Estensione:
Anomalia Concentrazione:
Area:
Trend Anomalia Estensione:
Curiosità:
Rispetto a 10 anni fa abbiamo 0.7milioni di kmq di estensione in meno e 0.9 in meno di area.
Rispetto a 20 anni fa abbiamo 1.2milioni di kmq di estensione in meno e 1.5 in meno di area.
Rispetto a 30 anni fa abbiamo 1.6milioni di kmq di estensione in meno e 0.9 in meno di area.
Con L’inizio della stagione Estiva l’estensione media dell’artico diminuisce, quindi il grafico che mostra in trend avendo i dati come oscillazione percentuale mostrerà variazioni elevate che non possono essere confrontate con quelle di altri mesi dell’anno.
FABIO
hai fatto benissimo a sottolineare questo particolare,infatti in estate il deficit negativo aumenta rispetto ai mesi primaverili.Tante cose le ho dette gia’ in sede meteo.Non c’e’ bisogno che le ripeta sempre.L’unica zona artica che sta’ un po’ meglio e’ l’area dello stretto di bering e la siberia orientale,mentre per la zona canadese e siberiano occidentale e’ un disastro.Inoltre ho notato che negli ultimi giorni c’e stata una forte diminuziuone della concentrazione anche nelle aree “sane”. http://home.comcast.net/~ewerme/wuwt/cryo_latest.jpg Il grafico dell’estensione mostra chairamente che la linea rossa (2011),si e’ verticalizzata verso il basso,facendoci chiaramente capire che nei prossimi giorni sfondera’ la linea del 2010 andando cosi’ a toccare un nuovo minimo assoluto per il periodo.L’indice AO e’ sicuramente arrivato al top della sua negativita’ e progressivamente salira’ anche se in queste 2 settimane produrra’ disastri.Paghiamo il prezzo dell’oscillazione ENSO in zona est da negativo a positivo che e’ avvenuta in modo repentino.Tendenzialmente penso che L’AO rimanga negativo per tutta l’estate.Quindi le cose dal mio punto di vista si metteranno male. http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Extent_L.png
giorgio(Quote) (Reply)
Attualmente i ghiacci artici sono messi davvero male … la situazione peggiore misurata da questo satellite dal 2002 ovvero tra il 2010 e il 2007
07,01,2011,9062813
07,02,2011,8913438
07,03,2011,8745313
07,04,2011,8669531
07,05,2011,8564219
07,01,2007,9288906
07,02,2007,9126875
07,03,2007,8925000
07,04,2007,8794063
07,05,2007,8704219
07,01,2010,8806563
07,02,2010,8723594
07,03,2010,8675938
07,04,2010,8592969
07,05,2010,8493438
Continuo a ripetere che questi valori sono comunque da prendere con le molle nelle note c’ é scritto …
In principle, SIC data could have errors of 10% at most, particularly for the area of thin sea ice seen around the edge of sea-ice cover and melted sea ice seen in summer.
Un errore del 10% se la matematica non é un opinione vuol dire una tolleranza di +/- 5% ovvero di +/- 428.211 km2.
Inoltre l’ algoritmo per il calcolo dell’ estensione é stato modifica il 18 Maggio 2010 e subito i grafici sono andati al di sotto dei valori degli anni precedenti .
Da notare che gli anni dal 2002 al 2009 hanno tutti un picco residuo tra il mese di maggio e giugno ed é quindi probabile che le curve del 2002 al 2009 siano state elaborate con un algoritmo leggermente differente.
A rigor di logica non é corretto confrontare curve ottenute con algoritmi diversi sullo stesso grafico.
Luci0(Quote) (Reply)
il minimo assoluto per il periodo e’ gia’ stato raggiunto (o siamo al pelo) e l’AO e’ stabile da qualche giorno intorno al -2 e pare continui.Non si vede la fine del tunnel.Intanto le termiche sull’artico stanno raggiungendo picchi molto alti e continueranno nei prossimi giorni.Lo dico da tempo che la disfatta era una possibilita’ concreta.Nessuno o pochissimi mi hanno creduto. http://www.ijis.iarc.uaf.edu/seaice/extent/AMSRE_Sea_Ice_Area.png
giorgio(Quote) (Reply)
Non c’è che dire, la situazione dei ghiacci marini globali è molto scoraggiante. Tanto l’artico che l’antartico soffrono terribilmente. Questo, purtroppo, è un dato di fatto. La causa? La prima che salta agli occhi, credo, che sia il GW. Non vedo spiegazioni di tipo diverso. La causa del GW? Questo è un altro discorso in quanto, ad oggi, non esistono spiegazioni del tutto convincenti circa l’origine dell’innalzamento delle temperature globali. Poiché il ghiaccio marino è immerso in acqua, però, credo che lo scioglimento del ghiaccio debba essere attribuito anche alla temperatura delle acque marine. Anzi, secondo me, la percentuale di “colpa” dell’acqua è maggiore di quella dell’aria. In tutti gli anni appena trascorsi, infatti, credo che i record di caldo abbiano determinato un aumento delle temperature oceaniche. Data la grande inerzia termica dell’acqua presumo che ci vogliano anni di temperature inferiori alla media per tornare alle condizioni più favorevoli alla crescita dei ghiacci marini. Tutto questo trascurando i contributi geotermici ovvero il calore che proviene dal mantello terrestre e che, necessariamente, deve essere trasmesso agli oceani. Se si è verificata qualche variazione di questo contributo al bilancio energetico globale il fenomeno sarebbe più che comprensibile.
Morale della favola: ancora una volta i fattori che entrano in gioco sono numerosi e la comprensione di ciascuno di essi non è tale da consentire di spiegare completamente ciò che sta accadendo.
Ciao, Donato.
donato(Quote) (Reply)
i ghiacci antartici sono tutto forchè in crisi
Fabio Nintendo(Quote) (Reply)
allora, lo dico da anni ormai, la spiaggia fronte casa prima, 10 anni fà era 40mt…in alta marea luna piena, ora..10 mt…..
fate i vostri conti…
roberto(Quote) (Reply)
non confondere l’erosione dell’acqua con il suo aumento di volume.
perchè se vogliamo fare un’altro esempio qua in Riviera ci sono zone della spiaggia che si allungano e zone che si accorciano, tutto perchè le correnti sono o favorevoli o sfavorevoli
Fabio Nintendo(Quote) (Reply)
Ave Cesare…!!!Sono state finalmente aggiornate le immagini relative allo spessore della banchisa…..come avevo specificato nell’articolo di maggio, era necessario aspettare luglio per conoscere il reale stato della banchisa….ebbene luglio è arrivato e la situazione è molto buona…….!!!ovviamente alle mie parole non credete quindi guardate le immagini:
7 luglio 2011:
http://www7320.nrlssc.navy.mil/pips2/archive/pips2_thick/2011/pips2_thick.2011070600.gif
7 luglio 2008:
http://www7320.nrlssc.navy.mil/pips2/archive/pips2_thick/2008/pips2_thick.2008070600.gif
7 luglio 2009:
http://www7320.nrlssc.navy.mil/pips2/archive/pips2_thick/2009/pips2_thick.2009070600.gif
Se ricordate bene quello che sostenevo nell’articolo era che, sia per ciò che concerne le vicende meteorologiche sul polo, sia per ciò che riguarda il dato sull’estensione, quello che sarebbe successo da maggio a fine giugno non aveva grossissima importanza…..ed infatti, nonostante abbiamo avuto sul polo una sfilza lunghissima di hp caldi ed appena 4-5 giorni di configurazione barica favorevole, siamo arrivati a luglio in ottime condizioni…le reali condizioni sono testimoniate dai quei 2-3 giorni a fine giugno quando, con una situazione barica sul polo appena decente, la fusione si è letteralmente arrestata….questo per dirvi che, se da quì in avanti avessimo avuto una situazione appena decente sul polo a settembre avremmo registrato tranquillamente il record degli ultimi 10-15 anni….e per i pro AGW sarebbe stata una sberla pazzesca…!!peccato però che sul polo nord si stanno verificando situazioni difficilissime con anticicloni caldissimi a ripetizione, proprio da inizio luglio….purtroppo non ho la bacchetta magica, e due mesi fà non potevo sapere che a luglio avremmo avuto una configurazione simile che ha davvero dell’incredibile…….ma non è ancora tutto perso………..
Riccardo(Quote) (Reply)
gia’ meglio dell’anno passato, comunque 😉
nitopi(Quote) (Reply)
@roberto
Lo scioglimento dei ghiacci non porta ad un aumento del livello dell’acqua ed è facilmente dimostrabile:
metti alcuni cubetti di ghiaccio in un bicchiere riempilo fino al bordo e sta a vedere cosa succede… man mano che il ghiaccio si scioglie il livello dell’acqua anche se di poco ma scende!
snowmax(Quote) (Reply)
@Fabio Nintendo
Diciamo che sono ai minimi degli ultimi anni. Tanto risulta dai grafici dell’Università di Brema.
Ciao, Donato.
donato(Quote) (Reply)
un’estensione del tutto simile a quelle del 2005/2006/2007
Fabio Nintendo(Quote) (Reply)
@Fabio Nintendo
Uhhhh…che articolo carino hai piazzato nelle bozze…
ma perchè non ci aggiungi anche un paio di immagini…
😀
Michele(Quote) (Reply)
quali immagini???
non ho trovato niente, magari adesso guardo meglio
Fabio Nintendo(Quote) (Reply)
Nulla di eclatante Fabio…solo per colorare un pò quella paginetta che hai preparato…
Si mangia anche con gli occhi…
🙂
Michele(Quote) (Reply)
ancora deve decidersi la situazione dell’artico… se ha ragione giorgio la linea seguirà il 2007… se ha ragione riccardo si andrà a posizionare insieme a quelle degli altri anni entro breve… i livelli minimi sono dovuti forse allo scioglimento velocissimo sul versante siberiano che ha avuto anomalie positive per tutta la primavera.
Ma per il resto non è così tragica la situazione (in relazione agli ultimi anni). Nel prossimo mese avremo la risposta definitiva sull’importanza dello spessore.
Le temperature al polo:
http://ocean.dmi.dk/arctic/meant80n.uk.php
come si vede nel corso degli anni, in questo periodo non si discostano mai molto dalla media trentennale… quindi potrebbe davvero essere lo spessore a fare la differenza…. speriamo!
Sleepyhollow(Quote) (Reply)
guarda cosa ho inserito e goditela 😀
Fabio Nintendo(Quote) (Reply)
Appunto. Anni di minima estensione.
Ciao, Donato.
donato(Quote) (Reply)