La Rubrica di NIA: Agosto 1943, Caldo record al Nord

Ci Apprestiamo a vivere una seconda parte del mese di Agosto veramente bollente, purtroppo diversamente dalle previsioni che ci avevano fatto sperare ci toccherà accontentarci della solita Estate lunga e sopra-media tipica degli ultimi anni.

Ed è proprio li che voglio andare a parare, perché se è vero che le Estati molto lunghe con ondate di caldo molto forti anche a fine Agosto sono state la norma negli ultimi anni (anche se in anni come 2005 e 2006 l’estate è finita decisamente presto) questo non significa che una volta non capitassero, anzi, durante gli anni 40 la situazione era molto simile a quella odierna, almeno per il Nord Italia a cui faccio riferimento in questo articolo.

Voglio quindi analizzare il periodo che delinea la seconda parte del mese di Agosto del 1943 mese che risulta tra i più caldi di sempre, e che per i dati dell’osservatorio di Milano Brera risulta il 2° più caldo dalla fine del 1700, anno nel quale iniziano i dati, però a differenza di quasi tutti i mesi di Agosto molto caldi il periodo peggiore avvenne verso fine mese, cosa alquanto anomala.

Se non ci fosse stato il mostro irripetibile del 2003 questo sarebbe ricordato come l’Agosto più anomalo di sempre.

Le mappe che seguiranno sono delle renalisi fatte su grafica di Wetterzentrale, purtroppo alcune non sono molto precise e sovrastimano di un po’ le temperature in quota.

Partiamo con il mostrare la situazione il giorno di Ferragosto

Vediamo una situazione dominata di un ibrido Azzorre-Sub Tropicale che porta spesso condizioni di caldo molto forte al Nord.

Nei 2 giorni successivi i geopotenziali di alzano a causa della spinta del cammello.

Intanto la +20 abbraccia tutta l’Italia

Nei giorni successivi avviene una nuova spinta sub-tropicale, stavolta in una situazione che favorisce le massime elevate al Nord

Ed è proprio in queste condizioni che il Nord durante i giorni 19-20-21 di Agosto mette a segno delle massime molto alte, che in molte zone rappresentano i record tutt’ora imbattuti per la 3° decade di Agosto (nelle stazioni la cui massima fu il 21 Agosto)

Concludiamo il mese

Nei giorni successivi fu sempre il cammello a dominare

Mettiamo ora qualche Temperatura

Milano: massima di +36.0°C il 20, media massime del mese: +31.3°C, la minima il giorno 18 si fermò a +25.4°C

Novara: la massima fu solo di +35.0°C il 20 ma la media massime del mese a +32.0°C è quasi storica

Udine: massima di +35.9°C il 19, media massime del mese: +30.9°C

Belluno: massima di +37.8°C il 19, ma anche una massima di +36.1°C il 22, media massime del mese: +31.0°C

Padova: massima di +38.0°C il 19, media massime del mese: +32.2°C

Rovigo: massima di +38.0°C il 19, media massime del mese: +33.1°C

Trento: massima di +37.4°C il 20, media massime del mese: +31.8°C

Bolzano: massima di +38.1°C il 18, ma anche massima di +36.8°C il 22, media massime del mese: +31.7°C

Castelfranco Veneto: massima di +37.0°C il 21, media massime del mese: +32.7°C

Parma: massima di +38.0°C il 19 e 20 di Agosto, media massime del mese: +33.8°C

Bologna: massima di +37.1°C il 21, media massime del mese: +33.3°C, minima il giorno 18 che si fermò a +28.1°C, un valore più alto di quello toccato nel Giugno 1935 (mese che detiene quasi tutti i record di minima più alta del Nord)

Imola: massima di +37.6°C il 21, media massime mensile di +34.0°C

Ravenna: massima di +38.2°C il 21 (record per la 3° decade ancora imbattuto), media massime del mese: +32.8°C

Pisa: massima di +39.5°C il 19 e 20, media massime del mese: +32.6°C

Firenze (Idrografico): massima di +37.8°C il 20, media massime del mese: +33.0°C

Pistoia: massima di +42.8°C il 20, media massime del mese: +35.8°C

Grosseto: massima di +41.5°C il 20, media massime del mese: +35.3°C

Per quanto riguarda la situazione al di fuori dell’Italia andare a cercare i dati è un po’ un casino visto che c’era la guerra in quel periodo, ho trovato però il dato di Monaco di Baviera, al di la della Alpi, la massima arrivò a +35.0°C in 2 occasioni, il 19 e il 21 di Agosto e rappresenta tutt’ora il record assoluto per Agosto.

FABIO

56 pensieri su “La Rubrica di NIA: Agosto 1943, Caldo record al Nord

  1. Fabio, prima di tutto complimenti perche` tu avevi anticipato il rischio di un agosto 2011 caldo, in tempi non sospetti.

    Poi, secondo te, la Nina piuttosto intensa che si sta profilando, a tuo avviso, potra` incidere sul carattere delle prossime estati? Ovvero potremo lasciarci alle spalle le estati lunghe e calde degli ultimi 10-15 anni, almeno nell`ipotesi che la bassa attivita` solare continui a “collaborare”?
    Insomma, per riallacciarmi alla introduzione del tuo articolo, puo` accadere quello che forse accadde negli anni 50, rispetto agli anni `40 del XX secolo, dopo la potente Nina del 1953-1956, alla quale la Nina attuale assomiglia abbastanza?

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  2. Bell’articolone!
    Notavo che allora, mentre qui c’erano temperature decisamente alte, sull’artico si era un pelo sotto zero… Come siamo messi adesso?

    Ciao
    Luca

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  3. Ehi Michele, scusa l’off-topic.
    Ma RSOE EDIS è impazzito o nelle ultime 3 ore ci sono stati terremoti catena ovunque?

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  4. ci tengo a precisare che l’attuale ondata di caldo ha già battuto quelle avvenute nel 2000 e nel 1943
    e non è ancora finita

    riguardo all’agosto caldo, io faccio sempre leva sul concetto de: la pagheremo cara.
    e per me dopo il fresco di fine luglio sarebbe arrivato un agosto molto caldo, ma spesso lo dico per esperienza visto che gli ultimi anni gli ho sempre vissuti nella veste di quello che va contro corrente ma spesso ci prende

    bisogna anche dire che avevo appoggiato le previsioni stagionali visto che niente avrebbe fatto presagire una rimonta sub-tropicale del genere.
    ci credevo anch’io che agosto potesse essere come Luglio, cioè caldo all’inizio e fresco alla fine.

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  5. In questi giorni sto rileggendo uno dei tanti Don Camillo del buon Giovannino Guareschi.
    In parecchi racconti fa riferimento al gran caldo della Bassa che manda in pappa il cervello della gente. ;)Direi che non è che ci sia poi così tanta differenza, no?

    p.s: i cetrioli dell’orto, con sto caldo, si stanno riprendendo, e i rapanelli, appena seminati, stanno accelerando la crescita.

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  6. Sì, ma com’erano state le estati del 1940, 41 e 42? Per non parlare degli inverni! Un conto è un periodo caldo alterato a periodi freddi un conto è avere temperature sopra media da 20 anni che ci fanno gridare “che freddo” quando un mese è semplicemente in norma o quasi.

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  7. daniele salmelli :

    Sì, ma com’erano state le estati del 1940, 41 e 42? Per non parlare degli inverni! Un conto è un periodo caldo alterato a periodi freddi un conto è avere temperature sopra media da 20 anni che ci fanno gridare “che freddo” quando un mese è semplicemente in norma o quasi.

    l’estate 1940 è stata une delle più fredde di sempre, ma quella è l’ultima degli anni 30 (1931-1940)
    le estati anni 40 invece hanno dato il meglio di se.
    la 1941 chiuse in media
    quella del 1942 in media o sopra-media e lunghissima, massime over 30°C già a Maggio e settembre tra i più caldi del secolo con temperature molto alte anche ad Ottobre
    estate 1943, oltre al già citato Agosto abbiamo un Settembre solo poco più freddo di quello precedente, Luglio caldo con temperature elevate
    Estate 1944, si salva giugno, ma Luglio e Agosto chiudono caldi ma senza picchi di rilievo, è infatti ad Inizio settembre che si registrano temperature da record (il mio prossimo articolo sarà proprio su questo)
    Estate 1945: quest’estate è stata l’apoteosi, Maggio caldissimo (c’è l’articolo su NIA), Giugno e Luglio da record storico, Agosto sopra-media
    Estate 1946: sempre sopra-media da Aprile a Settembre, estate lunghissima con i mesi centrali bollenti
    Estate 1947: una delle più calde di sempre, i +30°C vengono raggiunti già in Aprile con un mese tra i caldi di sempre (articolo su NIA), maggio si salva, ma i 3 mesi estivi chiudono molto sopra-media con un’ondata di caldo lunghissima tra Luglio e Agosto dove ancora adesso resistono tanti record assoluti nelle stazioni che possiedono l’archivio prima del 1951
    Estate 1948: atipica dopo tutto quello che era successo, molto fredda in Giugno e Luglio, calda in Agosto, ma nel complesso fa a gara con quella del 1940
    Estate 1949: calda in Luglio, nel complesso però risulta in media con picchi di caldo però molto elevati in Aprile (chiuso più caldo di Maggio in molte zone del nord, vedi articolo su NIA)
    Estate 1950: nulla da dire su questa estate, è tutt’ora la 2° più calda dietro solo al 2003

    e fino al 1963, tranne qualche eccezione, le estati furono molto calde

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  8. Ricordo infatti che la tua non era una previsione bensì un monito basato essenzialmente sull’esperienza acquisita riguardo alle estati degli anni 2000…le tue sono parole giuste: “niente avrebbe fatto presagire una rimonta sub-tropicale del genere”…….ed è proprio così…tornassi indietro di un mese, sulla base dei dati e delle carte allora a disposizione, giungerei alla medesima previsione fatta a fine luglio….d’altronde è proprio questa la bellezza della meteo: nulla è scontato e c’è sempre la sorpresa dietro l’angolo…..comunque la tua onestà ti fa onore……

    Fabio Nintendo :
    ci tengo a precisare che l’attuale ondata di caldo ha già battuto quelle avvenute nel 2000 e nel 1943
    e non è ancora finita
    riguardo all’agosto caldo, io faccio sempre leva sul concetto de: la pagheremo cara.
    e per me dopo il fresco di fine luglio sarebbe arrivato un agosto molto caldo, ma spesso lo dico per esperienza visto che gli ultimi anni gli ho sempre vissuti nella veste di quello che va contro corrente ma spesso ci prende
    bisogna anche dire che avevo appoggiato le previsioni stagionali visto che niente avrebbe fatto presagire una rimonta sub-tropicale del genere.
    ci credevo anch’io che agosto potesse essere come Luglio, cioè caldo all’inizio e fresco alla fine.

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  9. Vado un attimo OT…

    Volevo farvi vedere lo stato ghiacci artici di quet’anno, confrontato con quello dell’anno scorso.

    Quest’anno

    http://www.aari.ru/resources/d0015/arctic/gif.en/2011/20110816.GIF

    anno scorso

    http://www.aari.ru/resources/d0015/arctic/gif.en/2010/20100817.GIF

    Non avete l’impressione che il “baricentro della calotta” quest’anno sia spostato verso il Canada (ad es. c’e’ ancora tantissimo ghiaccio lungo la Groenlandia…) ? In tal caso… visto che li e’ terra emersa e non si conta il ghiaccio marino… quale senso hanno le misure al “minimo” ?
    Butto li, pour parler…

    Ciao
    Luca

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  10. Mi chiedevo se si sia verificato un cambiamento del rapporto dell’estensione di Artide ed Antartide. No….. perchè ci sono alcuni indizi che mi portano a pensare che un’eventuale maggiore inclinazione dell’asse rerrestre potrebbe aver fatto esporre maggiormente l’emisfero sud e ovviamente di meno il nord. Ma non ho dati sufficienti nè (pare) molto attendibili per capirci qualcosa.
    Se qualcuno ne sa qualcosa lo pregherei di rispondermi.

    ciao, grazie.

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  11. @malleus
    Malleus, ma ti rendi conto delle cose che scrivi? un inclinazione improvvisa dell’asse di rotazione terrestre si sarebbe notata non tanto dal clima, ma da 100 altri indizi… apparte che una maggiore inclinazione avrebbe influito su entrambi gli emisferi!

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  12. @Fabio Nintendo
    “ci tengo a precisare che l’attuale ondata di caldo ha già battuto quelle avvenute nel 2000 e nel 1943 e non è ancora finita..”

    Per curiosità quale criterio hai utilizzato per classificare la forza delle ondate di caldo ?

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  13. Zambo :

    @Fabio Nintendo
    “ci tengo a precisare che l’attuale ondata di caldo ha già battuto quelle avvenute nel 2000 e nel 1943 e non è ancora finita..”

    Per curiosità quale criterio hai utilizzato per classificare la forza delle ondate di caldo ?

    le temperature raggiunte, sia minime che soprattutto massime.
    e poi la durata, anche se quella passa in secondo piano quando si tratta di picchi di caldo così elevati.
    per esempio quella che io ritengo l’ondata di caldo più forte dal 1900 per il Centro-Nord Italia è quella del Giugno 1935, soprattutto per il fattore storico (in quel periodo si veniva da 4-5 anni di estati fredde e per vedere un’ondata di caldo simili si dovette aspettare l’Agosto 1943, e poi perchè avvenne a fine Giugno

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  14. Una cinquantina di navi, fra cui diversi traghetti con migliaia di passeggeri a bordo, sono bloccate da ore al largo delle coste svedesi dal ghiaccio che ricopre il Mare Baltico. Tutte le navi sono state liberati già dopo un giorno grazie al personale di soccorso che è intervenuto con rompighiaccio.

    Le navi bloccate nel Mar Baltico Il ghiaccio ha cominciato ad ostacolare la navigazione già ieri sera. Inizialmente erano tre i traghetti passeggeri coinvolti, ma uno di questi è già stato liberato dai rompighiaccio svedesi e finlandesi che stanno operando nella zona. Secondo quanto riferito da giornalisti dell’agenzia di stampa svedese Tt, non ci sono pericoli per la vita delle persone a bordo delle navi. “Circa 50 navi mercantili attendono il soccorso dei rompighiaccio”, ha spiegato Johny Lindvall, della sezione rompighiaccio dell’amministrazione marittima della Svezia. “Ci sono fino a sei traghetti bloccati e finora siamo riusciti a disincagliarne.

    Ho dato un’occhiata su Wikipedia alle foto antartiche e peccato che ne abbiano “dimenticata” una del 1912 dove sembrava grossa direi il doppio rispetto ad adesso…..

    Il fatto è che ho sentito parlare di Uno che aveva detto “sposterò la terra dal suo asse”, ma non ho più il numero di telefono….peccato.

    ciao.

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  15. Mi pare CAG stia dicendo una….Se la terra mostra il suo enorme culone al sole, si brucerà il culo e se nasconde la testa (emisfero nord) dovrà mettersi il cappello…..
    Inoltre mi pare un po’ strano che dei provetti navigatori si siano fatti sorprendere da tutto sto ghiaccio nel Baltico. Poveri pinguini…..non c’era anche il film?

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  16. malleus :Mi pare CAG stia dicendo una….Se la terra mostra il suo enorme culone al sole, si brucerà il culo e se nasconde la testa (emisfero nord) dovrà mettersi il cappello…..Inoltre mi pare un po’ strano che dei provetti navigatori si siano fatti sorprendere da tutto sto ghiaccio nel Baltico. Poveri pinguini…..non c’era anche il film?

    Bè…la terra mostra il suo culone, come lo chiami tu (emisfero sud), al sole quando è al perielio, e cioè quando nell’emisfero sud è piena estate e qui siamo in pieno inverno…all’afelio, avvenuto a inizio mese scorso, la Terra mostra la sua testa al sole, e invece nasconde il culone…. mi piace questa espressione del polo sud; questa è la prima cosa positiva che ti vedo scrivere…

      (Quote)  (Reply)

  17. Fabio Nintendo :

    Zambo :
    @Fabio Nintendo
    “ci tengo a precisare che l’attuale ondata di caldo ha già battuto quelle avvenute nel 2000 e nel 1943 e non è ancora finita..”
    Per curiosità quale criterio hai utilizzato per classificare la forza delle ondate di caldo ?

    le temperature raggiunte, sia minime che soprattutto massime.
    e poi la durata, anche se quella passa in secondo piano quando si tratta di picchi di caldo così elevati.
    per esempio quella che io ritengo l’ondata di caldo più forte dal 1900 per il Centro-Nord Italia è quella del Giugno 1935, soprattutto per il fattore storico (in quel periodo si veniva da 4-5 anni di estati fredde e per vedere un’ondata di caldo simili si dovette aspettare l’Agosto 1943, e poi perchè avvenne a fine Giugno

    Premetto che i tuoi articoli sono interessantissimi e che ciò che ti stò per scrivere è solo frutto di curiosità e confronto e nulla più. Questo per sgombrare il campo da qualsiasi tuo pensiero di contestazione o puntigliosità da parte mia. Di fatto mi son posto la medesima domanda a te rivolta qualche tempo fa.

    La tua mi sembra una classificazione piuttosto soggettiva, specialmente quando fai richiami storici a estati precedenti quella in cui si è realizzata l’ondata di caldo. Se è vero che ragionevolmente non esiste un modo univoco per definire le ondate di calore, è altresì vero che, almeno per quello che mi è capitato di leggere, i servizi meteorologici di differenti nazioni adottano soglie in termini di temperatura e persistenza per definire le ondate di caldo. Questo poi differenziato a seconda delle zone climatiche del territorio (magari vasto). Dunque dire che la persistenza non è così importante come la punta termica raggiuta non è forse così efficace nel descrivere l’evento. Ad ogni modo forse una formalizzazione di questo problema (in qualsiasi modo tu ritenga sia meglio), nonché un nuovo articolo a corollario di questo da poco postato, potrebbe davvero essere interessante per tutti gli utenti di NIA.

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  18. malleus :
    No….. perchè ci sono alcuni indizi che mi portano a pensare che un’eventuale maggiore inclinazione dell’asse rerrestre potrebbe aver fatto esporre maggiormente l’emisfero sud e ovviamente di meno il nord.

    per info, sui moti dell’asse terrestre

    http://it.wikipedia.org/wiki/Precessione_degli_equinozi

    Se vuoi , puoi misurarla anche tu stesso.
    Lo facevano già i babilonesi…
    Basta uno gnomone grande grande … e delle effenmeridi solari decenti…. E un metro a nastro….

    Luca

    P.S.
    Non ti preoccupare… l’ultima meridiana che ho consultato era perfettamente in orario. Un’ora avanti, come da ora legale….

    Ciao
    Luca

      (Quote)  (Reply)

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