Mentre le tempeste solari hanno attirato l´attenzione nei mesi di marzo ed aprile, a seguito di forti espulsioni di massa coronale, l’attività della stella non sembra puntare in futuro a un aumento delle tempeste. La causa può essere la diminuzione del vento solare e il ridotto campo magnetico della stella, ma il meccanismo è ancora sconosciuto.
la misurazione globale di pressione del vento solare registrate dalla sonda spaziale Ulisse, fino al 2008. Verde, l’ampiezza del vento solare tra il 1992 e il 1998 e in azzurro, valori tra il 2004 e il 2008.
Le misurazioni solari sono iniziate ormai da più di 50 anni, e gli scienziati solari hanno rilevato che la pressione media del vento solare è diminuita di oltre il 20% a partire dalla metà degli anni ’90, ma curiosamente questo indebolimento non è stato accompagnato da una riduzione della velocità che é stata ridotta di solo il 3%.
Secondo i dati raccolti dalla sonda interplanetaria Ulisse tra il 2004 e il 2008, la riduzione della pressione del vento solare è principalmente dovuta alla diminuzione della temperatura e della densità del flusso. Secondo i dati, il vento solare è del 13% più fresco e del 20% meno denso.
Nella visione di Arik Posner, scienziato della NASA legato al programma Ulisse, questo allentamento è una tendenza a lungo termine, una costante diminuzione della pressione che è iniziata nel 1990. “E ‘difficile dire se questo è un evento raro”, ha detto Posner. “Stiamo monitorando il vento solare da meno di 60 anni. Durante questo periodo, è la prima volta che questo fenomeno è stato osservato. Se questo è stato così per secoli o millenni, nessuno lo sa, perché non abbiamo dei dati che risalgono a tanto,” ha spiegato il ricercatore .
Conseguenze
L’indebolimento del vento solare può avere ripercussioni in tutto il sistema solare.
Sopra il diagramma mostra l’entità dell´ eliosfera e il suo meccanismo di protezione contro i raggi cosmici.
L´eliosfera è una sorta di bolla magnetica generata dal sole e gonfiata a proporzioni colossali per l’azione del vento solare. Tutti i pianeti del sistema, da Mercurio a Nettuno sono dentro questa bolla.
Particelle ad alta energia provenienti da buchi neri e supernove vengono gettati in direzione del sistema solare, ma la maggior parte vengono deviati dal campo magnetico della eliosfera, che avvolge il sistema. Così, l’eliosfera agisce come uno scudo gigante dai raggi cosmici provenienti dallo spazio esterno.
L’indebolimento del vento solare “gonfia” meno l’eliosfera, il che significa meno protezione contro i raggi cosmici.
In effetti, i dati raccolti da Ulisse hanno mostrato che la media del campo magnetico solare si è indebolita di circa il 30% dal 1990, mentre la quantità di particelle ad alta energia (giga-elettron-volt) attorno la Terra sono aumentati di circa il 20 % nel medesimo periodo.
Questa quantitá extra di particelle non rappresenta una minaccia per le persone sulla Terra, dato che la nostra magnetosfera agisce come uno scudo. Tuttavia, quantità maggiori di particelle possono avere conseguenze sulle attività svolte al di fuori della Terra, come le passeggiate spaziali degli astronauti e missioni robotiche su altri pianeti, che sarebbero soggetti ad una dose di radiazioni superiore.
In aggiunta, ci sono studi che collegano i flussi dei raggi cosmici con l’aumento della copertura nuvolosa e dei cambiamenti climatici sulla Terra.
Le cause di indebolimento del vento solare, il calo del magnetismo e le sue conseguenze sulla Terra sono ancora sconosciute, ma i ricercatori sono abbastanza fiduciosi che con la nuova generazione di osservatori solari nello spazio, queste domande avranno una risposta.
SAND-RIO
Ottimo articolo, conciso e chiaro…dunque, non è il vento solare ad essere sceso tanto di velocità, quanto la sua pressione, temperatura e densità…
Luke73(Quote) (Reply)
Ammiro l’autore dell’articolo, scritto in modo semplice e conciso, utile per “l’ignorantoni” come me.
Complimenti.
David
Gallora(Quote) (Reply)
Intanto anche se sn uscite nuove macchiette (tra l’altro insignificanti), l’attività solare in questi primi giorni di luglio si mantiene davvero a livelli molto bassi!
Simon
ice2020(Quote) (Reply)
@ice2020
Io, più che macchiette, li definisco foruncoli! 😆 E già…attività solare così bassa che a stento riuscirò a riprendere qualcosa, questo fine settimana 🙁 Che rabbia, se penso che quando ci sono belle aree attive, spesse volte è brutto tempo e ora che c’è l’hp il sole fa pena!! 👿
Luk73(Quote) (Reply)
a sensazione MAX passato …
Luigi Lucato(Quote) (Reply)
Grande articolo Complimenti!!!!!!Il Sole sta morendo……e un anno se ne va…………………!!!!!Che dite va a 70????????
Paolo 72(Quote) (Reply)
Che dite amici………..il max è veramente passato???
Paolo 72(Quote) (Reply)
@Paolo 72
50% di possibilita’ che sia passato.50% che si possa avere un nuovo max nel 2012.
giorgio(Quote) (Reply)
Fino a quando i livelli di attivita’ solare mensili non scenderanno al di sotto di quelli dei corrispondenti mesi del 2010 per almeno 3 mesi consecutivi,non possiamo essere certi che il max sia gia’ passato.Per ora siamo sempre sopra al 2010 anche se l’attivita’ e’ bassa.In particolare saranno da monitorare i mesi di settembre ottobre e novembre 2011 che sono quelli attinenti all’allineamento terra-giove e confrontarli con quelli di agosto settembre e ottobre 2010.Se nel 2011 saranno piu’ bassi il max probabilmente e’ passato.Se piu’ alti probabilmente ci sara’ un solar max del ciclo 24 ad aprile 2012,quando terra e giove saranno in opposizione.
giorgio(Quote) (Reply)
Quoto…….
Riccardo(Quote) (Reply)
A breve sarà pubblicato un mio articoletto, che aggiunge qualche altro tassello al puzzle 🙂
FabioDue(Quote) (Reply)
Rispecchia ancora l’andamento normalizzato previsto da hataway.
Enrico (Artek)(Quote) (Reply)
Una decina di giorni fa avevo previsto un’imminente ripresa del sole, e sono stato immediatamente smentito.
Ci speravo a dirla tutta, i mercati mondiali ne hanno sofferto automaticamente, ed è veramente una cattiva notizia.
Non pensate che la speculazione finanziaria sia solo a livelli appunto finanziarii (forse un giorno lo spiegherò se NIA vorrà pubblicarmi e se nè avrò la passione necessaria a scriverlo…sono infimo lo so).
Come faceva notare ALEX in un suo aricolo, i buchi coronali erano stranamente coincidenti con le nuove rivolte in Grecia e in Egitto…..
….e a me vengono i brividi ogni volta che sento parlare di minimi solari seri, di quelli che vanno ben al di la’ del Maunder….
Sono come tutti voi un amante del freddo, mi guadagno la giornata in borsa dopo una laurea inutile in psicomotricita’, e credo al ….”credo” di Zeitgeist, se qualcuno lo conosce.
Quello che voglio dire è di fare attenzione a bramare il freddo (lo so il nostro volere non cambia nullla …ma prepararsi…), io desidero ardentemente un cambiamento del sistema, ne ho le p—e piene di questo “tempo del non tempo”, ma allo stesso tempo provo pena realmente per quello che verrà.
Non voglio fare il catastrofista, volevo solo “coadiuvare” (lol) dei commenti che bramano il freddo, e dire che una visione del quadro completo non è comunque meno triste della situazione attuale…siamo in Italia e in questi giorni ne stiamo facendo le spese, chi bolla il tutto come solo speculazione non ha capito…il tutto.
volete continuare a fare i ricercatori? bè auguriamoci che il sole si riprenda almeno un po’…oltre ovviamente all’avere un governo decente…
charlienonfasurf(Quote) (Reply)
Aspetto con ansia!!!!
Paolo 72(Quote) (Reply)
Tienici sempre informati
Paolo 72(Quote) (Reply)