Nowcasting Solare: Attività di nuovo in calo!

Delle 8 regioni che erano contabili col Nia’s count il primo di giugno, oggi ne sono contabili solo 4, mentre per i centri ufficiali 6, nel senso che 2 ormai si sono completamente sfaldate e presto se ne aggiungeranno altre 2 sempre nell’emisfero nord!

Il flusso solare dopo aver toccato il picco di 117 sempre il primo di giugno, è già in calo costante (ieri alle ore 20 segnava 110).

Quindi alla fine questa pseudo-fiammata è stata davvero evanescente, soprattutto se paragonata all’exploit di marzo ed aprile, la stessa dimensione e coalescenza delle AR non ha prodotto CME di rilievo e gli X-ray hanno a mala pena raggiunto il livello M.

Insomma, tanto fumo e niente arrosto, come ormai è conseutudine di questo ciclo solare 24 (a tal proposito faccio pubblicamente i complimenti a Giorgio per aver nuovamente azzeccato il pronostico!).

Anche dando un occhiata allo Stereo Behind, si nota come la situazione appare assolutamente tranquilla…

Credo proprio che tra pochi giorni la nostra stella ricadrà in una nuova fase di letargo come quella che aveva contradistinto il mese di maggio!

Stai tuned, Simon

35 pensieri su “Nowcasting Solare: Attività di nuovo in calo!

  1. @alessandro
    assolutamente no.Poiche’ il periodo di rivoluzione di Giove dura 11,86 anni,se ci basassimo solo su questo il sole sarebbe in perenne minimo dato che un ciclo solare dura mediamente 11 anni.Cio’ che fa la differenza in questo particolare frangente e’ il fatto che il perielio di Giove cade proprio in coincidenza del solar max (o presunto solar max).

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  2. giorgio :

    @alessandro
    assolutamente no.Poiche’ il periodo di rivoluzione di Giove dura 11,86 anni,se ci basassimo solo su questo il sole sarebbe in perenne minimo dato che un ciclo solare dura mediamente 11 anni.Cio’ che fa la differenza in questo particolare frangente e’ il fatto che il perielio di Giove cade proprio in coincidenza del solar max (o presunto solar max).

    Giorgio, vanno benissimo i discorsi sulle infleunze planetarie che io ho sposato in primisi già dal primo giorno che ho fondato NIA, ma ci dev’essere anche qualcosa di insito al sole che ancora sfugge alla scienza ufficiale!

    Diciamo che le 2 cause sn sinergiche nel provocare un grande minimo solare…

    Simon

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  3. @ice2020
    Certo Simon sono perfettamente daccordo.Infatti mi limito semplicemente a gestire il contingente.Le cause di questo minimo vanno ricercate altrove.Pero la coincidenza del perielio di Giove (18 marzo 2011),con il presunto solar max,contribuisce ad indebolire ulteriormente un ciclo che di perse’ e’ gia debole in partenza.

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  4. giorgio :

    @ice2020
    Certo Simon sono perfettamente daccordo.Infatti mi limito semplicemente a gestire il contingente.Le cause di questo minimo vanno ricercate altrove.Pero la coincidenza del perielio di Giove (18 marzo 2011),con il presunto solar max,contribuisce ad indebolire ulteriormente un ciclo che di perse’ e’ gia debole in partenza.

    Eh si caro Giorgio, chissà che ci sarà dietro a tutto questo, quali meccanismi interni della tacholine solare spingano il sole ad entrare in questi deep minimum!

    E poi penso sempre a quanti soldi continuiamo a sprecare a pagare i santoni dell’ipcc cn le loro assurse teorie catastrofifiste quando invece il motore principal del clima è proprio il nostro astro!

    Ciao

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  5. @ice2020
    Sono daccordissimo.L’attivita’ magnetica che’ si nota ora nella fotosfera si e’ generata nel tacholine nel ciclo passato.Quindi negli anni 90 e’ successo qualcosa che ancora non riusciamo a spiegare.

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  6. giorgio :

    @ice2020
    Sono daccordissimo.L’attivita’ magnetica che’ si nota ora nella fotosfera si e’ generata nel tacholine nel ciclo passato.Quindi negli anni 90 e’ successo qualcosa che ancora non riusciamo a spiegare.

    Giorgio, quante cene ti devo?

    Credo di aver perso il conto… 😆

    Sei un grande! 😉

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  7. giorgio :@ice2020 meglio aprofittarne,prima della nuova glaciazione hahahaha!!!

    Se non parte di brutto qualcuno dei supervulcani nel frattempo, per la prossima glaciazione c’è ancora un po di tempo, almeno qualche millennio……

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  8. @FabioDue
    Una concomitanza di piu’ fattori,quali un blocco della CDG dovuto al forte disgelo dei ghiacci Groenlandesi e artici, un VP come questo decisamente poco consistente,abbinato ad un NINO+QBO- ,con forti scambi meridiani e forti scambi tropo-stratosferici,potrebbe dar vita ad un SUPER INVERNO EUROPEO di quelli che nessuna persona vivente possa ricordare.E solo questione di tempo presto o tardi la combinazione avverra’.Basta solo attendere.

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  9. giorgio :@FabioDue Una concomitanza di piu’ fattori,quali un blocco della CDG dovuto al forte disgelo dei ghiacci Groenlandesi e artici, un VP come questo decisamente poco consistente,abbinato ad un NINO+QBO- ,con forti scambi meridiani e forti scambi tropo-stratosferici,potrebbe dar vita ad un SUPER INVERNO EUROPEO di quelli che nessuna persona vivente possa ricordare.E solo questione di tempo presto o tardi la combinazione avverra’.Basta solo attendere.

    Un nuovo Younger Dryas non è un’era glaciale e comunque richiede una combinazione non banale di eventi per verificarsi.
    Aggiungo che, poichè per ora non pare si sia verificato alcuno scioglimento di rilievo dei ghiacci della Groenlandia, saremmo proprio all’inizio del processo. E poi, non mi risulta ci sia stato un evento del genere, almeno negli ultimi 1000 anni (e forse mai nemmeno negli ultimi 10000), nemmeno quando il clima era più mite di quello attuale, o sbaglio?

    Insomma, mi chiedo quanto si debba attendere…..la nostra vita è breve….

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  10. E poi sinceramente non mi auguro di assistere ad un evento del genere. Viverlo sarebbe difficile, molto difficile. Noi esseri umani siamo nati al caldo e ci troviamo bene nei climi miti. Il gelo, anche con la nostra tecnologia, ci creerebbe un sacco di guai, grossi, e se prolungato probabilmente ci ridurrebbe di numero e temo non di poco.

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  11. FabioDue :

    giorgio :@FabioDue Una concomitanza di piu’ fattori,quali un blocco della CDG dovuto al forte disgelo dei ghiacci Groenlandesi e artici, un VP come questo decisamente poco consistente,abbinato ad un NINO+QBO- ,con forti scambi meridiani e forti scambi tropo-stratosferici,potrebbe dar vita ad un SUPER INVERNO EUROPEO di quelli che nessuna persona vivente possa ricordare.E solo questione di tempo presto o tardi la combinazione avverra’.Basta solo attendere.

    Un nuovo Younger Dryas non è un’era glaciale e comunque richiede una combinazione non banale di eventi per verificarsi.Aggiungo che, poichè per ora non pare si sia verificato alcuno scioglimento di rilievo dei ghiacci della Groenlandia, saremmo proprio all’inizio del processo. E poi, non mi risulta ci sia stato un evento del genere, almeno negli ultimi 1000 anni (e forse mai nemmeno negli ultimi 10000), nemmeno quando il clima era più mite di quello attuale, o sbaglio?
    Insomma, mi chiedo quanto si debba attendere…..la nostra vita è breve….

    Fai conto che si è verificato il caldo del millennio in Russia quindi….

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  12. Il problema non e’ se verra’ o meno una nuova glaciazione poiche’ questo e’ un dato pressoche’ certo che avverra’,bensi quando accadra.Nessuno se lo augura,pero la possibilita’ di caderci dentro anche se minima esiste.

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