Archivi giornalieri: 10 Agosto 2011

IL CICLO 24 HA RAGGIUNTO IL SUO MASSIMO ?

É una domanda che tutto il mondo scientifico e amatoriale si sta ponendo.
Questo strano e affascinante ciclo 24 ha messo al palo un folto numero di scienziati, compresi quelli della NASA.
Per avere una risposta ad una domanda così difficile, occorre a questo punto fare un salto indietro nel tempo ed analizzare attentamente come evolve un ciclo solare dal suo minimo al suo massimo e confrontarlo con quello attuale.
Quando un nuovo ciclo solare ha inizio, la sua attività é debolissima. Piccole AR sparse compaiono sulla fotosfera, mentre i buchi coronale o CHS sono stabilmente piazzati sui poli della stella.
Poi progressivamente le AR iniziano ad allinearsi sulle medie latitudini e lentamente e progressivamente abbassarsi avvicinandosi all’equatore. Il questo processo tendono progressivamente ad aumentare di numero e di estensione, facendo lievitare così l’attività magnetica della stella.
Il periodo che intercorre tra un solar min e un solar max è di 4 anni circa.
Quando si raggiunge la fase di solar max il fulcro del magnetismo si concentra vicino all’equatore e le CHS tendono a loro volta a piazzarsi nel centro della stella.
Ora andiamo ad analizzare come si e’ evoluto il ciclo 23 dal suo min 1996 al suo max 2000 tramite questo video you tube:

Da questo video si evince chiaramente che il max si raggiunge proprio nel momento in cui le AR dell’emisfero sud e quelle dell’emisfero nord sono nel punto più prossimo all’equatore.
IN QUESTO MOMENTO AVVIENE ANCHE L’INVERSIONE MAGNETICA.

Bene ora che abbiamo visto come si è evoluto il ciclo 23, andiamo ad analizzare come procede l’attuale ciclo 24 e proviamo a capire in che stato evolutivo si trova osservando questi video youtube relativi a giugno 2011 relativi ad AR e CHS:

Da questi 2 bellissimi filmati si deduce chiaramente che esiste una discrepanza notevole tra l’emisfero sud e quello nord, nel senso che quello nord ha raggiunto il suo max, quello sud è molto più indietro. La posizione delle CHS invece è transequatoriale, tipica di un solar max pieno.
Questa situazione è davvero paradossale, nel senso che l’evoluzione futura resterà alquanto incerta.

CONCLUSIONI

La forte divergenza tra i due emisferi produrrà due max distinti: 1 l’attuale, tra il 2011 e il 2012, l’altro successivo max relativo al sud emisfero tra il 2013 e il 2014.
La stella però deve compiere il delicato passaggio dell’inversione magnetica, ma in un contesto come quello attuale con le regioni del sud emisfero molto lontane dall’equatore l’inversione sarà quasi impossibile che avvenga e, senza inversione magnetica, esiste la concreta possibilità che la stella cada in un minimo profondo in stile Maunder.

GIORGIO MALAVOLTA