sta ignorando la storia.

    Forbes è stato tra i primi outlet rilevando l’entità della minaccia nucleare, con il suo “Beta Clean” blog dicendo che questo potrebbe essere “peggio di Chernobyl.” Insieme a tutto ciò è accaduto finora, spiega Forbes, “… il multi-reattore di Fukushima centrale atomica è ormai basandosi su potenza della batteria, che durerà solo circa otto ore. Il pericolo è il core del reattore termicamente molto caldo presso l’impianto deve essere continuamente raffreddato per 24 a 48 ore. Senza elettricità le pompe non sarà in grado di pompare acqua attraverso il core del reattore caldo per raffreddarli. Una volta che l’elettricità è persa, il combustibile nucleare irraggiato potrebbero cominciare a sciogliersi. Se i sistemi di contenimento fallisce, un rilascio di radioattività catastrofico per l’ambiente potrebbe verificarsi “.

    Il pezzo riassume anche la situazione fino ad oggi: “Le radiazioni causa di una fuga danneggiato reattore nucleare giapponese, il Sabato dopo un’esplosione fatto esplodere il tetto a seguito di un terremoto, ma il governo ha insistito sul fatto che i livelli di radiazione erano bassi … l’esplosione ha sollevato timori di una fusione a nord di Tokyo struttura in qualità di funzionari criptato per contenere quello che potrebbe essere il peggior disastro nucleare di Chernobyl dopo l’esplosione nel 1986, che sconvolse il mondo. ”

    Una grande differenza è che questa minaccia nucleare non si giocherà nella privacy relativa di epoca sovietica dell’Ucraina. Questo è un evento di prime time – più di 17 elicotteri notizia aleggiava off costiere di Los Angeles ieri per documentare relativamente onde elettromagnetiche di bassa minaccia.

    Avremo di più – ma già questo sembra essere stranamente on-cue per l’industria energetica. Il versamento di BP ha illustrato la follia di perforazione “sicuro” in acque profonde olio, una New York Times serie documenta il dumping indiscriminato di sostanze radioattive, acque di scarico nei corsi d’acqua fracking Stati Uniti e ora l’industria nucleare vede un colpo terremoto la parte superiore di una centrale elettrica e il timore di un collasso telaio.

    Sì, è giunto il momento di ricerca e salvataggio. Ma le questioni più grandi, compreso il modo per “salvare” vittime delle radiazioni, continuerà a indugiare per anni.

    tradotto con google.

    L’originale qui http://oilspillaction.com/radiation-leak-impact-on-human-health-could-surpass-chernobyl

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  3. Riepilogo scosse di oggi di magnitudo 6+ in giappone

    Magnitudo 6.0 2011/03/12 01:34:10 38.748 142.853 24.5 NEAR THE EAST COAST OF HONSHU, JAPAN
    Magnitudo 6.2 2011/03/12 01:46:21 37.354 141.998 25.4 NEAR THE EAST COAST OF HONSHU, JAPAN
    Magnitudo 6.8 2011/03/12 01:47:16 37.588 142.682 24.8 OFF THE EAST COAST OF HONSHU, JAPAN
    Magnitudo 6.1 2011/03/12 10:53:31 39.075 142.352 24.9 NEAR THE EAST COAST OF HONSHU, JAPAN
    Magnitudo 6.4 2011/03/12 13:15:42 37.261 141.175 37.5 NEAR THE EAST COAST OF HONSHU, JAPAN
    Magnitudo 6.0 2011/03/12 17:19:24 36.573 142.645 4.3 OFF THE EAST COAST OF HONSHU, JAPAN
    Magnitudo 6.3 2011/03/12 22:12:46 37.662 141.959 14.3 NEAR THE EAST COAST OF HONSHU, JAPAN
    Magnitudo 6.1 2011/03/12 23:24:50 37.981 141.849 24.8 NEAR THE EAST COAST OF HONSHU, JAPAN
    Magnitude 6.2 2011/03/13 01:26:01 35.605 142.038 24.0 OFF THE EAST COAST OF HONSHU, JAPAN

    Speriamo non ci siano scosse nei dintorni delle famose centrali :-/

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  4. Il reattore problematico è ti tipo BWR (come era quello di Caorso). Questo tipo di reattore utilizza come “moderatore” (la fissione avviene con neutroni lenti, detti “moderati”, ovvero rallentati) acqua in cambiamento di fase liquido-vapore. L’acqua funge anche da liquido di raffreddamento. Si noti che se viene a mancare l’acqua cessa la reazione, in quanto i neutroni non sono più moderati (a Chernobyl invece la reazione continuò dal momento che il moderatore era grafite solida). Un reattore di questo tipo presenta quindi un coefficiente di reattività negativo, ovvero se viene meno il fluido moderante-refrigerante la reazione si spegne da sola.

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  5. Distinguiamo le varie parti del reattore:
    il vessel, ovvero il contenitore primario, in acciao spesso anche 20 cm,
    il core, o nocciolo, dove risiede il combustibile nucleare (questo è costituito da centinaia di barre di zircaloy (zirconio, acciaio…) contenenti pastiglie di uranio-pellet)
    la parte atta a separare il vapore dall’acqua (si trova nella parte superiore del reattore)

    La parte atta a separare il vapore dall’acqua è molto grande, e per questo motivo per un reattore BWR non è possibile fare un contenitore in cemento armato a cupola o semicupola (nei reattori PWR questo contenitore costituisce la difesa ultima più importante). C’è comunque un secondo contenitore rivestito di acciaio (liner). Il tutto risiede in un edificio dove si trovano altri apparati, per lo più civili. Quest’ultimo è la parte che si è frantumata ieri. Ci sono ancora le due difese principali, il vessel ed il contenitore.

    Visto che ci sono allarmismi “peggio di Chernobyl”, bisogna dire che in quel caso (reattore plutonigeno di derivazione militare e con caratteristiche molto molto differenti da un BWR) il reattore si trovava in un edificio strutturalmente simile ad un capannone industriale…

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  6. Chernobyl era un reattore moderato acqua-grafite, per sua natura molto pericoloso ed instabile. L’incidente avvenne per una serie di errori umani, e consistette nella rottura di un tubo dell’acqua di raffreddamento: l’acqua vaporizzò e ciò determinò una esplosione di vapore (tipo quella di una pentola a pressione, per capirci). Il reattore si trovava in un edificio industriale, che venne sventrato dall’esplosione. A questo punto acqua e grafite vennero in contatto e provocarono un incendio. Questo fu il problema di Chernobyl: l’incendio proseguì per giorni e il fumo che generava era carico di sostanze radioattive (in particolare per l’uomo sono pericolose il Cesio 137 e lo Iodio 131). Senza l’incendio la contaminazione poteva essere contenuta.

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  7. Nel caso presente il reattore doveva essere spento il 26 marzo pv. Ciò significa che il suo combustibile nucleare è esausto e ricco, purtroppo, di sostanze radioattive. Tuttavia la situazione non può essere in nessun modo paragonata a Chernobyl.

    Il vessel, come successe a Three Mile Island, può contenere bene una eventuale fusione del nocciolo, e comunque ci sono altre barriere.

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  8. una decina di ricercatori italiani, che insieme ad altri colleghi stranieri lavorano per un istituto di ricerca giapponese a Tsukuba, una città a 70 chilometri a nord-est di Tokyo, temono che la situazione della centrale nucleare di Fukushima peggiori e chiedono all’Italia di attivarsi per dare notizie e consigliare il da farsi. “Per ora – dice al telefono all’ANSA Corrado Mandoli, uno dei ricercatori – l’allarme radioattivo è basso e qui non è prevista alcuna evacuazione.

    Ma il nostro timore è che se la situazione dovesse peggiorare, e questo può avvenire in qualsiasi momento nelle prossime ore, poi sia troppo tardi. Siamo a 200 chilometri dalla centrale, e in caso di esplosione sarebbe una distanza irrisoria. Inoltre, è previsto l’arrivo di un altro tsunami, che potrebbe colpire la centrale e peggiorare la situazione”. Andar via adesso, spiega, sarebbe complicato con le loro forze: “la benzina è finita e comunque ci dicono che la strada per Tokyo è praticamente bloccata, per fare 70 chilometri ci vogliono almeno quattro ore. E poi temiamo che mentre siamo in viaggio succeda qualcosa che ci colga impreparati”.

    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/speciali/2011/03/11/visualizza_new.html_1557155833.html

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  9. 09:35
    Governo: “Rischio fusione in due reattori”
    Il governo giapponese ha messo in guardia dai rischi di processo di fusione nei reattori 1 e 3 della centrale Fukushima 1

    10:16
    Governo teme grande black out per domani
    Il governo giapponese teme che domani l’afflusso di energia elettrica a Tokyo e nel Tohoku possa essere insufficiente. L’ha comunicato oggi il ministro dell’economia giapponese e dell’industria Banri Kaieda. “Si prevede a Tokyo e nel Tohoku una grande carenza di energia”, ha detto Kaieda, secondo quanto riporta il sito internet del quotidiano Asahi Shinbun. Dopo il fine settimana, per domani è prevista la ripresa delle attività produttive. Il ministro ha dato indicazioni per gestire la situazione.

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  10. 11:16
    Danni a barre combustibile reattore
    Le barre di combustibile al reattore n.3 di Fukushima hanno subito danni. I tentativi di evitarlo, ha riferito il ministro dell’Economia e dell’Industria nipponico, ”non hanno avuto effetti”.

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  11. grazie Edoardo, in mezzo a tutte queste notizie e purtroppo a queste strumentalizzazioni della catastrofe, va sempre a finire che non si capisce mai realmente l’entità del problema!
    il tuo contributo è importantissimo e tra l’altro mi dà l’ennessima conferma di quanto NIA sia un sito che si distingue dagli altri per criterio e voglia di verità

    @Darkman: non ho parole… il fatto che non si vogliano rivelare queste date tra l’altro a me pare un indice di affidabilità delle stesse! se fossero baggianate starebbero già girando un film sulle previsioni di Bendandi e sui terremoti del futuro…

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  12. Volevo spendere 2 parole sul problema relativo alle carte di Bendandi.
    Purtroppo non e’ semplice prendere decisioni quando si sanno cose che dovranno accadere.
    Non sai come comportarti per il semplice fatto che hai la possibilita’ di cambiare il destino di migliaia di persone… E paradossalmente, non sempre il destino di una persona e’ vivere felice e contenta per anni fino alla vecchiaia. Sono parole “dure”, me ne rendo conto… ma e’ cosi’!
    Inoltre in Italia da poco e’ stato messo il bastone tra le ruote di chi ha la possibilita’ di scongiurare disastri. Pensiamo a Giampaolo Giuliani che continua imperterrito ad avvertire la gente di stare attenta in particolari zone e giorni. Ma anche questa di Bendandi…. Ci sono delle istituzioni che cocciutamente continuano ad affermare che i terremoti non si possono prevedere che ogni terremoto e’, di fatto, isolato e indipendente dagli altri. Sono stronzate e tutti noi lo sappiamo benissimo. Ma la legge e’ dalla loro parte e nessuno di noi puo’ farci niente.
    Se all’osservatorio bendandiano non hanno il coraggio di uscire pubblicamente allo scoperto e rivelare tutto quello che sanno, nessuno puo’ obbligarli. Saranno loro i soli che potranno decidere se salvare o meno delle vite umane.
    L’11 maggio e’ una data strana. All’inizio questa data era il 5 maggio… e gia’ quella non si sapeva da dove saltava fuori. Accadra’ qualcosa? Non accadra’ nulla?
    Nel bene o nel male, sappiate che accadra’ solo ed esclusivamente cio’ che deve accadere. Cio’ che il destino ci riserva. Cio’ che madrenatura ha deciso che debba accadere. E noi, UMANI, dobbiamo renderci conto che siamo come granelli di polvere al vento. Non dobbiamo lasciarci influenzare dalla societa’ consumistica e pensare che tutto ci e’ dovuto e che ogni cosa e’ stata creata a nostro insindacabile uso. Non siamo DIO e non ci e’ dovuto alcunchè!

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  13. Dire come può evolvere la situazione è difficile. Mi sento di escludere, anche nel caso peggiore, una situazione come quella di Chernobyl. Questo ovviamente se non capita qualche altra catastrofe (ad esempio altro terremoto con tsunami…). La cosa più probabile è che i due noccioli fondano ma restino confinati all’interno dei loro vessel (come a Three Mile Island). I reattori sarebbero da buttare via, ma non ci sarebbero conseguenze gravi all’esterno della centrale. Da tenere presente che la radioattività ora presente è dovuta al rilascio controllato dei vapori nei reattori al fine di diminuirne la pressione per evitare la rottura dei vessel. Se tutto procede come sopra ipotizzzato tale radioattività sarà l’unica rilasciata all’esterno.

    Questo è quanto mi sento di dire sulla base dei miei studi. Purtroppo non sappiamo quanti e quali siano i danni dovuti al terremoto (ad esempio se i vessel sono stati danneggiati). Nell’ipotesi peggiore, ovvero rilascio di corium fuso fuori dai vessel, la gravità della contaminazione dipenderebbe da tanti fattori al momento non stimabili.

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  14. scusate, stanotte c’era stato un intervento di un certo Ciuffrida, che parlava di Bendandi, mi sembrava interesasnte, avevo rivolto a lui una domanda riguardo Istanbul. Non riesco a trovare nè il suo intervento nè il mio, che fine hanno fatto?

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  15. Volevo ringraziare edoardo per le spiegazioni tecniche date; in rete circola di tutto e avere un appoggio di un tecnico specializzato del settore ci aiuta a prendere con le molle tutte le stronzate catastrofistiche che vengono pubblicate sui vari siti. Grazie ancora.

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